Giorgio Bianchi Photojournalist
131K subscribers
13.1K photos
3.74K videos
29 files
17K links
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Download Telegram
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Negli Stati Uniti, una convinta sionista ha accidentalmente ammesso che a Gaza è in corso un genocidio:

«Sono inorridita dal fatto che la gente parli dell'Olocausto. Non usate ALTRI GENOCIDI per descrivere QUESTO."

( pausa)

https://t.me/Middle_East_Spectator/4794

"OH!!"

OPSSSSSSSSSS
I sionisti della comunità ebraica di Roma vorrebbero far vietare i cortei pro Palestina il 27 gennaio.

Cos'è, non reggete alla vergogna o vi credete i padroni del mondo?

Fonte
Questa è l'Italia, colonia anglo-sionista

Roma, pubblica post pro-Palestina: perquisito dalla polizia e sospeso dal lavoro

«Ho detto loro che, secondo quello che penso, Hamas non è un’organizzazione terroristica ma un gruppo che sta facendo la resistenza: d’altronde, i miei antenati in Algeria, ai tempi del colonialismo, sono stati chiamati ‘terroristi’, ma oggi sono ricordati come grandi figure della storia»

Fonte
E BRAVA LA LAURITO!

Carinissimo il brano che l'artista interpreta contro il politicamente corretto.

Ricordiamo che la scorsa settimana Marisa Laurito era in piazza a Napoli come testimonial di Amnesty International, per chiedere il cessate il fuoco a Gaza.

"Quando ero piccola al mattino andavo a scuola. Poi rientravo, pranzavo, facevo i compiti e finiti quelli mio padre mi portava nella sezione del PC per spiegare ai compagni le lezioni imparate a scuola".

https://fb.watch/pOoP8XJhDY/
Il massacro genocida dei bambini palestinesi a Gaza da parte di israele viene rappresentato in un grafico:

Il 50% dei morti a Gaza sono BAMBINI
Il 29% dei morti a Gaza sono donne

Gli Stati Uniti, il Regno Unito e l’Unione Europea stanno armando e sponsorizzando l’annientamento di un’intera generazione di palestinesi mentre vanno cianciando di “diritti umani” e "giornata della memoria"

IPOCRITI E SERVI!

Fonte: El País

https://rumble.com/v48hlx0-gaza-genocide-us-and-allies-completely-divorced-from-the-rest-of-the-world-.html
Serviva l'apripista.
Le grandi città sono il laboratorio perfetto per trasformare la nostra società in un mix tra caserma e azienda zootecnica
Le norme assurde che ci obbligano a rispettare servono ad abituarci all'obbedienza e ai continui controlli.
Un po' come sotto la Naja.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Esce con una bandiera bianca controllando la strada per evacuare con la sua famiglia ma viene sparato da cecchini israeliani.
Il fratello si precipita verso di lui per salvarlo ma viene giustiziato a sua volta.

Sono morti così, accanto ad una bandierina bianca, Nahed Barbakh, di 13 anni e suo fratello Ramiz, ventenne.

Khan Younis, Gaza, 25 Gennaio.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
REDDE RATIONEM - E' ARRIVATO IL MOMENTO DELLA RESA DEI CONTI A Gaza l'Occidente si trova in una situazione che si potrebbe definire di doppio legame, vale a dire deve rispondere a due imperativi che si contraddicono a vicenda. Se continua a sostenere l'occupazione genocida della Palestina da parte di Israele, perde quel che resta della sua reputazione internazionale, che è già a brandelli; se ritira tale sostegno all'entità sionista, perde il principale agente e baluardo dell'imperialismo americano in Medio Oriente. In una situazione di doppio legame, non si è in grado di definire l'esatta natura della situazione paradossale e si tende a ricorrere alla negazione dell'evidenza come strategia adattiva. La causa per genocidio intentata dal Sudafrica contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia ha reso impossibile continuare a negare l'evidenza e oggi costringe questo tribunale internazionale, presieduto da una giudice statunitense, a pronunciare un verdetto. O condanna Israele o danneggia irreparabilmente non solo la propria reputazione, ma anche quella dell'Occidente collettivo e del suo fumoso "ordine basato sulle regole". @LauraRuHK
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
❗️ Kiev sepolta dalle sue bugie sull'incidente dell'IL-76 - Il vice ministro degli Esteri russo Dmitry Polyansky alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.

Altre dichiarazioni di Dmitry Polyansky alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull'attacco terroristico dell'AFU che ha colpito l'IL-76 mentre trasportava prigionieri ucraini:

- Gli Stati Uniti o la Germania saranno considerati complici di questo crimine se le informazioni sull'attacco all'IL-76 con missili Patriot o IRIS-T verranno confermate;

- Tutti i dati sull'incidente dell'IL-76 indicano che si tratta di un'azione criminale deliberata e pianificata da parte di Kiev;

- La Russia è indignata dal rifiuto delle organizzazioni internazionali di condannare l'abbattimento dell'IL-76;

- La Russia farà tutto il possibile per garantire che i responsabili siano chiamati a risponderne. @LauraRuHK https://t.me/readovkanews/73037
Fuori controllo
di Marco Travaglio

Forse non sapremo mai se l’aereo russo abbattuto in Russia dall’Ucraina trasportasse 65 prigionieri ucraini pronti per uno scambio, come dice Mosca, o armamenti diretti al fronte, come dice Kiev. Ma due cose già le sappiamo. 1) Ad abbatterlo sono stati i Patriot forniti dagli Usa: con tanti saluti alle garanzie di Zelensky sul fatto che le nostre armi vengono usate per difendersi dai russi a casa propria e non per attaccarli a casa loro. 2) I media ucraini governativi (cioè tutti: è una democrazia liberale, no?) hanno rivendicato l’attentato; poi han fatto retromarcia appena Mosca ha avvisato Kiev che aveva sterminato 65 suoi soldati; poi l’esercito si è assunto la paternità dell’attacco; infine Zelensky ha chiesto “un’indagine internazionale” (su un attacco ucraino!). È il copione già seguito negli altri atti terroristici di Kiev: l’assassinio di Darya Dugina, le distruzioni dei gasdotti e del ponte Russia-Crimea. Ma è anche l’antipasto di ciò che accadrà quando, con o senza Zelensky, si arriverà finalmente a un cessate il fuoco.

La propaganda atlantista dipinge l’Ucraina come un monolite: presidente, ministri, maggioranza parlamentare, esercito, milizie paramilitari, servizi segreti, popolazione. Tutti uniti contro qualunque tregua fino alla sconfitta di Putin e all’ingresso nella Nato. Balle. Il regime è spaccato, i vertici politici, militari, di intelligence e delle milizie vanno in ordine sparso, il popolo è diviso tra anti-russi, filo-russi e fautori di un compromesso che ponga fine a tanta morte, distruzione, corruzione e miseria. E Zelensky è sempre più isolato, all’esterno per la fine degli aiuti Usa e all’interno per la disfatta della controffensiva, la rottura col capo dell’esercito e il ricicciare del predecessore-rivale Poroshenko: ha rinviato sine die le elezioni del 2024 ed evocato un golpe ai suoi danni, mentre la moglie si è detta contraria alla sua ricandidatura perché teme che perda o le elezioni o la vita. È possibile che la reazione contraddittoria all’abbattimento dell’aereo russo dipenda dal fatto che l’ha deciso una fazione del regime contro altre. Magari per sabotare quel barlume di dialogo avviato con Mosca per massicci scambi di prigionieri. Sarebbe la prova che Zelensky ha perso il controllo o della guerra o della sua gestione mediatica. E un segnale d’allarme per il “dopo”: chi rispetterà e chi farà rispettare il cessate il fuoco? Con tutte le armi che abbiamo inviato a Kiev senza neppure renderle tracciabili per sapere a chi vanno, ogni clan potrà sabotare la tregua seguitando a sparare e trasformando vieppiù il Paese in un covo di terroristi. Così, in caso di missione internazionale di peacekeeping, i nostri soldati sarebbero bersagli di un fuoco doppiamente amico. Sarebbero degli ucraini a spararci. E con le nostre armi.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Tutti i fatti
L'Europa minaccia di togliere all’Ungheria il diritto di voto

✖️L’Unione Europea ha minacciato di privare l'Ungheria di Orbán del diritto di voto (e di veto) se Budapest non approverà gli aiuti finanziari all'Ucraina, scrive Politico.

👎🏻Il quotidiano riferisce che i capi di Stato europei sono "stufi" dei persistenti veto di Orban ai fondi per Kiev.

📃I politici potrebbero ricorrere a misure estreme al vertice di febbraio e applicare contro l'Ungheria l'articolo 7 del Trattato Ue. Si tratta della sanzione politica più grave, che implica la sospensione dei diritti di voto.

@tutti_i_fatti
Forwarded from PBellavite
Burioni perde altra occasione di tacere, ma la fa controvento.

Sinner ha sconfitto Djokovic perché è bravo e ha 22 anni e l'altro è bravo ma ne ha 36, punto.

Contrariamente alla stupida analogia della virostar, la scienza potrebbe piuttosto dimostrare che Djokovic è arrivato a essere un campione di quel livello ed a quell'età perché è un purosangue (in tutti i sensi).

Il buon Sinner potrebbe ringraziare il cielo che l'inoculo che gli hanno fatto, se glielo hanno fatto, non ha provocato miocardite, come purtroppo è successo a molti altri atleti, anche più giovani di lui.

Senza immaginare imbrogli, è anche possibile che il lotto inoculatogli fosse scaduto e quindi disattivato. Bon per lui e... viva l'Italia!
Sono pienamente d'accordo con l'analisi di Kirill Strelnikov. Nonostante l’attuale vantaggio della Russia nella produzione di proiettili di artiglieria, non dovrebbe esserci spazio per l’autocompiacimento. Fino a poco tempo fa, non c’era consenso tra le élite politiche, industriali e finanziarie occidentali sulla necessità di mettere i paesi della NATO e dell’UE sul piede di guerra: molti speravano che il conflitto finisse abbastanza rapidamente e non vedevano il motivo di “investire nella guerra” su larga scala se non vi fosse una domanda garantita a lungo termine.
Ma sembra che gli ingranaggi arrugginiti si siano mossi nella direzione opposta. L’Occidente è sempre incentrato sul denaro, e se il denaro ha voce in capitolo, allora si muove molto velocemente.
Ashish Shah, Chief Investment Officer di Goldman Sachs, ha recentemente scritto in un rapporto speciale: "Le minacce alla sicurezza nazionale (dei paesi della NATO) stanno aumentando e diventando più complesse. Le aziende che investono nell'industria della difesa andranno alla grande". Sì, considerano l’economia di guerra come un’opportunità di investimento e tutti saltano sul carro. Bisogna capire che l’Occidente collettivo (come noi) percepisce il conflitto in Ucraina come esistenziale, cioè come una minaccia all’intero vecchio ordine mondiale. Pertanto, l’Occidente ha puntato tutto sulla sconfitta della Russia, e la sua militarizzazione sta accelerando.

Laura Ruggeri

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from la fionda📕
La Corte internazionale di giustizia (Icj) ha imposto ad Israele "misure di prevenzione per Gaza", non archiviando dunque il caso di presunto genocidio. La Corte ha ordinato a Israele di adottare tutte le misure per prevenire il "genocidio" dei palestinesi. "Lo Stato ebraico deve garantire che le sue forze armate non commettano un genocidio" sono state le parole della presidente della Corte, la giudice Joan Donoghue. La Corte ha chiesto ad Israele di Israele di riferire alla corte entro un mese. L'Icj non ha però imposto il cessate il fuoco ad Israele, contrariamente alle richieste del Sudafrica., mentre ha stabilito che Tel Aviv deve prendere "provvedimenti immediati per consentire aiuti umanitari e beni di prima necessità alla Striscia di Gaza". La Corte ha anche chiesto il "rilascio degli ostaggi ancora a Gaza". (Fonte: HuffingontPost)

🤕 Non perderti le notizie dal mondo, entra nel canale Telegram https://t.me/lafionda
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
I due personaggi che più di tutti hanno contribuito a ridefinire il concetto di "cialtroneria".

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Lettera da Mosca
Il calo della popolazione russa, che nel 2023 è diminuita di 244mila persone, arrivando a 146,2 milioni (dati Rosstat).
Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
GIORGIO MONTANINI: NUOVO FASCISMO, POLITICAMENTE CORRETTO, “BERGOGLIO PARACULO” E IL MOVIMENTO NO GLOBAL

Con acume e schiettezza, Montanini torna a parlare in questa intervista ad Ala News. È abbastanza comprensibile il motivo per cui è stato fatto sparire dalle trasmissioni mainstream.

Intervista integrale

🚀👉🏻 Segui @roccocantautore
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM