Giorgio Bianchi Photojournalist
131K subscribers
13.1K photos
3.75K videos
29 files
17.1K links
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Download Telegram
🎙 Commento della Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa Maria Zakharova sull’esito del nuovo incontro svoltosi nel “formato di Copenhagen” a Davos sul tema dell’Ucraina

💬<…> Oggi, sempre più Paesi del Sud e dell’Est globale, tra i quali anche quelli che hanno preso parte agli incontri svoltisi nel “formato di Copenhagen”, parlano apertamente del fatto che, senza la Russia, qualsiasi discussione in merito ai possibili profili di risoluzione della crisi ucraina perde di senso.

Sta crescendo la consapevolezza del fatto che non è possibile giungere a una pace completa, giusta e stabile se al primo posto viene messa la “Formula di pace” di Vladimir Zelensky: una formula i cui toni sono da ultimatum. Tale formula si basa su pretese che sono totalmente staccate dalla realtà: il ritiro delle truppe russe fino ai confini del 1991, la condanna della Russia e il pagamento delle riparazioni di guerra. Allo stesso tempo, però, il regime di Kiev non nasconde che la pretesa di ottenere il ritiro delle truppe è finalizzata a mettere in atto un genocidio ai danni della popolazione russa che si è espressa a favore del ricongiungimento alla Russia. Coloro che condividono tale pretesa appoggiano il crimine della pulizia etnica.

Tutti gli incontri svoltisi nel “formato di Copenhagen”, tra cui la riunione di Davos e gli altri incontri che ne seguiranno, sono insensati e dannosi ai fini di una risoluzione della crisi ucraina. I “principi di pace per l’Ucraina” che i suoi organizzatori stanno tentando di elaborare sono impraticabili a priori, dal momento che si fondano sull’assurda e inaccettabile “formula” di Vladimir Zelensky, il quale, tra l’altro, ha imposto per legge alla stessa Ucraina il divieto di condurre negoziati di pace con la Russia. Inoltre, simili incontri chiudono le porte a iniziative praticabili e realistiche proposte dai Paesi del Sud globale, i quali sono intenzionati a eliminare le cause di fondo della crisi, che risiedono nel fatto che l’Occidente e i suoi tirapiedi di Kiev trascurano totalmente, e peraltro con atteggiamento sprezzante, i legittimi interessi della Russia in materia di sicurezza.

☝️Una risoluzione pacifica che sia davvero completa, giusta e stabile è possibile solo attraverso il ritorno dell’Ucraina alle origini della sua statalità, ossia a una posizione di Paese neutrale, non allineato e denuclearizzato, che agisce nel totale rispetto dei diritti e delle libertà dei cittadini residenti sul suo territorio, qualunque sia la loro etnia di appartenenza. 

❗️Purtroppo, tali presupposti non rientrano né nella “Formula di pace” di Vladimir Zelensky, né nell’agenda degli incontri del “formato di Copenhagen”.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Farmer Bill. È il nomignolo che è stato affibbiato a Bill Gates dalla rivista specializzata Land Report, che, nell’edizione del 2022, ha confermato che il fondatore di Microsoft è diventato il più grande proprietario di terreni agricoli privati d’America, con 300 mila acri (circa 120 mila ettari) in 19 Stati per un valore di 700 milioni di dollari.

Enrica Perucchietti

https://www.lindipendente.online/2024/01/17/i-reali-interessi-dietro-ai-grandi-investimenti-di-bill-gates-nellagricoltura/?fbclid=IwAR0YT2M0Pqbe6cvbW5M24lBij4sObHdPOMwaHWDPVwa00Hzctq-IRYnDEaI

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Per chi fosse interessato, ci vediamo il 24 Febbraio a Roma.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Giusto in tempo per le elezioni europee, gli EUnuchi lanciano una nuova parola d'ordine: "Industrial Deal" che, nelle intenzioni, dovrebbe compensare i danni del loro "Green Deal". Dopo aver svolto il ruolo di curatori della deindustrializzazione in Europa, ora che si ritrovano con le casse vuote, e milioni di cittadini incazzati, gli eurocrati vogliono correre ai ripari.

Si tratta ovviamente di un tentativo disperato di contrastare l'ondata di movimenti e partiti anti-establishment ed euroscettici che hanno guadagnato popolarità tra coloro che hanno pagato il costo del Green Deal e delle sanzioni alla Russia. Ma non sperate che gli Eunuchi ammettino i loro errori, non lo fanno mai - loro confidano nel fatto che verranno dimenticati. Non hanno osato condannare il sabotaggio del Nord Stream compiuto dai loro alleati e hanno esaltato il disaccoppiamento energetico dalla Russia per due anni, anche quando era chiaro che avrebbe inferto un colpo mortale a molti settori industriali. Quello che invece non è assolutamente chiaro è come faranno a sovvenzionare i produttori europei, visto che i bilanci nazionali sono risicatissimi e i fondi dell'UE sono attualmente insufficienti per risolvere i problemi esistenti. Infine, ciliegina sulla torta, l'UE è ora gravata dall'onere di mantenere l'Ucraina e di aumentare le spese militari come imposto dalla NATO. 🔺@LauraRuHK🔺 https://www.politico.eu/article/eu-mulls-industrial-twin-for-green-deal-as-election-pressure-bites/
Quando i leader occidentali vi danno lezioni sul cambiamento climatico, ricordate che gli eserciti di Stati Uniti e Regno Unito hanno generato almeno 430 milioni di tonnellate di anidride carbonica dall’accordo sul clima di Parigi delle Nazioni Unite del 2015. Solo nel 2017, il Pentagono ha prodotto più emissioni del Portogallo. ▪️Dal 2001, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DOD) ha costantemente rappresentato tra il 77 e l'80% del consumo energetico totale del governo degli Stati Uniti. Ciò si basa anche su dati poco chiari del DOD statunitense, e la reale portata delle emissioni è probabilmente molto più elevata di quanto suggeriscono i dati ufficiali.
https://www.globaltimes.cn/page/202401/1305581.shtml

Laura Ruggeri

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Lettera da Mosca
LA RUSSIA IN AFRICA - “La questione della creazione di una base militare russa nella Repubblica Centrafricana è in discussione tra i ministeri della Difesa dei due paesi. Si sta scegliendo il luogo per il futuro dispiegamento del personale militare russo", ha dichiarato l'ambasciata russa nella Repubblica Centrafricana. Il consigliere del presidente della Repubblica Centrafricana Fidel Ngouandika aveva dichiarato il giorno prima che le autorità del paese vorrebbero la creazione di una base militare russa. Secondo lui, il governo ha già predisposto un sito per questi scopi. Si trova nella città di Berengo, a 80 km dalla capitale Bangui. Il fatto che la Repubblica Centrafricana volesse ospitare una base russa sul proprio territorio lo aveva affermato l'anno scorso anche l'ambasciatore della Repubblica in Russia, Leon Dodonu-Punagaza.
Forwarded from La terza ROMA
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Nella regione russa della Baschiria, un esponente separatista baschiro è stato condannato a quattro anni di carcere, dopo avere fra le altre cose invitato a finanziare l'esercito ucraino. Alcuni suoi sostenitori per lo più giovanissimi, hanno protestato davanti al tribunale.

Fail Alsynov, sostiene la separazione della Baschiria dalla Russia ed era a capo di un organizzazione estremista chiamata Bashkort. Organizzazione è bandita in Russia,anche perché finanziata da fondi stranieri. Insieme a lui sono stati arrestati anche altri membri del gruppo.
Dopo l'annuncio del verdetto, una piccola folla si è radunata in piazza, cantando slogan a sostegno di Alsynov. I manifestanti hanno cominciato a provocare la polizia antisommossa, che ha risposto usando gas lacrimogeni.
In Europa ora vi racconteranno della grande opposizione a Putin e dei tanti popoli in Russia che vogliono "emanciparsi", ma in verità sono pochissimi e marginali e pagati dai nemici della Russia.
I servizi americani e inglesi da tempo lavorano per creare tensioni tra le tante etnie che compongono la Federazione Russa. Del resto sono consapevoli di non potere vincere la Russia sul campo e allora provano a creare tensioni al suo Interno. E stato creato addirittura un parlamento fantoccio dei popoli liberi di Russia, che gira l'occidente ed è stato ospitato anche al senato italiano.
https://t.me/terzaroma/6361

♦️ Nonostante ciò che vi diranno i giornali italiani, queste organizzazioni sono marginali e vivono solo grazie ai finanziamenti stranieri. I Baschiri che sognano di lasciare la Russia sono talmente pochi, che non hanno né peso politico né sociale. Invece sono tanti i battaglioni provenienti dalla Baschiria che combattono al fronte.
Inoltre Alsynov viene descritto come un attivista ecologista, ma il personaggio è in verità un estremista islamico separatista.

https://t.me/terzaroma
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
È dal 1978 che si batte per la Palestina, con un coraggio e una determinazione che sono pari alla sua grandezza di attrice ed al suo valore, elevatissimo, di donna. Nel tempio del sionismo per eccellenza, Hollywood, utilizzò la vetrina internazionale dell'oscar appena vinto per dedicare il suo premio "a coloro che con fermezza resistono contro un manipolo di teppisti sionisti", spegnendo il sorriso sulle labbra del pubblico, il quale, sorpreso e stizzito, esplose in grida di scherno.
Oggi, quasi ottantaseienne e malata, ma ancora bellissima di quella bellezza che è riflesso di luce interiore, ribadisce il suo sostegno ai palestinesi, tutti; alla resistenza, tutta; ai prigionieri ed alle prigioniere nelle carceri dell'occupazione, tutti, e si commuove nel ricordarne il più celebre, Marwan Barghouti.
Che la tua vita sia abbastanza lunga da vedere la Palestina libera.
#VanessaRedgrave

Rossella Ahmad
SALE LA TENSIONE TRA LA “MEZZALUNA SCIITA” E L’ASSE USA-ISRAELE – GIACOMO GABELLINI

Dall’inizio dell’anno la tensione in Medio Oriente ha subito una vertiginosa escalation, lo scorso 3 gennaio un doppio attentato terroristico ha ucciso 84 persone durante la commemorazione del generale Qassem Soleimani. Come gesto di ritorsione, nelle scorse ore, l’Iran ha lanciato un attacco missilistico sul Pakistan e sul Kurdistan Iracheno, dove sarebbe stata colpita una base del Mossad. Per fare chiarezza su uno scenario sempre più teso e complesso Byoblu ha intervistato l’analista geopolitico Giacomo Gabellini.

https://www.byoblu.com/2024/01/17/sale-la-tensione-tra-la-mezzaluna-sciita-e-lasse-usa-israele-giacomo-gabellini/

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
L'unica cosa certa è che i potentati finanziari hanno deciso che devi buttare via la tua auto seppur perfettamente funzionante.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Andare a 30 all'ora per uscire dalla zona "retrocessione".
Questi sono dei deturpati mentali, altrochè.
Mentre le cancellerie occidentali continuano a giustificare l'operazione israeliana in nome di un 7 Ottobre le cui reali dinamiche sono sempre più fortemente messe in discussione, in Israele si accusa il governo di genocidio.

Gideon Levi su Haaretz:
SE A GAZA NON È GENOCIDIO, ALLORA COS'È?

Come definire in altro modo i bambini moribondi sui pavimenti degli ospedali, alcuni dei quali non hanno più nessuno al mondo, e gli anziani civili affamati che fuggono per salvarsi la vita dall’incessante minaccia delle bombe che cadono ovunque?
La definizione giuridica cambierà il loro destino? Israele tirerà un sospiro di sollievo se la Corte respingerà le accuse? Per quanto riguarda il nostro Paese, se questa situazione non sarà giudicata come genocidio, la nostra coscienza sarà di nuovo pulita? Se L’Aia proclamerà che ‘non c’è un genocidio in atto’, saremo di nuovo gli uomini  più morali del mondo?

Stralci dell'interessante articolo che riprende gli argomenti difesivi israeliani presso l'Aja ➡️ Piccole Note.
La "direttiva Annibale", di cui si parla dalla fine degli anni '80, è una procedura non codificata che ordinerebbe ai soldati israeliani di operare affinché il nemico non faccia ostaggi, costi quel che costi.

Al moltiplicarsi delle testimonianze che denunciano fuoco amico, la società civile israeliana si pone domande sull'utilizzo della citata direttiva nel giorno del 7 Ottobre e sulla responsabilità del governo israeliano nelle morti dei propri concittadini.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇩🇪 GERMANIA: 49 DEPUTATI DEL BUNDESTAG FAVOREVOLI A VALUTARE MESSA AL BANDO DI AFD
Berlino, sono 49 i deputati del Bundestag favorevoli a valutare l'avvio di una procedura di messa al bando per il partito nazionalconservatore Alternativa per la Germania (Afd). È quanto riferisce il quotidiano “Die Tageszeitung”, aggiungendo che per presentare la relativa richiesta alla Corte costituzionale federale (Bverfg) sono necessari 37 parlamentari. Tra i sostenitori del procedimento di divieto per Afd figurano esponenti sia della maggioranza formata da Partito socialdemocratico tedesco (Spd), Verdi e Partito liberaldemocratico (Fdp) sia di Unione cristiano-democratica (Cdu), Unione cristiano-sociale (Csu) e La Sinistra, forze di opposizione. Deputata dei post-comunisti, Martina Renner ha dichiarato che “Afd dovrebbe essere bandita”, perché è “il centro organizzativo dell'estrema destra" (Fonte: Agenzianova)

L'unica cosa che gli mette davvero paura è la democrazia.

🟥 Segui Giubbe Rosse
Telegram | Web | Ultim'ora | Twitter | Facebook | Instagram | Truth | Odysee
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Giusto in tempo per le elezioni europee, gli EUnuchi lanciano una nuova parola d'ordine: "Industrial Deal" che, nelle intenzioni, dovrebbe compensare i danni del loro "Green Deal". Dopo aver svolto il ruolo di curatori della deindustrializzazione in Europa, ora che si ritrovano con le casse vuote, e milioni di cittadini incazzati, gli eurocrati vogliono correre ai ripari.

Si tratta ovviamente di un tentativo disperato di contrastare l'ondata di movimenti e partiti anti-establishment ed euroscettici che hanno guadagnato popolarità tra coloro che hanno pagato il costo del Green Deal e delle sanzioni alla Russia. Ma non sperate che gli Eunuchi ammettino i loro errori, non lo fanno mai - loro confidano nel fatto che verranno dimenticati. Non hanno osato condannare il sabotaggio del Nord Stream compiuto dai loro alleati e hanno esaltato il disaccoppiamento energetico dalla Russia per due anni, anche quando era chiaro che avrebbe inferto un colpo mortale a molti settori industriali. Quello che invece non è assolutamente chiaro è come faranno a sovvenzionare i produttori europei, visto che i bilanci nazionali sono risicatissimi e i fondi dell'UE sono attualmente insufficienti per risolvere i problemi esistenti. Infine, ciliegina sulla torta, l'UE è ora gravata dall'onere di mantenere l'Ucraina e di aumentare le spese militari come imposto dalla NATO. 🔺@LauraRuHK🔺 https://www.politico.eu/article/eu-mulls-industrial-twin-for-green-deal-as-election-pressure-bites/
Forwarded from la fionda📕
Michele Arnese, direttore di StartMag, riporta un fatto grave avvenuto al "Centro Alti studi per la difesa (Casd)". Sembra che durante una lezione di Lucio Caracciolo (direttore di Limes) un Colonnello Ucraino abbia interrotto la lezione accusandolo di fare propaganda Russa.

Al momento non abbiamo molte altre informazioni sull'accaduto (che ci risulta confermato). Dovessero uscire dichiarazioni, video o altro materiale condivideremo prontamente la notizia.

🔴 Rimani sempre aggiornato, entra nel canale Telegram https://t.me/lafionda
Forwarded from Inimicizie
Siamo all'epilogo del disegno perseguito con coerenza e perseveranza dalla crociera sul Britannia più di 30 anni fa. Serviva il governo "sovranista" per aggredire anche l'ultimo nocciolo delle eccellenze dell'industria di stato e dell'economia mista resistito agli assalti dei governi precedenti.

ENI, rete TIM, mercato energetico a maggior tutela, Leonardo/Finmeccanica... però abbiamo il ministero della "sovranità alimentare".

Segui @Inimicizie
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist