Giorgio Bianchi Photojournalist
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Dopo averci abituato ad indossare capi di pessima qualità realizzati con materiali sintetici o da riciclo intortandocela con la moda e con il design, ecco pronto il prossimo passaggio: convincerci a mangiare cibo sintetico.
Ci stanno portando per mano, passetto dopo passetto, verso un futuro fatto di vestiti sintetici, cibo sintetico, sentimenti sintetici, piaceri sintetici.
L'unico aspetto reale in questo delirio collettivo, è la massiccia campagna di persuasione occulta che sta convincendo gli opulenti, annoiati e nevrotici occidentali a demolire dalle fondamenta la loro architettura socio-culturale.
Sarà una vita sintetica ma sicuramente molto "green", fidatevi del buon fattore Bill Gates, lui ci tiene al suo allevamento zootecnico.
A questo punto mancano soltanto le foto sui profili Instagram di Fedez e della Ferragni.

Ecco perché, spiega il co-fondatore di Microsoft, è urgente cambiare le nostre abitudini a tavola, "passando ad esempio al consumo di manzo sintetico e a prodotti alternativi a base vegetale".

I Paesi ricchi dovrebbero mangiare carne sintetica al 100 per cento. Ci si può abituare alla differenza di gusto, senza contare che, nel tempo, verrà resa ancora più appetitosa“. Mangiare carne sintetica al posto di quella “vera”. È l’invito lanciato da Bill Gates nella sua ultima intervista alla rivista MIT Technology Review, in cui si dice seriamente preoccupato per il futuro del nostro pianeta, sempre più minacciato dai cambiamenti climatici ai quali contribuiscono proprio gli allevamenti intensivi per la filiera alimentare. Ecco perché, spiega il co-fondatore di Microsoft, è urgente cambiare le nostre abitudini a tavola, “passando ad esempio al consumo di manzo sintetico e a prodotti alternativi a base vegetale. Le mucche allevate per la carne bovina contribuiscono fortemente alle emissioni di gas metano. La cui quantità nell’atmosfera, tra il 2000 e il 2017, è cresciuta a dismisura arrivando a eguagliare i livelli dell’industria dei combustibili fossili”.

“Non credo — continua Gates — che gli 80 Paesi più poveri al mondo potranno mai mangiare carne coltivata, le cui tecniche di produzione sono piuttosto costose. Proprio per questo mi appello alle Nazioni politicamente e tecnologicamente più avanzate, in grado quindi di sostenerne i costi. Una strategia, questa, che consentirebbe di ridurre in maniera drastica l’inquinamento ambientale. Per dare un’idea, a ogni chilo di carne di maiale o di pollame corrisponde una quantità di anidride carbonica che varia da 3,2 a 4,6 chilogrammi, mentre per la produzione di manzo l’anidride carbonica generata sfiora i 60 chilogrammi. Con un aumento del riscaldamento globale fino a quattro gradi Celsius entro la fine del secolo”. Un disastro per la Terra: se così fosse – conclude Bill Gates – ci sarebbe un incremento del rischio di catastrofi naturali, carestie e migrazioni di massa.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2021/02/18/bill-gates-ecco-perche-dovremmo-mangiare-solo-carne-sintetica/6105794/?utm_content=fattoquotidiano&utm_medium=social&utm_campaign=Echobox2021&utm_source=Facebook&fbclid=IwAR1Q1g94tVHz3uvMzDNloTLsocpP3cCI-4AfNDbSbD-ol8LoJCb4ei2ZjMg#Echobox=1613658340

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Chi ci guadagna dalla crisi logistica nel Mar Rosso?

Gli Stati Uniti hanno assistito a un aumento significativo delle esportazioni di petrolio a causa delle interruzioni causate dagli attacchi dei ribelli Houthi alle navi nel Mar Rosso, ha affermato Robert Yawger, direttore esecutivo per i futures energetici presso Mizuho Securities USA, citato da MarketWatch.

La situazione di tensione nel Mar Rosso ha spinto i clienti europei a reindirizzare le loro rotte, optando per fare rifornimento di petrolio americano. Questo spostamento di preferenza ha nettamente favorito gli Stati Uniti, ha affermato Yawger.

Nella settimana terminata il 29 dicembre, le esportazioni statunitensi hanno registrato un forte aumento, aumentando di 1,377 milioni di barili al giorno per raggiungere 5,292 milioni di barili al giorno, secondo l'Energy Information Administration (EIA).

(Fonte: Sputnik - Tramite Laura Ruggeri)

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Forwarded from Giubbe Rosse
PILLOLE DI ALTRO CINEMA #04
"IL RAGAZZO E L'AIRONE": LA MAGNIFICENZA DELLA VITA CHE NON ESCLUDE L'OSCURITA'

L’ultimo film di Hayao Miyazaki è un grande viaggio onirico e iniziatico. Un’opera capace di sorprendere anche i conoscitori più attenti del regista giapponese. Acqua, terra, aria, fuoco. Si combinano e si attraversano tutti gli elementi della natura in questo film dalla potenza visiva stupefacente. Un film che chiede di essere assolutamente visto.

"Il ragazzo e l’airone" è un film prodotto da Studio Ghibli.
Tutto il materiale video inserito nella puntata è di loro proprietà.
La distribuzione italiana è di Lucky Red.

Pillole di altro cinema | Costruire un nuovo immaginario è un format ideato e condotto da Massimo Selis: regista, produttore, autore.
Uno spazio per raccontare un cinema diverso e la possibilità concreta di costruire un nuovo immaginario.

👉🏻 CLICCA QUI PER GUARDARE LA PUNTATA

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Dubbi.
Eppure sembrava gente così a modino: il marito che girava distribuendo soldi dalla Lamborghini, i figli esibiti come merce...
Sono sconvolto.
Chi di moralismo ferisce, di moralismo perisce.

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È un po' come sparare sulla Croce Rossa, mi rendo conto, ma esattamente un anno fa il discorso era questo:

https://www.repubblica.it/esteri/2023/01/06/news/ucraina_scenario_di_guerra_russia-382259335/
Ha inizio la campagna elettorale dei giornali del gruppo Gedi per le elezioni in Russia.
Da qui al 17 Marzo ci divertiremo.

Provate a mettervi nei panni di gente come questo Riccardo Ricci, che scrive del calo dei media filo governativi russi, mentre il giornale per cui lavora sta sprofondando.
Nel mese di Dicembre, la Repubblica ha registrato la vendita di circa 70.800 copie cartacee, con un calo del 6% rispetto al mese precedente e del 12% rispetto ad un anno prima. Tra cartaceo e digitale arriva mediamente a 115 mila copie giornaliere.
I blogger stimati che seguiamo su piattaforme come Telegram hanno un seguito maggiore.
Ampiamente adottati nella capitale norvegese "per ridurre le emissioni", i bus elettrici bloccati per le basse temperature paralizzano Oslo da giorni (130 sono rimasti fermi).
«Questo massacro ha una scorta mediatica che lo rende possibile. Questa scorta siamo noi. Non avendo alcuna possibilità di cambiare le cose, con colpevole ritardo mi chiamo fuori»

Raffaele Oriani interrompe la collaborazione con Repubblica dopo 12 anni per questioni di etica per ciò che sta avvenendo a Gaza e la relativa copertura dei mezzi "d'informazione"

https://www.professionereporter.eu/2024/01/raffaele-oriani-lascia-il-venerdi-per-la-vergogna-di-tutti-su-gaza/
Forwarded from La terza ROMA
Modena,Milano,Lucca l'ambasciatore ucraino ha sentenziato: TROPPI EVENTI FILORUSSI!!!
Ma siamo davvero arrivati a questo punto? L'ordine di discriminare i russi e la cultura russa ci deve essere imposta dall'ambasciatore ucraino?
https://t.me/terzaroma
Vento dell’Est: “Nostra conferenza al centro di polemiche ridicole. Nessun legame con CasaPound”

L’associazione Vento dell’Est interviene a margine delle polemiche sollevate da alcuni da alcuni politici sulla conferenza ‘Verso un mondo multipolare’ di sabato 27 gennaio a Lucca.

“Restiamo basiti dall’inconsistenza e dall’infondatezza delle polemiche tirate fuori da politicanti di vari partiti riguardo la nostra conferenza in programma a Lucca. Praticamente nessuno degli intervenuti ha compreso che la conferenza sarà incentrata sulla geopolitica e sull’evoluzione del mondo in senso multipolare, non sul conflitto in Ucraina o sulla figura di Aleksandr Dugin, che i prodi censori probabilmente nemmeno conoscono visto che sono costretti a copia-incollare nei loro comunicati definizioni strampalate prese qua e là da internet. L’invito ad Aleksandr Dugin tra l’altro non è motivato dalle sue posizioni politiche ma dall’essere uno dei principali esperti mondiali di geopolitica, tra i primi a parlare di ‘multipolarismo’ ”.

“La nostra associazione – prosegue la nota – si occupa di informazione, cultura e volontariato, organizzando anche missioni umanitarie dove vengono portati aiuti alla popolazione civile che soffre. La parola ‘pace’ suona invece blasfema in bocca ad esponenti di partiti politici che hanno sostenuto tutte le peggiori guerre degli ultimi trent’anni, dalla Jugoslavia alla Palestina. Al contrario di chi vive di politica a spese dei contribuenti, i nostri attivisti sono tutte persone che lavorano e la nostra associazione non percepisce nemmeno un centesimo di finanziamenti pubblici”.

“E’ evidente come la polemica sia stata sollevata con lo scopo di attaccare esponenti politici che nulla hanno a che vedere con la nostra associazione, la quale è trasversale e apartitica. Chiunque si fosse preso la briga di informarsi un minimo su chi siano i relatori della conferenza avrebbe scoperto che provengono dal mondo della cosiddetta ‘sinistra’ (quella vera però, niente a che vedere con Pd e affini). Riguardo la figura del presidente Lorenzo Berti, sono anni che non fa più parte di CasaPound (la quale tra l’altro ha una posizione sul conflitto ucraino nettamente differente da quella della nostra associazione) né di nessun altro partito o movimento politico”.

“Alla fine dobbiamo ringraziare ironicamente – conclude la nota – tutti coloro che hanno alimentato questa assurda polemica mediatica in quanto hanno notevolmente contribuito alla pubblicizzazione della conferenza e della nostra associazione”.

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"SE QUESTO È UN UOMO".
GAZA, 2023.

- Presidente israeliano firma bombe destinate a Gaza.

- Giovani israeliani prendono a calci e pisciano sui cadaveri palestinesi.

- Palestinesi catturati dalle forze di occupazione israeliana e deportati.

- Militari israeliani tengono in ostaggio palestinesi rapiti dopo averli bendati e denudati. Già diversi gruppi sono stati restituiti nei sacchi neri.
Israele ha appena assassinato un fotoreporter, Mustafa Al-Thuraya, con un attacco di droni nella città di Rafah.

Non era un militante, era semplicemente un fotoreporter che pubblicizzava i crimini del regime sionista, ed è stato deliberatamente preso di mira.

Anche il fotoreporter Hamza Al-Dahdouh era nella stessa macchina che è stata assassinata e (s)fortunatamente anche lui è stato martirizzato.

Hamza è il figlio del famoso Wael Al-Dahdouh di Al-Jazeera, che in precedenza aveva perso la moglie e alcuni membri della sua famiglia.

Questi sono assasinii mirati, i sionisti continuano a cianciare di eliminazione "Hamas" e fanno progetti sulla Striscia di Gaza, ma sanno benissimo che Hamas è una idea e non verrà mai eliminata e che questa aggressione su Gaza è stata una clamorosa sconfitta per israele, per cui eliminano coloro che espongono i crimini contro l'umanità di cui si stanno macchiando quei demoni senz'anima e le valorose azioni della Resistenza palestinese.