Giorgio Bianchi Photojournalist
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Ligabue, Alghero, 30 Dicembre 2023.
Se denunci lo sterminio dei palestinesi arrivano pronte in blocco le ingiurie della carta stampata dalle quali i sionisti traggono legittimazione.

Il Giornale e Libero contro il prof. Angelo d'Orsi per le posizioni a difesa della Palestina e contro il genocidio in atto.
Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa sull'ennesimo brutale attacco contro i civili russi da parte del regime di Kiev

Il regime di Kiev ha rivelato ancora una volta la sua disumana essenza nazista commettendo senza alcuna pietà l’ennesimo crimine efferato: un attacco alle aree residenziali della città di Belgorod utilizzando sistemi missilistici a lancio multiplo.

Il bombardamento sulle aree centrali della città, pianificato e meticolosamente preparato in anticipo, ha provocato la morte di almeno 14 persone, tra cui due bambini, e il ferimento di più di 100 civili, tra i quali anche 17 minorenni.

‼️ Nella pianificazione di questo attacco terroristico sono direttamente coinvolti consulenti britannici e americani, che incitano continuamente le autorità ucraine a commettere crimini brutali. Di ciò sono responsabili anche i Paesi dell’Unione Europea, che continuano in maniera ostinata e irresponsabile a fornire armi alla cricca al potere in Ucraina.

Va sottolineato che l’attacco ha deliberatamente preso di mira luoghi affollati, dove notoriamente si concentrano famiglie e bambini. Sono state attaccate le attrazioni dedicate alle festività nel centro di Belgorod, tra cui «la Cittadella della neve del Nuovo Anno», l'albero di Natale e la pista di pattinaggio, dove i residenti si erano recati a passeggio. I criminali ucraini hanno utilizzato ordigni a grappolo perché il loro attacco terroristico provocasse il maggior numero di vittime.

Il bombardamento dei centri abitati situati nel Donbass, nelle regioni di Kherson e Zaporozhye, in Crimea e in altre regioni russe, così come l'uccisione spietata e indiscriminata di civili, testimoniano l'agonia del regime neonazista di Zelensky, invischiato nel terrorismo, nell’illegalità, nella corruzione e nel cinismo. Un regime che, nella sua ira impotente, cerca di compiacere i suoi padroni occidentali uccidendo quanti più russi possibile.

☝️ Tutti i responsabili dell'orchestrazione e dell'esecuzione di questo e di altri crimini commessi dalla giunta militare di Kiev saranno inevitabilmente puniti secondo la legge.

L’attacco terroristico di Belgorod sarà anche oggetto di indagine da parte del Consiglio di Sicurezza dell’ONU, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo da parte dei terroristi ucraini di ordigni a grappolo, che sono vietati nella maggior parte dei Paesi del mondo e che loro utilizzano per colpire i civili, nonché per quanto riguarda i canali di approvvigionamento di queste armi letali.

Esortiamo tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo e a prendere pubblicamente le distanze dal regime di Kiev e dai suoi protettori occidentali, i quali si macchiano di tali crimini.

⚠️ Il silenzio in risposta all’inaudita brutalità mostrata dai nazisti ucraini e dai loro burattinai, ossia dai loro complici delle «democrazie civilizzate», verrà interpretato come atteggiamento di connivenza nei confronti delle loro azioni atroci.
Forwarded from Marco Cosentino (Marco)
BIG DATA 🌺🌺🌺
L'Università di Oxford ha realizzato uno studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature, in cui si documenta come il contagio del covid si propaghi non solo in dipendenza dalla distanza delle persone (il "distanziamento sociale" come misura preventiva) ma soprattutto del tempo durante il quale le persone stanno in contatto. Gli autori concludono che in futuro se ne dovrà tenere conto nel definire eventuali misure di contenimento delle pandemie. Ora, questo a qualcuno potra rammentare quel che accade all'ossido di idrogeno esposto al calore, ad altri verrà forse da menzionare Grazia e Graziella, e tuttavia non tanto lo studio in sé quanto l'approccio dello studio medesimo ha implicazioni alquanto vaste, ben colte da questa breve riflessione sul capitalismo della sorveglianza di Shoshanna Zuboff. Oxford d'altra parte non per nulla ha fondato da molti anni un istituto di ricerca sui Big Data. Come scrive Maurizio Cocco nel pezzo citato, "Per questi dati si crea un mercato altamente competitivo in cui il prodotto più desiderato è quello che fornisce le previsioni più affidabili e, di conseguenza, quello che spinge i nostri comportamenti a uniformarsi a quelle previsioni. Le pressioni competitive hanno perciò prodotto un cambiamento: i processi dell'intelligenza artificiale non sono più indirizzati solo a conoscere il nostro comportamento, ma a dargli forma. Lo scopo non è più quello di automatizzare l'informazione su di noi, ma di automatizzare noi stessi. In questa fase di sviluppo del capitalismo, i mezzi di produzione diventano i mezzi di modificazione comportamentale." L'odierno studio di Oxford rappresenta un tassello di quella complessiva "spinta gentile" che ci sta rendendo famigliare la rilevazione maniacale di ogni singolo nostro dato comportamentale, sfruttando il naturale desiderio di ognuno di stare bene ed evitare le malattie. Così oggi rileviamo al secondo i tempi di contatto tra persone, ma già da molto tempo siamo abituati a geolocalizzarci volontariamente contando i passi che facciamo, uno per uno, e lo smartwatch, assurto a vero e proprio status symbol, viene utilizzato come strumento per la diagnosi precoce di malattie come il Parkinson. Intendiamoci, i ricercatori di Oxford fanno il loro lavoro, e lo fanno anche bene visto che pubblicano su riviste di alto profilo. E sono molto probabilmente anche del tutto in buona fede e inconsapevoli del loro contributo al "capitalismo della sorveglianza". E quando dati del genere torneranno utili per pianificare e programmare le "città dei 15 minuti", nelle quali potrà all'occorrenza essere incluso il tempo di ogni singola interazione interpersonale, nessuno si ricorderà di come era cominciata e tutti considereremo normali e per il nostro bene le nuove regole. Perché da sempre il semplice buon senso ci dice che ai fini di un contagio sono cruciali i tempi di contatto con una persona contagiosa, ma nel momento in cui questi tempi vengono misurati e i relativi dati vengono utilizzati per costruire norme comportamentali, questo fa tutta la differenza del mondo. E probabilmente non sarà nemmeno necessario rendere queste norme obbligatorie. Saremo noi ad autoimporcele.
Forwarded from Giubbe Rosse
LE 10 FAKE NEWS PIÙ IMPRESSIONANTI DIFFUSE DAI MEDIA ITALIANI NEL 2023.
- La strage dei bambini in Israele
- Gli illogici paragoni tra Israele e Ucraina
- Il tracollo della Russia che combatte con le pale
- L’uranio impoverito è diventato improvvisamente innocuo

E per leggere le altre aprite l'ottimo articolo de L'INDIPENDENTE

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Forwarded from Giubbe Rosse
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇬🇧🇺🇸🇾🇪 UK E USA SI PREPARANO AD ATTACCHI SU LARGA SCALA CONTRO GLI HOUTHI

Si prevede che nelle prossime ore verrà rilasciata una dichiarazione congiunta da parte degli Stati Uniti, della Gran Bretagna e di un paese europeo non ancora reso noto (alcuni siti parlano della Germania), in cui si annuncia che stanno avviando i preparativi finali per un'operazione militare su larga scala contro il gruppo terroristico Houthi nello Yemen, che includerà il lancio di centinaia di missili e attacchi aerei contro obiettivi pre-pianificati nello Yemen occidentale e nel Mar Rosso. (Fonte: The Times)

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇾🇪 MILITANTI HOUTI ATTACCANO PORTACONTAINER MAERSK

I militanti Houti hanno attaccato una nave portacontainer della Maersk con missili e piccole imbarcazioni, spingendo la compagnia - fra i principali spedizionieri cargo al mondo - a sospendere la navigazione nel Mar Rosso per 48 ore.

L’attacco è l’ultimo dei militanti Houthi nello Yemen, che hanno preso di mira le navi nel Mar Rosso per mostrare il loro sostegno al gruppo islamico palestinese Hamas che combatte Israele a Gaza. (Fonte: Reuters)

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Il comunicato che attendevamo per iniziare meglio questo nuovo anno.

Giunge dal MENA Feminist and Human Rights Initiative, Organizations and Inviduals e smantella il rapporto del New York Times sui presunti stupri del 7 ottobre, evidenziando come la mancanza di prove e la totale assenza di vittime o di fatti documentati servano a spingere la propaganda israeliana ed a giustificare il ben documentato, questo sì, genocidio in diretta contro i palestinesi
Rossella Hamad


"A seguito delle accuse di stupro per i fatti del 7 ottobre e dopo i seguenti 80 giorni di successivi sviluppi, il New York Times ha pubblicato un "rapporto investigativo" il 28 dicembre 2023. Questo rapporto, che presumibilmente descriverebbe gli eventi e che sostiene di "aver verificato" gli incidenti di stupro , si sviluppa in qualcosa come 3500 parole. Tuttavia fallisce nel presentare una sola prova concreta o accludere testimonianze delle presunte vittime di abusi.
In quanto coalizione di individui, organizzazioni ed iniziative femministe di MENA, deputata al supporto delle vittime della violenza di genere ed attiva nella lotta per contrastare la violenza sessuale in tutte le sue forme, riconosciamo la possibilità di violenze sessuali in tempi di guerra e conflitto. Le donne spesso portano il peso di tali conflitti, e si trovano ad affrontare forme di violenza a diversi livelli, compreso quello sessuale. Detto ciò, consideriamo il rapporto profondamente disturbante per la sua mancanza di argomenti credibili e prove, e per aver fallito nell'interagire con qualsiasi presunta vittima. Ci opponiamo con veemenza allo sfruttamento del corpo delle donne ed si tentativi di perpetuare una propaganda fuorviante".
Forwarded from L'AntiDiplomatico
Apprendiamo con profondo dolore della scomparsa di John Pilger. Giornalista e documentarista australiano che ha onorato il suo lavoro e la sua professione fino all'ultimo giorno. Un Gigante in un mare di servi lillipuziani.

Vi riproponiamo una nostra intervista del 2016 che resta di un'attualità incredibile e profetica. Un autentico maestro.

Che la terra ti sia lieve John ❤️

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-john_pilger_siete_sicuri_che_litalia_sia_una_vera_democrazia_gli_usa_sono_certamente_una_plutocrazia/5496_16061/
Una preghiera per questi zozzosi di rai1, che nel tg di inizio anno rendono conto dei bombardamenti su Kan Younis "nei quali è stato ucciso un comandante di Hamas" e intervistano un riservista dell'esercito israeliano che combatte "per la sopravvivenza di Israele" appena tornato da Gaza.

Notevoli anche i passaggi sulla resistenza di Zelensky e sul "regime di Ortega".

In video, Kan Younis questa notte:
https://t.me/eyeonpal/7199
https://t.me/eyeonpal/7200
Forwarded from la fionda📕
Gli auguri di Zelensky a Giorgia Meloni per la presidenza italiana del G7

Entra in t.me/lafionda
MATTARELLUM PARA BELLUM.
NELLE ISTITUZIONI SERVE ALTRO
Di Pino Cabras

Ero curioso di sentire le parole dell’ex ministro della Difesa (nonché ex vicepresidente del Consiglio) di quel governo che nel 1999 partecipò all’aggressione militare di ciò che rimaneva della ex Jugoslavia fino a mutilarla del Kosovo, dunque un esperto del ramo. Da lui, nel discorso di fine anno, mi aspettavo significative parole sul 2023 appena concluso, un anno segnato da alcune vicende belliche di grande peso.
Dopo il vecchio “copia e incolla”, nei nuovi programmi di scrittura sarà inserito il “copia e incensa”: sul suo discorso ho letto decine di commenti di varie personalità politiche, tutti uguali e tutti fervidi. L’intero arco parlamentare ha attinto a tutti gli stereotipi dell’encomio per lodare in coro l’inevitabile e tracimante saggezza quirinalizia. Nel commento di Nicola Fratoianni, che gioiva perché vi ha visto nientemeno che «la riabilitazione della parola pace», mi è sembrato perfino di sentire l’eco del climax di un orgasmo di rara intensità.

Segue...

https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=pfbid0iPihuDhpQokQtrcmL7qRoQ3cbT9idBigg4RE2RLPZFsZHeHrbhu3PoyCEakUvyRUl&id=1575860640

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Sui presunti stupri si è espresso anche il debunker Max Blumenthal, che ha ricostruito tutta la faccenda a partire dal 7 di ottobre. Da evidenziare che è stato coniato un ennesimo neologismo, "negazionista degli stupri". Un po' come tutto il resto che accade. Chi osi mettere in dubbio le verità del potere, o di chi detiene il potere mediatico, diventa negazionista. Ora negazionista degli stupri. E vabbè.
Ma cosa dice Blumenthal? Ricostruisce semplicemente la storia mediatica dell'attacco e fa riferimento ad uno dei testimoni chiave, Raz Cohen, per inciso un veterano delle forze speciali israeliane, il quale ha cambiato versione dei fatti diverse volte.
Cohen ha riferito al NYT di aver personalmente visto un pullman pieno di militanti di hamas violentare e poi uccidere una ragazza. Nella sua prima testimonianza del 9 ottobre, tuttavia, non aveva fatto riferimento ad alcun assalto sessuale. Il giorno seguente cominciò ad alludere alla possibilità che vi fossero stati stupri, di cui però non era testimone oculare.
Intervistato dalla CBC canadese, riferì la stessa versione. Alla PBS offrì una nuova versione, dichiarando che "i terroristi avessero prima ucciso e poi stuprato", aprendo alle accuse di necrofilia.
Alla ABC rese una testimonianza vaga e fumosa, dichiarando di aver visto donne accoltellate e poi violentate. Importante, secondo Blumenthal, è stabilire che dal 7 ottobre fino a due mesi dopo, Cohen sparì dal radar dei media israeliani, fino a quando essi non lanciarono una campagna internazionale di propaganda che accusava Hamas di stupri di massa per ottenere supporto internazionale alla campagna genocida a Gaza. Ed è al NYT che, per la prima volta, Cohen costruisce un vivido resoconto degli stupri del 7 ottobre. Dopo oltre due mesi dai fatti.
E, a questo punto, Blumenthal pone una serie di domande: perché Cohen ha cambiato versione così spesso? È credibile che un gruppo di guerriglia impegnato in un attacco di sorpresa volto alla cattura di un gran numero di ostaggi interrompa l'azione, costituisca un cerchio e si dedichi allo stupro di gruppo, una donna dopo l'altra, nello stesso momento in cui le forze israeliane si stavano mobilitando per attaccarli? E perché utilizzare dei coltelli per uccidere dal momento che i guerriglieri erano in possesso di fucili e granate? Perché al Times non aveva mai fatto riferimento alla necrofilia? E perché parla all' ABC di una moltitudine di donne stuprate quando al Times si focalizza sul caso di una sola donna stuprata ed accoltellata?
E conclude: probabilmente il Times è così impegnato a convalidare la campagna propagandistica del criminalmente mendace governo israeliano da mettere da parte qualsiasi scetticismo e accettare come verosimile qualsiasi fumosa testimonianza, presentata come "oculare".


Rossella Ahmad
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Alla vigilia della guerra di Crimea del 1854 il poeta russo Fëdor Ivanovic Tiutchev scriveva:
"Da tempo si poteva prevedere che questo odio rabbioso, che da trent'anni, ogni anno in modo sempre più forte, viene alimentato in Occidente contro la Russia, un giorno si sarebbe scatenato. Questo momento è arrivato.
Alla Russia è stato semplicemente offerto il suicidio, la rinuncia alle basi stesse della sua esistenza, il riconoscimento solenne di non essere altro al mondo che un fenomeno selvaggio e brutto, un male che richiede una correzione. ...
...Non c'è più nulla di cui illudersi: la Russia, con ogni probabilità, entrerà in lotta con l'intera Europa.
Come si è arrivati a questo? Come ha fatto l'Impero, che per quarant'anni non ha fatto altro che rinunciare e tradire i propri interessi a vantaggio e a tutela di quelli altrui, a trovarsi improvvisamente di fronte a una vasta cospirazione?
... E questo scontro non è causato solo dall'avaro egoismo dell'Inghilterra, non dalla bassezza della Francia, incarnata dall'avventuriero, e nemmeno dai tedeschi, ma da qualcosa di più generale e fatale.
Questo è l'eterno antagonismo tra ciò che, in mancanza di altre definizioni, deve essere chiamato l'Occidente e l'Oriente..." https://t.me/glavmedia/306503
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
Quello che è successo a Belgorod è un attacco terroristico, ha detto Putin. Secondo il presidente, si è trattato di un attacco terroristico, in quanto l'Ucraina ha colpito dei civili. "Non colpiremo i civili, ma la Russia risponderà con attacchi ai militari. Nessun crimine del genere resterà impunito", ha detto Putin.
https://t.me/readovkanews/71749
Discorso di Putin all'ospedale militare Vishnevskij più importante degli auguri di ieri.
In sintesi:
- il nostro nemico non è l'Ucraina, ma quelli che usando l'Ucraina ci vogliono infliggere una sconfitta strategica.
- da secoli gli occidentali cercano di prenderci le misure, ma mi sa che lo faremo prima noi con loro.
- i rapporti di forza sul campo cambiano a nostro favore. La nostra produzione militare cresce esponenzialmente.
- chi fino a ieri chiedeva la nostra sconfitta strategica ora chiede il congelamento. Anche noi vogliamo chiudere la guerra ma lo faremo a modo nostro.
- anche noi potremmo colpire i centri di qualsiasi loro città, ma non colpiremo i civili. Colpiremo gli obiettivi militari.
- loro cercano di diffondere il panico, ma il nostro esercito sta diventando il primo al mondo per prontezza al combattimento.
https://t.me/breakingmash/50592
Notizie dal mondo distopico

Questa sera l'apparizione televisiva di Mattarella sarà preceduta dalla prima TV di uno spot della Tim contro il 'gender gap' diretto da Tornatore e musicato dai Maneskin. Poi, naturalmente, il discorso darà ampio spazio alle questioni di genere. Un inizio anno degno del peggior Truman Show, in un momento in cui la guerra insanguina i confini europei, in cui l'OMS (leggi Big Pharma) programma di prendere il posto dei governi eletti, le città stanno per essere imbottite di sistemi di sorveglianza degni di un carcere di massima sicurezza e in cui si prepara il tracciamento di ogni attività attraverso le identità digitali, il sistema cerca di legittimarsi ammantandosi di buoni propositi a costo zero. Ma anche Jim Carrey quando vede gli stessi personaggi ripetere gli identici movimenti insensati e le telecamere sbucare ovunque capisce che qualcosa non sta funzionando, e così l'incantesimo svanisce. Succederà così anche per noi, spero presto, magari proprio nel 2024.

Adalberto Gianuario

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Da Gennaio 2002 a Novembre 2023 (ultimo dato ISTAT disponibile), l' Euro ci ha difeso benissimo dall' inflazione.

Infatti, abbiamo perso solo il 49,80% del potere d'acquisto, mica come con la liretta.

Poveri fessi.

Eric Packer

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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini

Come manipolano Ucraina e Gaza: l’ossimoro per giustificare massacri

Ogni guerra ha le proprie retoriche per manipolare l’opinione pubblica, ma soltanto alcune segnano la storia di un conflitto. Dopo l’invasione russa dell’Ucraina, la macchina della propaganda diceva: “Se l’Italia vuole la pace, deve investire nella guerra. Più armi l’Italia darà, prima la pace arriverà”. La manipolazione fu studiata a tavolino. Da una parte, Draghi aveva il problema di accontentare gli italiani che vogliono la pace; dall’altra, doveva compiacere gli americani che vogliono la guerra. Dichiarando di ricercare la pace, Draghi gratificava gli italiani; impegnandosi a inviare armi, accontentava Biden. Da qui lo slogan: “Armi per la pace”. Chiamo questa tecnica di manipolazione dell’opinione pubblica “manipolazione per accostamento ossimorico”. Un ossimoro è l’accostamento di due parole dal significato inconciliabile: pace e guerra; intransigenza e diplomazia. Durante una diretta a Carta Bianca, Maurizio Lupi continuava a dirmi che la diplomazia consisteva nel chiedere la resa incondizionata della Russia con il ritiro da tutti i territori senza concessioni. La diplomazia unilaterale è un esempio di manipolazione per ossimori giacché la diplomazia è sempre bilaterale o multilaterale. La manipolazione per accostamento ossimorico si ottiene esaltando il termine più amato contro quello più odiato per ottenere non la giustificazione, bensì la nobilitazione dei mezzi attraverso il fine. Nel processo di giustificazione dei mezzi rispetto al fine, il mezzo – la guerra o l’attentato terroristico – rimane esecrabile. Nel processo di nobilitazione dei mezzi rispetto al fine, invece, il mezzo diventa nobile. A differenza di Draghi, Biden non ha il problema di manipolare l’opinione pubblica giacché la guerra, nella cultura dominante americana, è una parola piena di significati positivi. Biden non deve strumentalizzare la parola “pace” per far accettare agli americani l’uso degli ucraini come carne da macello per l’avanzamento della Nato verso la Russia. Il rapporto psicologico di un popolo con la guerra è, in larga misura, condizionato dall’esperienza storica di quel popolo con la guerra. Quando la guerra devasta un Paese, com’è accaduto all’Italia nella Seconda guerra mondiale, i superstiti sviluppano una concezione negativa della guerra che si riassume nel detto: “La guerra non conviene”. Quando, invece, la guerra trasforma un Paese in una superpotenza ricchissima, i superstiti tendono a concepirla positivamente poiché è stata conveniente. Alla fine, il governo Draghi ha avuto l’impudenza di presentarsi come un promotore di pace e non come un satellite della Casa Bianca che violava l’articolo 11 della Costituzione per compiacere Biden.

La manipolazione per accostamento ossimorico si trova anche nel bombardamento di Gaza. In questo caso, i termini dell’ossimoro non sono “pace e guerra” bensì “pace e massacro” giacché a Gaza non c’è nessuna guerra, ma uno sterminio. Per giustificare il massacro dei palestinesi, la macchina della propaganda dice che lo sterminio è necessario per eliminare Hamas e fondare uno Stato palestinese che porterà la pace. Ma questo è falso giacché il massacro dei palestinesi allontana la pace in Palestina così come l’invio delle armi l’ha allontanata in Ucraina. Israele non vuole eliminare Hamas per fondare uno Stato palestinese, ma per impedire che nasca. Netanyahu ha detto che i palestinesi avranno uno Stato soltanto quando impareranno ad amare Israele e l’Occidente ovvero quando avranno imparato ad amare i loro sterminatori.

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