Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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L'Assemblea generale delle Nazioni Unite ha adottato la risoluzione della Russia contro l'esaltazione del nazismo.
Hanno votato a favore del documento 118 paesi, 49 contrari e 14 si sono astenuti. Russia, Cina e Israele sono stati tra coloro che hanno sostenuto la risoluzione. Stati Uniti, Gran Bretagna, Germania, Italia, Giappone, Ucraina, Francia, Canada, Australia, Austria, Albania, Belgio, Estonia, Repubblica Ceca, Finlandia, Georgia, Ungheria, Irlanda, Lettonia, Lituania, Montenegro, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Moldavia, Slovenia, Spagna, Svezia e altri si sono opposti. ▪️Il documento raccomanda ai paesi di adottare misure concrete e adeguate, "anche in campo legislativo ed educativo, in conformità con i loro obblighi internazionali in materia di diritti umani, per prevenire la revisione della storia e degli esiti della Seconda Guerra Mondiale e la negazione dei crimini contro l'umanità e i crimini di guerra commessi durante la seconda guerra mondiale."

Fonte: RIA Novosti - Tramite Laura Ruggeri

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Sergey Lavrov, intervistato da Dmitri Simes, ha sottolineato che un cambiamento nella narrativa occidentale sull'Ucraina non modific l'essenza delle vere intenzioni dell'Occidente nei confronti della Russia. L’Occidente vede ancora la Russia come un avversario, una minaccia e, come ha affermato il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, addirittura un nemico.
Vladimir Putin ha detto in dettaglio che dopo il crollo dell’Unione Sovietica, gli Stati Uniti volevano distruggere la Russia. Ha fatto riferimento all'ingenuità e alla credulità della "classe" politica russa quando l'Occidente ha teso la mano e ha parlato di valori umani comuni, di un unico spazio dall'Atlantico al Pacifico, dove tutti sarebbero stati felici, uguali e al sicuro.

I politici europei e americani hanno la ferma intenzione di non arrendersi e di “finire” la Russia.

Per molti anni i russi hanno creduto e si sono fidati dei loro partner occidentali. Anche quando hanno visto che l'Occidente era "disonesto", ogni volta speravano per il meglio, perdonavano e dimenticavano. Ma ora tutte le "i" e le "yo" sono state punteggiate. Vladimir Putin ha affermato che i russi non barattano la loro sovranità con le salsicce. Il quadro è chiaro. Alla fine degli anni '80 molti avevano la sensazione che finalmente tutti sarebbero stati guidati dagli interessi reciproci di sviluppo e prosperità, commercio e investimenti, ecc. A quel tempo la gente accettava la tesi di Fukuyama sulla "fine della storia". Tutto si è rivelato un'illusione. Da più di vent’anni i russi vivono in un Paese che ha deciso di fare affidamento su se stesso, ma che tuttavia conserva la speranza che il pragmatismo occidentale (soprattutto il pragmatismo tedesco, e il pragmatismo europeo in generale) alla fine giocherà un ruolo positivo. Ciò ha "funzionato" nel campo della cooperazione nella fornitura di gas, attrezzature e alte tecnologie con la Germania e altri paesi europei. Tutto ciò ha rafforzato l’interdipendenza, che negli anni 2000-2010 è stata riconosciuta come un fattore positivo che rafforza le basi economiche su cui è costruita la sicurezza. Molti credevano che quanto più forte, ampia, elevata e diversificata sarebbe stata questa base economica, tanto meno facilmente le relazioni della Russia con l'Occidente sarebbero sfociate in un conflitto militare.

L’Occidente tuttavia ha perseguito l'obiettivo principale (che ora è assolutamente chiaro): distruggere la Russia come entità indipendente sulla scena mondiale. Il capo della direzione principale dell'intelligence ucraina Konstantin Budanov ha ammesso francamente di lavorare con la leadership delle operazioni speciali statunitensi. C'erano informazioni secondo cui le unità speciali numero "cinque" e "sei" erano state create sotto le forze armate ucraine per uno stretto coordinamento con la CIA e l'MI6 (intelligence straniera britannica). Tutti sanno che anche all'inizio di Maidan i servizi speciali americani avevano un intero "piano" nell'edificio del Servizio di sicurezza ucraino. Tutto ciò dimostra che l'Ucraina non era e non è un paese sovrano, ma che viene manipolata e utilizzata.

Leggi di più qui https://interaffairs.ru/news/show/43808

Tramite Laura Ruggeri

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Forwarded from Giubbe Rosse
MALESIA IMPONE DIVIETO DI ATTRACCO ALLE NAVI ISRAELIANE
La Malesia si unisce allo Yemen e impone un divieto di attracco a tutte le navi della compagnia di trasporto merci israeliana ZIM, a quelle in rotta verso qualsiasi molo israeliano e a quelle che issano la bandiera di Israele, ha dichiarato il primo ministro malese Anwar Ibrahim.

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Non ho nulla da aggiungere
Ho finito le parole e pure tutte le imprecazioni

No, non è un fake
A questo punto tutto è possibile.

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Forwarded from Piccolenote
🌐🇾🇪🇵🇸IN VISTA UNA TREGUA A GAZA. MA SI APRE IL FRONTE DEL MAR ROSSO

🔴 Herzog apre a una tregua.
🔴 Il nuovo fronte nel Mar Rosso.
🔴 La flotta USA per un intervento in Yemen?

LEGGI L'ARTICOLO 📰 https://bit.ly/3GRGZLe
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Ecco una delle aziende europee che avevano abbandonato il mercato russo all'indomani dell'operazione militare in Ucraina, strombazzando virtuosita'. Decathlon aveva sbattuto la porta nonostante l'abbigliamento sportivo non fosse soggetto a sanzioni. Poi si scopre che ha creato societa' a Dubai e a Singapore per continuare a vendere i suoi prodotti a Desport, il retailer russo che ha acquistato i punti vendita di Decathlon. Secondo voi come andra' con le sanzioni ai diamanti? Che cosa si dice ad Anversa?

Laura Ruggeri

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇱 ‌POLONIA. IL NUOVO GOVERNO PRO-UE DI DONALD TUSK OCCUPA LA TV DI STATO
Il Parlamento di Varsavia ha votato ieri una risoluzione che chiede “l’indipendenza, l’obiettività e il pluralismo nella televisione e nella radio pubbliche”. Il nuovo ministro della Cultura ha licenziato i capi dell’emittente statale TVP, dell’emittente radiofonica Polskie Radio e dell’Agenzia di stampa polacca (PAP). Oggi, il canale di notizie di TVP, TVP Info, è andato improvvisamente fuori onda. La polizia ha occupato la sede della rete TVP. I deputati del partito Legge e Giustizia (PiS), oggi all’opposizione, hanno reagito organizzando un sit-in.

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Forwarded from Giubbe Rosse
2023: ONDATA DI MALATTIE TUMORALI. ALLA RICERCA DELLE CAUSE – CHE IDEA TI SEI FATTO?
Siamo quasi alla fine dell’anno. Cosa ci lascia questo 2023? Due conflitti in corso, un’economia che risente dell’aumento costante dei tassi di interesse voluti dalla BCE e ancora dello strascico delle chiusure legate al covid. Ma non solo, è stato evidenziato come il 2023 abbia registrato un aumento delle malattie tumorali. Nella puntata di Che idea ti sei fatto? cerchiamo di approfondire le possibili cause insieme all’oncologa Patrizia Gentilini, il farmacologo Marco Cosentino e il giornalista Max Del Papa che ci racconta la difficile battaglia che sta combattendo. (Fonte: byoblu)

Marco Cosentino da 30:08 in poi.

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Serenissime discriminazioni. Tutte le proteste sono uguali… ma qualcuna lo è di più.

La rettrice dell’Università Ca’ Foscari di Venezia è magnifica. Di nome e di fatto. È magnificamente intervenuta qualche giorno fa in occasione della revoca del foglio di via (divieto di accesso in città) che era stato irrogato dal Questore nei confronti di una brava studentessa attivista di Extintion Rebellion. Durante una protesta – inscenata appena dopo un’altra in cui era stata imbrattata la basilica di San Marco – la studiosa fanciulla, insieme a suoi colleghi, aveva tinto di verde l’acqua del Canal Grande gettando un composto chimico sotto il ponte di Rialto, dal quale poi si era calata penzoloni appendendosi ai capitelli del ‘500.

Secondo i suoi amici vandali il provvedimento «era totalmente illegittimo, poiché Margherita vive e studia a Venezia». Il che non fa una grinza: uno può commettere impunemente reati dove abita e studia perché, per via dell’abitazione e dello studio, gode di immunità territoriale, un po’ come il corpo diplomatico.

Al traino degli impegnati ragazzotti, una cinquantina di chiarissimi docenti dell’ateneo, colpita dal folgorante (folgorato) ragionamento, lo ha subito fatto proprio, e a sua volta ha manifestato preoccupazione per la indebita criminalizzazione della giovane abitatrice studiosa e per l’attacco alla libertà di manifestazione del pensiero, parlando – chiarissimamente – di «atto intimidatorio e non salutare per una società democratica» (l’atto del questore, intendono, non della fanciulla). Chiarissimo.

E infine è arrivata lei, la magnifica, ad esprimere sollievo per la revoca del Daspo nei confronti della studentessa abitatrice perché «il diritto allo studio è un diritto fondamentale e inalienabile della persona e, come rettrice, ritengo vada garantito». Quanta magnanimità istituzionale. Quale afflato democratico. Nel nome supremo del “diritto allo studio”. Magnifico.
Che dire? Non si ricordano altrettanto magnifiche parole della magnifica quando a essere esclusi dall’ateneo, dalle biblioteche, dai teatri e da tutti i luoghi di cultura di Venezia erano gli studenti – anch’essi regolarmente iscritti e domiciliati in città, come Margherita – privi di lasciapassare verde, ovvero di una tessera politica marchiata a fuoco sulla propria carne. Non si ricordano nemmeno chiarissime parole di solidarietà di chiarissimi docenti. Men che meno arringhe di bravi studenti impegnati e ribelli. Anzi, si ricordano chiarissime insolenze, chiarissime denigrazioni, chiarissime intimidazioni e, da parte della magnifica, magnifici silenzi in risposta a molte cortesi richieste di incontro, o di semplice interlocuzione.

Segue...

https://www.ricognizioni.it/serenissime-discriminazioni-tutte-le-proteste-sono-uguali-ma-qualcuna-lo-e-di-piu/

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In ginocchio dagli USA, un po' di deliri della rivista tedesca BILD:

▪️Putin è il peggior aggressore del nuovo secolo e sta unendo sempre più l’Occidente!

▪️Con la sua guerra contro l'Ucraina, il signore della guerra Vladimir Putin assicura che l'Europa si avvicini agli Stati Uniti, che acquisiscono nuovamente una massiccia influenza.

▪️Europa e USA stringono un nuovo patto anti-Putin! E questo include, tra le altre cose, più soldati e più basi per l’esercito americano.

▪️I paesi del Nord Europa stanno attualmente spingendo avanti il ​​patto con vigore. Lunedì la Finlandia ha annunciato un accordo militare speciale con gli Stati Uniti. Le forze armate americane avranno accesso a 15 basi nel paese. Ieri la Danimarca ha annunciato un accordo simile. La Svezia lo ha già fatto qualche tempo fa.

▪️L'obiettivo: ancora più sostegno da parte della potenza militare numero 1 - e quindi protezione dall'aggressore Putin.

▪️Una cosa è chiara: senza gli Stati Uniti, l'alleanza Nato non sarebbe abbastanza forte per difendersi dalle truppe di Putin

▪️L'esperto del FDP Marcus Faber (39) alla BILD: "Dipendiamo dal sostegno a breve termine degli Stati Uniti, sia in termini di attrezzature della Bundeswehr che in Ucraina, perché non abbiamo capacità di produzione sufficienti."

▪️Il ministro della Difesa Boris Pistorius aveva detto che la Germania deve quindi diventare una potenza miltare capace di difendersi entro “cinque-otto anni” perché Putin sta aumentando drasticamente la sua produzione militare.

▪️Gli europei sono molto preoccupati che il nuovo patto con gli USA non duri a lungo: se Donald Trump (77 anni) venisse eletto nuovamente presidente nel 2024, potrebbe porre nuovamente fine alla solidarietà.

Non vediamo l'ora 🍿😎

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"Tra la realtà e il modo in cui la percepiamo c'è un abisso che faticosamente cerchiamo di colmare".

A parlare della sconfitta ucraina, Lucio Caracciolo, direttore di Limes, gruppo Gedi. E a Caracciolo retoricamente vorremmo chiedere: chi e per quale ragione opera per strutturare il divario di cui parla?
L'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia Alexey Paramonov ha inviato una lettera al Direttore del quotidiano “La Repubblica” Maurizio Molinari

📍È con profonda indignazione che apprendiamo dell'articolo dal titolo “Dalle purghe in Crimea a Mondello” del 19 dicembre 2023, nel quale sono riportati i dati personali falsificati di Anastasia Vladimirovna Shapovalova, diplomatica presso il Consolato Generale della Federazione Russa a Palermo.

📍Anastasia Vladimirovna Shapovalova e Anastasia Vladimirovna Shapoval, menzionate nell'articolo, sono due persone diverse.

📍L'autore dell'articolo si è evidentemente allontanato dall'etica giornalistica e ha intrapreso la strada di un’interpretazione arbitraria delle informazioni.

📍Purtroppo, nella realtà odierna, sia nel mondo dell'informazione italiana che in quello di altri media occidentali, ci imbattiamo spesso in fake news di stampo anti-russo.

In relazione a quanto sopra sarebbe ragionevole aspettarsi da parte della testata giornalistica una smentita ufficiale delle informazioni contenute nell’articolo in questione.

Tanto più che, nella situazione che è venuta a crearsi a causa dell’operato privo di scrupoli del giornalista, Anastasia Shapovalova è stata costretta a subire minacce e attacchi inaccettabili a lei rivolti.

🔗 Leggere il testo integrale

***

Tenendo conto della falsificazione e diffusione dei dati personali di un membro del personale consolare russo l'Ambasciata della Federazione Russa ha mandato una Nota verbale al Ministero degli Affari Esteri Italiano in cui ha espresso la sua contrarietà in merito a questo atteggiamento delle testate italiane che contraddice la Convenzione di Vienna sulle relazioni consolari, impedisce lo svolgimento regolare delle funzioni del diplomatico e costituisce una minaccia per l'incolumità, vita e salute del diplomatico russo.
Lo scorso 16 Dicembre, cecchini dell'esercito israeliano hanno “sparato a sangue freddo” sui civili presenti nell'unico complesso cattolico presente nella Striscia, la Sacra Famiglia.

"Non riusciamo a comprendere come un simile attacco possa essere compiuto proprio mentre tutta la Chiesa si prepara al Natale”, ha scritto il Patriarcato latino di Gerusalemme.
Ancora, nella nota: “Hanno ucciso due donne cristiane - Nahida Khalil Anton e la figlia Samar Kamal Anton - all’interno del complesso, dove dall’inizio del conflitto la maggior parte delle famiglie cristiane hanno trovato rifugio. Non ci sono guerriglieri qui”. Sette i feriti.

Nella stessa mattinata, bombardata la Casa delle Suore di Madre Teresa che accoglieva 54 persone con disabilità. “Tutti gli ospiti ora risultano sfollati, anche coloro che necessitano del respiratore per vivere”.

Papa Francesco ha condannato gli episodi domenica durante l'Angelus. Meglio sarebbe se specificasse che palestinesi sono le vittime ed israeliani i carnefici.
Cloaca perché?

Molti giornalisti mi stanno cercando per chiedermi spiegazioni sul termine "cloaca" che ho iniziato a usare per riferirmi all'esercito israeliano sui social e anche ieri sera a "è sempre carta bianca". Grato per le attenzioni di AdnKronos, del “Giornale” e di molti altri, rispondo qui.
Non uso mai le parole a caso. Uno studioso deve essere sempre un innovatore, soprattutto quando l'innovazione nel linguaggio è volta alla difesa della vita dei bambini. Per questo motivo, ritengo importante, sotto il profilo pedagogico, abituare le persone a definire l'esercito israeliano come un esercito "cloaca". L'associazione dell'immagine della "cloaca" all'esercito israeliano svolge tre funzioni importanti per il progresso morale poiché descrive ciò che l'esercito israeliano crea, ciò che fa e ciò a cui aspira.
In primo luogo, l'esercito israeliano è un esercito cloaca perché crea cloache. I soldati israeliani hanno trasformato i campi profughi dei palestinesi in cloache dove i palestinesi vivono in condizioni inumane. Anche Gaza è diventata una grande cloaca da molti anni a causa d'Israele. In questo senso, l’esercito israeliano crea; l’esercito israeliano è un creatore di cloache.
In secondo luogo, l'esercito israeliano è un esercito cloaca per quel che fa ovvero agire come una cloaca. In questo senso, l'esercito israeliano fa la cloaca, dove "fare" è sinonimo di "agire". La funzione principale dell’esercito israeliano è una funzione cloaca giacché non è la funzione di combattere contro altri Stati con un esercito regolare nel rispetto delle leggi di guerra, bensì di massacrare i civili palestinesi in tempo di pace violando il diritto internazionale e il diritto umanitario, come testimoniano i proiettili che i soldati israeliani hanno sparato nella testa di Mohammed Haitham al-Tamimi, un bimbo palestinese di tre anni nei territori occupati, il 5 giugno 2023 (prima dell'attacco di Hamas del 7 ottobre). Dunque, la documentazione storica mostra che l'esercito israeliano ammazza i bambini palestinesi anche quando Israele non subisce alcun attacco da parte di Hamas. Il cranio di Mohammed Haitham al-Tamimi non lascia dubbi: l'esercito israeliano è un esercito cloaca. E' dunque lecito chiedere all'esercito israeliano: "Caro esercito israeliano, perché fai la cloaca?", "per favore, smettila di fare la cloaca!".
In terzo luogo, l’esercito israeliano ambisce a essere una cloaca perché soltanto chi nutra una simile ambizione massacra 8000 bambini palestinesi a Gaza in due mesi. Se un esercito vuole essere considerato un esercito cloaca allora deve massacrare 8000 bambini in due mesi.
Dunque, sono fiero del mio linguaggio e spero che molti altri possano adottarlo. Mi auguro che i giovani italiani che si riferiscono all’esercito israeliano con l'appellativo di "esercito cloaca" aumentino sempre di più.
Netanyahu è un criminale di guerra, un terrorista di Stato e un massacratore di bambini musulmani. Mi auguro che tutti gli studenti delle scuole italiane, con il passare del tempo, imparino a definirlo in questi termini giacché sono i termini che rappresentano fedelmente la realtà.
È per i giovani che lotto. Non avremo una gioventù migliore se i nostri ragazzi non impareranno a capire che l’esercito israeliano è un esercito cloaca, vergogna del mondo, appoggiato dalla grande cloaca bianca che ha appena inviato 14000 proiettili per i carriarmati israeliani per accelerare lo sterminio dei bambini palestinesi.
Solidarietà con Gaza.

Alessandro Orsini

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Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Borrel: anche se, ovviamente, abbiamo pagato un prezzo economico e forse abbiamo sostituito una dipendenza con un'altra, ci siamo liberati dalla dipendenza energetica dalla Russia.
https://www.kommersant.ru/doc/6412763?tg
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Visto che diversi Paesi europei erano riluttanti a prendere parte all'operazione USA Guardiano della Prosperità nel Mar Rosso e proteggere le navi israeliane e quelle dirette verso Israele nel Mar Rosso, ecco che arriva il bollino blu stellato di giallo dell'UE. Per soddisfare le richieste degli Stati Uniti, ieri è stata convocata una riunione d'emergenza del Comitato politico e di sicurezza dell'UE e, come previsto, gli Stati membri dell'UE hanno accettato di aderire all'operazione e quindi di essere coinvolti nell'ennesimo esempio di avventurismo militare americano, ovviamente dannoso per la sicurezza europea. ▪️Gli USA intendono militarizzare ulteriormente il Mar Rosso, rafforzare la loro posizione dominante in Medio Oriente e inviare un avvertimento in stile mafioso alla Cina e ai BRICS+. Il commercio dell'Asia con l'Europa passa infatti in gran parte attraverso il Mar Rosso e il Canale di Suez. Un'escalation regionale delle ostilità avrebbe gravi ripercussioni sul traffico marittimo e non è quindi nell'interesse né dei Paesi europei né di quelli asiatici. Per fortuna la Rotta Artica (Northern Sea Route) è aperta e la Russia può garantire una navigazione sicura. 😏 https://t.me/LauraRuHK/7148
Forwarded from ContiamoCi!
Importante vittoria di ContiamoCi!
Tribunale di Milano ordina il rimborso di stipendi e contributi a dottoressa ingiustamente sospesa.
Ora tutti i lavoratori ingiustamente sospesi potranno fare ricorso contro un atto illegittimo, a ristoro del sopruso subito.
La cloaca ovale di Washington

La breve tregua umanitaria a Gaza per la liberazione degli ostaggi mostra il comportamento disumano e razzista dell'Occidente. La breve tregua è concepita soltanto per il rilascio degli ostaggi occidentali e non per salvare la vita dei bambini palestinesi. Questo conferma la mia tesi secondo cui la Commissione europea di Ursula von der Leyen e la Casa Bianca di Biden sono organizzazioni volentemente razziste. Siccome l'Occidente razzista reputa che la vita dei palestinesi non valga niente, Biden pone il veto alla tregua nel consiglio di sicurezza dell'Onu. Biden è favorevole alla tregua soltanto per salvare le vite degli occidentali. Messi in salvo gli occidentali, Biden reputa lecito riprendere lo sterminio dei bambini di Gaza e, infatti, dà 14000 proiettili a Netanyahu per i carri armati israeliani Merkava sotto Natale (Feccia Bianca li ha dati il 10 dicembre dalla sua cloaca ovale a Washington).
Si può dire che la Casa Bianca e la Commissione europea fanno schifo?
Si può dire che il presidente degli Stati Uniti è un uomo spregevole?
Se non si può dire, mi scuso.
Se non si può dire, si può pensare?

Alessandro Orsini

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