Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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L'architetto italiano che ha costruito una villa sul Mar Nero ritenuta di proprietà del presidente Putin, sostiene di essere perseguitato in Italia dopo essere stato costretto a versare 20 milioni di euro di tasse non pagate.

"Non ho fatto nulla di male, ma sono una vittima collaterale della guerra in Ucraina, perseguitato perché sono conosciuto come l'architetto di Putin", ha detto Lanfranco Cirillo.

Cirillo, ora 64enne, si è trasferito in Russia negli anni ’90 dove è diventato un architetto di riferimento per gli oligarchi, costruendo – secondo le sue stesse stime – più di 100 ville nel ricco sobborgo Rublyovka di Mosca.

Ha anche progettato una villa affacciata sul Mar Nero a Gelendzhik, ritenuta collegata a Putin, che si pensa abbia una pista di hockey su ghiaccio sotterranea, nonché eliporti, un allevamento di ostriche e un vigneto.

Dopo aver introdotto una generazione di magnati russi al lusso e ai gusti opulenti italiani, Cirillo è stato accusato in patria di un’altra tradizione italiana: l’evasione fiscale.

L'anno scorso la polizia fiscale italiana ha congelato i suoi beni in Italia che secondo lui valgono 141 milioni di euro, tra cui proprietà, un elicottero e opere d'arte di Pablo Picasso, Paul Cézanne e Wassily Kandinsky.

"Non ero residente in Italia, non lavoravo né guadagnavo in Italia, ma ora sono soggetto a una red notice dell'Interpol, l'unica volta che l'Italia ne ha richiesto una per reati fiscali", ha detto al Times da Mosca. "Ciò non sarebbe successo se fossi stato l'architetto di Boris Johnson."

Cirillo sostiene che l'ostilità delle autorità italiane nei suoi confronti si sta lentamente attenuando. "L'agenzia delle entrate inizialmente voleva circa quattro volte i 20 milioni richiesti adesso".

"Gli imprenditori italiani vogliono tornare in Russia, dove l'economia va bene e marchi come Armani e Benetton non se ne sono mai andati", ha detto. "Troverai l'ultima Range Rover in Russia prima che arrivi in ​​Italia."

Giorgia Meloni, il primo ministro italiano, continua a sostenere la difesa del suo territorio da parte dell'Ucraina, ma Cirillo ha affermato: "Dieci giorni fa ero con i funzionari dell'ambasciata italiana in un ristorante di Mosca e mi è stato detto che ero una risorsa per l'Italia e potevo aiutare l'Italia a dialogare con Russia. L’atmosfera sta cambiando”.

https://www.thetimes.co.uk/article/url-putin-architect-russia-italy-tax-euros-g0p60xdv7

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Il patriarcato scricchiola sempre di più.

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Chi di moralismo ferisce di moralismo perisce. La società dello spettacolo ha mietuto l'ennesima vittima.

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🇮🇹🇷🇺🇺🇦 GIANNINI, “PUTIN HA UNA RESILIENZA CHE NON IMMAGINAVAMO”
"Eravamo convinti che le sanzioni avrebbero messo in ginocchio la Russia e purtroppo non è successo. La Russia regge, ha sviluppato un mercato parallelo per tutta la sua vasta attività energetica che va dal petrolio al gas. E anche dal punto di vista bellico, purtroppo, insomma ha avuto perdite enormi da un punto di vista militare però la controffensiva ucraina come sappiamo non ha dato i frutti sperati. E dunque lo vediamo riproporsi come protagonista nella sfera geostrategica che si sta ridisegnando nel mondo.”

💭 Definitivamente collassata la narrazione pro-NATO in tutto il paese. Alla fine i "putiniani" avevano ragione, mentre questi "esperti" raccontavano fiabe.

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Forwarded from Martina Pastorelli
⚠️Dopo la richiesta del Comitato Difesa Minori (👉 https://t.me/difesaminori/4676), l’assessore alla Sanità ha promesso che questi manifesti saranno ritirati dai social e dalle strutture pubbliche dove sono affissi.

La vera lotta alla disinformazione sui vaccini Covid inizia da qui.
Forwarded from Giubbe Rosse
IL "MEDIA EVENT" ANTIPATRIARCALE
Non si sa bene che reazione avere davanti all’ultima circolare del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara che invita le scuole all’approfondimento del pensiero di Gino Cecchettin, il padre della ragazza veneta uccisa e divenuta simbolo della lotta al «patriarcato» e alla violenza contro le donne che del patriarcato sarebbe figlia.
Il suo discorso alle esequie, scrive il ministro, «risuona come un’esemplare lezione di educazione civica rivolta al Paese».
Nel frattempo, il ministro Valditara stesso, di concerto con i colleghi delle Pari Opportunità (Roccella) e della Cultura (Sangiuliano), prepara i programmi di «educazione alle relazioni» da distribuire nelle scuole di ogni ordine e grado – programmi mirati a sradicare il «maschilismo residuo nella società italiana» e la «mentalità machista» che ancora la pervade – sotto la accorta regia di una signora che di maschi se ne intende perché ha sposato un’altra donna, e che comunque avrà come collaboratrice una suora.
E così in tutte le scuole, per la modica cifra di 15 milioni di euro, si rifletterà in gruppo non sul gender – assicura il ministro – no, ma sul noto copione incentrato sui temi della percezione di genere, degli stereotipi, del rispetto dell’altro, del rispetto universale e così via (cioè sul gender). Il progetto vedrà anche il sostegno del Consiglio nazionale dell’ordine degli psicologi, quello che ha appena riformato il proprio codice deontologico modificando unilateralmente la disciplina del consenso informato (nel senso che lo psicologo stesso, scavalcando la volontà del paziente o dei genitori se questi è minorenne, può procurarsi dalla autorità giudiziaria l’autorizzazione a praticare un trattamento psicologico) e quella del segreto professionale.
Come dire, tutto è pronto per esautorare in via definitiva la famiglia, o quel che ne rimane. (Fonte: Renovatio21. Grazie a Giorgio Bianchi per la segnalazione)

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Puente l'ha poi verificata questa notizia? No perché c'è uno che somiglia parecchio a Putin, che sta incontrando i capi di stato di mezzo mondo.
Non è che per caso si è trattato dell'ennesima bufala?

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Forwarded from Giubbe Rosse
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NUOVO ORDINE MONDIALE, DEPOPOLAMENTO GUERRA AGLI AGRICOLTORI

Appena pubblicato: episodio 46 di "Tucker on X" - L'intervista ad Alex Jones

(traduzione con sottotitoli del passaggio centrale dell' intervista)
"Il gas velenoso di odio che immettono nella società è forte,non dobbiamo caderci!
Stanno demolendo la società a colpi di machete.
Lo stanno facendo con la propaganda. Dando visibilità alle cose più assurde.
Con il Fentanyl che sta distruggendo i nostri ragazzi,con la demoralizzazione collettiva ,la disgregazione.
Ci stanno mettendo l'uno contro l'altro. Devono farlo se vogliono prendere il controllo del mondo e creare un Ordine Mondiale. L'ultimo baluardo che non hanno ancora preso sono le zone rurali. Ci stanno provando in tutti i modi. Guardiamo cosa hanno fatto in Olanda agli agricoltori. Prepariamoci perché lo faranno anche qua".

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La stampa dominata

Siccome Mario Draghi è stato un grande promotore delle politiche della Nato che hanno portato alla distruzione dell’Ucraina e alla sua sconfitta per mano della Russia; siccome ha anteposto gli interessi nazionali degli Stati Uniti a quelli dell’Italia; siccome le sue politiche in Ucraina hanno mandato l’Unione europea in recessione mentre il Pil della Russia cresce; siccome il suo tetto massimo al barile russo è stato un fallimento che manco la Nato in Libia; siccome il rapporto tra lui e Biden è lo stesso rapporto che esiste tra Lukashenko e Putin; siccome è un grande passeggiatore sull’articolo 11 della Costituzione Italiana; siccome ha giurato che l’Unione europea avrebbe sconfitto la Russia sul campo; siccome ha detto che l’esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe portato rapidamente la pace in Ucraina; allora Draghi diventerà probabilmente il prossimo presidente della Commissione europea. Macron sta lottando per raggiungere quest’obiettivo.
Ursula von der Leyen, invece, potrebbe diventare il prossimo segretario della Nato.
Il mondo occidentale, cioè noi e i nostri figli, è governato da un gruppo di politici falliti senza consenso popolare che si scambiano gli incarichi tra loro. I consensi popolari di Biden, Draghi, Ursula von der Leyen e Stoltenberg, sono talmente bassi che, sommati e moltiplicati per tre, non riuscirebbero nemmeno a eleggere il sindaco di Morterone, il comune più piccolo d’Italia con 31 abitanti in provincia di Lecco. Non è sicuro che Draghi abbia i voti per fare il sindaco di Morterone però può fare il Direttore della banca centrale europea, il presidente del Consiglio e il Presidente della Commissione europea. E promuove pure politiche di guerra fallimentari per le quali avrebbe bisogno di un consenso schiacciante tipo Zaia in Veneto.
Capito come siamo messi?
In un Paese libero, Draghi, con tutti i fallimenti stellari che si porta sul capo, sarebbe bersagliato dalla stampa che, invece, lo esalta.
In Italia non esiste la stampa dominante.
Esiste la stampa dominata.
Quindi applausi: Draghi può governare l'Europa.
Con quest’uomo alla presidenza della Commissione europea, le guerre diventeranno più probabili se non certe.
Poveri noi, anzi, come diceva un mio compagno delle scuole elementari a Napoli: “Alessà, poveri a noi!”.
Abbasso Draghi.

Alessandro Orsini

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Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «La stampa dominata Siccome Mario Draghi è stato un grande promotore delle politiche della Nato che hanno portato alla distruzione dell’Ucraina e alla sua sconfitta per mano della Russia; siccome ha anteposto gli interessi nazionali degli Stati Uniti a quelli…»
IL DOPO ZELENSKY: I PIANI DELLA NATO SPIEGATI DA GIORGIO BIANCHI.

Se già negli scorsi mesi Zelensky aveva mostrato i primi segni di sindrome d’abbandono con l’attenzione mediatica spostata sul fronte palestinese, ad oggi il presidente ucraino sembra sempre più solo. In queste ore infatti i quotidiani generalisti hanno rincarato la dose ammentando una verità, che in realtà Byoblu aveva già evidenziato da tempo: l’Ucraina non è nelle condizioni di vincere questa guerra e non sono solo i media ad accorgersene.
In questa intervista ripercorriamo insieme a Giorgio Bianchi le contraddizioni della narrazione mainstream, con un occhio al futuro, non solo dell’Ucraina, ma del mondo.

https://www.byoblu.com/2023/12/04/il-dopo-zelensky-i-piani-della-nato-spiegati-da-giorgio-bianchi/

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Il messaggio Usa: ammazzatevi fin dove potete

Con il veto all’Onu per un cessate il fuoco immediato gli Usa hanno dimostrato ancora una volta di non volere la pace né in Palestina né nel resto del mondo. E perché dovrebbero? In due anni su 100 miliardi di aiuti a Kiev 60 sono andati a commesse per l’industria militare Usa.

Alberto Negri

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Per Bloomberg, le entrate mensili della Russia legate all' esportazione di petrolio sono maggiori di quelle pre-guerra.

Prova del fatto che le sanzioni alla Russia funzionano.

Eric Packer

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇳🇴 OSLO. TROPPO FREDDO PER LE BATTERIE. LA NUOVA FLOTTA DI AUTOBUS ELETTRICI SI FERMA
L'operatore dei trasporti conferma che gli autobus elettrici semplicemente non sono sufficientemente affidabili in inverno: "Con il freddo, l'autonomia degli autobus elettrici diminuisce drasticamente. Le batterie si scaricano più rapidamente". In totale sono state interessate circa 140 partenze.
Oslo vuole rendere il trasporto pubblico locale completamente privo di emissioni. Ecco perché nell’aprile 2023 sono stati consegnati 183 nuovi autobus snodati elettrici. Il contratto da 100 milioni di euro è stato firmato l’anno scorso. Gli autobus circoleranno sulle tratte più trafficate di Oslo.
I nuovi autobus della Solaris sono stati molto apprezzati in anticipo e durante l'estate tutto è andato bene. Ma ora, con l'inizio dell'inverno, i punti deboli dei veicoli elettrici diventano evidenti: sebbene in realtà venga pubblicizzata un'autonomia di 250 chilometri, gli autobus a volte semplicemente si rompono. (Fonte: Aussiedlerbote)

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