Giorgio Bianchi Photojournalist
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Più farina di grilli per tutti.
Per salvare il pianeta.
Mentre su Gaza si sganciano kilotoni di bombe.

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Perché non metterli belli e pronti sugli scaffali dei supermercati?
Così ti risparmi anche la gravidanza e magari, per parità, se lo può comprare anche un uomo single.

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Forwarded from Vi racconto la Russia (Marco Admin)
Ricordo che stiamo parlando di qualche decina di casi, in bicicletta...

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Forwarded from la fionda📕
Mattarella non sarà presente alla prima della scala il prossimo 7 Dicembre, è la prima volta da quando ricopre l'incarico di Presidente della Repubblica. Secondo Affari Italiani la motivazione potrebbe essere, anche se non è certo, la presenza nel caso della "soprano russa Anna Netrebko, finita al centro delle polemiche per aver espresso la sua vicinanza a Putin". Anche la Premier Meloni non sarà presente.

Non sappiamo se la presenza della Netrebko sia la vera causa della diserzione di Mattarella, ma non ci stupirebbe se fosse effettivamente così, le elite occidentali ci hanno ormai abituato a questi teatrini.

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IL CONTROLLO DELLE MASSE ATTRAVERSO LA PROPAGANDA di Edward Bernays

L'intervento di Giorgio Bianchi nella puntata di questa mattina

"Se non si sapesse chi è l'autore verrebbe preso come un delirio, complottistico no, ma in realtà a parlare è il padre della propaganda temporanea che dice che
'Noi siamo governati, le nostre menti vengono plasmate, i nostri gusti vengono formati, le nostre idee sono quasi totalmente influenzate da uomini di cui non abbiamo mai nemmeno sentito parlare. Questo è il logico risultato del modo in cui la nostra società democratica è organizzata. Un vasto numero di esseri umani deve cooperare in questa maniera, se si vuole vivere insieme come società che funziona in modo tranquillo. In quasi tutte le azioni della nostra vita, sia in ambito politico o negli affari o nella nostra condotta sociale o nel nostro pensiero morale, siamo dominati da un gruppo relativamente piccolo numero di persone che comprendono i processi mentali.'

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Mancava il fenomeno.
Una volta che gli danno la stura, pontificiano a senso unico su tutto.

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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
L’Armenia si prepara a concludere un accordo intergovernativo con l’Ucraina per approfondire la cooperazione in tutti i settori, compresa la difesa.
Una delegazione del governo ucraino potrebbe arrivare a Yerevan in visita ufficiale nell'inverno del 2024. Oltre all'accordo a livello governativo, la SBU e la Direzione principale dell'intelligence si stanno preparando per esercitazioni congiunte in Francia con i colleghi armeni, che stanno seguendo un corso di aggiornamento professionale su presso il centro di formazione CENTAC.
https://t.me/nonetutto/1415
Forwarded from Lettera da Mosca
La pubblicazione USA Politico ha nominato Elvira Nabiullina, governatrice della Banca Centrale di Russia la « disgregatrice” (disruttore) del 2023 per il suo contributo al rafforzamento dell'economia russa e alla risposta alle sanzioni. Secondo Politico il “Sognatore dell'anno” è il presidente dell'Ucraina Vladimir Zelenskyj, e la “Persona dell'anno” è l'ex primo ministro polacco Donald Tusk.
Forwarded from Lettera da Mosca
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Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO: “La NATO sta sviluppando una "road map" per la transizione dell'Ucraina verso la piena interoperabilità con l'Alleanza”.
Forwarded from Lettera da Mosca
Vladimir Putin: “Le famiglie numerose dovrebbero diventare la norma di vita per tutti i popoli della Russia, e la famiglia non è solo la base dello Stato, è un fenomeno spirituale, una fonte di moralità”.
Forwarded from Lettera da Mosca
UCRAINA- A Kiev sono apparsi volantini che incoraggiano gli “anziani” ad andare al fronte. Ecco gli slogan:
▪️Hai già vissuto la tua vita: vai al fronte!
▪️Non è mai troppo tardi per arruolarsi nelle Forze Armate dell'Ucraina!
▪️La vecchiaia felice è possibile. Aggiorna i tuoi dati in TCC!
▪️L'età è solo nella tua testa. Unisciti ai ranghi delle Forze Armate dell'Ucraina!
Forwarded from Giubbe Rosse
🇫🇷 Il primo ministro francese Elisabeth Borne ha esortato ai membri del governo a non utilizzare la messaggistica istantanea di WhatsApp, Telegram e Signal, perché non sarebbero privi di vulnerabilità di sicurezza e, quindi, non garantirebbero la sicurezza delle informazioni scambiate.
Viene invece consigliato di utilizzare il sistema di messaggistica francese Olvid. (Fonte: France Info)

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Forwarded from L'AntiDiplomatico
Israele ha ucciso più giornalisti a Gaza in 7 settimane di tutti quelli assassinati durante la guerra del Vietnam e la Seconda Guerra Mondiale!

63 giornalisti uccisi in Vietnam da entrambe le parti

69 uccisi nella seconda guerra mondiale da tutti i partiti

70 uccisi a Gaza solo da Israele

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https://t.me/lantidiplomatico
La ritirata di Russia
di Marco Travaglio

Martedì Repubblica ha intervistato in pompa magna Anna Netrebko, “regina della lirica, soprano russa senza confronti, voce da brivido, vigore espressivo, piglio da diva, milioni di follower e carisma ammaliante”, “scoperta dal geniale direttore Valery Gergiev, vicino a Putin”. A dieci giorni dalla prima della Scala che la vedrà mattatrice nel Don Carlo di Verdi, si è concessa in “esclusiva” a Rep “a patto di non citare quei temi” (la guerra in Ucraina). E Rep ha subito accettato: “Bello prendersi una vacanza dai fuochi e affrontare il ritratto del suo personaggio verdiano”. Non bello: bellissimo. Abbiamo atteso 24 ore prima di scriverne per dare modo ai Riotta, Mieli, Polito, Cappellini, Severgnini, Folli, Grasso, Sarzanini, Guerzoni, Iacoboni e gli altri atlantisti nostrani di infilare Rep in una nuova lista di putiniani servi della cyberpropaganda russa. Invece tutti zitti e Mosca.

Sembra passato un secolo, non 18 mesi, da quando la “regina della lirica” dovette ritirarsi dalla Scala perché Sala e il teatro avevano cacciato il “geniale direttore” Gergiev per putinismo molesto. Altri teatri cancellavano i balletti di Tchaikovsky e altri musicisti protoputiniani. La Fiera del libro per ragazzi di Bologna bandiva editori e autori russi. Il Festival della fotografia di Reggio Emilia rimandava indietro il russo Gronsky, così putiniano che appena rientrò a Mosca sfilò in un corteo contro la guerra di Putin e fu arrestato dalla polizia di Putin. Gli atleti russi, olimpici e pure paralimpici, erano banditi dalle gare o costretti a parteciparvi senza bandiere. La Bicocca, dopo approfondite ricerche, scoprì che era russo anche tal Dostoevskij, sedicente scrittore che, con Tolstoj, Cechov, Puskin, Gogol’ e altri putribondi figuri, minacciava di diffondere la propaganda putiniana e sospese il seminario di Paolo Nori sulle sue opere. Mezzo mondo cancellò i film russi e i corsi di russo. Le fiere feline squalificarono i gatti russi per evitare miagolii putinisti. Il concorso Albero dell’Anno espulse la quercia di Turgenev (pure lui proditoriamente russo). Banditi anche gli intellettuali e artisti ucraini che avevano osato nascere o esibirsi in Donbass o in Crimea. La delegazione russa fu estromessa dalle celebrazioni per la liberazione di Auschwitz, notoriamente liberato non dall’Armata Rossa, ma dagli ucraini e dagli americani (come ne La vita è bella di Benigni). Il tutto fra le standing ovation della stampa atlantista. La stessa che ora copia Orsini, relega l’eroico Zelensky nei trafiletti, invoca un compromesso Mosca-Kiev prima che si noti la disfatta Nato e stende tappeti rossi alla regina putiniana della lirica, che si esibirà non a caso dinanzi a La Russa. Di questo passo c’è pure il rischio che riabilitino quel Dostoevskij.

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È una partita truccata.
Ti tolgono la monetizzazione, ti censurano, ti discreditano e poi cianciano di democrazia.
Ipocriti e vigliacchi.
Se ce la potessimo giocare ad armi pari non ci sarebbe partita perché il loro è un pensiero debole e morente.
L'importante è andare avanti.
Sempre.

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Forwarded from RangeloniNews
Ucraina, anche l’ex consigliere dell’Ufficio del Presidente torna a ricordare gli accordi falliti per volere della Gran Bretagna: Le proposte della Russia a Istanbul non erano male, Mosca non offrirà più tali condizioni

Alexey Arestovich, ex consigliere Dell'Ufficio del Presidente d’Ucraina, torna a commentare le recenti ammissioni di Arakhamia, capo della frazione parlamentare del partito di Zelensky, secondo il quale i negoziati per la pace con la Russia si sono interrotti dopo le pressioni di Boris Johnson.

"Facevo parte della delegazione ai negoziati a Istanbul, eppure non so come sia accaduto che abbiamo deciso di interrompere le trattative. Ricordo che dopo Bucha ci sono state molte discussioni emotive, si sosteneva che dopo quanto accaduto non era più possibile (accordarsi con la Russia, n.d.r.), ma la parte russa ha continuato a insistere nel cercare iniziative di pace. E le iniziative di pace di Istanbul erano molto buone. Hanno solo detto che per loro la NATO è una linea rossa", ha affermato Arestovich. "Se entreremo nella NATO è ancora da vedere, ma ora 300 mila persone sarebbero vive e metà Ucraina non sarebbe distrutta e minata. Non sarebbe convenuto accettare quegli accordi? Avevano addirittura concordato discussioni politiche sul futuro della Crimea! Per loro significava una sconfitta. Noi avevamo previsto delle concessioni, ma la somma delle loro concessioni era maggiore. Questo non accadrà mai più, loro spingeranno sempre di più".

A Kiev è ormai svanita la fiducia nei confronti della famosa controffensiva che avrebbe dovuto stravolgere le sorti del conflitto. Tornare a ricordare gli accordi saltati oltre un anno fa per volere di USA e Gran Bretagna è un tentativo di scaricare le proprie responsabilità sui mancati successi sul fronte. Inoltre queste dichiarazioni sottolineano nuovamente che l’Ucraina non può essere considerata in nessun modo un Paese sovrano ed indipendente e che la guerra è voluta (e conviene) prima di tutto dell’Occidente.

✍️ RangeloniNews
È interessante notare che le versioni in italiano e in ucraino hanno diverse motivazioni per la raccolta fondi: in ucraino per aiutare le forze armate dell’Ucraina, in italiano per sostenere una fantomatica missione umanitaria.

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