Ma che ragionamento è?
Questo è un gramellusti.
Moni Ovadia sarebbe un ipocrita perché critica il sistema occidentale per le sue politiche inumane in Palestina però il sistema occidentale lo arricchisce pagando il suo lavoro.
Ovadia vuole criticare le politiche occidentali in Ucraina e in Palestina?
Bene, allora deve lavorare gratis e diventare povero.
Secondo questa logica, se dico che la violenza della mafia è inaccettabile, allora devo rinunciare allo stipendio che ricevo dall'Italia.
Quindi se io dico che è un orrore che l'Occidente operi per il massacro del popolo palestinese, allora sono un ipocrita perché questa sera mangio una pizza con gli amici.
Battersi per un Occidente senza politiche criminali in Palestina è come battersi per un'Italia senza mafia.

P.S. Sbagliate. Gramellini è importante perché rappresenta il pensiero dominante. Non potete pensare di contrastare il pensiero dominante senza confutare gli argomenti illogici dei suoi cavalieri.

Alessandro Orsini

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Soldati di Tsahal issano la bandiera israeliana in un campo profughi palestinese. Ormai solo Vittorio Emanuele Parsi crede che l'obiettivo dell'operazione Spade di Ferro consista nella "eradicazione" della presenza di Hamas.

Giacomo Gabellini

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RIMASUGLI
di Marco Palombi
Basta propaganda putiniana sui media

Qualcuno forse ricorderà quando qui, nel senso di qui sui media, era tutta Ucraina con lista di putiniani annessa: erano i giorni in cui il nonno della Repubblica, San Mario da Città della Pieve, sottoponeva al popolo affascinato da tanto ardire intellettuale il dilemma “volete la pace o il condizionatore acceso?” (peraltro declinabile al bisogno: forse oggi direbbe “volete la pace o il kebab?”). Qualcuno forse ricorderà pure che allora – che poi era l’altroieri – avere dubbi sulla vittoria finale di Kiev, sull’utilità delle sanzioni o anche sul valore della serie tv con Zelensky era già in odore di sabotaggio. Sempre Draghi – ah che tempi meravigliosi! – ci spiegò che “il momento di massimo impatto di tutte le sanzioni fin qui approvate contro la Russia sarà da questa estate in poi”. Si riferiva all’estate 2022, mentre l’altroieri (16 novembre 2023) Maria Demertzis, vicedirettrice del think tank Bruegel, che a Bruxelles ha qualche peso, ha scritto sul Sole 24 Ore un editoriale dal titolo: “Perché le sanzioni Ue contro la Russia non funzionano”. Svolgimento: “Se l’obiettivo delle sanzioni è ridurre la capacità bellica della Russia, allora perché non hanno avuto successo?”. Eh, perché? “Le sanzioni non sono mai facili da applicare a livello globale”. No! E invece sì, pare che se tre quarti del mondo non intende partecipare è difficile portare al collasso un Paese: “La vera difficoltà nell’imporre sanzioni è che non tutti sono d’accordo sulla loro legittimità”. Ma pensa… Sembra pure che quando sequestri le riserve all’estero di un Paese gli altri si preoccupano e cercano di non essere i prossimi: “Le sanzioni contribuiscono alla frammentazione del mondo e in questo caso lo fanno in modo forse irrevocabile”. Sconvolgente. Riassumendo, nelle ultime settimane sui media perbene dell’Ucraina abbiamo letto e sentito questo: la controffensiva va male, forse non gli daremo le munizioni promesse, può essere che a inizio 2024 si proverà a trattare la pace magari cedendo i territori “russofoni”, il sabotaggio del Nordstream nasce nel governo di Kiev, le sanzioni non funzionano. Non sembra anche a voi tutta propaganda del Cremlino? Oppure l’avviso “Circolare, qui non c’è niente da vedere” ci è finito nello spam?

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Mi spiace dirlo ma iniettare insieme esavalente e antimeningococco B è una pratica da criminali. Non è pratica obbligatoria ma è raccomandata da ISS e AIFA nel calendario vaccinale😱.
Ho motivi per ritenere che ciò possa avere un ruolo addirittura nel causare immunodepressione e favorire lo sviluppo dei meningococchi.
Senza parlare dei rischi della sola esavalente.

La guerra a Gaza ha salvato i media italiani che, in assenza di questa manna dal cielo, avrebbero dovuto parlare del fallimento colossale della controffensiva ucraina e di come l'Ucraina sia un Paese finito. E il 2024-2025 sarà addirittura peggiore per Kiev. Senza la guerra a Gaza, i media italiani avrebbero dovuto parlare di come le politiche criminali del blocco occidentale abbiano condannato a morte centinaia di bambini ucraini nel tentativo, peraltro vano, di assicurare alla Nato un'altra fetta d'Europa. Avrebbero dovuto parlare di come le mie previsioni sull'Ucraina si siano verificate una per una e, di conseguenza, avrebbero dovuto fronteggiare il fatto autoevidente di essere corrotti fino al collo avendo svolto la semplice funzione propagandistica di diffondere slogan semi-cretini del tipo: "I russi combattono con le pale a Bakhmut", "la Russia andrà in bancarotta in tre settimane", "Putin sarà rovesciato da una rivolta popolare", "l'Ucraina è fortissima e la Russia debolissima". E, invece, i corrotti, i gran corrotti, gli stracorrotti dell'informazione in Italia sulla politica internazionale sono stati salvati dalla guerra di un altro stracorrotto come loro in Palestina. Siccome la loro natura non cambia, i corrotti, i gran corrotti, gli stracorrotti dell'informazione italiana sono passatti dall'appoggiare il massacro in Ucraina al massacro in Palestina. Hanno prima cercato di creare consensi intorno alle politiche criminali dell'Unione europea e della Casa bianca in Ucraina e adesso in Palestina.
Bravi corrotti, gran corrotti e stracorrotti, continuante così ché nella vostra corruzione ci state affogando.

Alessandro Orsini

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🇵🇸 GAZA. IDF ORDINA EVACUAZIONE DELL'OSPEDALE AL-SHIFA
L'esercito israeliano ha ordinato l'evacuazione dell'ospedale Al-Shifa entro un'ora. L'ordine è di evacuare i pazienti, gli sfollati e il personale medico dal complesso ospedaliero.
Secondo il direttore, circa 120 pazienti sarebbero impossibilitati a partire a causa delle condizioni mediche.
Ecco come si presentava l'interno dell'ospedale un'ora fa.

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Il 21 novembre cade il decennale dall'inizio delle proteste antigovernative nel centro di Kiev, il cosiddetto “Euromaidan” (novembre 2013 - febbraio 2014).

☝️Basta rivedere le prime pagine dei giornali italiani del 2014 per convincersi che la drammatica crisi ucraina e la guerra in Ucraina non sono iniziate nel 2022, ma nel febbraio 2014, dopo il sanguinoso colpo di Stato incostituzionale, organizzato dalle forze dell’estrema destra, nazionaliste e filo-naziste, sotto il sostegno diretto della leadership di Stati Uniti, Regno Unito, Nato e Ue.

🔻Manifestazioni su larga scala si sono svolte a Dnepropetrovsk, Donetsk, Lugansk, Kharkov, Odessa e in altre città: i manifestanti non volevano riconoscere i nuovi rappresentanti del potere e del loro politiche liberticide. 

🔻In risposta, Kiev ha accusato di “tradimento” e “terrorismo” tutti gli abitanti del sud-est ucraino. Il 13 aprile 2014, il Consiglio per la Sicurezza e la Difesa Nazionale dell'Ucraina ha deciso di lanciare nel Donbass la cosiddetta “Operazione antiterrorismo” e A.Turchinov, Capo dello Stato ad interim, ha dato l'ordine di utilizzare allo scopo le Forze Armate. 

🔻Successivamente, nel dicembre 2022, l’ex cancelliera tedesca Angela Merkel e l’ex Presidente francese François Hollande hanno ammesso che gli Аccordi di Minsk erano necessari non per fermare i combattimenti, ma solo per dare a Kiev il tempo di rafforzare il proprio Esercito. L’avvento al potere del presidente Zelensky in Ucraina nel 2019 non ha migliorato la situazioni.

❗️In sostanza, dall’aprile 2014, le Forze Armate ucraine stanno conducendo una guerra nel Donbass.

‼️Alla fine del 2021, la Russia ha preparato e inviato proposte ai suoi partner occidentali affinché fornissero garanzie legali di sicurezza, tra cui la non espansione della Nato a Еst e il ritorno delle proprie infrastrutture militari alla configurazione del 1997, quando era stato firmato l’Atto fondatore Russia-Nato. Queste proposte sono state ignorate.
Grave preoccupazione è stata causata quando, nel febbraio 2022, alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, Zelensky ha pubblicamente dichiarato che Kiev ambiva a possedere armi nucleari. Questo avrebbe rappresentato rischi reali per la sicurezza della Russia e per quella internazionale in generale.

Di conseguenza, alla Russia non è stata lasciata altra scelta che quella di riconoscere, il 21 febbraio 2022, l'indipendenza della Repubblica Popolare di Donetsk (DPR) e della Repubblica Popolare di Lugansk (LPR) e di lanciare, il 24 febbraio 2022, un'operazione militare speciale per proteggere il Donbass, per smilitarizzare e denazificare l'Ucraina, nonché per eliminare le minacce alla propria sicurezza provenienti dal territorio dell’Ucraina.

🇷🇺Dal 24 febbraio 2022, la Russia ha ripetutamente affermato che l’obiettivo principale dell’Operazione Militare Speciale è porre fine alla guerra iniziata in Ucraina nel 2014.

🔗 Leggere il testo integrale

IL TG2 CELEBRA GLI STERMINATORI 🇮🇱 DI BAMBINI

In questo servizio del TG2 si ricorda con commozione la morte di un ufficiale esercito israeliano. Questo è stato ucciso... durante l'assedio all'ospediale pediatrico di Gaza, uscendo da un carro armato.

Esatto: la RAI ha celebrato la memoria di un militare che stava andando a radere al suolo un nosocomio pieno di bambini. Notevoli poi anche le parole di pace della madre del defunto, piene di speranza e umanità: "Noi abbiamo il diritto di conquistare e colonizzare Gaza".

Che l'informazione italiana abbia toccato un nuovo fondo era cosa nota. Che i TG siano la cloaca propagandistica più squallida pure. Ma questo servizio si distingue per orrore.

🟥Se anche a te disgustano questi servizi, entra in t.me/lafionda

La risposta dell'autore del servizio al nostro tweet. Ci date una mano a rispondergli che se da una parte c'è un ospedale pieno di bambini maciullati e dall'altra uno dei carnefici, fare il servizio sulla madre di quest'ultimo è una scelta politica?
https://twitter.com/giammarcosicuro/status/1725882349752127687?t=u11hJhd9YGqlJwtfgZttkg&s=19

Essendo completamente corrotto, il sistema dell'informazione in Italia non vi spiega quello che sto per dirvi.
Il bombardamento di Gaza non serve a proteggere la vita di Israele, degli ebrei e degli israeliani. Questa notizia è radicalmente falsa e, infatti, viene ripetuta da tutte le radio e le televisioni italiane. Il massacro di Gaza serve ed è concepito strategicamente per rendere l'occupazione israeliana dei territori palestinesi definitiva e inscalfibile. Il fine che Netanyahu, la Commissione europea e la Casa Bianca perseguono è di infliggere una sconfitta talmente dura ai palestinesi da rendere impossibile la prosecuzione della loro lotta per la liberazione dei propri territori dall'occupazione inumana d'Israele. Netayahu non lascerà mai i territori palestinesi con le buone. Con le buone, Netanyahu renderà l'occupazione ancora più estesa e pervasiva. L'idea che una classe dirigente palestinese pacifica e non violenta sarebbe più utile alla Palestina è falsa. Una classe dirigente palestinese pacifica e non violenta causerebbe una crescita ancora più rapida degli insediamenti illegali degli israeliani in Cisgiordania e a Gerusalemme est come conferma la documentazione storica.
Il bombardamento di Gaza è così spaventoso e disumano perché è concepito da Biden, Ursula von der Leyen e Netanyahu come una guerra definitiva. L'ultima guerra. Il ragionamento dei criminali di guerra che guidano l'Occidente e che stanno massacrando migliaia di bambini palestinesi è il seguente: "Forza, stringiamo i denti, massacriamo il maggior numero di palestinesi nel minor tempo possibile cercando di resistere alle pressioni umanitarie delle nostre opinioni pubbliche perché non avremo una seconda possibilità di chiudere la partita per la vittoria definitiva del colonialismo occidentale in Palestina".
Blocco occidentale, blocco criminale, blocco di criminali di guerra e di massacratori di bambini palestinesi.
Solidarietà con i palestinesi.
Solidarietà con Gaza.

Alessandro Orsini

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Nel 2022 il 19,1% degli assistiti Caritas ha ricevuto un sussidio economico. Degli oltre 86mila sussidi economici erogati il 45% è stato a supporto di “bisogni energetici”.

Gli italiani sono così in ogni settore, tifo da stadio sulla guerra incluso, con tanto di imbarazzanti bandierine messe nelle foto profilo: un quotidiano "Vieni qui che mi spacco la faccia".

La Caritas, istituzione senza la quale molte città italiane sarebbero di fatto libanesi, dice che:

- La povertà cresce anche tra gli occupati, il 23% degli assistiti.
- I poveri sono 5,6 milioni, il triplo rispetto a solo 15 anni fa.
- Nell’ultimo anno, i soggetti in povertà assoluta sono cresciuti di 357 mila unità.
- 1,2 milioni di minori vivono in povertà.
- Il rischio di povertà ed esclusione sociale riguarda 14 milioni di persone, il 24,4% della popolazione.

Leggendo questi dati, ma ve ne sono altri nell' ultimo report, vengono in mente le parole scritte da un ufficiale britannico** durante la Seconda Guerra Mondiale: «Gli italiani, nel loro insieme, ci appaiono un popolo prostrato che vive squallidamente e che ha buttato all’aria il proprio paese, la propria amministrazione, la propria vita».
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**Memorandum di I. M. Willart, intitolato "Anglo-Italian relations", senza data ma del novembre-dicembre 1943; National Archives, Washington (NAW), RG 331, 10000/132/330, nos. 6484-88.

Eric Packer

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📍FESTIVAL MUSICALE DI RE'IM: CLAMOROSE RIVELAZIONI/AMMISSIONI

- Hamas non era a conoscenza del festival, si stava dirigendo ad un kibbutz lì vicino;
- secondo una fonte della polizia,
sparando ai terroristi, un elicottero dell'esercito israeliano ha colpito anche i partecipanti.

A divulgare queste informazioni, il quotidiano israeliano Haaretz.

La cosa grave di quell' azienda che fa erbicidi ed altri prodotti che finiscono sulle nostre tavole è che in questi anni, nei vari processi celebrati in America, è merso -in maniera inequivocabile- sia che la società -tramite i propri scienziati- scrivesse di nascosto i papers poi firmati da scienzati formalmente indipedenti per smentire la tossicità dei loro prodotti, sia che pagasse scienziati formalmente indipendenti per negare la tossicità degli stessi o per ritrattare i loro stessi studi in cui affermavano il contrario.

Nulla è più credibile in questa epoca: è venuta meno l'etica professionale, il danaro porta via tutto con sé come risacca del mare.

Eric Packer

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🔴Un elicottero israeliano ha aperto il fuoco contro i giovani in fuga da Hamas nel rave dello scorso 7 ottobre. Il quotidiano israeliano Haaretz riporta che i combattenti di Hamas non sapevano che era in corso un rave con migliaia di partecipanti quando lanciò il suo attacco, probabilmente notandolo dall'alto attraverso droni o nel corso di incursioni con i parapendii il cui obiettivo iniziale era quello di raggiungere il Kibbutz Reim e altri kibbutz.
***
NdR: la notizia non è questa 👆🏼 e non è nemmeno che Haaretz lo scriva: tutto ciò si sapeva da settimane.
LA NOTIZIA È CHE ADNKRONOS SI È DECISA A SCRIVERLO PER I LETTORI DEL GIARDINO DEL MONDO.


Eunomis Informa