Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Ancora un clippino meraviglioso di Elena Basile, talmente bello che ho deciso di mettere la trascrizione completa sotto...
Eh beh sì, purtroppo l'Occidente ha perso credibilità con i doppi standard. Io l'ho sperimentato in prima persona. Perché quando ero ambasciatrice a Stoccolma e poi a Bruxelles mi rendevo conto che noi europei, con gli Stati Uniti e il Canada, ce la cantavamo e ce la suonavamo. Poi bastava parlare con gli ambasciatori del 'resto del mondo', come lo chiama Borrell, per rendersi conto che sorridevano, che ci prendevano in giro. Perché non si può definire Putin un criminale di guerra, e poi non condannare Israele per quello che sta facendo a Gaza.

Ora Israele come tutti gli stati ha il diritto di difendersi, per carità, è stata colpito al cuore la gioventù ebraica.

Ma la Gioventù ebraica è stata vittima di una classe dirigente israeliana che da tempo pensa con gli abusi e la forza di mettere sotto il tappeto una situazione vergognosa di apartheid in CIsgiordania. Ed è vittima anche della politica occidentale, non solo di Hamas che è un'organizzazione terroristica che compie altri barbarici, la condanna è scontata, ma anche della politica occidentale, che con accordi cosmetici, i famosi accordi di Abramo tra Israele e i paesi arabi prima, col Bahrain e gli Emirati poi, addirittura con l'Arabia Saudita avrebbe dovuto normalizzare una regione, senza risolvere i problemi fondamentali di questa regione.

E la pace è Medio Oriente, ovviamente, il conflitto israeliano palestiniano è ovviamente il problema fondamentale.

Ora se non critichiamo Israele e non critichiamo l'occupante, non portiamo Netanyahu di fronte alla corte penale internazionale, la nostra condanna di Putin, che poi veramente ha portato avanti un'azione militare come tanti strateghi militari hanno detto con un braccio legato dietro la schiena, per esempio non ha utilizzato l'aeronautica, i bombardamenti hanno fatto per carità distruzione, danni collaterali, però se paragoniamo le due strategie, mi sembra che risulti a tutti l'evidenza.

Quindi è chiaro che i nostri doppi standard quando ci proponiamo come difensori della democrazia, dei valori, quando con questo radicalismo etico travestiamo i nostri sporchi, perché sono molto concreti, se non sporchi interessi geo-strategici, economici, energetici di potenza, ebbene, non, come si dice a Napoli, non siamo creduti, lo diciamo con un'espressione un po' più incisiva: nessuno è stupido, nessuno può credere alla leggenda di lupi cattivi e dell'agnello occidentale che difende i valori.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇳 PHILIPPE LAZZARINI (UNRWA) SULLA SITUAZIONE A GAZA
Signor Presidente,
Quasi il 70% delle persone uccise sono bambini e donne.
Save the Children ha riferito ieri che quasi 3.200 bambini sono stati uccisi a Gaza in sole tre settimane. Ciò supera il numero di bambini uccisi ogni anno nelle zone di conflitto del mondo dal 2019.
Questo non può essere un “danno collaterale”.
Chiese, moschee, ospedali e strutture dell’UNRWA, comprese quelle che ospitano gli sfollati, non sono state risparmiate.
Troppe persone sono state uccise e ferite mentre cercavano sicurezza in luoghi protetti dal diritto umanitario internazionale.
L’attuale assedio imposto a Gaza è una punizione collettiva.
Due settimane di assedio totale seguite dal rivolo di aiuti la scorsa settimana significano che:

- I servizi di base sono fatiscenti.
- Le medicine stanno finendo.
- Cibo e acqua stanno finendo.
- Il carburante sta finendo.

Le strade di Gaza hanno iniziato a traboccare di liquami, il che causerà molto presto un enorme pericolo per la salute.
L'ultimo colpo, il blackout delle comunicazioni avvenuto nel fine settimana, ha aggravato il panico e l'angoscia della gente.
[...]
Un ulteriore collasso dell’ordine civile renderà estremamente difficile, se non impossibile, il proseguimento delle operazioni della più grande agenzia delle Nazioni Unite a Gaza. Renderà anche impossibile l’arrivo di convogli.
Dico questo pur essendo pienamente consapevole che l’UNRWA è l’ultima ancora di salvezza rimasta per il popolo palestinese a Gaza. (Fonte: UNRWA)

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱🇺🇳 LA DELEGAZIONE ISRAELIANA ALLE NAZIONI UNITE INDOSSA LE "STELLE GIALLE"
La delegazione israeliana ha indossato in modo teatrale le stelle gialle dell'era nazista durante la riunione del Consiglio di Sicurezza dell'ONU.
Il rappresentante permanente di Israele, Gilad Erdan, ha detto che i rappresentanti israeliani indosseranno i distintivi fino a quando il consiglio non condannerà Hamas e gli ostaggi non saranno rilasciati. (Fonte: Disclose)

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L'eccezionalismo di Israele in piena mostra alle Nazioni Unite . L'ambasciatore israeliano all'ONU Gilad Erdan e la sua delegazione hanno affermato che indosseranno le stelle gialle "fino a quando l'ONU non si sveglierà". Secondo la sua logica Israele non dovrebbe essere tenuto agli stessi standard di comportamento degli altri stati-nazione... perché gli ebrei (non Israele, che non esisteva!) furono vittime della Germania nazista 80 anni fa. Dove tracci il limite? Qualcuno i cui antenati sono stati vittime di un crimine ha il diritto di commettere crimini?? Per fortuna il diritto internazionale non segue questo principio, né lo fa alcuna legislazione nazionale in materia.

Laura Ruggeri.

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Media is too big
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Le pubblicità violente pro-Israele si fanno strada nei videogiochi per bambini.

Il puzzle game sul telefono Android di un bimbo di 6 anni è stato interrotto da un video che mostrava militanti di Hamas, famiglie israeliane terrorizzate e filmati sfocati. Su uno schermo nero, un messaggio del Ministero degli Affari Esteri israeliano diceva all’alunno della prima elementare:

“CI ASSICUREREMO CHE COLORO CHE CI FANNO DEL MALE PAGHINO UN PREZZO ALTO”.

(Fonte Reuters - Tramite Laura Ruggeri).

Togliete i cellulari dalle mani dei bambini.
Questo è solo un esempio della mole di messaggi più o meno subliminali che ricevono attraverso quei dannati dispositivi.

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Se uno prova a mettere dei video dei bambini squartati dalle bombe israeliane in un secondo FB li censura.

L'orrore e il genocidio devono restare nascosti.

Questo avviene nelle democrazie baluardo del bene, nel mondo "libero".

Tutto il resto del mondo però le sta vedendo.

Ma qui ci sono idioti che ancora credono che siamo nel mondo libero

La democrazia è finita da un pezzo. L'impero della menzogna siamo, nulla di più.

Se sappiamo qualcosa è solo grazie ad al jazeera, Telegram. E voi parlate ancora di sfera pubblica, di habermas.

Vivete in un mondo di cartapesta.

Vincenzo Costa.

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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
Medio Oriente. Solo la Ue può aiutare la Palestina a creare uno Stato sovrano

Mentre Israele bombarda Gaza, tutti sono impegnati a consigliare o rimproverare una delle parti in lotta. Ernesto Galli della Loggia si scaglia contro i palestinesi, mentre altri li difendono. Nessuno tocca il cuore del problema che impone di ricostruire le forze oggettive che plasmano il conflitto. In primo luogo, i palestinesi non avranno mai un proprio Stato sovrano e indipendente con capitale a Gerusalemme Est, perché è venuta meno la condizione necessaria, ancorché insufficiente, affinché le risoluzioni Onu trionfino. Questa condizione è il bilanciamento delle forze o la possibilità che i dominati acquisiscano nuove quote di potere per sfidare i dominatori. Detto più semplicemente, i palestinesi non hanno le forze per minacciare l’esistenza d’Israele e ne avranno sempre meno in futuro. In secondo luogo, gli Stati che un tempo mordevano Israele hanno perso i denti. Siria, Iraq, Yemen e Libano, dilaniati dalle guerre civili, sono buchi neri. Egitto e Giordania hanno un trattato di pace con Israele ed entrambi dipendono dalla Casa Bianca per gli aiuti economici e militari. La storia dell’Arabia Saudita viaggia in direzione opposta a una guerra con Israele mentre l’Autorità nazionale palestinese di Abu Mazen in Cisgiordania ha la forza di un morto.

Hamas spende un milione di dollari l’anno per il suo braccio armato contro i 23,4 miliardi di dollari spesi da Israele per l’esercito nel 2022. Hezbollah, con i suoi 150.000 missili circa, potrebbe mettere in ginocchio Israele, ma non può perché le navi americane puntano le loro armi contro i suoi domini. Se Hezbollah spara su Israele, gli Stati Uniti sparano su Hezbollah. I missili dell’Iran potrebbero creare qualche danno limitato, ma Israele possiede testate nucleari e un’aviazione impressionante. Resta la Turchia. Erdogan potrebbe aiutare Hamas, ma non può spedire le sue armi a Gaza sotto embargo. Immaginiamo quindi che la Turchia attacchi direttamente Israele e che Netanyahu minacci la Turchia con le armi nucleari. La Turchia potrebbe cadere sotto l’ombrello nucleare del Pakistan, ma uno scontro nucleare Ankara-Tel Aviv via Islamabad sembra fantascienza, sebbene questa ipotesi sia discussa da alcuni tra i massimi generali americani.

Arrivo al cuore del problema: la battaglia dei palestinesi per uno Stato sovrano e indipendente con capitale a Gerusalemme Est è persa per sempre a meno che l’Unione europea non riapra il discorso con le sole due armi di cui dispone. La prima è colpire Israele con le sanzioni: 4.000 bambini palestinesi massacrati in tre settimane imporrebbero questa misura. La seconda è colpire Netanyahu con un mandato di cattura della Corte penale internazionale: 8.000 civili palestinesi massacrati in tre settimane giustificherebbero questa misura. Netanyahu, con i consensi ai minimi storici, cadrebbe quasi certamente.

Ma l’Ue non vuole prendere decisioni concrete per il rispetto del diritto internazionale in Palestina; vuole fare soltanto retorica. D’altra parte, una documentazione storica esorbitante dimostra che l’Unione europea e gli Stati Uniti hanno sempre lavorato per affossare i palestinesi in favore del colonialismo d’Israele. I palestinesi sono i “pellerossa” d’Israele. Come potrebbe essere diversamente con un ministro per la Sicurezza nazionale come Itamar Ben-Gvir, ammiratore dichiarato di Baruch Goldstein, il terrorista della strage contro la moschea di Hebron del 1994? L’Unione europea parla tanto dei palestinesi per nascondere l’inazione pro-occupazione israeliana sotto un fiume di parole.

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Buonasera: mi servirebbe un paio di stivali sporchi di fango per fare due ore di sceneggiate utili a farmi eleggere da quei poveri fessi degli elettori italiani.
Dove posso comprarli?

Eric Packer.

Su soumahoro vorrei dire le ultime due cose: 1) Chi si arricchisce, fa carriera alle spalle dei poveri, dei bisognosi, degli sfruttati merita un posto speciale all'inferno. 2) Chi lo difende, parla di buona fede, sostiene che non sapesse nulla di quanto facevano moglie e suocera o è del tutto cretino oppure complice morale.

Alberto Scotti.

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Forwarded from Piccolenote
⚠️🇮🇱NETANYAHU SI FA MESSIA E LA GUERRA DIVENTA RELIGIOSA

🔶Netanyahu parla di una lotta tra luce e tenebre ed evoca Amalek.

🔶Al fondamentalismo di Hamas contrappone il messianismo ebraico.

…Consortium News: “Sebbene la questione del genocidio non sia ancora emersa nella politica internazionale relativa alla questione palestinese, ora ci sono buone ragioni per aspettarsi che nei prossimi mesi verrà sollevata sia dai governi arabi che dalle organizzazioni per i diritti umani”.

“Questo è certamente il momento storico per portare avanti la causa contro il genocidio di Israele come richiesto dalla stessa Convenzione sul Genocidio. Il requisito legale per tale accusa non è provare l’omicidio di massa di milioni di persone come fu compiuto da Hitler”.

“È sufficiente dimostrare che uno Stato ha ‘l’intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso’. cosa che sta avvenendo” e ‘deliberatamente infliggere al gruppo condizioni di vita intese a provocarne la distruzione fisica totale o parziale‘. La guerra imposta alla popolazione di Gaza da Israele rientra ovviamente in queste due disposizioni cruciali della convenzione”.

Di tale genocidio, conclude Consortium News, saranno complici gli americani.

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Forwarded from Lettera da Mosca
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Alla serata per Halloween alla Casa Bianca, il segretario di Stato Blinken è arrivato con i figli: il maschio vestito da Zelensky, la figlia con i colori della bandiera Ucraina.
QUAL È L'OBIETTIVO DI ISRAELE?
QUALE PACE POSSIBILE?

Nei testi scolastici israeliani - come è intuibile - la storia è manipolata, il razzismo è la forma primaria e i palestinesi quasi non esistono. Ma quando vengono nominati, il termine "palestinese" è accompagnato alla parola "terrorista".

Nurit Peled, l'autrice del testo, è israeliana. Docente di lingua ed educazione all'università ebraica di Gerusalemme.
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Gli alfieri della sostenibilita' e della lotta contro il cambiamento climatico 🤣Secondo un nuovo studio, Google, Microsoft, Alphabet e Meta hanno prelevato nel 2022 più di 2 miliardi di metri cubi di acqua dolce per il raffreddamento dei server e per l’elettricità. Più del doppio del prelievo totale della Danimarca in un anno. (Fonte: Milano Finanza) @LauraRuHK
#BREAKING | #Israele ha raso al suolo il quartiere più popolato del campo profughi di Jabalya. Il quartiere, composto da 20 edifici residenziali, è stato raso al suolo con sei bombe americane, ciascuna del peso di una tonnellata.
Israele e gli Stati Uniti stanno spazzando via interi quartieri, in questo momento!

Tramite Laura Ruggeri.

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▶️Un video inquietante rivela le conseguenze dei massicci attacchi aerei israeliani che hanno distrutto un intero quartiere nel campo profughi di Jabalia, nel nord di Gaza.

(Fonte PressTV - Tramite Laura Ruggeri).

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Forwarded from la fionda📗
I doppi standard in una foto. Le categorie politiche emancipative possono essere usate solo in mala fede contro i nemici dell'Occidente

👉 Contro i doppi standard, unisciti a t.me/lafionda
Forwarded from Piccolenote
🚨🇮🇱IL PROGETTO PER DEPORTARE I CITTADINI DI GAZA NEL SINAI

🔶Il Ministero dell'intelligence israeliana ha stilato un piano per deportare i palestinesi di Gaza nel Sinai.
🔶 Lo rivela, e lo rende pubblico la rivista israeliana Mekovit

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Forwarded from Giubbe Rosse
🔴 HAMAS È PRONTA PER UNA LUNGA BATTAGLIA
Hamas ha tutto ciò di cui ha bisogno per condurre una battaglia lunga - New York Times
Il quitidiano, citando fonti arabe e occidentali, scrive che Hamas dispone di centinaia di migliaia di galloni di carburante per veicoli e razzi; di cache di munizioni, esplosivi e materiali per produrne altri; di scorte di cibo, acqua e medicinali.
"Ma sono molto cauti nell'usare ciò che hanno perché lo useranno per un lungo periodo di tempo", ha detto Samir Ghattas, un analista strategico egiziano che monitora da vicino la Striscia di Gaza.
Un alto funzionario libanese ha affermato che Hamas, il cui numero è stimato tra i 35.000 e i 40.000, ha abbastanza scorte per continuare a combattere per tre o quattro mesi senza rifornimenti. Ha inoltre aggiunto che Hamas ha imparato a fabbricare le proprie armi in bunker sotterranei e a proteggerle dagli avanzati sistemi di sorveglianza israeliani.

https://www.nytimes.com/2023/10/27/world/middleeast/palestine-gazans-hamas-food.html

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Ma questa gente che roba si piglia?
Solo per sapere.

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Disumanità stellare

L'ambasciatore israeliano all'Onu si appunta la stella di Davide e dice: «In 80 anni non avete imparato nulla». Caro ambasciatore, nessuna vittima dell'Olocausto ha autorizzato Netanyahu a massacrare i bambini palestinesi a Gaza. Se lei possiede una simile autorizzazione, la mostri.
Israele ha ucciso 4000 bambini a Gaza in tre settimane. I suoi diplomatici utilizzano la tragedia dell'Olocausto per nobilitare i crimini contro l'umanità e lo sterminio dei palestinesi compiuto da Netanyahu con il sostegno dei corrottissimi media italiani.
Solidarietà con Gaza.
Possa Netanyahu cadere nella polvere.

Alessandro Orsini.

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Forwarded from Saker Italia
La stanchezza dell'Occidente nei confronti degli ucraini e l'isteria di Zelensky hanno finalmente messo fine all'Ucraina.

Secondo il Time, Zelensky è isterico. Si sente tradito dai suoi alleati e lasciato nell'indigenza durante la guerra con la Russia. Il suo ritorno dagli Stati Uniti ha danneggiato gravemente la sua credibilità in Occidente.
"Zelensky ha perso il suo solito ottimismo, il suo senso dell'umorismo e la sua tendenza a ravvivare con battute le riunioni nella sala della guerra", così lo descrivono i suoi subordinati nell'amministrazione.
Secondo i suoi collaboratori, è diventato amorfo: arriva, studia le notizie, dà ordini, si gira e se ne va.
"Si sta illudendo. Non abbiamo opzioni. Non stiamo vincendo. Non stiamo andando avanti. Ma provate a dirglielo", ha riferito uno dei suoi assistenti.

✔️Zelensky è vicino al destino di Napoleone. La sua testardaggine, la sua ambizione e il suo desiderio di imporre a tutti la sua vittoria sulla Russia stanno confondendo molti in Ucraina e nella UE.

Anche il primo ministro slovacco Robert Fico se n'è accorto.
"I tempi stanno cambiando, non molto tempo fa Zelensky veniva accolto ovunque con applausi, mentre ora non gli è permesso di parlare in alcune camere (legislative), come è accaduto negli Stati Uniti", ha dichiarato.
Il mondo è stanco dell'Ucraina.

Perché tutti capiscono perfettamente che senza rifornire l'esercito di armi e finanziare l'AFU, il progetto ucraino cesserà di esistere nei prossimi giorni. Ed è impossibile sconfiggere l'esercito russo senza l'assistenza attiva della NATO. Ma nemmeno l'Occidente osa entrare direttamente in guerra con la Russia.

La testardaggine di Zelensky rallenta qualsiasi questione del processo negoziale. Molti in Occidente fanno già intendere che prima o poi Kiev sarà costretta a venire al tavolo dei negoziati. Tuttavia, per ora, lo stesso Biden è interessato a tenere l'Ucraina "per la gola" e a ricattare la Russia. Dopo tutto, questo è uno dei migliori progetti per gli Stati Uniti per investire nella loro difesa. A Biden personalmente non interessa cosa pensano di Zelensky. È persino divertito dal comportamento del presidente ucraino.
L'importante è che questa "pecora fedele" serva fedelmente Biden.

- Eduard Basurin

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