Forwarded from Fiorangela, canale pubblico.
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Ci risiamo con la rimozione della storia.
Così come la questione ucraina sarebbe cominciata il 24 Febbraio 2022, i problemi con Gaza sarebbero sorti il 7 Ottobre 2023.
A sostenere la tesi, questa volta, Annalisa Chirico, giornalista di Panorama e già collaboratrice del Foglio e il Giornale.
Secondo la Chirico, gli scontri nascono con l'aggressione di hamas - "che ha stuprato donne e sgozzato bambini" - giacchè "Israele si è ritirata unilateralmente da Gaza nel 2005".
Si tratta delle medesime argomentazioni portate avanti da molti difensori di Israele. Le stesse parole ha proferito il direttore del museo ebraico di Milano l'altro ieri durante la trasmissione Mattino 5.
Così come la questione ucraina sarebbe cominciata il 24 Febbraio 2022, i problemi con Gaza sarebbero sorti il 7 Ottobre 2023.
A sostenere la tesi, questa volta, Annalisa Chirico, giornalista di Panorama e già collaboratrice del Foglio e il Giornale.
Secondo la Chirico, gli scontri nascono con l'aggressione di hamas - "che ha stuprato donne e sgozzato bambini" - giacchè "Israele si è ritirata unilateralmente da Gaza nel 2005".
Si tratta delle medesime argomentazioni portate avanti da molti difensori di Israele. Le stesse parole ha proferito il direttore del museo ebraico di Milano l'altro ieri durante la trasmissione Mattino 5.
Forwarded from Fiorangela, canale pubblico.
Mentre i giornali Italiani difendono e giustificano in blocco il massacro che si sta compiendo a Gaza, in Israele le politiche del governo Netanyahu sono messe fortemente sotto accusa.
Su Haaretz leggiamo la denuncia di crimini contro l'umanità compiuti da Israele nella Striscia, "crimini che non solo porteranno ad un numero indicibile di vittime palestinesi, ma anche alla fine politica e morale della stessa Israele".
Si responsabilizza Netanyahu dell'attuale catastrofe e si osserva che se nonostante le azioni di hamas le popolazioni mondiali solidarizzano così fortemente con la causa palestinese, è proprio a causa delle sue politiche.
Su Haaretz leggiamo la denuncia di crimini contro l'umanità compiuti da Israele nella Striscia, "crimini che non solo porteranno ad un numero indicibile di vittime palestinesi, ma anche alla fine politica e morale della stessa Israele".
Si responsabilizza Netanyahu dell'attuale catastrofe e si osserva che se nonostante le azioni di hamas le popolazioni mondiali solidarizzano così fortemente con la causa palestinese, è proprio a causa delle sue politiche.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇶🇦 AXIOS: BLINKEN HA CHIESTO AL QATAR DI METTERE LA MUSERUOLA AD AL JAZEERA SULLA COPERTURA DELLA GUERRA A GAZA
Lunedì il segretario di Stato americano Tony Blinken ha detto a un gruppo di leader della comunità ebraica americana di aver chiesto al primo ministro del Qatar meno di due settimane fa di mettere un freno alla retorica di Al Jazeera sulla guerra a Gaza, secondo tre persone che hanno partecipato all'incontro.
I commenti di Blinken suggeriscono che l'amministrazione, che ha affermato il suo sostegno alla stampa indipendente a livello globale, è preoccupata che la copertura del conflitto da parte di Al Jazeera possa intensificare le tensioni nella regione.
Contesto: Al Jazeera Media Network è finanziata dal governo del Qatar, ma sostiene di operare in modo indipendente. I critici sostengono che la rete riflette la posizione di politica estera del Qatar, che ha dovuto affrontare un esame accurato dei suoi legami con Hamas.
Israele ha accusato Al Jazeera di essere "un portavoce della propaganda" di Hamas. L'ufficio stampa di Al Jazeera non ha risposto alle richieste di commento.
Al Jazeera è stata descritta dal Council on Foreign Relations come uno degli strumenti di soft power del governo del Qatar che gli consente di avere influenza politica in Medio Oriente e nel mondo.
Blinken sembrava riferirsi alla divisione Al Jazeera Arab e non ad Al Jazeera English.
Lunedì Blinken ha detto ai leader ebrei americani che quando era a Doha il 13 ottobre ha chiesto al governo del Qatar di cambiare il suo atteggiamento pubblico nei confronti di Hamas, hanno detto tre persone presenti all'incontro. Secondo i tre partecipanti, Blinken avrebbe detto di aver chiesto al Qatar di "abbassare il volume sulla copertura di Al Jazeera perché è piena di incitamento anti-israeliano".
Il Dipartimento di Stato ha rifiutato di commentare le osservazioni di Blinken su Al Jazeera. Il ministero degli Esteri del Qatar non ha risposto alle richieste di commento. (Fonte: Axios)
Gli USA non vogliono finire la guerra, ma la copertura della guerra. (Daniela Coli)
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Lunedì il segretario di Stato americano Tony Blinken ha detto a un gruppo di leader della comunità ebraica americana di aver chiesto al primo ministro del Qatar meno di due settimane fa di mettere un freno alla retorica di Al Jazeera sulla guerra a Gaza, secondo tre persone che hanno partecipato all'incontro.
I commenti di Blinken suggeriscono che l'amministrazione, che ha affermato il suo sostegno alla stampa indipendente a livello globale, è preoccupata che la copertura del conflitto da parte di Al Jazeera possa intensificare le tensioni nella regione.
Contesto: Al Jazeera Media Network è finanziata dal governo del Qatar, ma sostiene di operare in modo indipendente. I critici sostengono che la rete riflette la posizione di politica estera del Qatar, che ha dovuto affrontare un esame accurato dei suoi legami con Hamas.
Israele ha accusato Al Jazeera di essere "un portavoce della propaganda" di Hamas. L'ufficio stampa di Al Jazeera non ha risposto alle richieste di commento.
Al Jazeera è stata descritta dal Council on Foreign Relations come uno degli strumenti di soft power del governo del Qatar che gli consente di avere influenza politica in Medio Oriente e nel mondo.
Blinken sembrava riferirsi alla divisione Al Jazeera Arab e non ad Al Jazeera English.
Lunedì Blinken ha detto ai leader ebrei americani che quando era a Doha il 13 ottobre ha chiesto al governo del Qatar di cambiare il suo atteggiamento pubblico nei confronti di Hamas, hanno detto tre persone presenti all'incontro. Secondo i tre partecipanti, Blinken avrebbe detto di aver chiesto al Qatar di "abbassare il volume sulla copertura di Al Jazeera perché è piena di incitamento anti-israeliano".
Il Dipartimento di Stato ha rifiutato di commentare le osservazioni di Blinken su Al Jazeera. Il ministero degli Esteri del Qatar non ha risposto alle richieste di commento. (Fonte: Axios)
Gli USA non vogliono finire la guerra, ma la copertura della guerra. (Daniela Coli)
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Axios
Blinken says he asked Qatari PM to rein in Al Jazeera's Israel-Hamas war coverage: sources
Al Jazeera is funded by the Qatari government.
Forwarded from Piccolenote
🚨ISRAELE VS GUTERRES: DIATRIBA TATTICA
🔶La leadership israeliana ha chiesto le dimissioni di Guterres perché avrebbe giustificato Hamas, ma la reazione sembra fuori registro.
🔶La testimonianza della Lifshitz e le incredibili immagini della sua liberazione.
…nel suo discorso Guterres ha affermato: “È importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non nascono dal vuoto. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione […] Ma le proteste del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. Né questo terribile attacco può giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”...🚨
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🟥 https://bit.ly/3Q8C78t 🟥
🔶La leadership israeliana ha chiesto le dimissioni di Guterres perché avrebbe giustificato Hamas, ma la reazione sembra fuori registro.
🔶La testimonianza della Lifshitz e le incredibili immagini della sua liberazione.
…nel suo discorso Guterres ha affermato: “È importante riconoscere anche che gli attacchi di Hamas non nascono dal vuoto. Il popolo palestinese è stato sottoposto a 56 anni di soffocante occupazione […] Ma le proteste del popolo palestinese non possono giustificare gli spaventosi attacchi di Hamas. Né questo terribile attacco può giustificare la punizione collettiva del popolo palestinese”...🚨
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Piccole Note
Israele vs Guterres: diatriba tattica
António Guterres che è stato aspramente criticato dalla leadership israeliana, che ne ha chiesto le dimissioni perché avrebbe giustificato Hamas
Forwarded from CORVELVA
Ci eravamo persi questa notizia, ma l'aspettavamo con ansia. Johnson & Johnson, una delle salvatrici del mondo grazie al suo vaccino Covid19, intende dichiarare fallimento affermando che i pagamenti di responsabilità dovuti a coloro che hanno presentato richieste di indennizzo relative al suo talco per bambini che causa il cancro alle ovaie superano le riserve di liquidità di J&J. J&J è attualmente valutato a $ 382 miliardi.
Il rifiuto della Corte Fallimentare permetterà alal J&J di fare ricorso ma la situazione è abbastanza in salita per il colosso farmaceutico.
Vi racconteremo la storia del talco J&J in un prossimo redazionale, tanto per mantenere memoria storica su uno scandalo passato sotto traccia.
https://www.jnj.com/johnson-johnson-subsidiary-to-appeal-bankruptcy-court-ruling-that-deprived-talc-claimants-of-an-equitable-and-efficient-resolution
Il rifiuto della Corte Fallimentare permetterà alal J&J di fare ricorso ma la situazione è abbastanza in salita per il colosso farmaceutico.
Vi racconteremo la storia del talco J&J in un prossimo redazionale, tanto per mantenere memoria storica su uno scandalo passato sotto traccia.
https://www.jnj.com/johnson-johnson-subsidiary-to-appeal-bankruptcy-court-ruling-that-deprived-talc-claimants-of-an-equitable-and-efficient-resolution
JNJ.com
Johnson & Johnson Subsidiary to Appeal Bankruptcy Court Ruling that Deprived Talc Claimants of an Equitable and Efficient Resolution
Company Prepared to Vigorously Defend Itself in the Tort System if Required and will Combat Abuses by the Plaintiff’s Bar
Forwarded from Fiorangela, canale pubblico.
Ci sono ormai due mondi.
Uno piccolo controllato dai media americani e uno formato dalla grande maggioranza del mondo che non ne può più dell’arroganza del primo.
Carlo Rovelli, fisico e saggista, già critico con l'invio di armi al regime di Kiev.
Uno piccolo controllato dai media americani e uno formato dalla grande maggioranza del mondo che non ne può più dell’arroganza del primo.
Carlo Rovelli, fisico e saggista, già critico con l'invio di armi al regime di Kiev.
https://100giornidaleoni.it/tv/che-schiaffo-a-israele-giorgio-bianchi-e-riccardo-rocchesso/
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇳 GUTERRES PRECISA, MA NON RITRATTA: "STUPITO DALLE FALSE DICHIARAZIONI DI ALCUNI"
Il segretario generale dell'ONU, António Guterres, ha dichiarato stasera di essere “stupito dalle false dichiarazioni di alcuni” riguardo alle parole usate ieri per parlare del gruppo islamico palestinese Hamas, che egli ritiene ancora una volta di aver criticato e condannato.
Le sue dichiarazioni seguono quindi le aspre critiche ricevute soprattutto da Israele - dove il ministro degli Esteri è arrivato a chiederne le dimissioni - per una frase pronunciata ieri davanti al Consiglio di Sicurezza in cui ricordava che gli attentati di Hamas dell'ottobre 7 “Non nascono dal nulla” ma da “56 anni di soffocante occupazione”.
In una dichiarazione senza domande all'ingresso del Consiglio di Sicurezza questo mercoledì, Guterres ha ricordato che nelle sue dichiarazioni di ieri aveva “condannato inequivocabilmente gli atti di terrore orribili e senza precedenti di Hamas in Israele” e che “nulla può giustificare l'assassinio, rapire deliberatamente civili o lanciare razzi contro obiettivi civili."
E pur ricordando ancora una volta “le lamentele del popolo palestinese”, ha subito aggiunto che “questo non può giustificare gli attacchi atroci di Hamas”.
Ma Guterres non si è tirato indietro rispetto alle parole pronunciate ieri, anzi ha insistito sul fatto che si trattava di “mettere le cose in chiaro, per rispetto delle vittime e delle loro famiglie”, ha aggiunto.
Il breve comunicato letto oggi non menziona l'insolita richiesta di dimissioni avanzata da Israele, né le critiche che altri alleati di Israele, come il Regno Unito, hanno chiesto a Guterres di "ritrattare" le sue parole, secondo quanto affermato oggi dal ministro britannico per l'immigrazione, Robert Jenrick. (Fonte: EFE Noticias)
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Il segretario generale dell'ONU, António Guterres, ha dichiarato stasera di essere “stupito dalle false dichiarazioni di alcuni” riguardo alle parole usate ieri per parlare del gruppo islamico palestinese Hamas, che egli ritiene ancora una volta di aver criticato e condannato.
Le sue dichiarazioni seguono quindi le aspre critiche ricevute soprattutto da Israele - dove il ministro degli Esteri è arrivato a chiederne le dimissioni - per una frase pronunciata ieri davanti al Consiglio di Sicurezza in cui ricordava che gli attentati di Hamas dell'ottobre 7 “Non nascono dal nulla” ma da “56 anni di soffocante occupazione”.
In una dichiarazione senza domande all'ingresso del Consiglio di Sicurezza questo mercoledì, Guterres ha ricordato che nelle sue dichiarazioni di ieri aveva “condannato inequivocabilmente gli atti di terrore orribili e senza precedenti di Hamas in Israele” e che “nulla può giustificare l'assassinio, rapire deliberatamente civili o lanciare razzi contro obiettivi civili."
E pur ricordando ancora una volta “le lamentele del popolo palestinese”, ha subito aggiunto che “questo non può giustificare gli attacchi atroci di Hamas”.
Ma Guterres non si è tirato indietro rispetto alle parole pronunciate ieri, anzi ha insistito sul fatto che si trattava di “mettere le cose in chiaro, per rispetto delle vittime e delle loro famiglie”, ha aggiunto.
Il breve comunicato letto oggi non menziona l'insolita richiesta di dimissioni avanzata da Israele, né le critiche che altri alleati di Israele, come il Regno Unito, hanno chiesto a Guterres di "ritrattare" le sue parole, secondo quanto affermato oggi dal ministro britannico per l'immigrazione, Robert Jenrick. (Fonte: EFE Noticias)
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EFE Noticias
Guterres dice que "tergiversaron" sus palabras sobre Hamás
El secretario general de la ONU dijo sentirse "asombrado por las tergiversaciones de algunos" respecto de sus palabras sobre Hamás.
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🚨🚨NYT: FALSA LA PROVA CHIAVE DELL'ESPLOSIONE DELL'OSPEDALE DI GAZA
🔶L'analisi del video, il missile non è quello che ha causato l'esplosione in ospedale.
🔶Strage dell'ospedale di Gaza: Biden aveva chiuso il caso, ora il NYT lo riapre.
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Piccole Note
Esplosione all'ospedale di Gaza: NYT smonta la prova chiave
Il New York Times smonta la prova principale usata finora per attribuire l'esplosione avvenuta presso l'ospedale di Gaza Al-Ahli Arab a un errore di tiro dei
Caro Corriere della Sera, quindi era vero che Putin può sventrare l'Ucraina come e quando vuole? Dunque avevo ragione, la mia previsione era giusta? Ed era giusta anche la mia previsione che la controffeniva ucraina sarebbe stato un fallimento spaventoso? Ed era giusta anche la mia previsione che l'Unione europea srebbe andata in recessione a causa della guerra mentre l'economia russa sarebbe cresciuta? Ed era giusta anche la mia previsione che l'esecrazione della diplomazia e il solo invio di armi avrebbe allontanato la pace anziché avvicinarla? Ed era giusta anche la mia previsione che la guerra avrebbe aumentato i consensi di Putin in Russia e che Putin non sarebbe stato isolato internazionalmente? Ed era vero che la Nato cercava di assorbire l'Ucraina e che la Russia è una potenza militare impressionante rispetto all'Europa e all'Ucraina? Quindi, caro Corriere della Sera, io ho detto il vero e tu no?
Alessandro Orsini.
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GAZA. GIORNALISTA DI AL JAZEERA PERDE TUTTA LA FAMIGLIA
La moglie, il figlio e la figlia del coraggioso giornalista veterano di Al jazeera, Wael Dahdouh, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un rifugio in cui erano fuggiti. Wael ha ricevuto la notizia mentre era in onda per seguire gli attacchi israeliani senza sosta su Gaza.
(Fonte: Al Jazeera - Tramite Giubbe Rosse).
Se scrivo quello che penso mi chiudono l'account per sempre.
Spero solo che questo estremo sacrificio del popolo palestinese possa aprire gli occhi dell’opinione pubblica mondiale rispetto al livello di abiezione nel quale sta sprofondando Israele assieme al cosiddetto mondo occidentale.
La Nato e i suoi alleati sono questa roba qua: sono il male, sono l'orrore. Sono morte. Sono devastazione. Sono lacrime, sangue e brandelli di corpi umani. Il tutto mascherato dietro un paravento di ipocrisie, depravazione e falsi moralismi.
Tutto ciò deve finire. Tutto ciò finirà, schiacciato dalle sue stesse contraddizioni.
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La moglie, il figlio e la figlia del coraggioso giornalista veterano di Al jazeera, Wael Dahdouh, sono stati uccisi in un attacco aereo israeliano che ha preso di mira un rifugio in cui erano fuggiti. Wael ha ricevuto la notizia mentre era in onda per seguire gli attacchi israeliani senza sosta su Gaza.
(Fonte: Al Jazeera - Tramite Giubbe Rosse).
Se scrivo quello che penso mi chiudono l'account per sempre.
Spero solo che questo estremo sacrificio del popolo palestinese possa aprire gli occhi dell’opinione pubblica mondiale rispetto al livello di abiezione nel quale sta sprofondando Israele assieme al cosiddetto mondo occidentale.
La Nato e i suoi alleati sono questa roba qua: sono il male, sono l'orrore. Sono morte. Sono devastazione. Sono lacrime, sangue e brandelli di corpi umani. Il tutto mascherato dietro un paravento di ipocrisie, depravazione e falsi moralismi.
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🇧🇷 LULA: "È UN GENOCIDIO"
"Qui il problema non è discutere su chi ha sparato per primo o chi per secondo, su chi ha ragione o chi ha torto. Il problema è che questa non è una guerra, ma un genocidio. Sono morti iù di 2.000 bambini, che non hanno niente a che vedere con tutto ciò e, sinceramente, io non so come si possa fare la guerra sapendo che il risultato è la morte di bambini innocenti".
Diamo atto a Lula di essere il primo leader mondiale non allineato e non musulmano a denunciare il massacro in atto a Gaza. Dopodiché, qualcuno gli dovrebbe anche ricordare che il suo paese continua pilatescamente ad astenersi al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Giorni fa il Brasile, anziché votare a favore, si è astenuto sul progetto di risoluzione della Russia. Ieri, anziché votare no, si è astenuto sul progetto di risoluzione degli USA. La guerra tra Israele e Palestina si trascina da oltre 60 anni anche per la sostanziale indifferenza della comunità internazionale.
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"Qui il problema non è discutere su chi ha sparato per primo o chi per secondo, su chi ha ragione o chi ha torto. Il problema è che questa non è una guerra, ma un genocidio. Sono morti iù di 2.000 bambini, che non hanno niente a che vedere con tutto ciò e, sinceramente, io non so come si possa fare la guerra sapendo che il risultato è la morte di bambini innocenti".
Diamo atto a Lula di essere il primo leader mondiale non allineato e non musulmano a denunciare il massacro in atto a Gaza. Dopodiché, qualcuno gli dovrebbe anche ricordare che il suo paese continua pilatescamente ad astenersi al Consiglio di sicurezza dell'ONU. Giorni fa il Brasile, anziché votare a favore, si è astenuto sul progetto di risoluzione della Russia. Ieri, anziché votare no, si è astenuto sul progetto di risoluzione degli USA. La guerra tra Israele e Palestina si trascina da oltre 60 anni anche per la sostanziale indifferenza della comunità internazionale.
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Forwarded from ROCCO CANTAUNTORE
LE NUOVE LISTE DI PROSCRIZIONE: YOUCES ATAL SQUALIFICATO 7 GIORNATE PER APOLOGIA DEL TERRORISMO
7 giornate non sono abbastanza. Per redimersi del tutto, suggerirei ad Atal di recitare dieci “Legittimadifesa” e venti “AveIsraele”.
🚀 @roccocantautore
7 giornate non sono abbastanza. Per redimersi del tutto, suggerirei ad Atal di recitare dieci “Legittimadifesa” e venti “AveIsraele”.
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Avete presente ciò che l'Isis fece a Parigi il 13 novembre 2023 al Bataclan? Ecco, l'osservazione scientifica certifica che ciò che lo Stato d'Israele sta facendo a Gaza è molto peggio. Avete presente ciò che al Qaeda fece l'11 settembre 2001 alle Torri Gemelle? Ecco, l'osservazione scientifica certifica che ciò che lo Stato d'Israele sta facendo a Gaza è molto peggio. Se provate orrore per l'Isis e al Qaeda, non potete non provarne per quello che lo Stato d'israele sta facendo ai bambini palestinesi, li sta ammazzando a centinaia ogni giorno sotto una pioggia di attentati terroristici. Se provate orrore per Bin Laden, non potete non provare orrore per Netanyahu. Se provate orrore per al Baghdadi, non potete non provare orrore per Netanyahu.
Alessandro Orsini.
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Alessandro Orsini.
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《NOI IN ISRAELE NON SIAMO INTERESSATI A TUTTI QUESTI DISCORSI RAZIONALI, NOI ABBIAMO UNO SCOPO: DISTRUGGERE GAZA》.
Tutta l'essenza del sionismo nell'espressività e nelle parole dell'ex ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar.
L'obiettivo di Israele e dei sionisti - a partire dalla nakba - è la Pulizia etnica della Palestina, scriveva tra gli altri lo storico ebreo Ilan Pappé: oggi persino il grande pubblico ne ha avuto la controprova.
Mediaset, 25 Ottobre 2023
Tutta l'essenza del sionismo nell'espressività e nelle parole dell'ex ambasciatore di Israele in Italia, Dror Eydar.
L'obiettivo di Israele e dei sionisti - a partire dalla nakba - è la Pulizia etnica della Palestina, scriveva tra gli altri lo storico ebreo Ilan Pappé: oggi persino il grande pubblico ne ha avuto la controprova.
Mediaset, 25 Ottobre 2023