Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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La pagina dell'IOF (israeli OCCUPATION forces) scrive un post che fa sparire poco dopo:

A causa della mancanza di strutture mediche e di personale sanitario, è stato deciso di bombardare il Baptist Hospital a Gaza e dare loro l'eutanasia.

Il portavoce di Netanyahu lo conferma in un altro post, modificato poco dopo, in cui fa sapere che l'IOF avrebbe attaccato un covo di Hamas che si nascondeva dentro un ospedale.

Insomma, hanno confermato tutto, ora smentiscono.

LO STATO TERRORISTA DI ISRAELE VA DISARMATO, SUBITO!
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OSPEDALE BAPTIST. INVIATO DELLA BBC: NON PUÒ CHE ESSERE STATA ISRAELE.

Neppure la BBC, che è Sionismo press, può oscurare la verità dell'attacco all'ospedale Baptist.

"Data la magnitudine dell'esplosione non può essere altro che un attacco israeliano o più attacchi aerei. Quando abbiamo visto i razzi sparati da Gaza, mai abbiamo visto esplosioni di questa magnitudine".
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Ospedale #Al_Mamadani 20 ore prima della strage.

Queste immagini risalgono a 20 ore prima della strage all'ospedale Al-Mamadani, perpetrato dal #regime_sionista che si dedica all'uccisione di #bambini. I bambini erano impegnati in giochi nel cortile. In questo crimine di guerra, più di 1090 persone, per lo più donne e bambini, sono state atrocemente uccise e ridotte in brandelli.

Ministero della Salute di #Gaza: Le coordinate degli ospedali vengono fornite alla #Croce_Rossa Internazionale, che purtroppo le mette a disposizione degli occupanti sionisti.

Mostafa Milani Amin
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I nostri media spazzatura peroreranno la causa sionista, ora persino i media mainstream, solitamente pienamente allineati con le narrazioni sioniste, stanno contrastando l’insabbiamento dell’ultimo massacro sionista a Gaza.

NBC 2:00 del 18 ottobre
"Esplode".
Sarà stato un corto circuito.
Ospedale Baptist.

Il video che Israele ha diffuso dal profilo X del ministero degli esteri a sostegno della responsabilità di hamas, è un video di Al Jazeera girato un'ora prima dell'attacco sull'ospedale.

Le nostre agenzie di stampa hanno riproposto il video senza alcun tipo di analisi su di esso.
Oramai è saltato anche il livello minimo di decenza.
La propaganda e lo sciacallaggio al quale stiamo assistendo hanno raggiunto un livello di sfacciataggine e di impunità mai visti nella storia.
La cosiddetta "destra" è esattamente speculare alla cosiddetta "sinistra".
Mai come ora è del tutto evidente che la Nato controlla capillarmente il sistema politico e quello dell'informazione.
Segnatevi bene tutti questi nomi. Si contano veramente sulle dita di una mano i politici e gli analisti in grado di mantenere una visione coerente dei fatti. Il resto è spazzatura inutile, che prima fidelizza il pubblico e poi gli fa mangiare la propaganda della Nato.

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Forwarded from Martina Pastorelli
Esce oggi, firmato da personalità di tutto il mondo, il manifesto a difesa della libertà di espressione, minacciata da bavagli come il Digital Services Act e censure politiche.

“Non vogliamo che i nostri figli crescano in un mondo dove vivono nella paura di esprimere la propria opinione”.

Su La Verità, la #WestminsterDeclaration
Dal 2014 ad oggi deve essere cambiato qualcosa alla signora Francesca Donato, poiché 9 anni fa, durante l'operazione sionista contro Gaza "margine di protezione" che costò la vita a oltre 2000 palestinesi innocenti, tra cui molti bambini, in 51 giorni, scriveva le cose per come erano: si tratta di GENOCIDIO.

Ora cosa è cambiato Francesca?

Quanti soldi vi hanno dato per tacere davanti a questi crimini?

Ti hanno lasciato parlare durante il periodo pandemico a patto di mantenere il silenzio su questioni più grandi?
Ci sono due professioni non indispensabili che sono in pericolo d’estinzione, in Italia.
Una, non per vantarmi, è la mia perché per scrivere satira servono due ingredienti base: una buona dose di buonumore e la libertà di espressione garantita.
Il mio buonumore, lo scorso weekend è andato a puttane e non so quando tornerà; perché assistere ad un genocidio giustificato dalle istituzioni internazionali, asfalterebbe anche gli ottimismi più inconsapevoli, quelli alla Justin Bieber, all’Antonella Elia, per capirci.

Sulla libertà di espressione, faccio fatica ad argomentare perché vi sto scrivendo usando Meta che, con la cosiddetta sbadowban, conferma di essere ormai un ufficio stampa governativo piuttosto che una piazza dove potersi esprimere liberamente.

La seconda professione in pericolo di morte, è quella del lettore.
Leggere ed informarsi è un mestiere per tutti coloro che hanno bisogno di notizie da cui partire, per comporre un testo, un libro, un’opinione ma anche per tutti quei poracci che vogliono costruire una propria personalità civica che torni utile all’evoluzione della Res Publica.

Le domande che tanti lettori come me, mai come in questo momento, immagino si stiano facendo, correggetemi se sbaglio, dovrebbero essere:
- Dove stracazzo andremo a leggere le notizie?
- Quale quotidiano ci darà informazioni che non siano punti di vista di un tizio che usa la penna come strumento di coercizione e demagogia?

- Chi sono i giornalisti al servizio del cittadino?

- Chi, in questo preciso istante possiede la verità e la diffonde con onestà, potendolo fare senza subire rappresaglie?

Con queste domande, i lettori italiani sono invitati a chiudersi in bagno, a mettere i propri gomiti sulle ginocchia e a piangere tutte le sue ultime lacrime che restano nei sacchettini al bordo degli occhi oppure a guardare qualche simpatico video di un comico che fa finta che non stia succedendo niente.

Arianna Porcelli Safonov.

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Gente che non ha paura di schierarsi con gli oppressi e dire la verità, di seguito la dichiarazione di Eric Cantona ex calciatore e dirigente sportivo, sul conflitto israele e Palestina... Grazie King Eric!

⬇️❤️

“Difendere i diritti umani palestinesi non significa essere pro-Hamas. Dire "Palestina libera" non significa che siamo antisemiti o che vogliamo la scomparsa di tutti gli ebrei.
"Palestina libera" significa liberare i palestinesi dall'occupazione israeliana che li ha privati dei diritti umani fondamentali per 75 anni.
"Palestina libera" significa smettere di rinchiudere 2,3 milioni di palestinesi nella più grande prigione a cielo aperto del mondo, metà dei quali sono bambini.
"Palestina libera" significa porre fine all'apartheid imposto dal governo israeliano.
"Palestina libera" significa dare ai palestinesi il controllo delle principali infrastrutture del loro paese. "

Link al profilo Instagram
Anche Karim Benzema, calciatore francese e Pallone d'Oro 2022 non ha paura di schierarsi al fianco dei palestinesi.

GRAZIE 🙏🏼 ❤️

⬇️

Tutte le nostre preghiere per gli abitanti di Gaza, ancora una volta vittime di questi ingiusti bombardamenti che non risparmiano né donne né bambini.

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Lei sostiene Hamas?
Allora?
Allora?
Allora?

Questa non è la domanda giusta.
Io non sono qui per emettere condanne e se c'è qualcuno meritevole di condanna è quella che voi chiamate "l'unica democrazia del Medio Oriente". Io sono qui per rappresentare il mio popolo, ciò che sta subendo.
Sa perché mi rifiuto di rispondere a questa domanda? Perché non ne accetto la premessa. Perché dietro la domanda si cela una falsa rappresentazione della situazione.
Si smetta di tracciare simmetrie: qui c'è un occupante e un occupato.
Perché ci si aspetta che siano sempre i palestinesi a condannare sé stessi
?

Husam Zomlot, ambasciatore palestinese nel Regno Unito alla BBC.

Tutto da ascoltare.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺🇮🇱 RUSSIA CHIEDE A ISRAELE IMMAGINI SATELLITARI
Israele dovrebbe fornire immagini satellitari per dimostrare che non è per l'attacco all'ospedale. Lo ha reso noto il Ministero degli Esteri russo.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇱 ISRAELE SI PREPARA A ESPELLERE AL JAZEERA
Israele è pronto a vietare ad Al Jazeera di operare nel paese dopo che il procuratore generale ha approvato la decisione.
Secondo i media israeliani, il procuratore generale Gali Bahara Miara e il ministro delle Comunicazioni Shlomo Karai hanno raggiunto martedì un accordo sulla formulazione delle norme di emergenza per fermare l'attività del canale qatariota.
Il governo israeliano ha ripetutamente criticato la copertura di Al Jazeera sulla guerra in corso nella Striscia di Gaza. Al Jazeera è uno dei pochi canali mediatici globali che ha una presenza fisica a Gaza e in Israele.
Middle East Eye ha contattato Al-Jazeera per un commento. (Fonte: Middle East Eye)

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NOW - Biden sul bombardamento dell'ospedale di Gaza: "Penso siano stati gli altri ad aver bombardato l'ospedale"