Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Forwarded from Giubbe Rosse
LA TRANSIZIONE ENERGETICA RICHIEDERÀ UNA MAGGIORE ESTRAZIONE DI MATERIE PRIME
1. La domanda di alluminio e rame da utilizzare nelle linee e nelle reti di trasmissione sarà più che raddoppiata entro il 2041-2050 per raggiungere gli obiettivi ecologici,
secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia.
E questo senza tenere conto della domanda di altre tecnologie "verdi". (Fonte: Stephen Stapczynski, Bloomberg)

Salviamo il pianeta!

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Cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, intervengo a motivo della brutale ignoranza con cui vedo utilizzare sempre più spesso l’espressione “nemico dell’Occidente”. Questa ignoranza sconcertante, nell’uso delle parole e nella comprensione dei concetti, fa vergognare il sistema culturale del nostro Paese dagli asili nido fino alle lauree magistrali. Sono qui per correggervi e spiegarvi l’uso corretto di questa locuzione. Userò alcuni esempi alla vostra portata.
Se uno studioso afferma che le politiche del blocco occidentale in Ucraina hanno causato la distruzione di quel Paese e poi aggiunge che la classe dirigente che guida l’Europa è una classe di falliti perché le sue politiche in Ucraina hanno mandato in recessione le nostre economie, ebbene, simili affermazioni non forniscono il supporto empirico per affermare che quello studioso sia un “nemico dell’Occidente” giacché vi è differenza tra il concetto di “Occidente” e il concetto di “blocco occidentale”. Odiare l’Occidente significa odiare un’intera civiltà e i suoi pilastri. Ed io amo il socialismo, il liberalismo, il francescanesimo, la storia dell’arte occidentale e ritengo che la proprietà privata sia il fondamento delle libertà individuali giacché uno Stato proprietario di ogni cosa è uno Stato onnipotente e, quindi, totalitario, come insegna il socialista liberale Luciano Pellicani nel suo libro meraviglioso: “La genesi del capitalismo e le origini della modernità” (Rubbettino). E siccome lo Stato è sempre guidato da una classe politica, la statalizzazione integrale dei mezzi di produzione consegna tutta la proprietà a un partito. Questi sono i pliastri dell'Occidente. Il blocco occidentale, invece, è un’altra cosa. Il blocco occidentale è composto prevalentemente, anche se non esclusivamente, da un gruppo di corrotti che sviluppano politiche criminali in Ucraina e in Palestina.
In sintesi, cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, vi voglio bene. Insultatemi pure però, per favore, leggete un libro almeno una volta nella vita perché non è possibile che il sistema dell’informazione in Italia sia in mano a persone che non conoscono nemmeno la differenza tra la critica dell’Occidente e la critica del blocco occidentale.
Infine, sono quasi indotto a ritenere che qualche forma di odio verso l’Italia vi appartenga giacché avete sostenuto le politiche della Nato in Ucraina che stanno affossando l’economia italiana.
Insultate, denigrate, offendete, però fatelo bene.
Studiate!

Alessandro Orsini.

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Forwarded from la fionda📗
Pare che la notizia sull'ambasciatore Israeliano espulso dalla Colombia non fosse vera. La fonte della notizia era un tweet del ministro degli Esteri colombiano, Alvaro Leyva, in cui veniva scritto che l'ambasciatore dovrebbe "lasciare" il paese e scusarsi per i messaggi scritti contro Gustavo Petro (che in questi giorni sta polemizzando contro Israele, descrivendo la campagna militare a Gaza come “genocidio” e minacciando di interrompere le relazioni con lo Stato ebraico).

Successivamente lo stesso Ministro degli esteri ha chiarito su X che l'ambasciatore israeliano non è stato espulso e che il suo tweet era stato frainteso e che le relazioni tra i due paesi sarebbero state mantenute se Israele manterrà una relazione rispettosa.

Dato che noi non siamo come i media mainstream, che si sono ben guardati dal dare la smentita sulla fake news delle decapitazioni, ci sembrava doveroso darvi tutte le informazioni corrette 📌
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺🇮🇹 STOP PER UN ANNO A GRANO E MAIS: COSÌ LA UE CAMBIA LE GRANDI PIANURE D’ITALIA
E adesso che facciamo qui?». Immaginatevi la Pianura Padana senza i campi di mais e le loro pannocchie. E il Tavoliere delle Puglie senza la distesa ondeggiante di spighe di grano mosse dal vento. Una rivoluzione culturale, non solo colturale. Che giustifica l’interrogativo sul futuro di chi, da sempre, ha prodotto solo quello e sempre quello: mais lungo il Po e grano ai piedi del Gargano. Ebbene, dal 2024, un anno sì e uno no, ci si dovrà abituare a questo cambiamento. Colpa dell’addio alla cosiddetta monosuccessione stabilita da Bruxelles, in pratica un obbligo di avvicendamento delle colture previsto dalla nuova Pac (Politica agricola comune) dell’Unione europea nel nome della tutela ambientale e della sostenibilità. Perché produrre sempre le stesse cose minaccia la biodiversità e depaupera il terreno; ma non produrle più, all’improvviso, stravolge i conti delle imprese agricole. E, di conseguenza, di tutta la filiera. Anche perché il grano duro è indispensabile per la pasta e il mais per la zootecnia — e quindi per le carni — che a sua volta restituisce al terreno preziosa sostanza organica. (Fonte: Corriere)

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Forwarded from Giubbe Rosse
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🇮🇱🇺🇸 BIDEN È ATTERRATO IN ISRAELE
In anticipo sul programma, in base al quale sarebbe dovuto arrivare in Israele domani, il presidente Biden è appena atterrato in Israele. Le sue prime parole dopo aver messo piede a terra: "Che cosa devo fare ora?"

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Craig Murray, attivista per i diritti umani ed ex ambasciatore del Regno Unito, è stato arrestato ai sensi delle leggi antiterrorismo del paese, dopo aver dichiarato sostegno al popolo palestinese e aver criticato le atrocità di Israele.

Craig Murray è stato arrestato lunedì ai sensi della cosiddetta legge britannica sulla prevenzione del terrorismo dopo essere tornato da un viaggio in Islanda dove aveva preso parte a una manifestazione filo-palestinese e aveva incontrato gli attivisti di Free Assange.

Laura Ruggeri.

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✔️ superlativo

ISRAELE - PALESTINA: L'ARDUO COMPITO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA

Più che il video di una blogger esperta di geopolitica, un capolavoro satirico sulla propaganda di guerra Occidentale.

Pubble simula le discussioni tra politica e giornalismo che si domandano quali frame utilizzare per portare la pubblica opinione a sostenere Israele e sminuire le atrocità che si stanno consumando sul popolo palestinese.
Forti i passaggi in cui coloro i quali devono far leva sul pubblico, studiano come relativizzare i criteri veicolati a gran voce per la guerra in Ucraina.

fonte video: qui.
grazie a KasperCarlo per la segnalazione del brano
Forwarded from Giuseppe Salamone (Giuseppe)
Uno dei peggiori e vergognosi articoli degli ultimi vent'anni lo sforna The Economist, che scrive senza pudore che la crisi umanitaria sarà colpa di chi non apre le frontiere ai Palestinesi.

Non è colpa del governo israeliano che continua a bombardare e a occupare con la violenza.

Non è colpa loro se stanno privando i Palestinesi di qualsiasi bene primario e l'unica cosa che danno si chiama morte e distruzione.

Se Egitto e Giordania non aprono le frontiere, è perché le richieste avanzate a Netanyahu sono state respinte. Punto! Ci avete stra rotto le balle con questa propaganda miserabile e insopportabile.

T.me/GiuseppeSalamone
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🇮🇹🇮🇱🇵🇸 ITALIA, SIONISTA ATTACCA VOLONTARI DELL'UNICEF CHE RACCOGLIEVANO FONDI PER I BAMBINI PALESTINESI
https://t.me/BackYardOfficial/21580

ℹ️ Il luogo è Milano, Guess Kids. Grazie a @Kobasun.
https://maps.app.goo.gl/72cPTtJnef3hCH6P9

Segui 👉@ComitatoDonbass
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇬🇵🇸 EGITTO SUI RIFUGIATI PALESTINESI: "SE IN EUROPA SIETE COSÌ PREOCCUPATI PER I DIRITTI UMANI, PERCHÉ NON VE LI PRENDETE VOI?"
Il principale timore del Cairo è che quanto più a lungo continuerà l’offensiva israeliana su Gaza, aggravando la sofferenza dei palestinesi, tanto più l’Egitto dovrà affrontare pressioni per accettare un’ondata di rifugiati nel Sinai, una penisola arida e scarsamente popolata con una storia di instabilità.
Il messaggio dell’Egitto ai diplomatici occidentali è stato chiaro: fornirà aiuti a Gaza ma resisterà a qualsiasi spinta ad accettare un gran numero di palestinesi. Sameh Shoukry, ministro degli Esteri egiziano, lunedì ha avvertito che lo “spostamento forzato” non rappresenta una soluzione alla crisi palestinese.
In un linguaggio più crudo, un alto funzionario egiziano ha detto alla controparte europea: “Vuoi che prendiamo 1 milione di persone? Bene, li manderò in Europa. Vi preoccupate così tanto dei diritti umani – beh, prendeteveli. Gli egiziani sono davvero, davvero arrabbiati" per la pressione esercitata su di loro affinché accolgano i rifugiati, ha detto il funzionario europeo, ricordando la conversazione. (Fonte: Financial Times)

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"Come osa Von der Leyen dichiarare che "l'Europa sta dalla parte di israele"? Lei non parla a nome dell'Irlanda . Non parla a nome dei cittadini europei. Noi siamo per la pace, il diritto internazionale e la giustizia per il popolo della #Palestina ."

Un discorso infuocato di Clare Daly, membro del Parlamento Ue.
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇵🇸 GAZA - Gli effetti di un bombardamento.

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L'UE è scontenta dell'abuso di potere di Ursula von der Leyen.

La presidente non eletta della Commissione europea e ginecologa , secondo gli alti funzionari della comunità, sta andando sempre più oltre la portata dei suoi doveri ufficiali, indipendentemente dalle opinioni dei paesi membri e guidata dalle opinioni di un piccolo gruppo di consiglieri - Politico.

L'ultimo di una lunga lista di esempi in tal senso è stato il suo viaggio in Israele. Un certo numero di diplomatici europei hanno espresso insoddisfazione per la pubblicazione secondo cui il capo della CE ha mostrato solidarietà alle vittime degli attacchi di Hamas, ma “non ha espresso le loro richieste affinché Israele rispetti il ​​diritto internazionale a Gaza”. Secondo un diplomatico dell’UE, von der Leyen “si comporta sempre più come una regina”.

Secondo la pubblicazione, il malcontento nelle capitali dell’UE potrebbe minacciare le possibilità di rielezione di von der Leyen per un secondo mandato dopo le elezioni del Parlamento europeo del giugno 2024.

(dal canale Sonia Cassani)
Forwarded from Vi racconto la Russia
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Scholz, durante la sua visita a Tirana, ha preso l’esempio di Biden e si è perso anche lui.

Per qualche ragione, il cancelliere tedesco ha lasciato il tappeto rosso, ha scavalcato la recinzione e poi ha girato nella direzione giusta dopo aver ricevuto istruzioni dai giornalisti.

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NETANYAHU: "Se la brutalità dei palestinesi non si ferma qui nella regione, raggiungerà l'Europa. Questa non è solo la battaglia di Israele, ma piuttosto la battaglia della civiltà contro la brutalità". Così il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu in una conferenza stampa con il cancelliere tedesco Olaf Scholz.

(Fonte: Middle East Observer - Tramite Giubbe Rosse).

I discorsi di Zelensky riciclati per Netanyahu: è bastato sostituire "russi" con "palestinesi".
Strano che non gli abbiano fatto infilare pure a lui la t-shirt verde.

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Vorrei esprimere la mia solidarietà a Massimo Giletti per tutte le vicende che lo hanno riguardato in questi mesi. Siccome le vicende sono numerose, ci tengo a precisare che la mia solidarietà riguarda ognuna di queste. Mi dispiace molto che non sia più presente in televisione e spero che possa tornare presto. Ho l'impressione che tutte queste tegole sul capo abbiano soltanto rafforzato la sua immagine e confermato la sua integrità professionale, come emerge anche dall'articolo odierno di Marco Lillo sul Fatto quotidiano (pag. 17).
P. S. Questa sera sarò a Rete 4 ore 22,15 "è sempre carta bianca".

Alessandro Orsini.

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Forwarded from Piccolenote
🇺🇸🇮🇱L'AMERICA FRENA SULL'ATTACCO DI TERRA A GAZA

🔶Biden in Israele mentre l’America frena sull’attacco di terra a Gaza.

🔶Sarebbe un disastro per la sua strategia internazionale e per Israele stessa, come scrive Thomas Friedman sul New York Times.

🔶Al di là, la dilazione dell’attacco di terra serve a Israele per mettere a punto una strategia, che a oggi sembra ancora fumosa a parte la prospettiva di eliminare Hamas.


LEGGI L'ARTICOLO ➡️ https://bit.ly/46twPeK
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Ieri notte le forze ucraine hanno sferrato un attacco missilistico contro le basi aeree di elicotteri russi a Berdjansk e Lugansk. Non vi è un bilancio ufficiale russo delle perdite, che potrebbero essere state significative (le fonti ucraine ipotizzano 9/10 elicotteri danneggiati). I canali russi ipotizzano l'uso di missili ATACMS, ufficialmente non ancora consegnati dagli USA a Kiev.
https://t.me/arrowsmap/2227