Giorgio Bianchi Photojournalist
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Un disgustoso, colpevole, criminale coro unanime si è levato in difesa di Israele e dei bombardamenti su Gaza di queste ore.
Eppure non è stato sempre così. C’è stato un tempo in cui si provava a distinguere gli oppressi dagli oppressori.

Si contesta quello che non è contestato dalla Carta dei principi dell’Onu: che un movimento nazionale che difenda una causa nazionale possa ricorrere alla lotta armata》.

6 Giugno 1985, il presidente del Consiglio Bettino Craxi parla alla Camera sostenendo la LEGITTIMITÀ DELLA LOTTA ARMATA PALESTINESE.

L'azione dell’Olp deve essere valutata col metro della storia. Io contesto all’Olp l’uso della lotta armata non perché ritenga che non ne abbia diritto, ma perché sono convinto che lotta armata e terrorismo non risolveranno il problema della questione palestinese. L’esame del contesto mostra che lotta armata e terrorismo faranno solo vittime innocenti. Non contesto però la legittimità del ricorso alla lotta armata che è cosa diversa》.

Fiorangela Altamura.

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Visto che l’emergenza sarà la costante per tenervi sotto scacco, non vi rimane che fottervene.
Vivete, tentate di guadagnare il più possibile, anfrattate i soldi in abbittcoin, consumate, amate, spendete, create, evadete le tasse, usate auto a benzina, abboffatevi di carne e chiavate. E soprattutto, disubbidite sempre e date valore alla vostra parte spirituale.

Alfonso Maria Avitabile.

A parte i bitcoin e la benzina (meglio il gasolio), concordo su tutto.

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Domenica scorsa, la Germania ha riavviato una centrale a carbone da 500 Megawatt essendo arrivato il primo freddo.

Eric Packer.

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Forwarded from Donbass italia
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⚡️ Momento dell'arrivo del presidente russo a Pechino, dove parteciperà al forum Belt and Road e condurrà negoziati con il suo omologo cinese, Xi Jinping.

Fonte: RT in spagnolo,
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Forwarded from Giubbe Rosse
La polizia israeliana ha arrestato la cantante palestinese Dalal Abu Amneh con incitamento all'odio sui social media.
Secondo i media locali, Abu Amneh aveva precedentemente presentato una denuncia per molestie da parte di gruppi di coloni israeliani.
La cantante nata a Nazareth è anche una neuroscienziata qualificata ed è nota per le sue canzoni patriottiche sulla Palestina.
Il suo arresto avviene in un clima di tensione per i palestinesi che vivono in Israele. Studenti e attivisti hanno denunciato molestie da parte della polizia e di gruppi di coloni per aver espresso critiche al bombardamento in corso su Gaza. (Fonte: Middle East Eye)

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Forwarded from Giubbe Rosse
THE ECONOMIST: SE CI SARANNO TROPPI MORTI A GAZA, LA COLPA SARÀ DI CHI NON APRE LA FRONTIERA
In mezzo a questa frenetica diplomazia, i governi, le agenzie umanitarie e i simpatizzanti palestinesi lanciano disperati appelli alla moderazione israeliana.
Questo obiettivo è nobile e giusto. Sfortunatamente, gli appelli rivolti a Israele a tenere a freno l'uso della forza vengono indeboliti da un’ingenuità ben intenzionata e da double standard. Come sta dimostrando Blinken, l’unico percorso realistico per proteggere gli innocenti risiede in negoziati ostinati, e soprattutto sui piani per aprire il valico tra Gaza e l’Egitto.
Il primo compito di Blinken è definire le aspettative delle persone ben intenzionate. Spesso danno per scontato che l’uccisione di civili debba essere sempre contraria al diritto internazionale. Tuttavia, i terroristi di Hamas hanno appena dimostrato la gravità della minaccia che rappresentano uccidendo 1.400 israeliani. In risposta, le Forze di Difesa Israeliane (IDF) possono legittimamente rendere sicuro il proprio Paese distruggendo armi, fortificazioni e combattenti di Hamas. Poiché il territorio sotto Gaza City è costellato di tunnel di Hamas, è necessaria un’offensiva di terra. Il fatto terribile che molti civili moriranno, anche se Israele cerca di proteggerli, non è una punizione collettiva dei palestinesi, ma il brutto volto della guerriglia urbana.
Gli stranieri hanno diritto a chiedere a Israele di consentire l’ingresso di forniture mediche, cibo e acqua a Gaza. C’è spazio per discutere su cosa conta come forza proporzionata e se gli avvertimenti israeliani ai civili siano adeguati. In passato l'azione israeliana è stata talvolta eccessiva perché l'IDF ha voluto dimostrare che la violenza non paga; e nei giorni scorsi il ministro della Difesa si è abbassato a chiamare “animali umani” i terroristi di Hamas. Troppo spesso, però, quando le persone avanzano richieste sulla condotta di Israele tradiscono i doppi standard, perché non tengono conto della tattica di Hamas di mettere i palestinesi in pericolo. (Fonte: The Economist)

The Economist sempre all'altezza della sua fama.

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🇺🇸🇺🇦 MEARSHEIMER: L'UCRAINA È FINITA? SÌ, È FINITA
"Credo che i commenti dell'ammiraglio Kirby, secondo cui non continueremo a finanziare l'Ucraina a lungo termine, significhino sostanzialmente che sono finiti. Voglio dire, come tutti sanno, se stacchiamo la spina agli ucraini, sono spacciati. Non hanno gli armamenti, non hanno le risorse finanziarie per continuare questa lotta e i russi li travolgeranno. Il Presidente Biden e altri hanno sostenuto che siamo al fianco degli ucraini fino alla fine. Non li abbandoneremo. Ebbene, ora li stiamo abbandonando e per me è difficile capire, soprattutto alla luce del fallimento della controffensiva, come gli ucraini non possano crollare"
https://twitter.com/Ramy_Sawma/status/1713784313152414169

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Forwarded from Giubbe Rosse
LA TRANSIZIONE ENERGETICA RICHIEDERÀ UNA MAGGIORE ESTRAZIONE DI MATERIE PRIME
1. La domanda di alluminio e rame da utilizzare nelle linee e nelle reti di trasmissione sarà più che raddoppiata entro il 2041-2050 per raggiungere gli obiettivi ecologici,
secondo l'Agenzia Internazionale per l'Energia.
E questo senza tenere conto della domanda di altre tecnologie "verdi". (Fonte: Stephen Stapczynski, Bloomberg)

Salviamo il pianeta!

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Cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, intervengo a motivo della brutale ignoranza con cui vedo utilizzare sempre più spesso l’espressione “nemico dell’Occidente”. Questa ignoranza sconcertante, nell’uso delle parole e nella comprensione dei concetti, fa vergognare il sistema culturale del nostro Paese dagli asili nido fino alle lauree magistrali. Sono qui per correggervi e spiegarvi l’uso corretto di questa locuzione. Userò alcuni esempi alla vostra portata.
Se uno studioso afferma che le politiche del blocco occidentale in Ucraina hanno causato la distruzione di quel Paese e poi aggiunge che la classe dirigente che guida l’Europa è una classe di falliti perché le sue politiche in Ucraina hanno mandato in recessione le nostre economie, ebbene, simili affermazioni non forniscono il supporto empirico per affermare che quello studioso sia un “nemico dell’Occidente” giacché vi è differenza tra il concetto di “Occidente” e il concetto di “blocco occidentale”. Odiare l’Occidente significa odiare un’intera civiltà e i suoi pilastri. Ed io amo il socialismo, il liberalismo, il francescanesimo, la storia dell’arte occidentale e ritengo che la proprietà privata sia il fondamento delle libertà individuali giacché uno Stato proprietario di ogni cosa è uno Stato onnipotente e, quindi, totalitario, come insegna il socialista liberale Luciano Pellicani nel suo libro meraviglioso: “La genesi del capitalismo e le origini della modernità” (Rubbettino). E siccome lo Stato è sempre guidato da una classe politica, la statalizzazione integrale dei mezzi di produzione consegna tutta la proprietà a un partito. Questi sono i pliastri dell'Occidente. Il blocco occidentale, invece, è un’altra cosa. Il blocco occidentale è composto prevalentemente, anche se non esclusivamente, da un gruppo di corrotti che sviluppano politiche criminali in Ucraina e in Palestina.
In sintesi, cari giornalisti di Libero, il Foglio, il Corriere della Sera, la Repubblica e il Giornale, vi voglio bene. Insultatemi pure però, per favore, leggete un libro almeno una volta nella vita perché non è possibile che il sistema dell’informazione in Italia sia in mano a persone che non conoscono nemmeno la differenza tra la critica dell’Occidente e la critica del blocco occidentale.
Infine, sono quasi indotto a ritenere che qualche forma di odio verso l’Italia vi appartenga giacché avete sostenuto le politiche della Nato in Ucraina che stanno affossando l’economia italiana.
Insultate, denigrate, offendete, però fatelo bene.
Studiate!

Alessandro Orsini.

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Forwarded from la fionda📕
Pare che la notizia sull'ambasciatore Israeliano espulso dalla Colombia non fosse vera. La fonte della notizia era un tweet del ministro degli Esteri colombiano, Alvaro Leyva, in cui veniva scritto che l'ambasciatore dovrebbe "lasciare" il paese e scusarsi per i messaggi scritti contro Gustavo Petro (che in questi giorni sta polemizzando contro Israele, descrivendo la campagna militare a Gaza come “genocidio” e minacciando di interrompere le relazioni con lo Stato ebraico).

Successivamente lo stesso Ministro degli esteri ha chiarito su X che l'ambasciatore israeliano non è stato espulso e che il suo tweet era stato frainteso e che le relazioni tra i due paesi sarebbero state mantenute se Israele manterrà una relazione rispettosa.

Dato che noi non siamo come i media mainstream, che si sono ben guardati dal dare la smentita sulla fake news delle decapitazioni, ci sembrava doveroso darvi tutte le informazioni corrette 📌
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺🇮🇹 STOP PER UN ANNO A GRANO E MAIS: COSÌ LA UE CAMBIA LE GRANDI PIANURE D’ITALIA
E adesso che facciamo qui?». Immaginatevi la Pianura Padana senza i campi di mais e le loro pannocchie. E il Tavoliere delle Puglie senza la distesa ondeggiante di spighe di grano mosse dal vento. Una rivoluzione culturale, non solo colturale. Che giustifica l’interrogativo sul futuro di chi, da sempre, ha prodotto solo quello e sempre quello: mais lungo il Po e grano ai piedi del Gargano. Ebbene, dal 2024, un anno sì e uno no, ci si dovrà abituare a questo cambiamento. Colpa dell’addio alla cosiddetta monosuccessione stabilita da Bruxelles, in pratica un obbligo di avvicendamento delle colture previsto dalla nuova Pac (Politica agricola comune) dell’Unione europea nel nome della tutela ambientale e della sostenibilità. Perché produrre sempre le stesse cose minaccia la biodiversità e depaupera il terreno; ma non produrle più, all’improvviso, stravolge i conti delle imprese agricole. E, di conseguenza, di tutta la filiera. Anche perché il grano duro è indispensabile per la pasta e il mais per la zootecnia — e quindi per le carni — che a sua volta restituisce al terreno preziosa sostanza organica. (Fonte: Corriere)

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🇮🇱🇺🇸 BIDEN È ATTERRATO IN ISRAELE
In anticipo sul programma, in base al quale sarebbe dovuto arrivare in Israele domani, il presidente Biden è appena atterrato in Israele. Le sue prime parole dopo aver messo piede a terra: "Che cosa devo fare ora?"

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Craig Murray, attivista per i diritti umani ed ex ambasciatore del Regno Unito, è stato arrestato ai sensi delle leggi antiterrorismo del paese, dopo aver dichiarato sostegno al popolo palestinese e aver criticato le atrocità di Israele.

Craig Murray è stato arrestato lunedì ai sensi della cosiddetta legge britannica sulla prevenzione del terrorismo dopo essere tornato da un viaggio in Islanda dove aveva preso parte a una manifestazione filo-palestinese e aveva incontrato gli attivisti di Free Assange.

Laura Ruggeri.

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✔️ superlativo

ISRAELE - PALESTINA: L'ARDUO COMPITO DELLA PROPAGANDA DI GUERRA

Più che il video di una blogger esperta di geopolitica, un capolavoro satirico sulla propaganda di guerra Occidentale.

Pubble simula le discussioni tra politica e giornalismo che si domandano quali frame utilizzare per portare la pubblica opinione a sostenere Israele e sminuire le atrocità che si stanno consumando sul popolo palestinese.
Forti i passaggi in cui coloro i quali devono far leva sul pubblico, studiano come relativizzare i criteri veicolati a gran voce per la guerra in Ucraina.

fonte video: qui.
grazie a KasperCarlo per la segnalazione del brano
Forwarded from Giuseppe Salamone (Giuseppe)
Uno dei peggiori e vergognosi articoli degli ultimi vent'anni lo sforna The Economist, che scrive senza pudore che la crisi umanitaria sarà colpa di chi non apre le frontiere ai Palestinesi.

Non è colpa del governo israeliano che continua a bombardare e a occupare con la violenza.

Non è colpa loro se stanno privando i Palestinesi di qualsiasi bene primario e l'unica cosa che danno si chiama morte e distruzione.

Se Egitto e Giordania non aprono le frontiere, è perché le richieste avanzate a Netanyahu sono state respinte. Punto! Ci avete stra rotto le balle con questa propaganda miserabile e insopportabile.

T.me/GiuseppeSalamone
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🇮🇹🇮🇱🇵🇸 ITALIA, SIONISTA ATTACCA VOLONTARI DELL'UNICEF CHE RACCOGLIEVANO FONDI PER I BAMBINI PALESTINESI
https://t.me/BackYardOfficial/21580

ℹ️ Il luogo è Milano, Guess Kids. Grazie a @Kobasun.
https://maps.app.goo.gl/72cPTtJnef3hCH6P9

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