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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Col suo notorio tono canzonatorio e forzando sulla propria attività di studioso del terrorismo, Alessandro Orsini si rivolge all'ambasciatore israeliano.

La denuncia riguarda la violenza verbale e l'istigazione alla violenza della comunità ebraica in Italia.
Non devono esistere sconti per gli ebrei, anche gli ebrei si macchiano e si sono macchiati di crimini efferati.


Caro Ambasciatore d’Israele a Roma, Alon Bar

Premesso che ho il massimo rispetto per lei e che le voglio bene, la difesa della società libera tratteggiata da Popper non permette di fare sconti a nessuna confessione religiosa. Pertanto la informo che un certo numero di esponenti della comunità ebraica italiana sono verbalmente violenti, intolleranti e istigano alla violenza. Oggi sono rimasto colpito da un ebreo, un professore dell'Università di Bologna al di sotto di ogni valutazione, che ha appena aggiunto un’intervista contro di me a “Libero”. Vari ebrei italiani estremisti ed esaltati sono indicati nei miei post precedenti. Ecco che cosa vorrei dire a questi ebrei italiani che rappresentano una minaccia per la società libera in Italia.

Cari ebrei italiani intolleranti, lo studio scientifico del terrorismo conferma ciò che l’antropologia culturale ha dimostrato da tempo: la “natura” umana è molto plastica. Lo studio scientifico del terrorismo dimostra che gli ebrei possono essere come i neonazisti e i neonazisti possono essere come gli ebrei. Ecco la prova empirica. Il 25 febbraio 1994, l’ebreo Baruch Goldstein ha ucciso – con le modalità tipiche di Hamas, Isis e al Qaeda – 29 palestinesi ferendone 129 in preghiera nella moschea di Abramo a Hebron. L’ebreo Baruch Goldstein era un medico ed ex-ufficiale dell’esercito israeliano. Questo terrorista è considerato un “santo” da molti ebrei. Sulla sua lapide, in un giardino a Kyriat Arba, gli ebrei hanno scritto: “Qui è seppellito il santo Baruch Goldstein. La memoria di colui che è giusto sia di benedizione. Possa Dio vendicare il suo sangue. Ha dato la vita per il popolo di Israele, la sua Torah, la sua Terra”. Lo riporta anche il Corriere della Sera nell’articolo qui:
https://www.corriere.it/esteri/19_aprile_13/hebron-dove-rinasce-l-apartheid-doppio-assedio-ad-arabi-ed-ebrei-f7858b1c-5e23-11e9-89db-a8646a3a5dc3.shtml

Il 15 marzo 2019, a Christchurch, in Nuova Zelanda, il neofascista Brenton Harrison Tarrant ha ucciso 50 musulmani in moschea e ne ha feriti 49. Baruch Goldstein e Brenton Harrison Tarrant sono due orrendi assassini terroristi, il primo è ebreo e il secondo neonazista. L’antropologia culturale di Clifford Geertz, un autore da cui sono stato profondamente influenzato, è confermata. La natura umana è molto plastica. Gli ebrei possono essere crudeli come i neonazisti. È quanto emerge dalla comparazione delle azioni terroristiche di Baruch Goldstein e Brenton Harrison Tarrant.

Caro ambasciatore Alon Bar, se posso darle un consiglio, dica ai rappresentanti delle comunità ebraiche italiane di smetterla di minacciare, insultare e di incitare alla violenza contro gli studiosi liberi che denunciano i crimini contro l’umanità commessi da Netanyahu. Costuriremo un mondo migliore e più umano soltanto smettendola di pensare agli uomini in termini di ebrei, musulmani, cristiani. Tutti gli uomini meritano rispetto. Abbandonate i territori occupati in Palestina, smettetela di opprimere e uccidere i palestinesi nella loro terra che sfruttate impunemente.
1) articolo sull'assassinio di Mohammed Haitham al-Tamimi, due anni, ucciso dai soldati israeliani con un proiettile in testa, il 5 giugno 2023 nei territori occupati
https://www.middleeastmonitor.com/20230606-mother-of.../...
2) Video del funerale di Mohammed Haitham al-Tamimi
https://www.youtube.com/watch?v=6rN0413SQ1E
3) Articolo sulle donne palestinesi umiliate e denudate davanti ai loro figli dai soldati di Netanyahu
https://www.arabnews.com/node/2368696/middle-east
Forwarded from la fionda📗
Alberto Bradanini: il ritorno di Gaza al Medioevo, Israele e il sostegno dell’Occidente ai crimini contro l’umanità
Alberto Bradanini

Davanti alle tragedie in corso in Medio Oriente i popoli dovrebbero imporre ai loro governi il rispetto del criterio filosofico, prima ancora che politico, della logica dialettica: la critica – lo affermava anche Mao Zedong – va fatta prima, e non, comodamente, dopo che gli eventi hanno avuto corso[1].

In… Continua... 👇
https://www.lafionda.org/2023/10/16/alberto-bradanini-il-ritorno-di-gaza-al-medioevo-israele-e-il-sostegno-delloccidente-ai-crimini-contro-lumanita/

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Il gatto di Mentana

Scusate, ma Mentana una condanna morale del massacro a Gaza compiuto da Netanyahu vi risulta l'abbia pronunciata? No perché Mentana c'ha rotto l'anima con questa storia della condanna morale contro Putin per venti mesi e adesso viene fuori che Netanyahu, statistiche ufficiali, ha massacrato, in sei giorni, molti più bambini di quelli uccisi da Putin in venti mesi. Siccome lo conosco, non vorrei che Mentana facesse il furbo del tipo: "Sì, cioè, io, boh, mi sa che mi sono dimenticato, dovevo dare le crocchette al gatto, però ho detto che Netanyahu dovrebbe evitare di infliggere una punizione collettiva contro Gaza". Questa non è una condanna morale. La condanna morale è così: "Io, Enrico Mentana, condanno Netanyahu per essere un criminale di guerra che sta massacrando migliaia di bambini innocenti a Gaza. La Corte penale internazionale dovrebbe colpire Netanyahu con un mandato di cattura e l'Unione europea dovrebbe colpire il governo Netanyahu con le sanzioni". Chissà se Mentana avrà tanto coraggio. Si dice che abbia un coraggio da leone quando deve mettere bocca sugli ospiti di Bianca Berlinguer, ma che poi diventi una pecorella quando il gioco si fa duro.
Ma noi siamo certi che, sfamato il gatto, Mentana inizierà la sua battaglia affinché la Corte penale internazionale spicchi un mandato d'arresto contro Netanyahu e affinché l'Unione europea colpisca il governo Netanyahu con le sanzioni.
P.s. In risposta all'ultimo attacco che Mentana mi ha rivolto dalla sua pagina Facebook.

Alessandro Orsini.

Comunque siamo sempre in attesa di un fact checking da parte di Open riguardo alla presunta decapitazione da parte di Hamas dei bambini israeliani nel kibbutz.

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Forwarded from Tutti i fatti
Guardian, dopo 40 anni di collaborazione licenziato storico vignettista per caricatura di Netanyahu ritenuta antisemita

Lo storico vignettista del Guardian, tale Steve Bell, sarebbe stato licenziato dalla testata giornalistica di cui faceva parte da almeno 40 anni a causa di una vignetta "antisemita".

🖇Nell'immagine oggetto delle polemiche che hanno portato al licenziamento, un premier israeliano Benhamin Netanyahu viene ritratto con guantoni da boxe e bisturi in mano, chino sulla propria pancia.

🔎La didascalia recita: "Residenti di Gaza, uscite ora".

▪️L'autore si è difeso circa l'immagine, rigettando le accuse, in particolare quella di aver utilizzato sterotipi antisemiti. Non è la prima volta però che il vignettista incappa in tali accuse.

@tutti_i_fatti
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La notizia della decapitazione dei 40 bambini da parte di Hamas è stata ampiamente smentita, ma Telese e la7 tornano a veicolarla e rilanciano: adesso abbiamo la conferma.

Queste dichiarazioni sono particolarmente gravi per due ragioni:

- giornalisticamente parlando, a voler fare una seria ricostruzione degli eventi, ogni elemento in nostro possesso conferma che la notizia sia priva di fondamento (testimonianze in senso contrario dei giornalisti portati sul sito, ritrattazione della prima giornalista israeliana che ne aveva dato notizia, assenza di immagini probatorie e qualità del militare che diffuse le proprie voci, leader dei coloni, dichiarazioni del capo dell'IDF);

- costituiscono la base per il supporto all'operazione israeliana della pubblica opinione italiana. Ogni guerra di aggressione, a supporto, necessita di una buona dose di indignazione popolare contro il nemico scelto. E le vicende del rave (tutta da capire) e del  kibbutz di Kfar Az costituiscono la narrativa ottimale.

16 Ottobre 2023
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Moni Ovadia costretto a dimettersi per aver espresso un pensiero non in linea con mainstream fa capire come siamo messi in Occidente ed in Italia.

Dimissioni tra l'altro richieste da un partito la cui capetta soleva esprimere pensieri non molto diversi nel recente passato.

Eric Packer.

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Forwarded from Tutti i fatti
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⚡️Belgio, uomo armato apre il fuoco nel centro di Bruxelles: almeno 2 morti

Non è chiaro al momento se si tratta di terrorismo.

🔎Testimoni parlano di un individuo poi scappato a bordo di uno scooter che ha aperto il fuoco all'interno di un edificio.

@tutti_i_fatti
Ha avuto luogo una conversazione telefonica tra i ministri degli Esteri russo ed egiziano Sergey Lavrov e Sameh Shoukry.

Il tema centrale della conversazione è stato il netto deterioramento della situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese.

I capi dei dipartimenti degli affari esteri hanno espresso profonda preoccupazione per la situazione attuale e hanno sottolineato l'inaccettabilità degli attacchi alle infrastrutture civili.

È stata inoltre sottolineata la necessità di un cessate il fuoco tempestivo e dell'apertura di corridoi per la consegna di aiuti umanitari urgenti alle zone colpite palestinesi e per l'uscita dei civili.

Lavrov e Shukri hanno sottolineato in particolare che la risoluzione del conflitto dovrebbe avvenire su base giuridica internazionale, in conformità con le risoluzioni delle Nazioni Unite.

Fonte

E se parliamo di Risoluzioni ONU, c'è da sottolineare che israele ne sta violando oltre 73, SETTANTATRÈ.
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇮🇷🇮🇷🇸🇾🇵🇸 Amir Abdollahian, ministro degli esteri iraniano: nelle prossime ore è prevista la possibilità di un'azione preventiva da parte dell'asse della resistenza.

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Forwarded from Giubbe Rosse
JERUSALEM POST: IL RITARDO NELL’AVVIO DELLA CAMPAGNA DI TERRA POTREBBE ESSERE LEGATO A HEZBOLLAH
Siamo arrivati a lunedì sera e i segnali (che potrebbero anche essere una guerra psicologica) sono che l’invasione sia più lontana che imminente.
Cosa è cambiato?
Una serie di fattori sembrano aver causato un ritardo, ma fonti hanno detto al Jerusalem Post che uno dei fattori è stata la crescente preoccupazione che Hezbollah stia aspettando il momento in cui la maggior parte delle forze di terra dell'IDF sia impegnata a Gaza per aprire un fronte completo con l'IDF. al Nord.
Secondo questa narrazione, il fatto che Hezbollah non sia intervenuto all’inizio della guerra sabato mattina e abbia mantenuto i suoi attacchi contro Israele a una soglia abbastanza bassa non dimostra che sia scoraggiato, ma fa parte di un elaborato piano di simulazione per attirare l’IDF in un falso senso di sicurezza, simile a quello che Hamas ha realizzato nel sud.
Per alimentare tali sospetti, le fonti sottolineano che l’intelligence israeliana e i vertici politici devono avere un nuovo livello di umiltà nel valutare le intenzioni del nemico dopo aver perso il treno nei confronti di Hamas nel sud.
Ciò non impedirà all'IDF di invadere Gaza, ma potrebbe aver causato un ritardo nel ricontrollare meglio i segnali riguardanti le intenzioni di Hezbollah e nel rafforzare ulteriormente le forze del nord nel caso in cui il peggio dovesse accadere.
C’è anche un riconoscimento sempre più profondo nell’IDF e a livello politico, che l’IDF non ha fatto nulla di simile da decenni, e che precipitarsi impreparati, semplicemente per soddisfare più rapidamente la sete di vendetta della popolazione, potrebbe essere un grave errore. (Fonte: Jerusalem Post)

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Passato il terrorismo pandemico e quello climatico ritorna un grande evergreen, il terrorismo di matrice islamica. Dopo essere stati nel congelatore per qualche anno per lasciare spazio ai televirologi e ai gretini, ritornano su questi schermi a grande richiesta i barbuti.
Così come i funghi, dopo un bell'acquazzone di propaganda a reti unificate.
Utili a fornire una bella pezza d'appoggio per una nuova stretta alle libertà, con la solita scusa securitaria cara alle destre, ecco a voi a grande richiesta una bella serie di attentati nella vecchia e stanca Europa.
Il sintomo che tradisce la nuova fase sono i giornali e gli opinionisti di destra che, obbedendo ad un chiaro ordine di scuderia, si stanno comportando in maniera speculare ai corrispettivi sinistri durante la pandemia. In questo caso la paura viene alimentata demonizzando l'Islam tout court e propagandando la ridicola equazione Hamas=Isis.
Ma l'obiettivo è sempre lo stesso, limitare le libertà individuali, comprimere la democrazia, aumentare il controllo e la profilazione, criminalizzare il dissenso.
E con l'occasione le sinistre si rifaranno una verginità "battendosi" contro la compressione delle libertà operata dalle destre.
Le masse bovine continuano ad essere spinte verso il baratro del totalitarismo un po' dai vaccari di destra e un po' da quelli di sinistra.
Continuare a non capire il giochino, è tragicamente idiota.

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Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «Passato il terrorismo pandemico e quello climatico ritorna un grande evergreen, il terrorismo di matrice islamica. Dopo essere stati nel congelatore per qualche anno per lasciare spazio ai televirologi e ai gretini, ritornano su questi schermi a grande richiesta…»
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Un disgustoso, colpevole, criminale coro unanime si è levato in difesa di Israele e dei bombardamenti su Gaza di queste ore.
Eppure non è stato sempre così. C’è stato un tempo in cui si provava a distinguere gli oppressi dagli oppressori.

Si contesta quello che non è contestato dalla Carta dei principi dell’Onu: che un movimento nazionale che difenda una causa nazionale possa ricorrere alla lotta armata》.

6 Giugno 1985, il presidente del Consiglio Bettino Craxi parla alla Camera sostenendo la LEGITTIMITÀ DELLA LOTTA ARMATA PALESTINESE.

L'azione dell’Olp deve essere valutata col metro della storia. Io contesto all’Olp l’uso della lotta armata non perché ritenga che non ne abbia diritto, ma perché sono convinto che lotta armata e terrorismo non risolveranno il problema della questione palestinese. L’esame del contesto mostra che lotta armata e terrorismo faranno solo vittime innocenti. Non contesto però la legittimità del ricorso alla lotta armata che è cosa diversa》.

Fiorangela Altamura.

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Visto che l’emergenza sarà la costante per tenervi sotto scacco, non vi rimane che fottervene.
Vivete, tentate di guadagnare il più possibile, anfrattate i soldi in abbittcoin, consumate, amate, spendete, create, evadete le tasse, usate auto a benzina, abboffatevi di carne e chiavate. E soprattutto, disubbidite sempre e date valore alla vostra parte spirituale.

Alfonso Maria Avitabile.

A parte i bitcoin e la benzina (meglio il gasolio), concordo su tutto.

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Domenica scorsa, la Germania ha riavviato una centrale a carbone da 500 Megawatt essendo arrivato il primo freddo.

Eric Packer.

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Forwarded from Donbass italia
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⚡️ Momento dell'arrivo del presidente russo a Pechino, dove parteciperà al forum Belt and Road e condurrà negoziati con il suo omologo cinese, Xi Jinping.

Fonte: RT in spagnolo,
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