Giorgio Bianchi Photojournalist
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🇮🇹 MATTARELLA: "SOSTENERE L’UCRAINA O RISCHIO DI UN NUOVO CONFLITTO MONDIALE"
Il sostegno militare e politico a Zelensky rimane necessario, dice Mattarella, altrimenti si rischierebbe un nuovo conflitto mondiale: assisteremmo a una deriva di aggressioni ad altri Paesi ai confino con la Russia e questo – un po’ come già accadde nel ’38 e nel ’39 – condurrebbe a uno scontro totale e devastante. (Fonte: Corriere)

Due aspetti colpiscono nelle dichiarazioni del Presidente della Repubblica. La prima è il solito accostamento, nemmeno troppo implicito, tra Hitler e Putin paragonando l'invasione della Polonia del 1939 a quella dell'Ucraina nel 2022. La seconda è che queste parole vengono pronunciate all'indomani delle dichiarazioni del ministro Crosetto, che ieri per la prima volta aveva parlato di negoziati e dialogo. Ognuno interpreti come vuole.

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La prima nave da Shanghai arriva nella regione di Kaliningrad attraverso la rotta del Mare del Nord, afferma il governatore Alikhanov

La rotta del Mare del Nord è la rotta marittima più breve tra Europa e Asia, con la possibilità di risparmiare fino a 9.000 km di transito dal Mar Cinese Orientale al Mare del Nord, rispetto alle spedizioni attraverso il Canale di Suez.

Una volta pienamente operativa, si prevede che la NSR consentirà la spedizione di merci tra l’Asia e l’Europa in soli 19 giorni, rispettivamente il 40% - 60% più velocemente rispetto alle spedizioni attraverso il Canale di Suez o il Capo di Buona Speranza.

(Fonte: Sputnik - Tramite Laura Ruggeri).

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Tre neonati di tre mesi morti di infarto nel solo trevigiano ed in meno di un mese?
Ma voi ricordate di avere mai assistito a cose simili prima?

Alfonso Maria Avitabile.

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🎙L’Ambasciatore della Federazione Russa 🇷🇺 in Italia, 🇮🇹 Alexey Paramonov, ospite di Bruno Vespa a “Porta a Porta”

Punti chiave:

- L’Operazione Militare Speciale in Ucraina è stata avviata tra l'altro a causa delle azioni dei politici ucraini, giunti al potere a seguito del colpo di stato avvenuto a 2014 a Kiev senza che l’Occidente battesse ciglio. Le regioni del sud-est ucraino non hanno riconosciuto il governo illegittimo che ha intrapreso l'«operazione anti-terroristica» contro il suo stesso popolo.

- La crisi tra la Russia e l’Ocсidente collettivo, acuitasi negli anni, trae origine dal 2008, quando a Ucraina e Georgia era stata promessa l'adesione alla NATO. I numerosi tentativi della Russia di stabilire un dialogo con la NATO e di fermare una così pericolosa catena di eventi sono stati ignorati.

- In una guerra nucleare non possono esserci vincitori e questa guerra non va scatenata per nulla al mondo [….] Nella dottrina nucleare della Russia sono previsti solo due casi in cui si può ricorrere all'opzione nucleare.

- Al Vertice UE di Granada non si è udito nulla di nuovo. La posizione dell’Ocсidente collettivo è piuttosto ortodossa.

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• Strage a freddo, perpetrata in un conflitto anestetizzato;
• oblio dei media internazionali che non fanno menzione dell'immane tragedia, con 130 morti;
• attacco effettuato con droni forniti ai terroristi dalla Turchia, che è membro Nato.


Questi gli aspetti che Gian Micalessin mette in evidenza rispetto all'attacco con droni presso la caserma militare di Homs, Siria centrale, nel quale sono rimasti uccisi 130 cadetti.

Il suo intervento fa anche il punto della situazione a 12 anni dall'inizio della guerra e, unitamente al sostegno occidentale ai terroristi, denuncia la criminale pratica delle sanzioni che ha affamato il Paese e che non è stata interrotta neppure a fronte del sisma.
Oggi giornata molto impegnata (sempre per quel fatto che tra qualche giorno svelerò), quindi una nota velocissima: ieri Putin non ha parlato di uscire dal trattato che bandisce i test nucleari, ma di ritirare la ratifica dello stesso. La Russia lo ha firmato e ratificato, gli USA solo firmato ma mai ratificato. Non significa, dunque, ritirarsi dal trattato e ricominciare a fare test, né, come ha detto lo stesso Putin, cambiare la dottrina russa sull'uso delle armi nucleari.
Anche perché i test si possono fare anche senza testate, se si tratta di provare le funzionalità di nuovi modelli per i quali la cosa importante non è il botto ma il viaggio. Putin ha detto che il lavoro sul Sarmat è "quasi finito", mentre i test sul Burevestnik sono terminati. L'RS-28 "Sarmat" (nome NATO SS-X-29 o SS-X-30), nella prima foto, è un missile balistico intercontinentale superpesante che sostituirà gli R-36M "Voevoda" (che la NATO chiama SS-18 "Satan"), e che può trasportare varie combinazioni di armi nucleari: fino a 15 MIRV (testate multiple indipendenti, in pratica bombe atomiche a grappolo) o fino a 24 Avangard ipersonici, sempre con testata atomica. Ufficialmente è entrato in servizio il 1 settembre. Il 9M730 "Burevestnik", invece (nome NATO "Skyfall"), è un oggetto interessante. È un missile cruise nucleare alimentato con una mini centrale nucleare, e può quindi restare in volo per un periodo di tempo indefinito e avere una gittata illimitata. Ufficialmente il motore nucleare non è mai stato testato ma ovviamente lo è stato, molto probabilmente dopo che il sito di prova è stato trasferito da Kapustin Yar, vicino Stalingrado, cioè, Volgograd, a Pankovo, sull'Isola Meridionale della Novaja Zemlja (vedi carta - foto del missile ovviamente non ce ne sono). Dovrebbe diventare operativo verso il 2025. Ne ha parlato persino Repubblica, pensa tu.

Francesco Dall'Aglio.

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L’Agenzia per la sicurezza sanitaria del Regno Unito ha stabilito che le prove che le restrizioni (i disumani lockdown, le mascherine, la vergognosa chiusura delle scuole, l’isolamento, la rincorsa dei runner con i droni, l’assurdo coprifuoco, le illogiche chiusure delle frontiere ecc) siano servite a qualcosa sono deboli, se non nulle.

Eppure è su queste pseudo “evidenze scientifiche” che gli italiani sono stati rinchiusi più a lungo rispetto a tutti gli altri Paesi occidentali. L’epidemiologo Jefferson: “I protagonisti di quella stagione di chiusure sono nervosi ma noi li ricordiamo e li elencheremo uno ad uno, a futura memoria della follia del genere umano”.

Maddalena Loy.

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Arriva oggi la carbon tax, attenzione alle emissioni.
In vigore da oggi, la misura si applica a importazioni che vanno dal cemento all’idrogeno, una decisione che potrebbe scatenare rischi di ritorsioni dai partner extra-europei.

Il Meccanismo di Adeguamento del Prezzo della CO2 alle Frontiere, detto in inglese Carbon Border Adjustment Mechanism o CBAM, è unico nel mondo. Esso implica che l’Unione Europea applichi il prezzo del carbonio del suo mercato interno (l’Ets, Emission Trade System) a determinate categorie di prodotti. Questo meccanismo è stato introdotto dall’UE per proteggere le imprese europee che devono conformarsi alle regolamentazioni del Green Deal rispetto alla concorrenza di industrie di paesi terzi che non seguono gli stessi rigidi standard di emissioni, al fine di scoraggiare pratiche commerciali sleali. È stato anche concepito per dissuadere le delocalizzazioni industriali.

Valdis Dombrovskis, il vicepresidente esecutivo della Commissione dell’Unione Europea per un’economia al servizio delle persone, sottolinea l’importanza del CBAM per raggiungere gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni e la neutralità climatica entro il 2050. Il CBAM affronta il rischio di spostamento delle emissioni di carbonio in modo equo e in conformità con le regole dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC). L’Unione Europea cerca di fungere da esempio e incoraggia l’industria globale ad adottare tecnologie più ecologiche e sostenibili. In pratica, il CBAM stimolerà una discussione più ampia sull’uso globale della fissazione del prezzo del carbonio, un ulteriore strumento per combattere i cambiamenti climatici.

https://quifinanza.it/fisco-tasse/video/arriva-oggi-carbon-tax-attenzione-emissioni/748866/

Capito?
Basterebbe questa porcata protezionistica per intuire la truffa colossale che si cela dietro le norme legate alle emissioni di CO2.

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Paghiamo sempre di più con il bancomat: nel 2023 quasi eguagliati i contanti

L'Osservatorio del Politecnico di Milano a fine anno stima una cifra di pagamenti digitali tra 425 e 440 miliardi.

https://www.ladige.it/attualita/2023/10/06/corsa-pagamenti-digitali-nel-2023-quasi-eguagliano-i-contanti-1.3596637?fbclid=IwAR05O0ZzL6g1VkVTy_zZEkeZ-a0lCTsBo3hqRYmKqDTeoSWr4QW6I6ZGsZc_aem_ARjR6BgrookT0UHsyWErBNEvAmCN1G2XJJ1_LetwFOz770TerORLOWuLEFSm0BlIMFA

Era uno dei primi obiettivi della Pandemia, ovvero addestrare le masse bovine all'abbandono del contante.
Oggi se ordini un caffè al bar, il barista è già promto con il pos.

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ALLEANZA AGLI SGOCCIOLI

È tempo di pace: ecco 4 chiavi per l’intesa
IL CLIMA È CAMBIATO - La strategia dei neocon Usa di circondare la Russia con Paesi Nato è fallita: impossibile dunque non ragionare con Kiev e Mosca sulla base di concessioni territoriali e garanzie sulla sicurezza

DI JEFFREY SACHS

Stiamo entrando nella fase finale della trentennale débâcle dei neocon statunitensi in Ucraina. Il loro piano di circondare la Russia nella regione del Mar Nero con la Nato è fallito.

Le decisioni prese ora dagli Stati Uniti e dalla Russia avranno un’enorme importanza per la pace, la sicurezza e il benessere del mondo intero.

Quattro eventi hanno infranto le speranze dei neocon di un allargamento della Nato verso Est, in Ucraina, Georgia e oltre. Il primo è diretto. L’Ucraina è stata devastata sul campo di battaglia, con perdite tragiche e spaventose. La Russia sta vincendo la guerra di logoramento, un esito che era prevedibile fin dall’inizio, ma che i neocon e i media mainstream hanno negato fino a oggi.

Il secondo è il crollo del sostegno in Europa alla strategia neocon statunitense. La Polonia non parla più con l’Ucraina. L’Ungheria si oppone da tempo ai neocon. La Slovacchia ha eletto un governo anti-neocon. I leader dell’Ue (Macron, Meloni, Sánchez, Scholz, Sunak e altri) hanno indici di scontento molto più alti di quelli di approvazione.

Il terzo è il taglio del sostegno finanziario degli Stati Uniti all’Ucraina. La base del partito repubblicano, diversi candidati repubblicani alla presidenza e un numero crescente di membri repubblicani del Congresso si oppongono a ulteriori spese per l’Ucraina. Nella legge di transizione per mantenere il governo in carica, i repubblicani hanno eliminato il nuovo sostegno finanziario all’Ucraina. La Casa Bianca ha chiesto una nuova legge sugli aiuti, ma sarà una battaglia in salita.

Il quarto, il più urgente dal punto di vista dell’Ucraina, è la probabilità di un’offensiva russa.

Le perdite dell’Ucraina ammontano a centinaia di migliaia e l’Ucraina ha bruciato l’artiglieria, le difese aeree, i carri armati e altre armi pesanti. È probabile che la Russia segua con una massiccia offensiva.

I neocon hanno creato disastri totali in Afghanistan, Iraq, Siria, Libia e ora in Ucraina. Il sistema politico statunitense non ha ancora chiesto conto ai neo-conservatori, visto che la politica estera viene condotta con scarso controllo pubblico o del Congresso. I media mainstream si sono schierati con gli slogan dei neocon.

L’Ucraina rischia il collasso economico, demografico e militare. Cosa dovrebbe fare il governo statunitense per affrontare questo potenziale disastro?

Dovrebbe urgentemente cambiare rotta. La Gran Bretagna consiglia agli Stati Uniti un’escalation, perché è ferma alle fantasticherie imperiali del XIX secolo. I neoconservatori statunitensi sono fermi alla spavalderia imperiale. È urgente invece che prevalga il sangue freddo.

Il presidente Joe Biden dovrebbe informare immediatamente il presidente Vladimir Putin che gli Stati Uniti porranno fine all’allargamento della Nato verso Est se gli Stati Uniti e la Russia raggiungeranno un nuovo accordo sulle disposizioni di sicurezza. Ponendo fine all’espansione della Nato, gli Stati Uniti possono ancora salvare l’Ucraina dalle débâcle politiche degli ultimi 30 anni.

Biden dovrebbe accettare di negoziare un accordo di sicurezza del tipo, anche se non nei dettagli, di quello avanzato da Putin il 17 dicembre 2021. Biden si è stupidamente rifiutato di negoziare con Putin nel dicembre 2021. È ora di negoziare.

Ci sono quattro chiavi per un accordo. In primo luogo, come parte di un accordo generale, Biden dovrebbe accettare che la Nato smetta di allargarsi verso Est, senza per questo invertire i processo di allargamento del passato. La Nato ovviamente non tollererebbe sconfinamenti russi negli Stati Nato esistenti. Sia la Russia che gli Stati Uniti si dovrebbero impegnare a evitare provocazioni in prossimità dei confini russi, tra cui il posizionamento di missili, esercitazioni militari e simili.

Segue...
In secondo luogo, il nuovo accordo di sicurezza tra Stati Uniti e Russia dovrebbe riguardare le armi nucleari. Il ritiro unilaterale degli Stati Uniti dal Trattato sui missili anti-balistici nel 2002, seguito dal posizionamento di missili Aegis in Polonia e Romania, ha gravemente infiammato le tensioni, che sono state ulteriormente esacerbate dal ritiro degli Stati Uniti dall’Accordo sulle forze nucleari intermedie (Inf) nel 2019 e dalla sospensione da parte della Russia del Trattato New Start nel 2023. I leader russi hanno ripetutamente indicato i missili statunitensi vicini alla Russia, non vincolati dal trattato Abm abbandonato, come una grave minaccia per la sicurezza nazionale della Russia.

In terzo luogo, Russia e Ucraina dovrebbero accordarsi su nuovi confini, in cui la Crimea, a maggioranza etnica russa, e i distretti dell’Ucraina orientale, a forte componente etnica russa, rimarrebbero parte della Russia.

Le modifiche ai confini sarebbero accompagnate da garanzie di sicurezza per l’Ucraina, sostenute all’unanimità dal Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite e da altri Stati come Germania, Turchia e India.

In quarto luogo, nell’ambito di un accordo, Stati Uniti, Russia e Unione europea dovrebbero ristabilire relazioni commerciali, finanziarie, di scambio culturale e turistico. È certamente giunto il momento di ascoltare nuovamente Rachmaninoff e Tchaikovsky nelle sale da concerto statunitensi ed europee.

I cambiamenti delle frontiere rappresentano l’ultima risorsa e dovrebbero essere effettuati sotto l’egida del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. Non dovrebbero mai rappresentare un invito a ulteriori richieste territoriali, come quelle della Russia nei confronti dell’etnia russa in altri Paesi. Tuttavia, i confini cambiano e gli Stati Uniti hanno recentemente appoggiato due cambiamenti di confine. La Nato ha bombardato la Serbia per 47 giorni finché non ha ceduto la regione a maggioranza albanese del Kosovo. Nel 2008, gli Stati Uniti hanno riconosciuto il Kosovo come nazione sovrana. Allo stesso modo, gli Stati Uniti hanno sostenuto l’insurrezione del Sudan meridionale per staccarsi dal Sudan. Se la Russia, l’Ucraina o gli Stati Uniti violassero il nuovo accordo, sfiderebbero il resto del mondo. Come osservò JFK, “si può contare sul fatto che anche le nazioni più ostili accettino e mantengano gli obblighi dei trattati, e solo quelli, che sono nel loro interesse” (…).

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Forwarded from Martina Pastorelli
Un convegno approvato dal Senato della Repubblica viene censurato da Youtube. I danni da vaccino sono un tabù, a conferma che la realtà che non piace viene cancellata: è muta.

Su La Verità, l’ultima censura e una domanda: fino a quando il legislatore tollererà questa farsa?
Forwarded from la fionda📗
🇮🇱💥🇵🇸

Questa mattina i militanti palestinesi della Striscia di Gaza hanno lanciato un massiccio e inaspettato attacco contro Israele.
Nei primi 20 minuti dell'operazione, 5.000 razzi sono stati lanciati dalla Striscia di Gaza verso Israele.

I militanti palestinesi hanno sfondato parti del muro di confine e stanno penetrando in Israele (foto).

Diverse fonti segnalano di insediamenti illegali israeliani occupati dai palestinesi. Per la prima volta da decenni ci sarebbero prigionieri tra le forze armate di Tel Aviv, che nel frattempo ha chiuso l'aeroporto internazionale Ben-Gurion, dichiarato lo stato di "allerta di guerra" e richiamato i riservisti.

Hamas ha, inoltre, invitato i gruppi armati libanesi ad unirsi alla guerra, mentre Israele ha rafforzato i confini con il Libano.
🇱🇧 Nel frattempo Hezbollah ha accolto con favore l'azione palestinese, invitando la resistenza islamica a sostenerla, ma al momento non ha preso parte al conflitto.

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Forwarded from Lettera da Mosca
Il governo russo ha introdotto una procedura di ingresso temporanea per i cittadini ucraini di età pari o superiore a 14 anni provenienti da Paesi terzi: possono entrare in Russia solo attraverso il checkpoint Ludonka nella regione di Pskov o l'aeroporto di Sheremetyevo. Le nuove norme entreranno in vigore a mezzanotte del 16 ottobre.
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇮🇱 ISRAELE, NETANYAHU: "Cittadini di Israele, siamo in guerra. Non un'operazione, non un'escalation, siamo in guerra. Hamas pagherà un prezzo senza precedenti". (via Disclose.tv)

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Questa matttina guerra in Palestina

Scusate, ma adesso quei grandissimi ipocriti di (quasi) tutti i direttori di quotidiani, speaker radiofonici e conduttori televisivi italiani, che cosa faranno? Hamas rappresenta il popolo invaso (come l'Ucraina) e Israele rappresenta il popolo invasore (come la Russia). Quindi? Che cosa diranno quei pagliacci di (quasi) tutti i direttori di quotidiani, speaker radiofonici e conduttori televisivi italiani? E che cosa faranno Stoltenberg, Ursula von der Leyen e Paolo Gentiloni? Invieranno Leopard, Abrams, F-16, Himars e munizioni ai palestinesi? Adesso mi aspetto che i conduttori televisivi italiani passino il loro tempo a chiedere di condannare l'invasione israeliana della Palestina. Riuscite a immaginare questi ipocriti del teleschermo mentre dicono con la vena gonfia sul collo: "Allora, professor Orsini, condanna o non condanna l'invasione israeliana della Palestina? Stia attento perché, se non condanna Israele, le strappiamo i contratti di lavoro e avviamo una gigantesca campagna diffamatoria contro di lei".
Ma che buffoni di corte che siete.
Himars ad Hamas?
Fa pure rima.
L'informazione sulla politica internazionale in Italia funziona come nelle dittature.

Alessandro Orsini.

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