Giorgio Bianchi Photojournalist
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Quotidiano la Sicilia, 2 Ottobre 2023

"Dopo alcuni casi di morti sospette verificatesi a Ragusa emerge con sempre maggiore prepotenza il ruolo dei vaccini."

Con un ritardo di tre anni, a richiamare l'attenzione sui meccanismi di interazione del profarmaco ad mRNA non sono solo più i negazionisti no vax - quelli che meritavano la morte - ma anche giornali e talora istituzioni.
Forwarded from Andrea Zhok
Nel 1991, alla dichiarazione d'indipendenza, lo stato ucraino contava su 51 milioni di cittadini. Nel 2014, con il colpo di stato di Maidan la popolazione era di 44 milioni di abitanti.
Oggi, ottobre 2023, l'Ucraina conta 23,7 milioni di abitanti. Quelli che mancano all'appello sono per la maggior parte rifugiati o emigrati volontariamente all'estero, cui si aggiungono - secondo le stime più aggiornate - intorno ai 300.000 morti in guerra (il che vuol dire almeno un milione di feriti gravi e mutilati).

Le infrastrutture, la produzione agricola e gli apparati industriali ucraini sono devastati.

L'intero sistema statale sopravvive soltanto grazie alla costante iniezione a perdere di capitali occidentali.

Di fronte a questo quadro ricordo le surreali discussioni dei primi giorni e settimane di guerra.

Ricordo uno scambio di battute avuto su La7 in un Talk Show con un ambasciatore e con il conduttore del medesimo.
L'ambasciatore (o ex ambasciatore, non ricordo), alle raccomandazioni di cercare il più rapidamente possibile la strada di una tregua e della trattativa rispondeva testualmente che era "troppo presto", che bisognava lasciar fare agli eserciti.
Il conduttore, alla sollecitazione a prendere sul serio la piattaforma di proposte russe (ripristino accordi di Minsk, neutralità ucraina senza ingresso nella Nato, statuto amministrativo speciale delle regioni russofone all'interno dello stato ucraino) rispondeva stizzito che uno stato sovrano aveva il diritto di decidere se entrare o meno nella Nato.

Ora, senza neanche provare ad entrare nelle contraddizioni, nelle bugie, nei doppiopesismi, una sola cosa mi chiedo. Mi chiedo se tutta questa gente che dall'inizio ha soffiato in tutti i modi sul fuoco del conflitto, adducendo come giustificazione la necessità umanitaria di "aiutare gli ucraini" ha riflettuto per un minuto sulle proprie responsabilità.

Poche settimane prima del 24 febbraio 2022, e di nuovo alcune settimane dopo l'inizio del conflitto ci furono tornate di trattative per ottenere una risoluzione politica del contenzioso; in entrambi i casi il rifiuto venne da parte americana (non ucraina, americana a nome dell'ucraina).

Quello che non posso non chiedermi è se questa gente ha mai messo a confronto mentalmente cosa sarebbe stata l'Ucraina se quegli accordi fossero stati firmati con quello che è oggi.

Da un lato avremmo avuto un paese neutrale, capace di commerciare in tutte le direzioni a est e ovest, con le province a maggioranza russa dotate di uno statuto simile a quello del nostro Trentino.

Dall'altro lato abbiamo un cumulo di macerie svuotato della popolazione più giovane e attiva.

E in mezzo le vostre campagne h24 di menzogne guerrafondaie.

Ecco, ora per piacere, diteci di nuovo che lo avete fatto per l'inderogabile dovere umanitario di aiutare la popolazione ucraina; diteci che l'Europa si è svenata e ha compromesso il proprio futuro industriale, per il bene superiore dell'autonomia ucraina.
Spiegateci una volta di più come voi eravate dalla parte del bene e dell'umanità, e tutti gli altri erano abietti putiniani.
Forwarded from Piccolenote
🚨🇩🇪NEWSWEEK: DALLA GERMANIA I VERI RISCHI PER IL MONDO

IL NORD STREAM 2, IL CRIMINE IGNORATO

Sul futuro della Germania pesa quanto accaduto al Nord Stream 2. Scrive Amar: “La Germania ha ignorato il sabotaggio dei suoi gasdotti Nord Stream, un’infrastruttura costosa e strategica...

“Che si consideri giusto o sbagliato far saltare in aria il Nord Stream, non è usuale che un governo chiuda un occhio su un simile attacco. Far finta di niente e continuare a sostenere massicciamente il Paese da cui è arrivato [l’attacco] è straordinario”...

“Eppure il Nord Stream è solo la punta dell’iceberg. La brusca transizione energetica della Germania sta facendo aumentare drasticamente i costi per l’economia e le famiglie”.

“La Germania moderna – annota infatti Amar – è strutturata su un principio semplice: importare materie prime ed energia, aggiungervi manodopera e tecnologia e vendere i prodotti risultanti. Se si toglie dal mix l’energia a prezzi competitivi, il modello crolla. Parlare di ‘deindustrializzazione‘ sembrava esagerato un anno fa. Ora è la nuova normalità”...🇩🇪🚨


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🟥 https://bit.ly/3LJBktq 🟥
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Campi Flegrei proviene dal greco, letteramente "campi ardenti".
La zona che copre una vasta area a nord-ovest della città di Napoli, infatti, è un supervulcano, con una caldera vasta 15 km2, in parte ricoperta dal mare.
In questo contesto, gli sciami sismici dovuti alla risalita di gas non sono un'eccezione e le popolazioni locali ci convivono da millenni.

Il preambolo per trasmettere che i fenomeni di questi giorni non preannunciano un'immimente eruzione e che, proprio per questo, le istituzioni non dovrebbero pensare unicamente a piani generali di evacuazione in previsione di scenari apocalittici.

Francesco Santoianni, già funzionario della protezione civile, lo denuncia da 40 anni.
Alle popolazioni occorre dare risposte nelle singole situazioni di crisi -anche quelle minori- e non solo approntare un piano di evacuazione totale (annunciato da decenni).

Evidentemente, anche in questo caso a farla da padrone sono politiche del terrore, incapacità, inefficienze e interessi.

Rapporto a cura di F.Santoianni
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🎥 https://www.youtube.com/watch?v=zItOedyFyrY

Dietro alle false premesse emergenziali di sicurezza, efficienza e sostenibilità ambientale, avanza ovunque in Italia, lungamente architettato e finanziato, il progetto delle città nuove, le Smart cities del Capitalismo della sorveglianza, della società del controllo e del disciplinamento sociale.

⚠️ Una "nuova frontiera", come la definisce Cassa Depositi e Prestiti, dove sperimentare in ogni ambito nuove politiche pubblico/private, dalle videocamere alla profilazione individuale, dalle ZTL alla telemedicina, dalle smart-community del novello city user fino alla premialità del Diritto e dei servizi.

Ma non demordiamo! Le incongruenze, il carattere anti popolare e autoritario del progetto iniziano a risultare evidenti e ovunque si moltiplicano iniziative di contrasto alla prossima distopia urbana. Da Trento alla campagna internazionale del 7 ottobre, fino alle mobilitazioni dei prossimi mesi: riparta la lotta! 🔥

🎥 Ringraziamo per il video il Coordinamento Nazionale contro le Smart Cities e l'amico e attore "Fritz" Guerra, che sarà nostro ospite a Milano domenica 22 (presto ulteriori dettagli)

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
Forwarded from La terza ROMA
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Il quotidiano"La Repubblica" noto per la sua feroce propaganda anti russa e il continuo utilizzo di fake news pubblicava un articolo dove diceva che la città di Melitopoli viveva nel terrore. I miliziani ceceni avevano quasi introdotto la Sharia e i cittadini vivevano nel terrore.
Siamo andati a vedere con i nostri occhi e non abbiamo visto niente di tutto questo. Anzi la città nonostante la tanto decantata controffensiva ucraina sta tornando alla normalità e soprattutto non c'è nessun problema religioso e né "terrore" creato dalle milizie cecene.

https://t.me/terzaroma
Viviamo probabilmente l'epoca più assurda, oscura della storia. Un oscurantismo censorio di questo genere, con così poche reazioni avverse, onestamente neanche nelle peggiori dittature. Oscurantismo censorio che si va a saldare con un'ignoranza spaventosa, con la sempre più diffusa incapacità non solo di comprendere un testo scritto, ma di riconoscere le più elementari figure retoriche di ironia e sarcasmo (e io, per dire, mi ci vado a scontrare tutti i giorni).

Oggi praticamente non c'è più alcuna differenza tra il dire una frase razzista e il citare una frase razzista per sfotterla o stigmatizzarla. Facebook ad esempio non fa alcuna differenza tra le due cose, ti blocca comunque.

Io non so se ci si rende pienamente conto di quanto questo sia folle e pericoloso. La polemica del giorno è contro una cantante che cita, anche piuttosto banalmente, una serie di frasi fatte per sfotterle e viene trattata come se quelle frasi fossero affermazioni sue.

Alberto Scotti.

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Un personaggetto affidabile.

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Leggere sui libri come si manifesta un regime è una cosa, ma viverlo è scioccante. L'omertà diventa legge, l'indifferenza virtù, il conformismo - il timore di essere esclusi dalla cerchia degli individui rispettabili - si sostiuisce alla coscienza. Qualsiasi ingiustizia diventa giustificabile ricorrendo alle formule più varie (è sempre successo, poteva andare peggio, la cosa non riguarda me...). E la cosa agghiacciante è che tutto questo può traformarsi in abitudine.

Adalberto Gianuario.

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Ucramina

Caro Ministro Antonio Tajani, noto che ha pubblicato le foto del premio ricevuto da Zelensky per avere dato il suo contributo alla distruzione dell'Ucraina. Siccome la controffensiva ucraina - invocata, armata e finanziata anche da lei - è un fallimento spaventoso, volevo chiederle, gentilmente e rispettosamente, quando pensa di dare questo annuncio ufficiale agli italiani.
Caro Tajani, in quale data il ministro degli Esteri italiano annuncerà che la controffensiva ucraina è stata il più grande fallimento della storia universale con decine di migliaia di giovanissimi ucraini morti per non conquistare niente mentre la Russia diventa sempre più ricca grazie al petrolio ed equipaggiata con armi sofisticatissime che sopravanzano persino quelle della Nato, e l'Unione europea in recessione?
Caro Tajani, mi auguro di non averla disturbata troppo. Ma sono certo che avrà la sensibilità di capire che, a causa della guerra che lei sta alimentando senza fare niente per la pace, l'Ucraina è diventata un cimitero a cielo aperto e che l'Italia ha un piede nella fossa.
So che lei non è avvezzo a ricevere queste domande perché il sistema dell'informazione sulla politica internazionale in Italia è corrotto fino al midollo, ma capirà che, nelle democrazie liberali, le domande che il giornalismo mainstream sarebbe tenuto a fare sono proprio queste.
Grato dell'attenzione, le giunga la bella noitizia che Mario Draghi l'ha candidata al premio finale per la distruzione totale dell'Ucraina. Il premio si chiama: "Ucramina" ed è stato progettato per ricordare tutti i bambini ucraini e russi uccisi anche grazie all'ottavo invio di armi da lei orgogliosamente sbandierato in queste ore.
Bravo, Tajani, continui così.

Alessandro Orsini.

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Al momento Telegram è la piattaforma social più efficace e affidabile per informarsi.
Funziona come una newsletter e consente la rapida divulgazione di contributi scritti, video e di fotografie.
Ad oggi non sembra risentire troppo della crociata censoria occidentale e la circolazione dei contenuti è direttamente proporzionale al seguito del canale.
Seguire un canale Telegram affidabile, consente ai cittadini di godere in maniera assolutamente gratuita di una rassegna stampa quotidiana completa e di essere sempre aggiornati in tempo reale circa gli accadimenti in atto nel mondo.
Ad oggi è lo strumento principe per intaccare il muro di menzogne eretto dagli sgherri della Nato per tenere le coscienze delle persone a debita distanza dai fatti e dalle analisi che consentono di unire i puntini.
Contribuire alla diffusione di canali Telegram affidabili, aiuta noi ad essere sempre più solidi e motivati e voi ad essere sempre più consapevoli e aggiornati.
Basta cliccare e invitare a cliccare il tasto virtuale "unisciti" in calce al canale, per far sì che le schiere del nostro "esercito" possano essere sempre più numerose e forti.

Ricordo per chi fosse interessato, il link del mio canale Telegram, dove pubblico anche le notizie e i commenti che su Facebook rischierebbero di essere censurati.

https://t.me/giorgiobianchiphotojournalist

Le inquietanti rivelazioni dei Twitter Files ci confermano una volta di più che Telegram rimane l'unica piattaforma in grado di garantire alle notizie non filtrate e alle analisi non allineate, una circolazione adeguata al numero di persone che seguono il profilo.
Pertanto vi invito ad unirvi al canale e possibilmente a farlo girare.

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Oramai non si degnano neanche più di fingere, agiscono alla luce del sole.

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Questi due fenomeni mascherati hanno vinto lo stesso premio che fu dato al guerrafondaio Obama per la "pace" (e già da questo si dovrebbe capire il significato politico di queste pagliacciate).
Si vince se si è affidabili, conformi, asserviti.
La museruola è il simbolo per eccellenza della sottomissione, dell'accettazione delle nuove regole di comportamento. Il messaggio neanche troppo subliminale è chiaro: se sei dei nostri, vinci e fai carriera, se ti opponi, sei socialmente morto.
Questi due grotteschi personaggi sono in realtà due performer artists che descrivono meglio di mille parole, cosa ci si aspetta dai cosiddetti scienziati: fornire pezze d'appoggio alle decisioni politiche in cambio di soldi, potere e gloria.
Se servi a tavola con fanatismo zelante, avrai le porte del paradiso spalancate, se ti opponi, il minimo che ti possa capitare, è un bel linciaggio mediatico sulla pubblica piazza.

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Forwarded from Lettera da Mosca
NAGORNO KARABAKH- Gli ex leader dell’autoproclamata Repubblica dell’Artsakh, Ghukasyan e Sahakyan, e l’ex presidente del Parlamento Ishkhanyan sono stati arrestati dal Servizio di sicurezza dell'Azerbaigian.
Forwarded from La Mia Russia (Elena)
La Corte costituzionale moldava annulla il divieto per i membri del partito di opposizione Shor di candidarsi alle elezioni.
https://t.me/Republic_Of_GaGauZia/42003
Il partito di governo PAS del presidente Maia Sandu sta preparando una bozza di dichiarazione che riconosce la Corte Costituzionale come "la mano del Cremlino". https://t.me/Republic_Of_GaGauZia/42006
Forwarded from InfoDefenseITALIA
SCOTT RITTER: LA RUSSIA LIBERERÀ ALTRE 5 REGIONI

L'ex ufficiale dei Marines americani Scott Ritter ha dichiarato in un'intervista al canale YouTube "Ask The Inspector" che la Russia libererà Odessa, Nikolaev, Dnepropetrovsk, Kharkov e Sumy, e il resto dell'Ucraina sarà diviso secondo il "Piano Morgenthau".

L'esperto ha suggerito che il conflitto in Ucraina non finirà finché la Russia non "prenderà" altre cinque regioni. Ritiene inoltre che il governo di Zelensky sarà rovesciato e che i resti delle Forze Armate ucraine saranno distrutti.

In precedenza, Ritter aveva affermato che gli incontri di Zelensky con il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg e con i capi dei dipartimenti militari di Francia e Gran Bretagna non hanno fatto altro che avvicinare il collasso delle Forze Armate ucraine.

Fonte

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺🇭🇺🇺🇦 COMMISSIONE UE POTREBBE SBLOCCARE 12,9 MILIARDI DI EURO ALL'UNGHERIA. MA IN CAMBIO CHIEDE L'APPOGGIO FINANZIARIO ALL'UCRAINA
L’Ungheria non può fare a meno dei fondi Ue, ma Bruxelles ha bisogno anche di Viktor Orbán per vedere approvata la revisione del quadro finanziario pluriennale, in particolare per l’aumento del supporto finanziario all’Ucraina fino al 2027. Ecco perché, dopo quasi un anno di stallo, la Commissione Ue potrebbe sbloccare quasi la metà dei fondi congelati a Budapest per questioni di Stato di diritto, con l’obiettivo di prevenire un probabile veto ungherese al budget comunitario rivisto e all’assistenza sul lungo termine a Kiev per affrontare l’invasione russa e le sue conseguenze economiche.
Come rendono noto al Financial Times fonti interne all’esecutivo comunitario, entro la fine di novembre la Commissione dovrebbe scongelare 12,9 miliardi di euro della politica di coesione, concedendo una vittoria a Orbán sull’accesso al budget comunitario dopo le minacce di tenere in stallo le discussioni sul futuro aumento di bilancio. Il congelamento dei fondi Ue destinati a Budapest è arrivato nel dicembre dello scorso anno: su un totale di 28,6 miliardi di euro, 22,6 sono parte della politica che sostiene gli sforzi per colmare il divario di investimenti nei Paesi membri (mentre i restanti sono dell’area Affari interni e del Piano nazionale di ripresa e resilienza). Tuttavia, con la presentazione della revisione del quadro finanziario pluriennale 2021-2027 da parte della Commissione Ue a giugno, lo scenario è cambiato e Orbán si è ritrovato tra le mani una risorsa fondamentale per ricattare Bruxelles: il potere di veto in seno al Consiglio, dove è necessaria l’unanimità per il via libera definitivo alla proposta dell’esecutivo Ue. Tra i 65,8 miliardi di euro aggiuntivi da stanziare da parte dei Ventisette, il gabinetto von der Leyen prevede di destinare 17 miliardi in sovvenzioni dirette all’Ucraina, all’interno di una riserva finanziaria da 50 miliardi per i prossimi quattro anni (i restanti 33 sarebbero invece da finanziare attraverso l’assunzione di prestiti sui mercati finanziari). (Fonte: Eunews)

Ecco l'UE. Veti, minacce incrociate, un continuo do ut des. Ogni anno lusinga nuovi paesi dell'est europeo a entrare a far parte del blocco, nella consapevolezza che, in qualità di beneficiari netti, saranno sempre ricattabili e presto o tardi saranno tutti costretti a cedere sovranità in cambio di fondi.

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Lecce, 4 ottobre 2023 

Nel mondo della medicina, ci sono eroi silenziosi che lavorano instancabilmente per la salute e il benessere dei loro pazienti. Uno di questi eroi è il Dottor Agostino Ciucci, un medico di pronto soccorso con 22 anni di esperienza che si è sempre trovato in prima linea, indossando il camice bianco e affrontando situazioni di emergenza con calma e dedizione.

Lo scorso anno, il giornalista Giorgio Bianchi ebbe l’opportunità di intervistare il Dottor Ciucci nella sua città natale, Lecce. Durante l’intervista, emerse chiaramente la dedizione straordinaria di Ciucci al suo lavoro e il suo approccio umanitario alla medicina. Oltre a essere un medico di pronto soccorso, Ciucci è anche un istruttore che addestra i suoi colleghi alle tecniche cruciali per gestire situazioni di emergenza.
Ma è il suo ruolo durante l’epidemia di COVID-19 che lo ha reso particolarmente noto.
Sin dall’inizio, Ciucci ha sollevato una serie di preoccupazioni sui protocolli adottati...

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