Giorgio Bianchi Photojournalist
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Forwarded from Lettera da Mosca
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AZERBAIGIAN - Nella capitale azera numerosi i cortei per festeggiare la "vittoria" nel Nagorno Karabakh. Spesso, come in questo video, la bandiera turca e quella russa sventolano insieme.
NAGORNO KARABAKH - Un'auto che trasportava forze di pace russe è finita sotto il fuoco di armi leggere mentre tornava da un posto di osservazione nell'area di Janyataga, ha detto il ministero della Difesa russo.

A seguito dell'attacco, i militari russi a bordo dell'auto sono rimasti uccisi; Gli investigatori russi e azeri stanno esaminando la scena dell'incidente, hanno aggiunto i militari.
Sembra una provocazione per trascinare la Russia nel conflitto, ma la Russia non cadrà nella trappola. Il burattino di Soros, Pashinyan, ha tradito il suo popolo e anche la Russia. Non ha trattato la Russia come un alleato, ora non c’è motivo per cui la Russia tratti l’Armenia come un alleato e venga in suo soccorso.

Laura Ruggeri.

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Guzzanti potrebbe tranquillamente riciclare Vulvia per imitare la portavoce dell'esercito ucraino Sarah Ashton-Cirillo.

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⚠️ANTEPRIMA #FUORIDALCORO QUESTA SERA ALLE 22.30 LA MIA INCHIESTA SULLA NUOVA CAMPAGNA VACCINALE. CON LA TELECAMERA NASCOSTA SONO ENTRATA NELLE FARMACIE. E LE CONFESSIONI SONO INCREDIBILI.
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🇷🇺🇦🇲📞 Su iniziativa della parte armena ha avuto luogo una conversazione telefonica tra il Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin e il Primo Ministro dell’Armenia Nikol Pashynian.   

Sono stati discussi gli ultimi sviluppi della situazione nel Nagorno-Karabakh. Il Presidente russo Vladimir Putin ha notato con soddisfazione che la fase acuta del conflitto è stata superata e ha accolto con favore l'accordo raggiunto con la partecipazione attiva delle forze di pace russe sulla completa cessazione delle azioni belliche e sullo svolgimento dei negoziati tra i rappresentanti di Baku e Stepanakert, programmati per il 21 settembre. Questi negoziati si svolgeranno attraverso la mediazione della leadership del contingente russo di pace.

Nonostante le difficili condizioni, il contingente di mantenimento della pace continua a svolgere inappuntabilmente i compiti assegnati, fornisce assistenza completa ai civili e rifugiati, anche con l’impiego dei medici militari.

È stata espressa la speranza che in futuro la situazione si sviluppi verso la de-escalation e la stabilizzazione.
Forwarded from Giubbe Rosse
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🇸🇾🇨🇳 ASSAD A PECHINO
L'aereo presidenziale che trasportava il presidente siriano Assad, la moglie e una delegazione è atterrato a Pechino. Si tratta della prima visita ufficiale di un leader siriano in quasi due decenni.

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Forwarded from Vi racconto la Russia
"Il regolamento sulle sanzioni personali, interpretato via FAQ, ha prodotto il caos: stati che vanno in ordine sparso e proteste anche dalla dissidenza russa".

Toh... se n'é accorto anche "il foglio" di quanto sia idiota questa legge razziale UE.

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Forwarded from Saker Italia
⚡️ La sergente transgender Sarah Ashton-Cirillo è stata rimossa dal suo incarico di rappresentante ufficiale delle forze armate ucraine

Le ultime dichiarazioni di questo oratore non sono state approvate dal comando TRO e dal comando delle forze armate ucraine. Queste accuse sono oggetto di indagine. Fino al suo completamento, Ashton-Cirillo sarà sospeso, ha riferito il servizio stampa delle Forze di Difesa sul social network X.

Maria Zakharova, a sua volta, ha commentato le dimissioni della Ashton-Cirillo con un post ironico: “Chi nomineranno adesso, mi chiedo? Il ministro dell'Istruzione prescolare o il capo ostetrico-ginecologo dell'Ucraina?

In precedenza, Ashton-Cirillo aveva minacciato una imminente “punizione per crimini” contro i giornalisti russi. Il Ministero degli Esteri russo ha definito queste dichiarazioni una prova della natura terroristica del regime di Kiev. Maria Zakharova ha definito la situazione attuale un'apocalisse zombi.

⭐️ Zvezdanews
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#FUORIDALCORO PARTE IL NUOVO TERRORISMO VACCINALE. ECCO LA MIA  INCHIESTA, A TELECAMERE NASCOSTE, NELLE FARMACIE CHE ADERISCONO ALLA CAMPAGNA NUOVO #VACCINO #COVID19.

⚠️E SENTITE COSA RISPONDONO‼️

⛔️NON SONO D' ACCORDO SU VACCINARE BAMBINI E RAGAZZI, PERCHÉ  ANCHE #PFIZER AMMETTE LE MIOCARDITI. MA LO FANNO‼️

⛔️NON SONO D' ACCORDO A VACCINARE LE DONNE INCINTE, MA LO FANNO‼️

⛔️CONTINUANO A VACCINARE I GUARITI‼️

⛔️E POI PERCHÉ LA CIRCOLARE DEL MINISTERO DICE UNA COSA, E IL FOGLIETTO ILLUSTRATIVO DEL VACCINO  PFIZER UN' ALTRA???‼️

⚠️⚠️⚠️⚠️INFINE, ALLA DOMANDA FATIDICA: MA LEI FARÀ QUESTO VACCINO? SENTITE, A TELECAMERA NASCOSTA, COSA RISPONDONO‼️

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Forwarded from la fionda📗
Alberto Bradanini: Il degrado etico dell’Occidente tra silenzi e dimenticanze
Alberto Bradanini

Caitlin Johnstone, analista australiana[1] combattente per la giustizia e la verità in un mondo malato[2], rileva l’attenzione con la quale i media di regime hanno celebrato la grande sensibilità mostrata dal 44.mo presidente degli Stati Uniti, Barak Obama, nel riportare[3] sul suo account Twitter l’elenco delle organizzazioni disponibili a soccorrere le vittime… Continua... 👇
https://www.lafionda.org/2023/09/21/alberto-bradanini-il-degrado-etico-delloccidente-tra-silenzi-e-dimenticanze/

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Quando la classe politica al governo della Germania, locomotiva in panne dell'UE, dimostra la stessa ottusita' e servilismo dei chihuahua baltici, non c'e' da stupirsi che perda peso e credibilita' a livello internazionale. ▪️ All'ONU Olaf Scholz ha parlato ad un'aula praticamente vuota. Nessuno e' interessato ad ascoltare la narrazione yankee in versione tedesca dopo aver ascoltato l'originale. @LauraRuHK
Forwarded from Tutti i fatti
L'intelligence statunitense ha riconosciuto la vittoria della Russia nel conflitto in Ucraina - Seymour Hersh

✔️La Russia ha vinto il conflitto in Ucraina, ma la Casa Bianca e i media statunitensi mentono su questo, ha dichiarato il giornalista americano premio Pulitzer Seymour Hersh sulla sua pagina della piattaforma Substack.

🖊"La guerra è finita. La Russia ha vinto. Non c'è più alcuna offensiva ucraina, ma la Casa Bianca e i media americani devono mantenere la menzogna", ha dichiarato il giornalista citando un funzionario dell'intelligence statunitense che ha chiesto di mantenere l’anonimato.

✖️Hersh ha anche aggiunto che la comunità dei servizi segreti statunitensi ritiene che Kiev sia demoralizzata, e che non crede che sia possibile uno sfondamento della difesa russa.

🔙L'esercito ucraino ha di fatto annullato l'offensiva dopo settimane di pesanti perdite e se all'esercito ucraino venisse ordinato di continuare l'offensiva, ci sarebbe un ammutinamento, aggiunge il giornalista.

@tutti_i_fatti
Ha ragionissima. Se lei dice sì tu devi rispondere: "È la tua risposta definitiva?". Se poi lei dice sì di nuovo allora tu le devi fare: "Confermi e chiaviamo?". Speriamo che prima o poi usciamo da 'sto medioevo, dai.

Alberto Scotti.

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Grazie all'Euro che li difende dall' inflazione.
Poveri fessi.

Eric Packer.

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Questo titolo (di Repubblica, manco a dirlo. Il titolo dell'edizione a stampa è "L'Armenia capitola dopo 24 ore di guerra, il Nagorno ora è azero. Putin abbandona l'alleato, a Erevan folla in piazza: "Assassino". Tensioni al governo") è talmente tanto ingannevole che se esistesse ancora un Ordine dei Giornalisti sarebbe il caso che intervenisse a fare un po' di chiarezza. L'Armenia non è stata "abbandonata da Putin" e non ha capitolato, perché non solo il Nagorno Karabakh non è Armenia, visto che nemmeno lei l'ha riconosciuto, ma soprattutto è Pashinyan ad avere abbandonato il Nagorno Karabakh, dichiarando mesi fa che faceva parte dell'Azerbaijan e non muovendo un dito in sua difesa (e come avrebbe potuto, dopo quelle dichiarazioni e dopo non averne riconosciuto l'indipendenza?). E "assassino" e "dimissioni" la folla della foto, che sta davanti al palazzo del Governo a Erevan, lo grida a Pashinyan e non a Putin: gli insulti a Putin, se uno vuole, si possono sentire ogni giorno e ogni notte davanti all'ambasciata russa ma non in Piazza dell'Indipendenza adesso, e anche nell'articolo l'unico che ce l'ha con Putin da quelle parti è "Yuri Gayane, 22 anni", che martedì sera era appunto a manifestare davanti l'ambasciata russa e viene cazziato da "Sarhat Hakobyan, bancario di 42 anni". Insomma, per i giornalisti nostrani non c'è differenza tra Artsakh e Armenia, l'Azerbaijan ha invaso l'Armenia, e Putin non è intervenuto in sua difesa. Del resto alla controffensiva ormai non ci crede manco più Iacoboni, la Polonia ha dichiarato tramite il suo primo ministro che non fornirà più armi a Kiev visto che deve pensare a sé stessa (https://amp.theguardian.com/world/2023/sep/21/poland-stop-ukraine-weapons-supply-grain-exports-dispute), un bel po' di parlamentari USA si stanno sganciando apertamente, all'ONU Lavrov era come al solito la reginetta del ballo con la folla fuori la sua stanza delle riunioni, e qualcosa ci si deve dunque inventare - quindi ben venga "Putin assassino dell'Armenia", mentre del moderatissimo e benevolo Aliyev niente di male si può dire visto che ci fornisce il suo gas e quindi lui deve essere buono, dato che noi la roba dai cattivi non la compriamo.
Venendo alla realtà delle cose, oggi è cominciato il vertice, se così possiamo chiamarlo, tra autorità militari e civili dell'Artsakh e azere (foto 2). Nella stanza c'è solo la bandiera azera, ovviamente, visto che la Repubblica dell'Artsakh non esiste nemmeno per l'Armenia. Non credo sia un caso (conoscendo appunto il benevolo Aliyev che non c'entra assolutamente nulla con tutta questa storiaccia ordita da Putin) che il tutto si tenga il 21 settembre, giorno in cui in Armenia si celebra l'indipendenza. La popolazione dell'Artsakh però non deve avercela poi troppo coi russi assassini, visto che ormai i rifugiati nelle basi russe sono più di 5000, come riportato anche nell'articolo di Anna Lombardi (foto 3). Chissà se i nuovi amici di Pashinyan manderanno qualche aiuto. Non so perché, ma ne dubito: molto meglio dare la colpa dell'ovvio, futuro collasso umanitario alla Russia senza muovere un dito. In fondo chi gli ha mai promesso niente, a Pashinyan? Ma che vuole, chi lo conosce? Intanto, proprio alcuni soldati russi, per la precisione cinque, sono rimasti uccisi ieri quando l'auto sulla quale si spostavano è stata colpita dall'artiglieria azera. Aliyev si è mortificato, si è scusato, e ha promesso indagini e compensazioni alle famiglie delle vittime.

PS - e stavolta invece applausi a Di Feo per questo articolo: https://www.repubblica.it/esteri/2023/09/21/news/azerbaijan_nagorno_karabakh_governo_meloni_crosetto_dilemma_vendita_armi-415254478/?ref=RHLF-BG-I415255316-P5-S1-T1. Indovinate un po' con chi è in contatto l'Azerbaijan per nuove forniture di armi? Con noi, che però non potremmo vendergliele perché è in guerra. E allora che problema c'è, cambiamo le regole. Colpa di Putin pure questo, noi non c'entriamo nulla.

Francesco Dall'Aglio.

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Forwarded from Lettera da Mosca
UCRAINA- Il canale televisivo unificato ucraino ha ovviamente dedicato ampio spazio al primo intervento del preside Zelensky all’Assemblea generale dell’Onu. Per un eccesso di zelo, però, il servizio trasmesso mostra Zelensky che parla alla tribuna e poi, nelle prime sequenze, anche Zelensky che ascolta… se stesso in platea.
Forwarded from Lettera da Mosca
Tra i soldati russi uccisi nel Nagorno Karabakh c’era anche Ivan Kovgan, vice comandante della più grande flottiglia di sottomarini nucleari della Russia. Kovgan era stato inviato in Karabakh due mesi fa come vice capo del contingente russo di peace keeping. Oltre a Kovgan, altri tre militari sono stati uccisi e un altro è rimasto ferito, mercoledì 20 settembre, vicino al villaggio di Dzhanyatag.