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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini

Sul campo (minato). La controffensiva ucraina sta fallendo, ma i falchi negano

La controffensiva ucraina è un fallimento totale. La proposta di trattare con la Russia all’inizio della guerra, avanzata da questa rubrica, era giusta. Sempre più italiani se ne rendono conto. La scelta della guerra a oltranza – propugnata da Corriere della Sera, Repubblica e Stampa – si è dimostrata sbagliata. Con il passare dei mesi, la condizione dell’Ucraina è peggiorata a dismisura. Questa rubrica aveva detto: “Per ogni proiettile della Nato che l’Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l’Ucraina”. Così è stato.

Il numero dei soldati ucraini massacrati è da videogame; il numero di bambini ucraini uccisi è da capogiro. Elencare le devastazioni che l’Ucraina ha subito finora è ormai impossibile: la lista completa richiederebbe un tomo enciclopedico. Le previsioni ottimistiche dei falchi italiani si sono dimostrate false. Il Pil della Russia cresce; l’esercito russo è organizzatissimo e armato fino ai denti; la Cina si è stretta alla Russia; il Brics si è allargato intorno all’asse Mosca-Pechino; Putin attira nella propria orbita governi africani un tempo legati all’Europa; il regime di Putin è più saldo che mai e i suoi consensi interni sono alle stelle. Queste previsioni sbagliate conducono dritto a una conclusione: la classe dirigente italiana è, nel complesso, fallita. Una classe dirigente che sbagli tutte le previsioni contro gli interessi nazionali dell’Italia dovrebbe essere condannata per incapacità manifesta. Il fallimento è anche degli istituti di ricerca di politica internazionale. Si pensi allo Iai. Anziché fare analisi scientifiche, i suoi vertici hanno diffuso propaganda, insulti e infamanti insinuazioni. Il caso Iai fa riflettere sull’intreccio nefasto tra potere politico e ricerca scientifica nelle società libere.

Nel marzo 2022, Zelensky e Putin avevano chiuso un accordo che Biden e Johnson fecero naufragare. Quell’accordo avrebbe salvato l’Ucraina. Perché saltò? Le ragioni sono almeno tre. La prima è che Biden aveva bisogno di tempo per consentire a Svezia e Finlandia di entrare nella Nato. Un accordo all’inizio della guerra avrebbe rischiato di compromettere un simile allargamento al confine della Russia. Gli interessi di Biden richiedevano che la guerra proseguisse scaricando l’allargamento della Nato sui bambini ucraini e i soldati di Kiev. La seconda ragione è che Biden interpreta la guerra in Ucraina come il primo tempo della guerra per Taiwan. Gli accordi con la Russia avrebbero mostrato debolezza, mentre Biden vuole impressionare la Cina con la forza. La terza ragione è che Biden aveva bisogno di tempo per assicurare la separazione dell’Europa dalla Russia. L’alleanza energetica tra Russia e Germania avrebbe messo a repentaglio l’egemonia degli Stati Uniti sull’Europa. North Stream 2 doveva terminare.

Rimane un’ultima domanda: perché l’Unione europea ha deciso di suicidarsi alimentando una guerra che è la sua tomba? La risposta è legata, in larga parte, ai meccanismi che riproducono il potere in quel consesso. Ursula von der Leyen non diventerà segretario della Nato difendendo gli interessi dell’Europa, bensì degli Stati Uniti. Quell’incarico è stabilito da Biden che decide anche il ministro della Difesa dell’Italia e della Germania, tale era Ursula prima di diventare presidente della Commissione europea. Tuttavia, Biden non decide i ministri della Francia. È per questo che Macron, ridotto a nullità politica internazionale, impressiona. I comportamenti di Ursula sono prevedibili come quelli di un bambino in cerca dell’applauso del papà. Macron è il rompicapo.

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Ci vediamo a Trento alla festa di Visione TV.

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Forwarded from Tutti i fatti
☝🏻I Paesi occidentali stanno distruggendo con le loro stesse mani il sistema di legami commerciali e finanziari che essi stessi hanno creato, ha detto il presidente russo Vladimir Putin al Forum economico orientale 2023.

@tutti_i_fatti
L'Italia è quello strano paese in cui i bimbiminkia si pensano intellettuali.
E questi sono i risultati.
Niente da dire oggi?

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Ahah Geniale Manfredi

Oggi, 12 Settembre, è stato effettuato il test It-Alert voluto dal governo sui telefoni cellulari di Campania, Friuli Venezia Giulia e Marche.
Forwarded from Piccolenote
🌐🇰🇵🇷🇺L’ARSENALE DELLA COREA DEL NORD

...Non si tratta di esaltare il potenziale bellico coreano né di incensare la scaltrezza dei russi nel compiere tale passo, solo di evidenziare che tale accordo pone un’altra criticità alle già labili speranze ucraine di vincere questa guerra, che lo stesso Zelensky ha recentemente riconosciuto che non avrà “un lieto fine”...🇰🇵🇷🇺

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
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🌀 https://bit.ly/3rfUksf 🌀
Forwarded from Piccolenote
🚨🌐STOLTENBERG: L'ESPANSIONISMO NATO HA PROVOCATO L'INVASIONE

“…Voleva [Putin] che firmassimo quella promessa, cioè di non allargare mai più la NATO. Voleva che rimuovessimo le nostre infrastrutture militari situate in tutti i paesi alleati che avevano aderito alla NATO dal 1997, vale a dire metà della NATO, tutta l’Europa centrale e orientale; avremmo dovuto rimuovere la NATO da quella parte della nostra Alleanza, introducendo una sorta di serie B o di seconda classe di appartenenza. Abbiamo rifiutato”.

“Quindi ha iniziato in guerra per impedire che la NATO, si avvicinasse ancora di più ai suoi confini”. Così il Segretario generale della NATO Jens Stoltenberg…🌐🚨

LEGGI L'ARTICOLO COMPLETO
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🛑 https://bit.ly/3PzE6Th 🛑
Forwarded from la fionda📗
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🔴LANDINI CAPO DI CGIL-INDUSTRIA🙊

Dietro la faccia buona, quella a fianco dei lavoratori, che promuove il referendum contro il Jobs Act, si nasconde la vera essenza della CGIL.

Ce lo ricorda per l'ennesima volta il suo Segretario, Landini, che non solo non risponde alle domande legittime di una giornalista, mostrando ancora una volta poco rispetto per il lavoro altrui, ma soprattutto non fornisce spiegazioni sul licenziamento di uno storico dipendente (tra l'altro prossimo al pensionamento) della CGIL grazie al... JOBS ACT!

Ricordiamo che la stessa CGIL si oppose al Jobs Act con ben 4 ore di sciopero!!

Beh dai, almeno furono il doppio di quelle indette contro la riforma Fornero. 🤦🏻‍♂

Mentre in Francia agli arretramenti dei diritti dei lavoratori viene opposto un fortissimo conflitto sociale da parte dei sindacati, in Italia il sindacato dei lavoratori è questo qui.

👉 Se anche tu vorresti un Sindacato migliore, unisciti a @lafionda

📘 Ti piace il nostro lavoro? La Fionda Vol.1/2023 è acquistabile online
Forwarded from PBellavite
Solo tre commenti a quanto sostenuto da Bellantone

1) vero che tecnici e virologi possono sbagliare! Ma allora lo ammettano.

2) se qualcuno ha sbagliato e ha creato danni, deve pagarne le conseguenze.

2) errare humanum est, perseverare diabolicum. Insistere coi vaccini truffa oggi è un crimine.
Ecco il pezzo forte del palinsesto social autunno-inverno 2023-24. Mi aspetto davvero tanto da questa nuova stagione: un bassetti più sexy e scientifico che mai, un burioni quantomai malvagio e blastatore, scontri all'arma bianca vax-novax. Insomma, sto eccitatissimo. Disponibile anche in versione 3D, indossando l'apposita mascherina.

Alberto Scotti.

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Berlino dice stop all' accoglienza dei migranti provenienti dall' Italia.

Quindi non vogliono che gli paghino le pensioni?

Eric Packer.

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LA RUSSA OSIPOVA «Chi mi attacca non conosce la Costituzione».

Dal primo novembre la 35enne Irina Osipova prenderà servizio in Senato con la qualifica di coadiutore parlamentare. Ha vinto un bando, ma la sinistra grida allo scandalo perché «Osipova è putiniana» e figlia di Oleg, ex direttore del centro russo di scienza e cultura di Mosca. Osipova ha inviato una lettera per replicare: «Riporto quan to previsto dalla Costituzione italiana».

«Art.21: "Tutti hanno diritto di manifestare li beramente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione". Art.3: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, razza, lingua, religione, opinioni politiche, condizioni personali e sociali"». E ancora, Osipova: «Art. 4: "la Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società"». «Art. 51: "Tutti i cittadini dell'uno o dell'altro sesso possono accedere agli uffici pubblici e alle cariche elettive in condizioni di eguaglianza, secondo i requisiti stabiliti dalla legge. A tale fine la Repubblica promuove con appositi provvedi menti le pari opportunità tra donne e uomini"». E poi di seguito Osipova ne elenca altri, tutti a sostegno della piena legittimità dell'incarico che ricoprirà tra poche settimane. Cita anche articoli sulla diffamazione, e chissà che non voglia adire alle vie legali.

(Fonte Libero).

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇫🇷🇮🇹 DOPO LA GERMANIA, LA FRANCIA: NEL CORSO DI UNA VISITA A MENTONE IL MINISTRO DELL'INTERNO FRANCESE GÉRALD DARMANIN HA ANNUNCIATO NUOVE MISURE PER CONTRASTARE L'IMMIGRAZIONE CLANDESTINA PROVENIENTE DALL'ITALIA.
In particolare si prevede il raddoppio degli agenti di polizia alla frontiera, l'uso di droni e l'estensione della fascia di territorio (attualmente di 20 km) nella quale i clandestini provenienti dall'Italia che hanno passato il confine possono essere fermati e rimandati indietro (fonte France 24)

Ora partiranno da ogni lato le solite giaculatorie sulla "solidarietà europea", ma la verità è che gli altri paesi fanno non bene, ma benissimo a sbatterci la porta in faccia. E il perché è presto detto: l'Italia da dieci anni ha compiuto la scelta ideologica di abolire di fatto le frontiere, permettendo di entrare a chiunque voglia farlo, santo o diavolo che sia. Legittimo, ma non può pretendere di imporre la sua scelta ideologica anche a quei paesi che non la condividono. A onor del vero gli altri, in primis polacchi e ungheresi, si sono sempre offerti di aiutarci a combattere l'immigrazione clandestina, anche con metodi molto persuasivi. Per fare un esempio, è come se un tossicodipendente chiedesse aiuto non per ripulirsi ma per comprare la droga: uno ti aiuta se vuoi uscire dal tunnel, non certo se il tunnel vuoi arredartelo.
Va anche detto che l'Italia ha sempre brillato per assenza di strategia sulla questione: non si va oltre frasi di circostanza e ululati alla Luna, considerando l'immigrazione illegale una maledizione del cielo e non un problema da affrontare e risolvere.

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Forwarded from RangeloniNews
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Questa notte l’esercito ucraino ha attaccato Sebastopoli con missili da crociera. Secondo il ministero della difesa russo l’obiettivo dell’attacco era l’impianto Ordzhonikidze, dove vengono riparate le navi della Marina militare. Sette missili su 10 siano stati intercettati dalla contraerea. In conseguenza dell’attacco due operai dell’impianto sono rimasti uccisi, 26 persone sono rimaste ferite e due navi hanno riportato danneggiamenti: si tratterebbe del sottomarino “Rostov sul Don” e la nave da sbarco “Minsk”, hanno preso fuoco.
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Zelensky dice che fin ora i profughi ucraini si sono comportati bene e sono molto riconoscenti per l' ospitalità nei paesi europei. Ma non si può prendere come reagirebbero se il loro paese venisse abbandonato. Non sarebbe una bella storia per l'Europa se fossero messi all'angolo. (Economist) https://www.economist.com/europe/2023/09/10/donald-trump-will-never-support-putin-says-volodymyr-zelensky
Forwarded from Donbass italia
Dalle ore 10 l'Estonia ha vietato l'ingresso nel Paese alle auto con targa russa, in quanto soggette a sanzioni da parte della Commissione Europea .

Lo riferisce l'ERR con riferimento al Ministero degli Interni della repubblica.

La foto mostra un posto di frontiera a Narva.

Le autorità della repubblica non intendono ammettere automobili con targa russa finché il conflitto ucraino non sarà risolto.

Fonte 🟩 RT in russo
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Forwarded from Donbass italia
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❗️ Al capo di Sputnik Moldova è stato vietato l'ingresso nel Paese per dieci anni.

Secondo @sputniklive Vitaly Denisov è stato portato all'aeroporto con un ordine di espulsione sul primo volo. Non gli era nemmeno permesso di fare le valigie e di portare con sé i suoi animali

La deportazione del capo di Sputnik Moldova, Vitaly Denisov, non è un atto isolato, ha detto Maria Zakharova:

“Questo è un altro anello della catena dell'atteggiamento inadeguato delle attuali autorità moldave nei confronti del concetto di “democrazia” - semplicemente, a quanto pare, non capiscono di cosa si tratti. Non capiscono cosa sia la libertà di parola, quali siano i diritti e le libertà dei giornalisti”.

Un rappresentante del Ministero degli Esteri russo ha ricordato come le autorità moldave abbiano vietato la trasmissione di canali russi e non abbiano permesso l’ingresso nel paese di esperti della Federazione Russa: “Si tratta semplicemente di una pulizia del loro campo informativo interno”.

L’espulsione di Denisov dal paese della Moldavia sarebbe stata spiegata da problemi di sicurezza dello Stato.

Fonte 🟩 RT in russo
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