Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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"Il DSA trasformerà il volto del web europeo per gli anni a venire. Le piattaforme digitali dovranno adottare misure adeguate per limitare i rischi sistemici che creano per la società: salute pubblica, benessere fisico e mentale, disinformazione, ecc. (...) Saremo molto attenti durante le elezioni europee. Il DSA ci aiuterà a controllare meglio questo punto".

Recenti dichiarazioni di Thierry Breton, commissario UE al mercato interno, in merito al Digital Service Act entrato in vigore ieri. La censura diventa di Stato e non più una "questione privata". Non è un passaggio da poco.

Adalberto Gianuario.

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Move-In (Monitoraggio dei Veicoli Inquinanti) è un progetto nato in Lombardia che si sta allargando alle altre regioni dell’area padana. Tramite istallazione di una black box consente di continuare a circolare con la propria vecchia auto. Ecco come funziona e come aderire.

https://www.fleetmagazine.com/che-cose-e-come-funziona-move-in-spiegato-bene/

Poteva nascere altrove?
Non poteva.
A passi lunghi e distesi verso la "gamification of life".

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Forwarded from Lettera da Mosca
BRICS - L'ascesa dei BRICS, rispetto al G7, nella quota di Pil mondiale a parità di potere d'acquisto.
Forwarded from Lettera da Mosca
IL PESO DEL DOLLARO - Uno dei temi più discussi, e non solo in sede BRICS, è quello della de-dollarizzazione. Però la quota del dollaro negli accordi commerciali internazionali è salita a un livello record, almeno osservando i dati del sistema di pagamento internazionale SWIFT. Nel luglio 2023, il 46% di tutte le transazioni nel mondo è avvenuto in dollari USA, rispetto a circa il 33% di 10 anni fa. La quota dell’euro è scesa da un picco del 46% nel 2012 a un minimo storico del 24%. Lo yuan cinese rappresenta solo il 3% delle transazioni, comunque 100 volte di più rispetto al 2010.
A poche settimane dall’inizio del nuovo anno scolastico negli Stati Uniti, alcuni distretti scolastici hanno deciso di cancellare le lezioni in presenza a causa di un picco di virus respiratori, incluso il Covid, tra studenti e personale.
Ci prova e riprova Lorenzo Lo Basso a spaventare con gli allarmi sulla calura ma gli ospiti non gli lasciano fare e gli scambi continuano a risolversi in figuracce 😉

Dopo il gestore del rifugio sulla Marmolada, è il turno del corrispondente rai da Londra.
IL GASDOTTO
Attentato a Nord Stream: bombe piazzate da Kiev
“SPIEGEL” E “ZDF” - Per Berlino gli indizi puntano agli alleati
DI COSIMO CARIDI

All’epoca, il consigliere presidenziale ucraino Podolyak disse che si trattava di “un attacco terroristico pianificato da Mosca”, “un atto di aggressione contro l’Ue”. A giugno 2023 Zelensky ha assicurato a Politico: “Niente del genere è stato fatto dall’Ucraina”. Esattamente 11 mesi dal sabotaggio di Nord Stream, il settimanale Der Spiegel e Zdf, tv pubblica tedesca, pubblicano un’inchiesta in cui ricostruiscono quanto accaduto e, soprattutto, cercano un colpevole. “Un numero sorprendente di indizi punta all’Ucraina” riportano i due media tedeschi riprendendo una fonte all’interno del nucleo investigativo. Nell’ampio lavoro giornalistico viene riportato che alcuni, forse tutti, i membri del commando si trovavano in Ucraina sia prima che dopo l’attacco. Nord Stream 1 e 2 sono i gasdotti, pagati quasi interamente da Mosca, che collegavano Russia e Germania. A pieno regime il primo, composto da due condotte, portava in Europa poco più del 15% del fabbisogno del continente. Nord Stream 2, anche questo dotato di due tubi larghi poco più di un metro e lunghi oltre mille chilometri, è stato completato poco prima dell’invasione russa, senza mai entrare in funzione. Gli Usa sono sempre stati contrari al progetto, anche Varsavia si è veementemente opposta. Ma a perdere di più, milioni di euro in commissioni di transito, dal collegamento diretto tra Berlino e Mosca è l’Ucraina, corridoio terrestre naturale tra il gas siberiano e i consumatori tedeschi. Il 26 settembre 2022 4 esplosioni hanno distrutto entrambe le condotte del Nord Stream 1 e una del secondo gasdotto. Gli inquirenti tedeschi lavorano a quello che viene definito “il caso giudiziario più importante dalla fine della Seconda guerra mondiale”. Cinque uomini e una donna avrebbero noleggiato un piccolo yacht, l’Andromeda, attraverso un’agenzia viaggi polacca di una donna ucraina. La barca è definita nelle indagini come la “Skoda del Baltico”: poco elegante, ma affidabile. Il mezzo giusto per non farsi notare. Salpa da Rostock e dopo tre stop, uno in Polonia, passa una settimana nel braccio di mare dove, a 80 metri di profondità, si trovano i gasdotti. Per gli esperti la piccola ciurma è sufficiente a piazzare circa un quintale di esplosivo con immersioni lunghe fino a tre ore per poter lavorare sui fondali. Possibile che abbiano avuto l’appoggio di un sonar di un’altra imbarcazione. Rientrata in porto, Andromeda viene messa in secca, senza essere pulita. Gli investigatori trovano a bordo tracce di ottogene, potente esplosivo sottomarino. Il noleggio è avvenuto con documenti falsi, uno è moldavo. La polizia riesce a collegare il passaporto falso a Valeri K. ventenne ucraino di Dnipro, militare della 93esima brigata meccanizzata. Anche suo padre era un militare che ha lavorato nei porti turchi e coinvolto nel traffico di migranti nel Mediterraneo. I servizi segreti della Nato avevano intercettato delle conversazioni che rivelavano il piano ucraino per sabotare Nord Stream. La Cancelleria tedesca non prese sul serio la minaccia. Ora gli indizi si stanno trasformando in prove e la coalizione di governo non sa come reagire: bloccare il supporto a Kiev è fuori questione, ma Berlino non potrà fare finta di nulla.

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E visto che domani è domenica, un articolone bello denso dello Spiegel:

https://www.spiegel.de/international/investigating-the-attack-on-nord-stream-all-the-clues-point-toward-kyiv-a-124838c7-992a-4d0e-9894-942d4a665778?sara_ref=re-so-tw-sh.

Tutte le tracce, dice (del sabotaggio al Nord Stream 2) portano a Kiev. Incredibilmente pare non sia stata la Russia. Assurdo, lo so, ma i tedeschi pare si stiano orientando a crederlo, addirittura lo riporta anche Repubblica (foto). Resta da chiedersi cosa faranno, se le tracce diventeranno prove. Da solo, ovviamente, il governo tedesco non potrà fare nulla, né ritirare il sostegno militare all'Ucraina né invocare l'articolo 5 della NATO (cosa che potrebbe fare, perché un paese estraneo all'Alleanza ha distrutto una infrastruttura energetica di importanza critica per l'economia tedesca). Quello che faranno faranno, ovviamente, e sono problemi loro. Quello che ci importa è che un'altra delle storie assurde venute fuori durante il conflitto sta cominciando lentamente a essere ricondotta nei limiti della ragione.

Francesco Dall'Aglio.

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Forwarded from La Mia Russia (Elena)
L'ex primo ministro dell'Ucraina, Vitold Fokin, che partecipò alla firma degli accordi di Belovezhye, ha dichiarato che l'originale degli accordi di Belovezhye è andato perduto e che non prevedeva l'indipendenza.
“Mi dispiace che il documento che ho firmato sia scomparso. L'avete visto? Chi ha visto? Nessuno l'ha visto. Ho detto nel 2012, rilasciando un'intervista alla rivista Sono ucraino, che il documento che ho firmato aveva contenuti completamente diversi.
Si prevedeva che la CSI non fosse una Comunità, ma un'Unione di Stati Indipendenti, che ci fosse un sistema comune di difesa strategica, tariffe comuni, libera circolazione del traffico merci e passeggeri. Ma dopo il mio intervento, letteralmente due settimane dopo è stato riferito che questo documento era scomparso", ha detto Fokin nella trasmissione Gordon talk show. https://t.me/glavmedia/279645
Forwarded from In Telegram Veritas
Per il blocco degli Euro 5 in 76 comuni del Piemonte, la partita non è ancora chiusa

Le vigorose proteste dei cittadini (non solo piemontesi) hanno fatto arrivare un messaggio forte e chiaro nei palazzi del potere.

I cittadini sono stufi di sentire parlare di Finto Green che sacrifica le loro Vite, i loro Diritti, le loro Libertà ed il loro portafogli.

Ricordiamo che, senza consenso, qualunque amministrazione annaspa ed inizia a balbettare. Qualsiasi politico che esegua le azioni previste dall'Agenda 2030 del WEF/EU, va totalmente delegittimato.

Cittadini e negozianti sono (finalmente) tutti uniti contro questa folle normativa.
Il Piemonte ha una grande responsabilità: può azzoppare in Italia, i blocchi della mobilità previsti dall'Agenda 2030 di Davos.

“Io non volevo solo partecipare alla feste, volevo avere il potere di farle fallire" - La Grande Bellezza, 2013

🔗 In_Telegram_Veritas
Oramai siamo entrati nell'era delle emergenze permanenti utilizzate come metoto di governo per bypassare i Parlamenti e la volontà popolare.
Sono anni che ci spostiamo senza soluzione di continuità da una narrazione terroristica all'altra: sempre con le stesse modalità, con le medesime parole d'ordine, accompagnati per mano dal solito manipolo di personaggi che di volta in volta vestono i panni dell'espertone di turno.
Pretendono di salvarci dal terrorismo internazionale, dai crac finanziari, dalle pandemie e dai cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo ci trascinano sull'orlo della Terza Guerra Mondiale contro la Russia e la Cina. Stanziano fondi per fantomatiche ripartenze economiche, mentre nel contempo creano le condizioni per il collasso socioeconomico dell'Europa occidentale.
L'unica vera emergenza è quella democratica.
Di tutto questo e altro ancora parleremo alla conferenza dell' 8 Settembre a Firenze, nella splendida cornice dello storico cinema Aurora con il sottoscritto, con il prof. Vanni Frajese e con il prof. Umberto Crescenti intervistati da Francesco Borgonovo.
Guerra, pandemia e cambiamenti climatici, le tre emergenze globali trattate per la prima volta in maniera interdisciplinare e sistemica.

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Forwarded from PBellavite
Egregio Presidente
Lei è andato a Rimini a parlare di amicizia, solidarietà, costituzione e libertà.
Tralascio di commentare il presunto “successo” delle Nazioni Unite e dell’Europa, che si commenta da solo alla luce di quel che succede ora nel nostro continente, dal 1945 dominato dagli USA che dal 1990 hanno approfittato della crisi della Russia per espandere le basi atomiche e i laboratori di guerra biologica senza alcuna minaccia esterna.
Ha detto tante “belle parole”, senza menzionare gli ERRORI fatti.
Ma gli italiani più consapevoli non dimenticano.
Attendiamo gesti di onestà che sarebbero, quelli sì,segno di amicizia e riconciliazione nazionale: 1) CHIEDA SCUSA AI CITTADINI che avete ingannato e costretti a farsi inoculare prodotti inutili e dannosi; 2) si adoperi perché coloro che hanno subìto danni siano riconosciuti come vittime e adeguatamente INDENNIZZATI; 3) obblighi di trattamenti sanitari siano aboliti per sempre e la LEGGE LORENZIN riformata come prevede il testo stesso.
Distinti saluti
Forwarded from Vi racconto la Russia
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Il comitato investigativo della Federazione Russa conferma la morte di Evgeny Prigozhin e Dmitry Utkin in un incidente aereo nella regione di Tver.

💬 “Nell’ambito delle indagini sull’incidente aereo nella regione di Tver sono stati completati gli esami genetici molecolari.

Secondo i loro risultati è stata stabilita l'identità di tutti i 10 morti, che corrispondono all'elenco riportato sul foglio di volo ", ha affermato il ministero in una nota.

Moskva 24

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Forwarded from Marco Cosentino
UN BRUTTO CLIMA 🌺🌺🌺
Ampia revisione della letteratura sui cambiamenti climatici che conclude per l'assenza di elementi evidenti a favore di un qualsivoglia cambiamento del clima. Gli editori della rivista, pubblicata dall'autorevole Springer, prima pubblicano e poi ci ripensano, affermando che i risultati non giustificano le conclusioni. Gli autori non concordano, ma questo è un dettaglio.
Forwarded from Martina Pastorelli
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#DigitalServicesAct

Alla domanda su quale sia il criterio per giudicare cosa sia "disinformazione", onde evitare abusi censori di potere e pericoli per la democrazia, la ministra irlandese "competente" sui Media ripete (visibilmente imbarazzata, ora leggendo ora distogliendo lo sguardo) frasi fatte come "protezione dei bambini", ma non risponde nel merito.

O forse la vera risposta è proprio questa: non c'è perché non è prevista.

(via Gript Media)