Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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🎙Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, nell’anniversario dell’omicidio della giornalista russa Daria Dugina, eseguito dai Servizi Speciali ucraini.

Il 20 agosto 2022 è stata tragicamente spezzata la vita di Daria Dugina, giovane giornalista di talento . Le autorità inquirenti della Federazione Russa hanno stabilito che il brutale omicidio della giornalista russa è stato organizzato e realizzato dai Servizi Speciali dell'Ucraina. Il regime di Kiev, patrocinato dai suoi curatori occidentali, è pronto a commettere qualsiasi sanguinoso crimine, compresa l'organizzazione e l'esecuzione di attacchi terroristici, per eliminare fisicamente i giornalisti a loro sgraditi. Questo conferma ancora una volta la natura criminale della dittatura di Zelensky.

Dopo il cinico assassinio di Daria Dugina i neonazisti ucraini hanno continuato ad attentare alla vita di giornalisti russi e leader dell'opinione pubblica.

Nell'ottobre 2022, a seguito di un attacco a un gruppo di giornalisti della compagnia radiotelevisiva Tavria con un missile ad alta precisione di fabbricazione americana, è stato ucciso il giornalista Oleg Klokov. Nel marzo 2023, c'è stato un attentato a Konstantin Malofeev, fondatore del canale televisivo Tsargrad. Nell’aprile 2023, è stato assassinato con un atto terroristico il corrispondente di guerra Maksim Fomin (Vladlen Tatarskij). Nel maggio 2023, Eugenij (Zachar) Prilepin, scrittore e figura di spicco, è rimasto gravemente ferito. Nel luglio 2023, è stato sventato l'omicidio di Margherita Simonyan, Direttore del canale TV Russia Today e del Russia Today International Media Group, nonché quello della giornalista e presentatrice TV Ksenia Sobchak. Nel luglio 2023, un'auto civile è stata centrata da un proiettile con munizioni a grappolo di fabbricazione americana, uccidendo Rostislav Zhuravlev, corrispondente di guerra di RIA Novosti; quattro suoi colleghi hanno riportato ferite di diversa entità.

A un anno di distanza dalla tragica morte di Daria Dugina, non abbiamo ancora sentito dalle competenti organizzazioni internazionali e dalle istituzioni per i diritti umani una sola parola su questo omicidio e su molte altre deliberate atrocità commesse contro i rappresentanti dei media il cui punto di vista non coincida con quello approvato dall’«Occidente collettivo» (non conta il vago commento di Audrey Azule, Direttore Generale dell'UNESCO, che si rammarica per la «morte» di Rostislav Zhuravlev).

L’ipocrisia, la suddivisione dei giornalisti in «buoni» e «cattivi», «amici» e «nemici» ecco cosa domina l'attività di queste strutture.

Di nuovo richiamiamo l'attenzione delle organizzazioni e dei tribunali internazionali per i diritti umani sulla grave violazione dei diritti dei giornalisti e sull'uso, contro di loro, di metodi terroristici.
Bibite von der Leyen

Zelensky: "Da Olanda e Danimarca 42 caccia F-16, è una svolta".
Siccome l'Unione Europea si è completamente bevuta il cervello, questa è la sua strategia. Ogni volta che l'Ucraina fa un buco nell'acqua dimostrando di essere sovrastata dalla Russia, l'Unione Europea promette nuove armi per creare nel pubblico l'attesa di una svolta che non arriva mai. Prima l'Unione Europea ha inviato i missili Candy Candy, poi le munizioni di Kiss Me Licia, poi i carri Belle and Sebastian, ora invia gli F-16.
Ma l'esito sarà sempre lo stesso: l'Ucraina sarà sempre più distrutta giacché per ogni proiettile della Nato che l'Ucraina lancerà contro la Russia, la Russia lancerà dieci proiettili contro l'Ucraina.
Bere molto cervello è il consiglio di Ursula von der Leyen in questa calda estate.
Lei se l'è bevuto tutto e assicura che disseta.

Alessandro Orsini.

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Alla fine dello spettacolo mi sono avvicinata a lui esprimendogli gli auguri per programma che condurrà nella prima serata di Rai2 ed auspicandomi continui a manifestare il suo libero pensiero in ogni situazione.

Ammetto non conoscessi Peppe Iodice e le sue battute sferzanti contro virologi, campagne vaccinali, mascherine portate in solitudine e previsioni apocalittiche su fantomatici virus. La critica è generale contro le operazioni del terrore: covid, guerra, meteo.
Importante il richiamo contro l'invio di armi in Ucraina.

Salerno, agosto 2023
Avete una diesel euro 5 e vivete in uno dei principali 76 comuni piemontesi? Dal 15 settembre consideratevi a piedi.

Cosa stanno cercando di dirci?
In Italia d'ora in poi per spostarci avremo bisogno della mappa coi colori delle regioni ad indicare la libertà di circolazione per le diverse tipologie di autoveicoli?
Forwarded from Giubbe Rosse
UCRAINA, L'EX ANALISTA DEL SISDE: «I SERVIZI SEGRETI SANNO CHE KIEV NON PUÒ VINCERE. LA GUERRA FINIRÀ CON UNO SCENARIO COREANO»

Alfredo Mantici: «Il dossier degli 007 Usa è un messaggio all'Ucraina. L'intelligence preme per la mediazione»

Un bagno nella realtà e un cambio di strategia, che passano attraverso le “soffiate” degli 007 ai media. Messaggi diretti da un lato alla Casa Bianca, dall’altro all’opinione pubblica occidentale. Così Alfredo Mantici, ex capo degli analisti del Sisde e oggi professore di Intelligence all’Unint di Roma, interpreta le ultime uscite sulla stampa americana riguardo agli scenari di guerra in Ucraina, dalla sfiducia dei servizi segreti Usa nell’efficacia della controffensiva di Kiev al numero esorbitante (mezzo milione) di morti e feriti russi e ucraini, passando per la proposta avanzata dal capo staff Nato di concedere all’Ucraina l’ingresso nell’Alleanza in cambio del cessate il fuoco e dell’avvio delle trattative con Mosca. «Il problema – dice Mantici – è che viviamo in una condizione di informazione di guerra». (Fonte: IlMessaggero)

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Nicolas Sarkozy, che domani pubblicherà il secondo volume delle sue memorie, ha rilasciato una lunga intervista che ha fatto scalpore soprattutto per le affermazioni non conformi al coro mediatico occidentale che riguardano la Russia, e che sono state riassunte cosi': l'Europa ha bisogno della Russia e la Russia dell'Europa, le posizioni dei falchi che alimentano la guerra in Ucraina mettono a rischio la sicurezza europea, e' pericoloso promettere all'Ucraina l'ingresso nell'UE poiche' essa dovrebbe invece avere uno status neutrale trovandosi tra Russia ed UE, pensare inoltre che l'Ucraina possa prendersi la Crimea e' un'illusione. Come spesso accade, e' solo dopo aver lasciato cariche pubbliche che ex-presidenti, diplomatici e generali decidono di togliersi i sassolini dalle scarpe e cercano di riabilitare la propria immagine. Alcuni sanno che il loro operato verra' giudicato severamente dalla storia e cercano di fornire giustificazioni ex post facto. E cosi' Sarkozy racconta gli attriti dietro le quinte del vertice NATO tenutosi a Bucarest nell'aprile 2008. In quell'occasione, sia l'Ucraina che la Georgia avevano dichiarato il loro desiderio di candidarsi a membri della NATO, ma la loro candidatura era stata respinta dall'azione congiunta di Parigi e Berlino. Sia Sarkozy che la Merkel avevano compreso il pericolo di superare le linee rosse di Mosca che giustamente vedeva nell'espansione ad est dell'alleanza atlantica una minaccia per la sua sicurezza. Gli americani hanno reagito alle obiezioni dei loro stessi alleati nel solito modo: quattro mesi dopo fecero precipitare la Georgia in una crisi provocando il bombardamento delle forze di pace russe. Per questo motivo Sarkozy si era precipitato a Mosca, comprendendo che la Russia non avrebbe ignorato la provocazione e che non conveniva avere un conflitto nel centro dell'Europa in quel momento. Ma torniamo all'affermazione centrale di Sarkozy:"Noi abbiamo bisogno della Russia e i russi hanno bisogno di noi".
La prima parte della frase è corretta: l'Unione Europea ha davvero bisogno della Russia, vale a dire delle materie prime russe e del mercato russo. La seconda no. La Russia sta gia' facendo a meno dell'Europa senza nemmeno accorgersene: ha quanto le serve e quello che non ha lo trova su altri mercati. Perche' per buona pace di Borrell, fuori dal "Giardino d'Europa" non c'e' la giungla, bensi' il mondo. L'Europa quella vera, quella degli ideali, del progresso, della prosperita' e della cultura sta scomparendo, e' precipitata in una spirale autodistruttiva che alla Russia non interessa. E poi sapete, i formaggi italiani e francesi hanno imparato a farli anche i russi, e comunque sugli scaffali dei supermercati ho visto le mozzarelle plasticose della Galbani (da tempo in mani francesi), che mai comprerei ne' in Russia ne' in Italia. I negozi dei maggiori marchi italiani sono aperti e lavorano, quest'estate le principali destinazioni turistiche in Russia registrano il tutto esaurito perche' i russi non potendo ottenere visti per l'Europa stanno riscoprendo le bellezze del loro paese. Stranamente di turisti cinesi se ne vedono pochi, ma gli alberghi e i ristoranti sono comunque pieni. @LauraRuHK
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇳🇪🇹🇷 NIGER. ERDOGAN SI OPPONE ALL'INTERVENTO MILITARE
Erdogan si oppone all'intervento militare contro il Niger per ripristinare la democrazia. “Anche Mali e Burkina Faso hanno avvertito che un intervento militare significherebbe dichiarare loro guerra e porterebbe solo all'allargamento dell'instabilità in molti Paesi africani. (Fonte: Middle East Eye)

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🔭 🔴 Londra, l'ufficio del sindaco Khan accusato di avere silenziato una ricerca che definiva "insignificanti" i risultati delle politiche ULEZ (Ultra Low Emission Zone) sull'inquinamento in città, le stesse politiche che vediamo oggi anche in Italia.

A darne prova è uno scambio privato di e-mail avvenuto tra Shirley Rodrigues, responsabile per l'ambiente e l'energia del gabinetto del sindaco, e Frank Kelly, direttore del Gruppo di ricerca ambientale dell'Imperial College, che nel 2021 dall'ufficio ha anche ricevuto 800mila sterline di finanziamento.

👉 Nelle mail, rilasciate tramite FOIA e pubblicate dal Telegraph, Rodrigues esprime disappunto nei confronti dell'Università per avere dato spazio e non avere osteggiato la ricerca del Dipartimento di ingegneria civile ed ambientale, colpevole di gettare ombre sulle politiche "No CO2" del sindaco. Le pressioni funzionano ed il riposizionamento dell'istituto è immediato: e' lo stesso Kelly ad accettare di co-firmare in breve un lavoro a sostegno del governo che contraddicesse il precedente.

Se nel loro autoritarismo radicale queste misure non sono buone nemmeno a combattere l'inquinamento, a che serviranno mai? ...

⚠️ Pur essendo ambientata a Londra, questa storia ci suona familiare. Dal "Covid" al "Climate Change", la politica assume le forme inaugurate dalla gestione pandemica e divenute oggi norma: 1) l'emergenza vitale ed il grande obiettivo morale (sanitario, ambientale, di sicurezza...) che celano intenzioni differenti; 2) misure calate dall'alto e concertate quasi globalmente; 3) la scienzah e i suoi arlecchini che certificano l'oggettività delle misure; 4) la plastica alternanza "destra / sinistra" che scarica il barile (prima era Boris Johnson, oggi Sadiq Khan), e infine 5) la censura del dissenso e delle voci critiche in ogni ambito.

🗓️📌 Sabato 9 settembre, Trento, manifestazione nazionale contro le Smart Cities

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
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"Bisogna informare il paese e far sapere agli italiani: STRAGI, EVERSIONI E UCCISIONI DI MAGISTRATI PER BENE, che hanno caratterizzato gli ultimi 20-30 anni la storia del nostro paese E NESSUNO CI SPIEGA IL PERCHÉ"

Falcone e Borsellino sono morti, perché partendo dalla cupola mafiosa, attraverso dati internazionali e meccanismi e analisi finanziarie, avevano scoperto un gruppo di criminali internazionali, una società sovranazionale di criminali che dovevano controllare gli stati mediterranei e l'Italia.
Si tratta di Massoneria, satanisti, pedofili, nazisti che dominano il sistema e che oggi manifestano, senza alcun problema, il loro dominio sovranazionale sugli Stati, che hanno portato sistemi di antivalori distruggendo la democrazia.

Grazie al canale di Davide Zedda per aver riportato questo discorso del magistrato Paolo Ferraro, un coraggioso magistrato lasciato da solo e intimidito per aver esposto la piattaforma del dominio globale, denunciato la cupola e gli affari tra stato, massoneria, nazisti etc
NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
La guerra in Ucraina. Perché Putin non accetterà la proposta della Nato

L’apertura alla diplomazia arriva dal capo di gabinetto del segretario generale della Nato, che dichiara: “Penso che una soluzione potrebbe essere che l’Ucraina rinunci al territorio e ottenga in cambio l’adesione alla Nato”. Biden si predispone a trattare soltanto ora perché la guerra ha esaurito le funzioni fondamentali per gli interessi americani, ovvero: 1) separazione della Russia dall’Europa; 2) ampliamento della Nato da 30 a 32 membri scaricando sugli ucraini il costo della nuova espansione ai confini con la Russia; 3) indebolimento della Russia. Le ragioni per cui Putin non può accettare la proposta sono numerose. Data la complessità della materia, procederò per punti. Primo: Putin potrebbe marciare su Kiev e rovesciare Zelensky. È falso che Putin non assedi Kiev per mancanza di forze. Secondo: quando Corriere, Repubblica e La Stampa sostengono l’ingresso dell’Ucraina nella Nato come base di una trattativa, dimostrano di non conoscere le basi della diplomazia in guerra. Nessuno Stato accetta come offerta una minaccia esistenziale che può scacciare con la forza. Accettando l’Ucraina nella Nato, Putin autorizzerebbe gli Usa a riempire Zelensky di armi impressionanti: oggi gli F-16 che caricano testate nucleari e domani chissà cosa. Con l’Ucraina nella Nato, la sicurezza della Russia si troverebbe in una condizione peggiore di quella iniziale giacché un membro della Nato può ospitare le testate nucleari americane. La frase: “Ma l’Ucraina non invaderebbe mai la Russia!” è la più stupida della guerra per l’ignoranza che rivela in tutti i campi del sapere. Ancora una volta, mancano le basi: il primo dovere di un capo di Stato non è eliminare le minacce esistenziali, bensì stroncarle sul nascere. Gli Stati Uniti non hanno atteso un attentato a New York per bombardare l’Isis in Siria. Era una minaccia potenziale e Obama l’ha schiacciata. L’Iran non ha intenzione di colpire Israele con le bombe atomiche, ma gli israeliani uccidono ugualmente gli ingegneri nucleari iraniani.

Terzo: sebbene Corriere, Repubblica e La Stampa abbiano iniziato a ripetere le analisi che questa rubrica sviluppava all’inizio della guerra, continuano a non comprendere i principi basilari della sicurezza internazionale ruminando fantasie irrealistiche. La minaccia esistenziale che la Nato in Ucraina pone alla Russia è maggiore di quella posta agli Stati Uniti da al Qaeda in Afghanistan, dove gli americani sono rimasti vent’anni. Gli F-16 a Zelensky dimostrano che Biden decide quali armi possa avere l’Ucraina. Immaginiamo un Messico ferocemente anti-americano. Biden accetterebbe che sia armato dalla Cina a piacimento? Biden ha preteso che Meloni non rinnovasse gli accordi commerciali con la Cina perché li considera una minaccia agli interessi americani. Se Biden non accetta il 5G cinese in Italia, potrebbe accettare i caccia cinesi in Messico? Quarto: l’ingresso di un Paese nella Nato non elimina il pericolo della guerra con la Russia. Se la Finlandia si armerà al punto da minacciare la sicurezza nazionale della Russia, la Russia avendo le forze necessarie attaccherà la Finlandia anche se fa parte della Nato. L’idea che un Paese diventi inattaccabile quando entra nella Nato è una fantasia infantile onnipotente. Peraltro la Nato sta già applicando l’articolo 5 all’Ucraina che cade ugualmente a pezzi. Per capire come uscire da una guerra occorre capire perché sia scoppiata (spiegazione causale), quale sia la sua funzione (spiegazione funzionale) e quale sia il suo fine (spiegazione teleologica). I giornaloni brancolano nel buio.

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Vi dicono che la vostra macchina euro 5 inquina (vedi Torino);
Vi dicono che non potete fare neanche la doccia;
Che dovete fare la pipi' in gruppo;
Che le pete delle vacche sono pericolose.
Poi scaricano fanghi radioattivi in mare.
Greta non ha nulla da dire, gli ambientalisti tacciono, Bergoglio scompare.
Io non ce l'ho con loro. Ce l'ho con questa umanità di coglioni incurabili.

Marco P.
Forwarded from Giubbe Rosse
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RAI 3: SUPERATI I 13 GRADI IN MARMOLADA: "QUANTO È GRAVE?"

Beh, guardi, "l'estate è più fredda del solito..."

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Quando sei il Corriere della Ser(v)a e rosichi assai, assai, assai.

Un bilico di Maalox non basterebbe.

🖕🏽
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
Denis Prokopenko, comandante del battaglione Azov, catturato a Mariupol dai Russi e poi consegnato ai Turchi che lo hanno rilasciato agli Ucraini, è tornato al fronte.
https://t.me/rusbrief/143050
Forwarded from La Mia Russia (Marco Bordoni)
I media, dopo aver divulgato informazioni sull'entrata dell'82a brigata sul fronte Zaporozhye, hanno provocato cinque attacchi aerei sulla brigata al giorno, ha affermato il vice ministro della Difesa ucraino Anna Malyar.
Ha ricordato che la diffusione di tali informazioni è punibile fino a 8 anni di carcere.
I media in questione sono Forbes (USA) e Bild (Germania). Hanno affermato che l'82ª brigata era la riserva strategica dell'Ucraina per un'offensiva dopo che la prima linea difensiva del nemico fosse stata sfondata. Alla fine, questa brigata è stata lanciata per sfondare la prima linea.
https://t.me/OpenUkraine/47177
Le morti improvvise nei giovani durante le attività dipendono dal cuore ma chi le associa al vaccino dice sciocchezze, afferma il medico specialista in cardiologia dello sport Enrico Ballardini.

Qualcuno gli faccia sapere che miocarditi e pericarditi post vaccinazione sono riferiti dalla stessa Pfizer e quindi dall'Agenzia italiana del farmaco e che a dire sciocchezze - evidentemente - è proprio lui.
Forwarded from Vi racconto la Russia
E mo' chi è quest'altro fenomeno? Putin neanche c'è alla riunione dei BRICS.

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