Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Forwarded from DD Geopolitics
🇩🇪🇺🇦 Germany has budgeted funds to support Ukraine for several years to come - German Finance Minister Christian Lindner.

"When budgeting for the coming years, we have already firmly planned the continuation of support for Ukraine ," he said during a visit to Kiev. His words are quoted by the Bild newspaper. Lindner said that the total German assistance, including the accommodation and care of Ukrainian refugees, is estimated at €22 billion.

🐻 With a finance minister like this, is it any wonder why the German economy is in tatters?

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Vi voglio rendere partecipi
Un mese fa mi hanno contattato da Radio Capital, lo so è sembrato assurdo anche a me, mi hanno proposto la conduzione di una trasmissione in un orario non proprio da grandi ascolti, dall’una alle due di notte, mi chiedono qualcosa che ricordi Rai Stereo Notte, senza confini e senza costrizioni. Insomma la musica buona e nient’altro.
Una bella cosa di soldi. Ovviamente.
C’ho pensato un mese, stamattina ho accettato.
La trasmissione si chiama Radio Capitone.
Dal 2 settembre ogni sera.
O notte.

Daniele Sepe.

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UCRAINA
Zelensky aspetta i Taurus, ma ai tedeschi non va più
ARMI E CONTROFFENSIVA - Appoggio solo dal 14%. In Germania la maggioranza è ormai contraria alla guerra
DI COSIMO CARIDI

Berlino. Il ministro delle Finanze tedesco, Christian Lindner, è stato ieri, per la prima volta dallo scoppio della guerra, in visita a Kiev. “L’Ucraina non deve perdere la guerra” ha detto il leader del Fdp appena sceso dal treno. I liberali sono il partito più piccolo della coalizione semaforo, ma Lindner gestisce il budget dello Stato e una sua promessa vale molto. E’ stato il primo ad annunciare, lo scorso luglio, la dilazione per i debiti di Kiev e ha garantito una linea diretta, che vale già 1,5 miliardi di euro, per il finanziamento della macchina statale ucraina. Ieri ha detto che diverse aziende tedesche sono già al lavoro per la ricostruzione del paese.

Mentre il ministro visitava la capitale ucraina il suo braccio destro, Marie-Agnes Strack-Zimmermann, pungola il cancelliere Olaf Scholz per sbloccare l’invio dei missili a lungo raggio: “Abbiamo abbastanza Taurus. Buona parte è pronta per l’uso immediato”. Da inizio estate c’è una forte una pressione perché Berlino invii dei missili (negli arsenali ce ne sono oltre 600) a sostegno della controffensiva ucraina. Da una parte stanno gli alleati Nato, sempre più propensi a chiedere un passo avanti tedesco, supportati sia dall’opposizione che dai due partiti di minoranza del governo (Verdi e Liberali), dall’altra il cancelliere e i cittadini tedeschi. In diversi sondaggi, raggruppati da Statista, emerge che solo il 14% della popolazione considera “non sufficiente” l’aiuto militare inviato finora a Kiev, mentre per il 43% lo ritiene “appropriato” e per il 37% è già “troppo”. A completare questi dati c’è una domanda sullo sforzo diplomatico fatto finora per porre fine alla guerra: per il 55% dei tedeschi non è stato abbastanza. Scholz è apparso, sin dall’inizio dell’invasione russa, restio a inviare armi pesanti all’Ucraina. Il primo pacchetto di aiuti militari aveva come componente più importante 5mila elmetti. Con il passare dei mesi la cancelleria ha risposto alle continue richieste del presidente Volodymyr Zelensky, ma sempre con tempi di reazione dilatati rispetto a quanto preventivato dai generali della Nato. Il punto di non ritorno sembrava essere stato superato a gennaio di quest’anno quando Scholz, dopo aver sostituito il ministro della Difesa, acconsentì all’invio dei carri armati da combattimento Leopard2. “Troppo poco e troppo tardi” fu il refrain usato da Verdi, il partito più pronto ad armare Kiev, e opposizione. L’opinione pubblica tedesca ha accettato la politica dei piccoli passi scelta da Scholz, ma più dura e meno sembra premiare il cancelliere che questa settimana segna il suo minimo storico nell’indice di popolarità: solo il 31%. I maggiori quotidiani tedeschi sottolineano tutti lo stesso problema: se le armi verranno consegnate in qualsiasi caso e inoltre arriveranno troppo tardi rispetto alle necessità militari il danno è da considerarsi doppio. I missili a lungo raggio, Taurus, lanciati da un caccia possono colpire a 500 chilometri di distanza, meno della distanza dal confine ucraino a Mosca.

“Vogliamo davvero accettare – ha detto il primo ministro della Sassonia, Michael Kretschmer- che i missili tedeschi possano colpire la Russia?”. La risposta della Bundeswehr è che queste armi possono essere modificate, ci vogliono settimane o forse mesi per farlo, in modo che non possano coprire l’intero raggio d’azione. Dal fronte gli ucraini spiegano che senza questi missili, depositi di munizioni e logistica russa non possono essere colpiti con forza. Il ministro della Difesa, Boris Pistorius, solleva un’altra obbiezione, probabilmente la più vicina al pensiero del cancelliere: “Non siamo gli unici a non consegnare. Nemmeno i nostri alleati americani stanno inviando i missili da crociera”.

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NUOVOATLANTE
di Alessandro Orsini
In guerra. Il Ferragosto dà alla testa: euro-balle sulla Wagner in Polonia

Essendo Ferragosto, il lettore perdonerà l’ironia per riflettere criticamente sulle qualità intellettuali della classe dirigente dell’Unione europea nel momento più tragico della sua storia. Quando scoppia una guerra, l’emotività abbassa il livello dell’intelligenza collettiva divampando. Detto in termini poco accademici, quasi tutti diventano più stupidi. Oggi vorrei documentare questo abbassamento della soglia della razionalità parlando dell’ultima intervista del Corriere al premier polacco. Siccome le parole di Morawiecki sono stupefacenti, devo prima spiegare come sia stato possibile cadere così in basso.

Scoppiata la guerra, coloro che sono stati presentati in televisione come i “massimi esperti” di politica internazionale hanno rilasciato affermazioni che la ricerca empirica ha bollato inesorabilmente come “stupidaggini grottesche”. Chi occupa le posizioni apicali nel mondo dell’informazione in Italia ha detto o ripetuto: 1) che la Russia invade l’Ucraina per invadere l’Europa fino al Portogallo; 2) che la Russia andrà in bancarotta in tre settimane; 3) che i russi combattono a Bakhmut con le pale; 4) che la Nato non fornisce armi all’Ucraina; 5) che la Nato non ha mai cercato di assorbire l’Ucraina; 6) che la Nato non ha mai condotto alcuna guerra illegale; 7) che l’esercito russo è di cartone e Putin è privo di consensi.

Siccome queste frasi assurde sono state pronunciate da chi siede ai vertici di politica, università, stampa, radio e televisione, i media dominanti sono scesi sotto la soglia della decenza dell’intelligenza e hanno iniziato a pubblicare qualunque stupidaggine fino a toccare il fondo. Ricostruito il contesto generale, siamo pronti per il premier polacco.

Alla domanda: “Perché i mercenari del gruppo Wagner in Bielorussia sono una potenziale minaccia per la Polonia?”, Morawiecki ha addotto tre ragioni. La prima è che: “I combattenti Wagner rappresentano una minaccia perché potrebbero travestirsi da guardie di frontiera bielorusse e aiutare i migranti illegali a entrare in Polonia”. Insomma, i soldati della Wagner si travestirebbero da soldati polacchi senza che nessun soldato polacco si accorga dello stratagemma. Il che significa che Morawiecki sta ritraendo l’esercito polacco come l’esercito più stupido del mondo.

La seconda ragione è che i soldati della Wagner: “Potrebbero addestrare i migranti a provocare e attaccare i servizi polacchi”. In questo caso, Morawiecki ritrae come stupidi i migranti giacché reputa – obnubilato da orripilanti pregiudizi – che siano disposti a fare tutto ciò che viene chiesto loro, incluso buttarsi dalla finestra dietro richiesta del primo sconosciuto. E se i soldati della Wagner chiedessero ai migranti di farsi saltare in aria con le cinture esplosive o di farsi preti? Evidentemente, Morawiecki crede che i migranti siano esseri non umani, marionette senza capacità di discernimento, né valori.

La terza ragione – dice Morawiecki – è che i soldati della Wagner: “Potrebbero cercare di attraversare il confine fingendosi immigrati clandestini per poi tentare di destabilizzare il nostro Paese”. E, così, i soldati della Wagner destabilizzerebbero la Polonia senza armi da immigrati potendola destabilizzare con le armi da soldati.

Questo è il livello morale e intellettuale della classe dirigente dell’Unione europea nel tempo di una guerra ad alto potenziale nucleare. Buon ferragosto (si fa per dire).

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"TRANSIZIONE ECOLOGICA" O TRANSIZIONE FINANZIARIA? - CHE IDEA TI SEI FATTO?

È ormai diventata lampante la prepotenza con cui viene imposto il paradigma scientifico del riscaldamento globale di origine antropica, dall'IPCC e da larga parte dei media. Byoblu ha discusso di questo argomento con la giornalista Martina Pastorelli e tre firmatari dell'Appello per Clima: il fisico Franco Battaglia, il geologo Alberto Prestininzi e l'economista Mario Giaccio. Quest'ultimo ha illustrato alcuni complessi meccanismi della "finanza green", che vedono come protagonisti i colossi finanziari e bancari mondiali.

https://www.byoblu.com/2023/08/14/transizione-ecologica-o-transizione-finanziaria-che-idea-ti-sei-fatto/?fbclid=IwAR1-X5FeAM_u4sqL1kjpB29zKKQ4-bNO9lyKOwgJPDGN3RUYgCudsNwPMtc

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Forwarded from La Mia Russia
Financial Times: Il numero di uomini ucraini fermati al confine mentre cercavano di fuggire all'estero equivale a cinque brigate delle forze armate ucraine.
Una recente indagine ha scoperto la corruzione nei centri di reclutamento in 11 diverse regioni. Il costo delle tangenti variava in tutto il paese, ma a molti evasori del reclutamento forzato è stato chiesto di pagare 6.000 dollari per un certificato medico che li autorizzasse all'esenzione dal servizio militare.
Quando ottenere un permesso di uscita per motivi medici è troppo costoso, l'alternativa è fuggire attraverso il confine occidentale dell'Ucraina.
Secondo il portavoce del servizio di frontiera ucraino Andrey Demchenko, un totale di 13.600 persone sono state catturate mentre tentavano di attraversare il confine con i paesi vicini al di fuori dei valici di frontiera, e altre 6.100 persone sono state fermate con documenti falsi ai punti di controllo regolari.
https://t.me/smotri_media/56552
Forwarded from La Mia Russia
La Germania prevede di fornire all'Ucraina 5 miliardi di euroall'anno in aiuti militari fino al 2027, ha dichiarato il 14 agosto il ministro delle finanze tedesco Christian Lindner.
La decisione deve ancora essere approvata dal parlamento tedesco, ha affermato Lindner durante una conferenza stampa congiunta con il ministro delle finanze ucraino Sergey Marchenko a Kiev. https://news.yahoo.com/minister-germany-plans-5-5-153236389.html?guccounter=1
Forwarded from PBellavite
Il “vaccino” a mRNA induce risposta immunosoppressiva

Un lavoro su Scientific Reports, conferma che la cosiddetta vaccinazione con cosiddetto mRNA (molecola modificata per renderla più stabile) per la proteina “Spike” induce una risposta immunitaria sbilanciata verso la produzione di anticorpi della classe IgG4.

Ciò è evidente soprattutto se si effettua l’inoculo prima dell’infezione con virus SARS-CoV-2, ma anche l’inoculo dopo l’infezione ne provoca un forte aumento. Normalmente la classe IgG4 e rappresenta solo il 4-5% delle IgG totali.

A differenza di altre sottoclassi di IgG, l'IgG4 ha proprietà immunosoppressive e non è in grado di attivare la via classica del complemento.

Gli autori spiegano che alti livelli di espressione di IgG4 possono comparire dopo l'immunoterapia specifica per allergeni o in diversi tipi di tumori, il che va bene nelle allergie (con risposta immunitaria eccessiva), ma può provocare una ridotta immunità umorale ai tumori.
https://www.nature.com/articles/s41598-023-40103-x
La giudice ha dato ragione a un gruppo di giovani attivisti climatici che chiedevano di considerare l'impatto sull’ambiente dei progetti di sviluppo di energia fossile. La pronuncia potrebbe aprire la strada a cause simili in altri Stati.

https://www.repubblica.it/esteri/2023/08/15/news/stati_uniti_clima_montana_sentenza_storica_diritto_ambiente_pulito-411179569/?fbclid=IwAR0TBPyCJttJ7K93OogGk9JQgbiGYuRt90GKMgf6iYL2ZwYtLBpUbMbOqwA_aem_AQizN2HgjSn9V-pE8E14DME-Awr0ocvxktKEW7i46kerfVfw3tCBcduUKaS_dV0FTHk

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Con le forze ucraine che, secondo quanto riferito, subiscono un livello di amputazioni che ricorda la prima guerra mondiale, un propagandista di guerra per procura del New York Times sta trasformando gli amputati in simboli sessuali e dipingendo le loro raccapriccianti ferite come "magiche".

Dopo 18 mesi di devastante guerra per procura, la portata dell'esaurimento dell'esercito ucraino è così estesa che persino le fonti principali sono state costrette ad ammettere la crudele realtà. Il 1° agosto, il Wall Street Journal ha riferito che "tra i 20.000 e i 50.000 ucraini" hanno "perso uno o più arti dall'inizio della guerra". Inoltre, osserva l'outlet, "la cifra effettiva potrebbe essere più alta" perché "ci vuole tempo per registrare i pazienti dopo che si sono sottoposti alla procedura".

In confronto, circa 67.000 tedeschi e 41.000 britannici subirono amputazioni durante l'intero arco di quattro anni della prima guerra mondiale. La pubblicazione cita il capo di un gruppo di ex chirurghi militari che addestrano medici militari ucraini, il quale sosteneva che "i chirurghi militari occidentali non hanno visto ferite di questa portata dalla seconda guerra mondiale".
https://thegrayzone.com/2023/08/15/western-press-ukrainian-amputees/

Laura Ruggeri.

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Forwarded from La terza ROMA
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"Putin è un vampiro che si bagna nel sangue dei bambini" .
Lo ha dichiarato il transgender americano Ashton-Cirillo che ricopre il ruolo di portavoce per l'esercito ucraino per il pubblico europeo.
Ogni commento è superfluo!!!

https://t.me/terzaroma
Forwarded from Giubbe Rosse
I GIORNALISTI DE IL GAZZETTINO COPIANO L'ERRORE DE LA STAMPA. (Fonte: IlGazzettino)

Sono comunque più seri di quando scrivevano sulle dosi vaccinali.

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L'Ucraina è una gigantesca macchina per il riciclaggio di denaro e ora, secondo Politico, anche le banche britanniche hanno "paura di commerciare con l'Ucraina". Beh, non credo che abbiano paura, dopotutto hanno una lunga storia di profitti dal traffico di droga, dalla tratta degli schiavi e dal saccheggio coloniale. Penso che sia più un caso di essere imbrogliati dai loro partner ucraini. Chi l'avrebbe mai detto?
https://www.politico.eu/article/uk-bank-close-accounts-british-smes-trading-with-ukraine/

Laura Ruggeri.

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⚡️ Gli Stati Uniti hanno iniziato a prepararsi per una nuova pandemia cercando mutazioni del virus, ha dichiarato il tenente generale Igor Kirillov, un alto funzionario militare russo

▪️Annunciato nel luglio di quest'anno, l'amministrazione Biden ha creato l'Office for Pandemic Preparedness and Response Policy.

▪️Le aree prioritarie di questo dipartimento includono il lavoro sulla creazione di vaccini e farmaci per fermare i virus e le loro varianti geneticamente modificate, ha osservato Kirillov.

▪️Il ruolo di primo piano nel programma biologico militare del Pentagono sarà svolto dall'Istituto di ricerca medica sulle malattie infettive dell'esercito degli Stati Uniti, secondo Kirillov.

▪️Documenti scoperti durante l'operazione militare speciale in Ucraina hanno confermato che questa istituzione è coinvolta nell'accumulo di pericolosi agenti patogeni in varie regioni del mondo, ha aggiunto Kirillov.

(Fonte: Sputnik - Tramite Laura Ruggeri).

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Forwarded from Lettera da Mosca
BIELORUSSIA - Vietate passeggiate e permanenze nei boschi in 81 distretti della Bielorussia.
Forwarded from La Mia Russia
L'intelligence britannica MI6, al fine di contrastare la cooperazione tra Africa e Russia, ha preparato una squadra di sabotaggio di 100 militanti ucraini con esperienza sul "fronte orientale" da inviare in Africa , ha detto una fonte militare-diplomatica.
Secondo la fonte, il compito dell'unità è il sabotaggio e l'eliminazione dei leader africani orientati verso la cooperazione con la Russia . Il gruppo dovrebbe partire per l'Africa nella seconda metà di agosto da Izmail.
Il comandante del gruppo è l'ufficiale dell'intelligence militare ucraina GUR Vitaly Praschuk, che ha esperienza in "eliminazioni di successo" e ha partecipato alle operazioni dell'MI6 in Zimbabwe. https://t.me/rian_ru/212277
Forwarded from Piccolenote
LA GUERRA UCRAINA: UNA QUESTIONE DI PRESTIGIO...

“Blinken e Biden stanno costruendo un quadro di politica estera destinato a durare nel tempo”. Questo il titolo di un articolo di David Ignatius pubblicato sul Washington Post nel quale si spiega che, mentre la mannaia giudiziaria continua a imperversare su Trump – siamo alla quarta incriminazione –, il duo in questione sta fissando le fondamenta della politica estera americana in modo che un futuro presidente, altro da Biden, sia costretto a non deviare dalle direttrici attuali.
Così il rapporto con la Cina dovrebbe proseguire su binari conflittuali, perseverando nel rischio di un conflitto aperto, e il confronto con la Russia continuerà, dal momento che l’America sta già immaginando il futuro di Kiev a “medio e lungo termine”, per un ausilio che sia più sostenibile, in cui si riesca a “costruire un esercito di livello mondiale” (prospettiva allarmante…).
La Russia, ha detto Blinken, non deve illudersi di poter “sopravvivere all’Ucraina e a noi” (cioè agli Stati Uniti), dove va sottolineato quel “sopravvivere”, che fa della guerra in corso un conflitto esistenziale.

Proprio l’estremismo della narrazione riguardo alla guerra ucraina è il focus di un articolo di Branko Marcetic su Responsible Statecraft. “A causa della retorica iperbolica” di questa guerra, atta a sostenere la necessità di aiutare in tutti i modi Kiev, scrive Marcetic, “l’opinione pubblica è stata indotta a pensare che l’esito della guerra non riguardi solo Kiev e la sua riconquista del territorio perduto, ma abbia una posta in gioco esistenziale, per la sicurezza degli Stati Uniti, per l’intero ordine globale e persino per la stessa democrazia”.
Quindi “sciogliere gli Stati Uniti dalla guerra” richiederà che questi ultimi virino drasticamente da tale linea che vede il “futuro della stessa pace globale e della democrazia legato alla sconfitta russa […]. Questi discorsi massimalisti in questo momento sono il pensiero dominante del panorama politico statunitense”.

Leggi l’articolo su Piccole Note:

https://www.piccolenote.it/mondo/la-guerra-ucraina-una-questione-di-prestigio