Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Forwarded from La Mia Russia
Secondo Seymour Hersh, Biden ha promesso 11-13 miliardi di dollari di fondi del FMI a Erdogan per la ratifica della domanda svedese alla NATO.
Secondo il giornalista investigativo, il leader turco non ha rinunciato al denaro, perché ha bisogno di ricostruire le infrastrutture del paese dopo i devastanti terremoti.
"Biden ha bisogno di vincere, e la Turchia è sotto forte stress finanziario", scrive Hersh, citando un funzionario a conoscenza dell'accordo. https://ria.ru/20230713/khersh-1884016242.html
Forwarded from Donbass italia
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Итальянский художник Йорит отправился в Мариуполь, чтобы показать своим искусством, что он близок к  народу Донбасса. Он нарисовал маленькую девочку на фасаде здания, настоящую девочку из Донбасса, одну из многих девочек и мальчиков, которых западный демократический мир бомбит и убивает.
«Донбасс Италия» взял интервью у великого итальянского арт художника
Видео с русскими субтитрами

https://youtu.be/VhN5UX4o8pM

L'artista Italiano Jorit è andato a Mariupol per dimostrare con la sua arte di essere vicino al  popolo del Donbass. Ha dipinto sulla facciata di un palazzo una bambina, una vera bambina del Donbass, una delle tante bambine e bambini che il mondo democratico occidentale bombarda e uccide.
Donbass Italia ha intervistato il grande artista italiano
Video con sottotitoli in russo
Nell' ultima conferenza stampa Nato, Biden ha chiamato Zelensky "Vladimir".

Eric Packer.

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Forwarded from Piccolenote
🌐🇩🇪🇺🇸IL “NANO POLITICO” E IL SIMBOLISMO DEL NORD STREAM 2

Il punto è proprio quest’ultimo, cioè che al titanismo economico, la Germania ha associato una scarsa rilevanza politica (gigante economico, nano politico, si diceva). In tal modo, essa non ha potuto far nulla per difendersi dall’avversità del fato che l’ha posta al centro della competizione tra USA, Russia e Cina. In particolare dall’avversione USA per Berlino, vista come un competitore interno che aveva osato aprire le porte della sua economia agli antagonisti globali di Washington.

La guerra ucraina ha permesso a Washington – tramite sanzioni – di tagliare i fili che legavano la Germania alla Russia e la competizione USA-Cina ha reso più difficile la cooperazione tra Berlino e Pechino….

Poi alle sanzioni si è aggiunto il sabotaggio del Nord Stream 2 da parte di Washington, che ha avuto effetti devastanti sull’economia del Paese. Un’impresa, peraltro, di grande significato simbolico, dal momento che all’affondamento del gasdotto ha corrisposto quello della Germania.

Si è trattato dell’atto di guerra più incisivo e devastante del post ’89, avendo fiaccato – e a lungo termine distrutto – la terza economia del pianeta e, insieme, quella di un intero continente. Peraltro tutto a scapito di Paesi che formalmente risultano alleati degli Stati Uniti…🇩🇪🇺🇸🌐


LEGGI L'ARTICOLO SU PICCOLE NOTE
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Improvviso fuori programma stamattina ad In Onda, trasmissione di la7.
Protagonisti la conduttrice Arianna Aprile, figlia di Pino Aprile, e Pietro Senaldi, direttore di Libero.

Dai sondaggi risulta che gli italiani non ritirano la loro fiducia al governo Meloni in nome dell'inchiesta Santanché. Perché dovrebbero dimettersi? Perché la Santanché ha mentito!?
Qualcuno ha forse chiesto le dimissioni di Draghi e Speranza quando mentendo - e sapendo di mentire - dissero agli italiani di vaccinarsi che non si sarebbero ammalati?


Panico in studio alle parole di Senaldi.

La conduttrice domanda retoricamente: "però sei vivo?!"
Arriva lapidaria la risposta. "Per miracolo!".

Senaldi aggiunge: "A me non cambia nulla se la Santanché ha fatto un falso in bilancio, che è tutto da dimostrare. Ma che ci abbiano fatto vaccinare con una menzogna...".

"Però trasformare la questione Santanché in uno spot no vax!"
, replica la conduttrice.
"No vax io che ho fatto tre dosi? Non è una questione No vax ma di menzogne".

Sipario.
Questa sera nel meraviglioso borgo del Castello di Tignano, tra Firenze e Siena, per parlare del futuro delle nostre libertà
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Improvviso fuori programma stamattina ad In Onda, trasmissione di la7.
Protagonisti la conduttrice Arianna Aprile, figlia di Pino Aprile, e Pietro Senaldi, direttore di Libero.

Dai sondaggi risulta che gli italiani non ritirano la loro fiducia al governo Meloni in nome dell'inchiesta Santanché. Perché dovrebbero dimettersi? Perché la Santanché ha mentito!?
Qualcuno ha forse chiesto le dimissioni di Draghi e Speranza quando mentendo - e sapendo di mentire - dissero agli italiani di vaccinarsi che non si sarebbero ammalati?


Panico in studio alle parole di Senaldi.

La conduttrice domanda retoricamente: "però sei vivo?!"
Arriva lapidaria la risposta. "Per miracolo!".

Senaldi aggiunge: "A me non cambia nulla se la Santanché ha fatto un falso in bilancio, che è tutto da dimostrare. Ma che ci abbiano fatto vaccinare con una menzogna...".

"Però trasformare la questione Santanché in uno spot no vax!"
, replica la conduttrice.
"No vax io che ho fatto tre dosi? Non è una questione No vax ma di menzogne".

Sipario.
Forwarded from la fionda📕
Gli attori di Hollywood sono entrati in sciopero (aggiungendosi agli sceneggiatori che erano già mobilitati da qualche mese), una delle motivazioni è legata all'uso delle intelligenze artificiali durante le riprese dei film.
Le case di produzione infatti avrebbero chiesto di poter "scannerizzare" le comparse e riprodurle digitalmente, con sistemi di AI, in produzioni future pagandole quindi solo una volta (il giorno di lavoro in cui sarebbero state scannerizzate).

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L'11 luglio 2023, panico in studio a La7, Pietro Senaldi, condirettore di Libero, dice la sua sul caso Santanchè: "Vengono chieste le dimissioni perché ha mentito. Qualcuno ha chiesto le dimissioni di Speranza e Draghi quando mentendo e sapendo di mentire dissero agli italiani: "Vaccinatevi e non vi ammalerete".

Panico in studio

La conduttrice controbatte con : "però sei vivo!"
Senaldi risponde "PER MIRACOLO.!"
"Però trasformare la questione Santanché in uno spot no vax!", replica la conduttrice.
"No vax io che ho fatto tre dosi? Non è una questione No vax ma di menzogne".
(https://www.la7.it/in-onda/video/senaldi-pure-draghi-ha-mentito-sui-vaccini-la-reazione-in-studio-11-07-2023-494241)


Ma è lo stesso Senaldi che a giugno 2021 affermava :
"Ci sono 227mila insegnanti che ancora non hanno ricevuto la vaccinazione. Cavoli loro, siccome tra due mesi i nostri giovani torneranno a scuola, mi sembra evidente che se il prof non è vaccinato gli studenti non devono fare lezione da casa. Se il prof non è vaccinato resti a casa lui, gli studenti andranno a scuola con un altro prof.
(https://www.liberoquotidiano.it/video/liberotv/27789197/pietro-senaldi-insegnanti-no-vax-rifiutano-siero-lasciateli-casa-senza-stipendio.html)

E sempre lui, a dicembre 2021:
"Ora il vaccino è sperimentato più che sperimentale, quante persone muoiono ogni giorno di Covid e quante ne muoiono di vaccino? Il governo dovrebbe semplificare introducendo l'obbligo vaccinale".
(https://m.politicanews.it/politica-italiana/senaldi-dir-libero-ora-il-vaccino-e-sperimentato-piu-che-sperimentale-quante-persone-muoiono-ogni-giorno-di-covid-e-quante-ne-muoiono-di-vaccino-61370)

Hanno iniziato a capire l'antifona su ciò che sta emergendo oppure è solo opportunismo politico?
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
A Kiev manifestano le mogli e madri dei soldati ucraini "dispersi".

Chiedono anche una rotazione dei militari in prima linea.

Il problema per loro è che nessuna rotazione riportera' indietro i loro cari "dispersi". Il regime dall'inizio della guerra gioca su questa ambiguita' semantica: serve ad evitare di pagare il risarcimento alle famiglie di chi e' morto combattendo e a creare l'impressione che le perdite siano inferiori rispetto alla realta'. Ma piu' passa il tempo e piu' diventa difficile nascondere la verita'. @LauraRuHK https://t.me/zakharprilepin/18871
Forwarded from RangeloniNews
Russia, sventato attentato alla Simonjan, caporedattore di Russia Today

Margarita Simonjan ha riportato sul suo canale Telegram che l'FSB, insieme al personale del Ministero degli Affari Interni del Comitato Investigativo, ha arrestato, ha arrestato un gruppo di persone che, su ordine dell'Ucraina, aveva organizzato il suo omicidio. “Mi hanno seguito, conoscevano tutti i miei indirizzi”, ha aggiunto il caporedattore di RT.

Secondo il Servizio Federale per la Sicurezza della Federazione Russa alle persone arrestate sono stati sequestrati fucili Kalashnikov con relative munizioni , manganelli, coltelli, tirapugni e manette. Gli arrestati avrebbero ammesso di star preparando l’assassinio su incarico della SBU (Servizi di Sicurezza Ucraini). Per ogni omicidio avrebbero dovuto ricevere 1,5 milioni di rubli.

Recentemente in Russia era stato arrestato il cittadino ucraino Sergey Denisenko, il quale per conto dell’intelligence militare d’Ucraina ha ucciso Stanislav Rzhitsky, ufficiale della Marina militare russa. Le autorità ucraine più volte hanno rivendicato la progettazione e l’esecuzione di attentati ed omicidi su territorio russo.
Forwarded from Piccolenote
🔶🇺🇸🇺🇦NEL PARTITO DELLA GUERRA INIZIANO A SBRANARSI

…Interessante la conclusione di Saks: “La controffensiva ucraina non è riuscita a soddisfare le aspettative, il campo di battaglia è disseminato da enormi quantità di costosi armamenti occidentali, ridotti in rottami fumiganti, il numero delle vittime ucraine è orribile e gli Stati Uniti hanno esaurito i proiettili di artiglieria da 155 mm, tanto da essere costretti alla scelta degradante di inviare le bombe a grappolo. Lo sforzo bellico è sempre più un caos e nel Partito della Guerra stanno iniziando a sbranarsi l’un l’altro”…

…le armi Nato – dalle bombe a grappolo ai missili Storm Shadow ad altre diavolerie simili – non cambieranno la situazione. Kirshhofer: “Nessuna di queste armi, purtroppo, è il Santo Graal che gli ucraini stanno cercando per riuscire a sfondare”…🇺🇸🇺🇦🔶

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Forwarded from la fionda📕
MYROTVORETS SCHEDA JORIT

Il sito affiliato al Ministero degli Interni dell'Ucraina, che scheda i cosiddetti nemici della nazione - ovvero chiunque abbia opinioni diverse all’attuale governo di Kiev - ha appena schedato Jorit dopo il murales che l'artista italiano ha fatto a Mariupol, rappresentando nel volto di una bambina, i tanti bambini morti sotto le bombe ucraine in Donbass dal 2014.

Ricordiamo che il sito è lo stesso che aveva schedato il giornalista Andrea Rocchelli e che aveva aggiunto un timbro sulla sua foto con su scritto "Liquidato" dopo la sua uccisione.

Ci chiediamo se in qualche modo è colpa anche di quella finta sinistra per la Nato, che pur di accreditarsi come serva fidata nei media mainstream sarebbe capace di accusare pure i propri genitori di putinismo laddove è solo pensiero autonomo e critico.

🔴 Se anche tu, come noi, finiresti schedato dall'SBU, unisciti a @lafionda
Forwarded from la fionda📕
🚨ENNESIMA WIKIVERGOGNA🚨

La mano degli agitprop NATO modifica per l'ennesima volta le pagine Wikipedia. Stavolta è il turno dello street artist Jorit, di cui vi abbiamo parlato nei post precedenti. Il passo che, nella sua pagina Wikipedia, descrive il murales di Mariupol, lungi dall'avere una impostazione neutrale, parla di un "murales propagandistico", "ispirato dalla propaganda russa". Le fonti citate? I soliti giornali di regime.

🔴Aiutaci a combattere la propaganda, entra nel canale telegram t.me/lafionda
Forwarded from la fionda📕
La pagina Wikipedia è stata prontamente modificata da qualche anima buona. Monitoriamo e vediamo che succede

🔴Aiutaci a combattere la propaganda, entra nel canale telegram t.me/lafionda
Siccome, come abbiamo abbondantemente sviscerato, le cose sul fronte ucraino vanno benissimo, c'è bisogno di darsi una mossa su quello cinese e pure da qualche altra parte, che la democrazia è sempre in pericolo. Ieri il generale Mark Milley ha dichiarato che bisogna accelerare le consegne di armi a Taiwan nei prossimi anni (https://www.reuters.com/world/us-needs-speed-up-delivery-weapons-taiwan-us-general-2023-07-14/), mentre il 12 è stato pubblicato (coincidenza?) l'ultimo studio della RAND, significativamente intitolato "Preparing for Great Power Conflict. How Experience Shapes U.S. and Chinese Military Training" che potete leggere online qui: https://www.rand.org/pubs/research_reports/RRA1554-1.html?utm_campaign=&utm_content=1689281180&utm_medium=rand_social&utm_source=twitter o anche scaricarvelo, visto che è un bel mastodonte e, come tutte le cose della RAND, passato il primo momento di rabbia cieca e velleità da "Stalin contro i kulaki" va letto con molta attenzione. E fresco fresco, sempre a loro cura è uscito "Great-Power Competition and Conflict in Africa" (https://www.rand.org/pubs/research_reports/RRA969-2.html#download), nel quale mestamente si riconosce che bisogna tenersi pronti per futuri conflitti con Russia e Cina anche da quelle parti. Buona lettura.
⚡️ Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, in merito al drone telecomandato che ha attaccato la città di Kurchatov nella regione di Kursk.

💬 Il 14 luglio, nella città di Kurchatov, nella regione di Kursk - dove si trova la Centrale Atomica "Kursk" - un drone telecomandato è precipitato ed esploso. Grazie al lavoro ben coordinato delle Forze della Difesa Antiaerea che proteggono la Centrale, non si sono verificati danni alle strutture critiche, né ci sono state vittime. Tuttavia, probabile obiettivo della nuova provocazione ucraina era proprio la Centrale Atomica, a indicare ancora una volta che il regime di Kiev ha consapevolmente adottato il metodo del terrorismo nucleare.

☝️ Ricordiamo che non è la prima volta che Kiev minaccia la sicurezza della Centrale Atomica di Kursk. Nell'agosto 2022, a causa di un sabotaggio ucraino, sono stati fatti esplodere i supporti alle linee elettriche, mettendo a repentaglio l'incolumità della Centrale.

❗️ Condanniamo con decisione l'intento sistematico e premeditato dell'Ucraina d'impiegare metodi terroristici contro le centrali atomiche russe, cosa che può portare a una catastrofe nucleare su vasta scala in Europa. Invitiamo la comunità internazionale e le autorità dell'AIEA e dell'ONU a prestare la massima attenzione a questi fatti e a sottoporre a dura condanna il comportamento irresponsabile di Kiev.
Nato, Stoltenberg è sempre più simile al dottor Stranamore
DI DOMENICO GALLO

Era scritto in un cartello/ sulla schiena di ragazzi/ che senza conoscersi/ di città diverse/ socialmente differenti/ in giro per le strade della loro città/ cantavano la loro proposta.

Così cantavano i Giganti nel 1967 interpretando i sentimenti di pace che percorrevano i giovani che, al di qua e al di là dell’Atlantico, contestavano la barbarie della guerra del Vietnam, aprendo la strada a quella grande rivoluzione politica e culturale passata alla Storia come movimento del ’68.

La più grande povertà dell’epoca drammatica in cui stiamo vivendo è l’impossibilità di dare voce ai sentimenti di pace che sono radicati nel senso comune, prima ancora che nel cuore, dei popoli. In questo tempo immemore, si sono sviluppati nuovi nazionalismi che alimentano spiriti bellicosi e diffondono l’odio fra i popoli e corrompono il senso comune della gente, annebbiano l’orrore per le stragi e per quelle scelte che organizzano la morte come strumento della politica.

Viene contrabbandato per solidarietà all’Ucraina aggredita, l’istigazione a proseguire in un conflitto senza quartiere e senza speranza, alla fine del quale rimarrà soltanto una montagna di morti, una devastazione ambientale incommensurabile e un oceano di odio fra due popoli fratelli. Siamo arrivati al paradosso che, nel suo aiuto fraterno al popolo ucraino, il Regno Unito ha inviato tonnellate di munizioni all’uranio impoverito, destinate ad avvelenare l’ambiente e a produrre morte anche dopo molti decenni. Per non parlare del paradosso delle cluster bombs che Biden ha deciso di fornire all’Ucraina con la clausola che non siano impiegate nel territorio russo: serviranno solo a “saturare” il campo di battaglia in Ucraina. In questo contesto in cui la politica ha bandito il “cessate il fuoco”, dobbiamo prendere atto che – per adesso – al vertice Nato di Vilnius è stato sventato il tentativo di Zelensky di coinvolgere la Nato nella guerra con la Russia. Nelle ultime tre righe del paragrafo 11 della dichiarazione conclusiva del vertice della Nato a Vilnius si legge: “Saremo in grado di estendere un invito all’Ucraina ad aderire all’Alleanza quando gli alleati saranno d’accordo e le condizioni saranno soddisfatte”. Questa formula mette in evidenza due presupposti essenziali: tutti gli alleati devono essere d’accordo e devono essere soddisfatte le “condizioni” per l’ammissione di un Paese terzo. Secondo l’art. 10 del Patto atlantico, “le parti possono, con accordo unanime, invitare ad aderire ogni altro Stato europeo, che sia in grado (…) di contribuire alla sicurezza della regione dell’Atlantico settentrionale”.

Orbene è evidente che, anche dopo che i combattimenti saranno cessati, l’Ucraina non sarà mai in grado di contribuire alla nostra sicurezza, al contrario, la presenza dell’Ucraina nella Nato renderà più concreto il rischio di un conflitto, anche nucleare, fra la Nato e la Russia. Forse l’unico che non l’ha capito è proprio il segretario generale della Nato, Stoltenberg, la figura politica che più si avvicina al personaggio del Dr. Stranamore. Affidare a Stoltenberg/Stranamore il timone della politica europea non è stata una scelta lungimirante da parte di Ursula von der Leyen e compagni. La guerra – ha scritto Domenico Quirico (La Stampa dell’11 luglio) – ha perso i suoi obiettivi. Si sono rivelati irrealizzabili sia gli obiettivi di Putin (di sottomettere l’Ucraina), sia quelli del governo ucraino (di recuperare i territori persi nel 2014), sia quelli dell’Alleanza occidentale (di infliggere una sonora sconfitta alla Russia). “Dopo 500 giorni nessuno di questi scopi esiste più”. La guerra è diventata un massacro che si autoalimenta. Ora basta! Rilanciamo il messaggio del ’68, chiedendo l’immediato cessate il fuoco.

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Forwarded from Giubbe Rosse
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Ieri il giornalista Tucker Carlson ha chiesto al candidato presidenziale Mike Pence, che si diceva favorevole a progressivi incrementi dell'invio di armi in Ucraina, perché non fosse altrettanto preoccupato per la deriva economica che sta gravando sulle famiglie americane. Risposta: "Quella non è una mia preoccupazione" (il video è diventato subito virale, potete trovarlo qui).

Nel video qui sopra alcune famiglie americane si relazionano a Mike Pence.

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Ecco a cosa servono i cani da guardia della NATO nelle redazioni delle maggiori testate europee. Questa volta hanno messo nel loro mirino il giornalista Vladimir Sergienko e hanno allertato i servizi di intelligence tedeschi accusando Sergienko di essere un "agente del Cremlino". Stesso copione della lista dei "Putiniani d'Italia" stilata dal Corriere della Sera.
In questo articolo delirante i pennivendoli di Der Spiegel hanno pure sottolineato che Sergienko quando attraversa la frontiera tedesca si porta 9.000 euro (il limite e' 10mila) e nel tempo libero si dedica al tiro a segno, neanche fosse un crimine. Lo faccio anch'io, oltre a dedicarmi a molte altre attivita' sportive...ma non ditelo a Sarzanini e Guerzoni altrimenti chissa' quali altri film si fanno sui "Putiniani". @LauraRuHK https://www.spiegel.de/politik/deutschland/aufregung-um-prorussischen-afd-mitarbeiter-moskaus-mann-im-bundestag-a-aad5cd99-f0c0-4a80-8304-0f5f54fab5c7