Giorgio Bianchi Photojournalist
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Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «Parlando al Forum economico internazionale di San Pietroburgo, il presidente Putin ha affermato che la Russia non ha paura della concorrenza con le società straniere e continuerà a costruire un'economia aperta. Il fatturato commerciale tra la Russia e i…»
Putin al SPIEF parla di perdite subite dagli ucraini durante la controffensiva in ordine di 10:1.

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Al SPIEF si ripercorrono i crimini commessi dei banderisti ai danni degli ebrei durante la Seconda Guerra Mondiale, con tanto di video di repertorio.

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"Con alcuni stati i cui leader non soccombono a sfrontate pressioni esterne, il volume del nostro commercio è cresciuto molte volte e continua a crescere. Questa è la prova che il buon senso e le leggi di mercato sono più forti della congiuntura politica. Lo schifoso sistema neocoloniale ha cessato di esistere e l'ordine mondiale multipolare si sta rafforzando. È un processo inevitabile"- Putin.

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Prima dell'intervento di Putin hanno trasmesso questo video, nel quale si descrive la fine del mondo unipolare (game over), un mondo nel quale gli Stati Uniti e le sue colonie hanno vissuto sopra i propri standard a spese del resto del mondo, imponendo le loro leggi e limitando la sovranità dei paesi. Questa situazione ha portato all'inizio di un conflitto ai confini della Russia, che da locale si è poi trasformato in un confronto mondiale dal quale nascerà un mondo multipolare più giusto ed equilibrato.

Dmitry Nikotin

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Forwarded from Giubbe Rosse
"LA LAMBORGHINI AVEVA LA PRECEDENZA"
Matteo Di Pietro è figlio di una famiglia "per bene". Il papà è un dipendente del Quirinale. A due giorni dal tragico incidente affiora l’odio sui social. Il giovane Di Pietro, è stato minacciato di fare una fine orribile.
«La Lamborghini aveva la precedenza»
Matteo di Pietro è indagato per omicidio stradale con l'accusa di aver ucciso il piccolo Manuel Proietti, di appena 5 anni. Intanto è l’avvocato Francesco Consalvi a fare alcune precisazioni: «È giusto fare chiarezza su alcuni punti. Il primo tra tutti, immortalato nelle foto dell’incidente è che la guidatrice della Smart viaggiava nella corsia opposta a quella su cui marciava la Lamborghini e che a lei sarebbe spettato dare la precedenza. In secondo luogo c’è la questione relativa al test sulle sostanze stupefacenti e alcol. Non vi erano tracce nel mio cliente di eccitanti o simili, diversamente l’autorità giudiziaria sarebbe pesantemente intervenuta con qualche misura cautelare. Così non è stato». (Fonte: Corriere)

Chi viene dallo ZTL ha sempre la precedenza, ci ricorda l'avvocato. Certo, lui fa solo il suo mestiere. Ma, forse inconsapevolmente, dice una grande verità.

Ah un'altra cosetta. A noi YouTube ho cancellato due video: una diretta con Marco Cosentino e il dr. Frajese e una puntata de Le uova fatali. Migliaia di canali, tra cui quello di Martina Pastorelli o quello di OVALmedia (per citarne solo alcuni), subiscono censure da almeno tre anni, in qualche caso sono stati chiusi in modo permanente solo per aver espresso opinioni divergenti dalla narrativa ufficiale. The Borderline, il canale dei tamarroni che giravano filmati sulle loro rischiosissime sfide automobilistiche per attirare visualizzazioni e monetizzare, ha 600.000 iscritti ed è tuttora attivo.

No, per carità, non ci sogniamo neppure di non essere d'accordo. È chiaro che i nostri contenuti sono pericolosi per la società e i loro no. Era solo per riempire un po' di spazio prima della firma in calce, ecco.

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Durante la sessione plenaria del SPIEF, Putin ha chiesto un minuto di raccoglimento in ricordo di Silvio Berlusconi.

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"Quando fondi che vengono guadagnati in Russia sono depositati su conti esteri, questo comporta rischi evidenti e inaccettabili, non solo per lo Stato, ma anche per le stesse imprese russe. I nostri uomini d'affari lo hanno capito quando hanno con sorpresa scoperto che i loro conti e beni erano stati congelati in Occidente. Non era mai venuto in mente a nessuno prima che fosse possibile. In violazione di tutte le norme della nostra legislazione e di quella internazionale. Una rapina. Conti chiusi, soldi congelati, senza neanche spiegare il perché. Non ne vogliono nemmeno parlare. Incredibile. Roba da Medio Evo".

"L'ho già detto molte volte, dovete concentrarvi sull'investimento di denaro qui. Gli investimenti saranno più affidabili e il profitto sarà maggiore. Non ho dubbi al riguardo" - Putin.

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Forwarded from Giubbe Rosse
RUSSIA RILASCIA DOCUMENTI SULL'OLOCAUSTO NEI PAESI BALTICI - Estonia, Lettonia e Lituania presero attivamente parte all'Olocausto, in alcuni casi prima degli stessi tedeschi
Nuovi documenti sulle responsabilità degli Stati baltici durante l'Olocausto sono stati declassificati dal Servizio di sicurezza federale russo, secondo un rapporto RIA (media statali russi) di giovedì. I documenti sono stati rilasciati nell'ambito del progetto "No Statute of Limits".
Il documento descrive in dettaglio l'assassinio di "decine di migliaia di ebrei" nel 1941 durante l'occupazione nazista da parte sia dei residenti degli stati che delle forze di occupazione. Gli stati dettagliati nel rapporto sono Estonia, Lettonia e Lituania, paesi che da allora si sono allineati con l'Ucraina alla luce dell'invasione russa.
La partecipazione della Lituania all'Olocausto
Il rapporto afferma che i nazisti erano rimasti stupiti dalla ferocia con cui i lituani avevano assorbito le ideologie antisemite e dalla crudeltà che erano disposti a mostrare.
"Quando le truppe tedesche entrarono nel territorio della Lituania, l'odio dei lituani per gli ebrei portò a effettivi pogrom ... A seguito dei pogrom, che tuttavia furono condotti con un'azione significativa dalla polizia di sicurezza e dall'SD, i lituani liquidarono 3800 Ebrei a Kaunas e circa 1.200 ebrei nelle piccole città”, afferma RIA citando il rapporto.
"Come risultato di molte operazioni individuali, sono state liquidate un totale di 136.421 persone", afferma il rapporto, anche se è probabile che questa cifra includa gruppi non ebrei che sono stati presi di mira anche dall'ideologia nazista.
La partecipazione dell'Estonia all'Olocausto
Secondo il rapporto, 2.000 ebrei avevano vissuto in Estonia prima della guerra, anche se questo numero è contestato, e dopo non ne è rimasto nessuno. Ora ci sono 1.971 ebrei in Estonia, secondo il World Jewish Congress (WJC).
Il rapporto continua spiegando che nel 1942 Hitler istituì una legione SS estone. Il rapporto afferma che questa legione ha partecipato al massacro di civili in Bielorussia, un paese considerato alleato della Russia.
La legione delle SS, continua il rapporto RIA, era responsabile dell'assassinio di ebrei nella regione di Minsk. Nel settembre 1943, il 30° battaglione Schutzmannschraft estone partecipò all'Aktion 1005, che comportò l'uccisione di massa di civili e prigionieri di guerra.
Il WJC ha affermato che, contrariamente a quanto affermato nel rapporto, "quasi tutti gli ebrei rimasti - circa 3.000 persone - sono riusciti a fuggire dall'Estonia a causa del tempo impiegato dai tedeschi per conquistare l'Estonia". Il WJC ha aggiunto che 1.000 ebrei erano stati assassinati dalla polizia estone in collaborazione con i nazisti.
La partecipazione della Lettonia all'Olocausto
L'assassinio degli ebrei lettoni è stato effettuato "attraverso squadre speciali, con l'assistenza delle forze d'élite della polizia ausiliaria lettone". RIA ha aggiunto che il 9 novembre 1941, 11.000 ebrei furono giustiziati dalle forze lettoni e naziste. A dicembre, ufficiali delle SS e un capo della polizia hanno emesso ordini che hanno portato all'esecuzione di 27.800 ebrei a Riga. Diversi giorni dopo, altri 2.350 ebrei furono assassinati a Libau.
"Il lavoro sistematico di purificazione dell'Oriente, in conformità con gli ordini principali, aveva come obiettivo la possibile liquidazione completa degli ebrei. Questo obiettivo è stato sostanzialmente raggiunto", sottolinea il rapporto. (Fonte: Jerusalem Post)

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Putin - sugli attacchi con i droni al Cremlino e i bombardamenti sul territorio della Russia: questo è un tentativo di provocarci in azioni di ritorsione, serie e potenti.
Ma se abbiamo distrutto cinque complessi "Patriots" vicino a Kiev, allora perché non potremmo distruggere qualsiasi edificio o struttura nel centro di Kiev? Non sarebbe difficile farlo. Non lo facciamo per una serie di motivi. Sono molti. Si aspettano che iniziamo a premere pulsanti. Ma non ce n'è bisogno. Il nemico in prima linea non ha successo. Questo è il punto. Loro rendendosi conto che il successo è improbabile, ci spingono a intraprendere alcune azioni in risposta. Sperando poi di puntare il dito contro di noi e dire: "Guarda quanto sono cattivi, crudeli, non puoi mantenere rapporti con loro". E farlo presente a tutti i nostri partner, facendogli pressione per smettere di collaborare con noi".

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Su invito del cancelliere tedesco Olaf Scholz e del governo francese, il premier cinese Li Qiang si recherà in visita ufficiale in Germania, dove terrà la settima consultazione intergovernativa Cina-Germania, e in Francia, dove parteciperà al vertice del New Global Financing Pact dal 18 al 23 giugno. Francia e Germania guardano agli scambi e alla cooperazione con Cina come ad un'opportunita' per rivitalizzare le proprie economie catatoniche, l'Italia che fa? Unico paese del G7 ad aver firmato un memorandum d'intesa con la Cina per la Belt&Road, la nuova Via della Seta, l'Italia invece di sfruttare appieno le potenzialita' offerte da questo accordo, sta addirittura pensando di non rinnovarlo alla sua scadenza. Lady 'Aspen' Meloni non puo' deludere tutte le speranze che Washington ha riposto in lei. Avanti cosi', continuiamo pure a farci del male, e facciamo finta di non vedere il calo dell'export italiano. @LauraRuHK https://www.globaltimes.cn/page/202306/1292670.shtml?fbclid=IwAR36Lhz8-Jsj_BzV-U3rrXXaj30YdWnrOu6ib96MRGMgKC67iShtYSizS0o
Homo Digital :
Quale futuro ci aspetta?

Con Daniele Ramadan, Filippo di Carlo e Alessandro Pellegrini.

Venerdì 23 giugno 2023
Ore 15.30
Biblioteca San Matteo degli armeni
Via Monteripido2
PERUGIA
Forwarded from Weltanschauung Italia
La farina è già stata superata, ora li metteranno direttamente interi.

Prosegue senza sosta l'indottrinamento delle masse attraverso queste "avanguardie" che accolgono le istanze del sistema proponendosi come rompighiaccio, facendo i realisti più realisti del Re.

Noi siamo quello che mangiamo e l'Italia con questa follia ideologica rischia più di tutte le altre nazioni del mondo.

Non si tratta di una variante esotica come potrebbe essere la pizza con l'ananas, che rimane un gusto che non ha dietro una campagna ideologica e culturale, ma di una forzatura per cambiare definitivamente i nostri usi e costumi alimentari, eliminando gli ingredienti autoctoni che fanno parte del patrimonio agroalimentare nostrano e persino cambiando il gusto dei nostri piatti.

Agiscono su ogni livello, ora puntano anche sul cibo.

La sovversione prosegue inarrestabile, grazie soprattutto agli utili idioti.

DB
Forwarded from RangeloniNews
🇺🇦🇷🇺 Fronte di Zaporozhye, ripresi gli assalti ucraini alle posizioni russe. Kiev ha bisogno di dimostrare risultati agli investitori

Dopo diversi giorni di combattimenti caratterizzati da un’inteso impiego dell’artiglieria e di spostamenti di piccoli gruppi di ricognitori, numerose fonti riportano nuove massicce ondate di attacchi della fanteria ucraina, sostenuta da numerosi corazzati. Le direzioni principali rimangono quelle bei pressi della linea Kamenskoe-Lobkove-Pyatikhatki, così come a sud di Orekhov, in direzione Rabotino-Verbovoe (sotto controllo russo), passando da Malaya Tokhmachka (sotto controllo ucraino), dove nella notte è stata distrutta una colonna di carri armati mezzi corazzati.

Nonostante gli scarsi risultati ottenuti sul campo, si presume che l’intensità degli attacchi continuerà a crescere.

Il segretario alla Difesa USA Austin Lloyd ha affermato che “con il flusso di miliardi di dollari degli ultimi anni in armi occidentali avanzate verso l'Ucraina, tutti sperano di vedere un successo schiacciante”.

Secondo fonti ucraine vicine all’apparato di Zelensky, Biden in primis - si aspetta risultati sul campo di battaglia prima dell’inizio del summit Nato dell’11 e 12 luglio. Le conquiste di una manciata di piccoli villaggi e boscaglie rappresentano un risultato insufficiente per giustificare questi miliardi di dollari investiti dagli Stati Uniti. L’amministrazione Biden si aspetta di assistere a battaglie per Melitopol o Berdyansk ad inizio luglio. Se l'Ucraina non dovesse mostrare risultati entro l’inizio del vertice NATO, è possibile che il sostegno occidentale verrà ridimensionato.

🚀 RangeloniNews
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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
L'Ucraina e' quel posto dove uno come Kirill Budanov nel 2020 a 34 anni diventa capo dell'intelligence militare. Largo ai giovani... tanto le decisioni che contano le prendono i servizi di intelligence anglo-americani. Ma c'e' un problema: conoscono poco e male la storia del paese. La produzione su larga scala di narrazioni fantasiose sull'Ucraina "nazione indipendente" e la cancellazione della memoria storica, in particolare di quella sovietica, ha creato dei punti ciechi che conducono a gravi errori di valutazione. Chissa' se Budanov e i suoi "consiglieri" stranieri erano a conoscenza che il bunker di Kiev dove e' stato colpito da un missile russo era stato costruito e mappato in epoca sovietica. A Mosca le mappe le hanno spolverate bene e Budanov e' in coma in un ospedale di Berlino, tanto per rimanere in tema di storia. @LauraRuHK
Più di 900 accordi per un valore di 3,8 trilioni di rubli (45,5 miliardi di dollari) sono stati firmati all'edizione 2023 del Forum economico internazionale di San Pietroburgo (SPIEF), afferma il consigliere presidenziale russo e segretario esecutivo dello SPIEF Anton Kobyakov.

Al forum hanno preso parte più di 17.000 partecipanti provenienti da 130 paesi, ha aggiunto.

(Fonte: Sputnik - Tramite Laura Ruggeri).

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Forwarded from Saker Italia
Ecco com’era la bozza di accordo, concordata con Kiev in Turchia. Poteva garantire la sicurezza dell'Ucraina, ma grazie agli sforzi di Kiev è finito nella pattumiera della storia. Putin ha mostrato per la prima volta questi documenti in un incontro con una delegazione di paesi africani.

“Questo accordo - non eravamo d'accordo con la parte ucraina che sarebbe stato riservato. Il progetto di trattato è stato siglato dal capo del gruppo negoziale di Kiev. Ha messo la sua firma lì. Eccolo. Si chiama proprio così: il Trattato sulla neutralità permanente e le garanzie di sicurezza dell'Ucraina. Si tratta delle garanzie che hai citato, caro amico. Diciotto articoli.

Inoltre, c'è un'applicazione per questo. Non parlerò nemmeno ora, ma riguardano le forze armate e altre cose. Tutto è spiegato fino alle unità di equipaggiamento militare e al personale delle forze armate. Ecco il documento. È stato siglato dalla delegazione di Kiev. La firma vale.

Ma dopo che, come promesso, abbiamo ritirato le truppe da Kiev, le autorità di Kiev, come fanno di solito i loro proprietari, hanno gettato tutto nella pattumiera della storia”.


https://t.me/zvezdanews/121784
Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
La segmentazione del pubblico è il processo di divisione del pubblico in sottogruppi sulla base di determinate caratteristiche. Come il marketing, anche la propaganda oggi non si limita solo ad individuare segmenti gia' esistenti per confezionare messaggi ad hoc, ma li coltiva a lungo per creare e consolidare bias cognitivi di tipo inconscio, credenze, pregiudizi. E' sconcertante vedere che alcuni canali della cosiddetta controinformazione stanno coltivando la sinofobia in un segmento di pubblico abituato a riconoscere e denunciare la russofobia, il bellicismo atlantista, lo strapotere di Silicon Valley e Big Pharma. Nessuno si aspetta che chi non conosce la Cina e la sua cultura ne parli bene, ma quando ne parla male qualche dubbio sorge. Perche' lo fa? Dal momento che la Cina e' considerato dagli USA il principale avversario strategico, chi si limita a rilanciare le narrazioni sinofobiche americane, spesso senza neppure citare la fonte, sta facendo un pessimo servizio alla controinformazione. E quando la fonte viene citata, come un canale ha recentemente fatto, si omette di precisare che gli autori del libro in questione sono giornalisti del Wall Street Journal da tempo testata dedicata alla disseminazione di fake news anti-russe e anti-cinesi. Josh Chin lavora pure per New America, un think tank di Washington. Poi fate voi, liberi di credere alla propaganda americana, piu' efficace e sofisticata di quella russa e cinese e in grado di rivolgersi a tutti i sottogruppi in cui ha diviso la societa' occidentale. Pero' scusate se rido quando questi "rivoluzionari" si lamentano per la frammentazione del "dissenso" visto che tale frammentazione e' gia' inserita nel codice genetico della propaganda che rilanciano, consapevolmente o meno. https://t.me/LauraRuHK/5385