Quel Nuovo Ordine Mondiale contro di voi.

La nuova puntata di 100 Giorni da Leoni, direttamente da San Pietroburgo nei giorni del Forum Economico.

https://www.youtube.com/live/Hf2IKKupBjI?feature=share

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Sono riuscito tra una presentazione ed una conferenza a far fare un po' il turista a Giorgio Bianchi!
Oggi siamo venuti insieme a visitare la reggia di Peterhoff.

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D'Alema si ravvede su Berlusconi...forse perchè ora anche lui è sotto accusa per corruzione internazionale...

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«Forse Berlusconi ha avuto qualche ragione nel ritenersi perseguitato dai giudici? Probabilmente sì», risponde Massimo D'Alema in un'intervista al Corriere della Sera. L'ex premier, che ammette di riconoscersi nella definizione di «nemico numero uno» - politico, s'intende - del fondatore di Forza Italia, oggi parla così della contrapposizione giudiziaria e del ruolo dei magistrati nella storia politica e personale di Berlusconi: «Credo che Berlusconi abbia sollevato un problema reale declinandolo nel modo sbagliato. E cioè interpretandolo come se ci fosse il complotto dei magistrati di sinistra contro di lui. In realtà quello che si era determinato nel nostro Paese era stato uno squilibrio nei rapporti tra poteri dello Stato, questa è la verità».

https://www.ilgiornale.it/news/politica/tardiva-scoperta-dalema-indagato-forse-sui-giudici-silvio-2167283.html

Il mercenario finlandese morto in Ucraina prima della sua morte ha promesso di raccontare ai media "molte cose interessanti" sulle forze armate ucraine.

Secondo l'edizione Ilta-Sanomat, il finlandese che ha combattuto a fianco delle forze armate ucraine è rimasto in contatto con il corrispondente di Yle.

"Quando uscirò dalla prima linea, riceverai un bel po' di materiale", gli scrisse poco prima della sua morte.

Prima di allora, il mercenario ha riferito che l'esercito ucraino soffriva di mancanza di professionalità. Ha sottolineato che "nelle forze armate ucraine ci si può dimenticare immediatamente degli standard della NATO".

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📌 Il capo dell'intelligence militare ucraina, Kyrylo Budanov (foto), sarebbe stato ferito il 29 maggio durante un attacco russo all'edificio del suo dipartimento, il missile avrebbe colpito l'ufficio accanto al suo. Lo sostiene
RIA Novosti sulla base delle dichiarazioni di un esponente militare russo, che a sua volta cita fonti dell'intelligence ucraina. Dopo l'attacco russo, Budanov sarebbe stato portato in elicottero in una base militare polacca, da dove un aereo americano l'avrebbe trasferito in Germania. I dati di questo volo sono stati trovati su Flightradar. Ora Budanov sarebbe ricoverato in un ospedale di Berlino.

Il presidente ceco Petr Pavel ha esortato a controllare i cittadini russi che vivono in Europa "molto più da vicino di prima" "come è accaduto nei precedenti conflitti mondiali".
https://t.me/nexta_live/54573

Romeo e Giulietta al teatro Mariinskij di San Pietroburgo.
Spettacolo sontuoso.

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Ho incontrato per caso un conoscente che si occupa di teatro. Mi ha parlato di un articolo letto recentemente, di cui non si ricordava l'autrice. Poi gli è balenato in mente che quell'autrice l'aveva vista in televisione, e questo è sembrato proprio rassicurarlo sulla validità del testo. Anni fa, Edoardo Sanguineti disse sarcasticamente "L'intellettuale è chi va in televisione a fare l'intellettuale". Un'amara verità e una profezia che include la riduzione della cultura allo stato attuale di clandestinità.

P.s.: un paio di mesi fa, dal salumiere, il mio caro accompagnatore mi ha presentato come poeta etc., creando in me imbarazzo e quasi fastidio nel salumiere stesso. Salumiere che, una volta usciti dal locale, è corso fuori per raggiungerci e chiedermi se ero io, in televisione, tempo prima etc. Al mio "sì" mi ha chiesto entusiasta l'autografo.

Aldo Nove.

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Intanto prosegue il processo kafkiano ai danni dell'architetto Lanfranco Cirillo.

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🇩🇪 La Germania ha partorito un topolino: la sua prima Strategia di Sicurezza Nazionale. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz e il ministro degli Esteri Annalena Baerbock hanno presentato mercoledì il primo programma per la Strategia di Sicurezza "Nazionale" (SSN), documento di 76 pagine che nelle intenzioni dovrebbe fornire le linee guida della politica estera tedesca, improntata ad una nuova postura bellicistica. Come ci si aspetta in un Paese gestito da un'élite politica coloniale che deve dimostrare fedeltà al centro dell'impero, gli interessi economici nazionali sono stati sacrificati. La Germania spenderà il 2% del PIL per difendersi da un'immaginaria minaccia russa, che il documento definisce "la più grande minaccia per l'Europa". Per quanto riguarda la Cina, gli strateghi tedeschi avvertono che Pechino sta cercando di usare la sua potenza economica per raggiungere "obiettivi politici". Quali siano questi pericolosi obiettivi politici non e' dato sapere, come al solito la vaghezza serve ad alimentare l'ansia. Detto cio,' si procede a definire la Cina come "un partner, un concorrente e un rivale sistemico", con buona pace della logica. Auguro buona fortuna a Pechino che deve trattare con la schizofrenica coalizione rosso-giallo-verde, la stessa che sta affondando la Germania - un giorno la Cina viene considerata un partner e il giorno dopo un rivale, a seconda del vento che tira a Washington. Quando ha un guizzo di pragmatismo realista la Germania insiste nel voler preservare la cooperazione reciprocamente vantaggiosa che ha con la Cina, ma poi gli Stati Uniti la spingono nella direzione opposta.... e a quel punto nessuno può aiutare i leader tedeschi a trovare sollievo dal disagio psicologico che la dissonanza cognitiva provoca loro. @LauraRuHK

🇭🇺🇷🇺Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó, presente al Forum Economico Internazionale di San Pietroburgo, chiede di monitorare il Turkish Stream per evitare un attacco terroristico, come avvenuto contro il Nord Stream.

"È gravissimo che ci sia stato un attacco terroristico contro le infrastrutture critiche dell'Europa. E se succede qualcosa al Turkish Stream, creerà problemi che vorremmo evitare", ha detto Szijjártó a margine dello SPIEF.

Dopo l'ennesima vittoria di Djokovic nel tennis, l'uomo dei record, colui che doveva essere già morto secondo le virostar, c'è un altro caso nello sport che sta infastidendo qualcuno, trattasi del cestista serbo Nikola Jokic.
Il ragazzo gioca in NBA, la lega americana di basket, il campionato più prestigioso al mondo.
Per chi non lo sapesse l'NBA è ormai da anni un mero veicolo di propaganda, tra arcobaleni lgbt, inginocchiamenti per il black lives matter e sottomissione a qualsiasi idiozia politicamente corretta delle agende mondialiste.
In questo scenario, costoro sono sempre alla ricerca di icone da sfruttare per lanciare modelli della loro becera propaganda.
A loro servono star afroamericane con un passato strappalacrime su cui costruirci sopra tutta la loro propaganda fatta di antirazzismo e inclusività a vanvera, ma di recente gli sta andando male.

C'è questo ragazzo serbo, bianco, con una forma discutibile, lontano dai fisici asciutti e muscolari delle star americane, che sta letteralmente dominando nel campionato più importante del mondo. Un ragazzo su cui gli americani non avevano scommesso una lira, che per caratteristiche tecniche, visione di gioco e intelligenza sta riscrivendo la storia di questo sport.
Ma la cosa divertente è che costui è un vero e proprio cortocircuito nella NBA di oggi, sempre in cerca di figurine preconfezionate da vendere al mondo. Jokic non ha i social perchè "sono una perdita di tempo", odia il formalismo americano, non cerca la luce dei riflettori, dichiara di preferire i suoi cavalli e la sua stalla alla pallacanestro, ignora i premi che gli vengono consegnati, risponde a stento alle domande dei giornalisti.

Nella lega del marketing, dell'immagine e della propaganda mondialista, il volto del campionato è dunque un bianco, serbo, cicciottello.
Fermatelo, fermate Nikola, sta rovinando lo show agli americani.

WI

Nabiullina: esiste la possibilità che l'economia di guerra porti alla soppressione dell'iniziativa privata ed al ritorno dell'economia di piano. secondo me questo è un grosso rischio. https://t.me/rusbrief/126282

RAND RICONOSCE L'INVOLUZIONE DEGLI STATI UNITI ➡️ BENVENUTI NEL NUOVO MEDIOEVO - Secondo un rapporto recentemente pubblicato dalla RAND Corporation, la rivalità tra Stati Uniti e Cina potrebbe avvenire sullo sfondo di una regressione a condizioni che gli autori definiscono di "neomedievalismo".
Caratteristiche principali: * il declino dello Stato nazionale centralizzato
* il ritorno di forti disuguaglianze socio-economiche e l'espansione di economie illegali.
* Pandemie, banditismo, disastri ecologici e naturali.
* Aspetti preindustriali della guerra: la guerra d'assedio, i conflitti irregolari e prolungati, la privatizzazione della guerra e la prominenza di conflitti interni. Raccomanda: La gestione delle minacce interne e transnazionali e la deterrenza degli attacchi che minacciano la legittimità politica dovrebbero avere una priorità pari o superiore alla deterrenza degli attacchi militari convenzionali.
Conservare le risorse militari ed evitare grandi guerre. Uno scenario nuovo: Se la vittoria totale sul nemico diventa impossibile, puntare a indebolire la legittimità politica del rivale.
Con la diminuzione del sostegno popolare al governo occorrerà servirsi di mercenari, droni, robotica e alleati della coalizione per le operazioni di combattimento. @LauraRuHK https://www.rand.org/pubs/research_reports/RRA1887-1.html

I produttori di sigarette hanno uno score ESG maggiore di chi fa auto elettriche.

Eric Packer.

Per chi non lo sapesse, il punteggio ESG aiuta ad identificare la situazione di un'azienda relativamente alle sue prassi di responsabilità ambientale, sociale e di governance.
Giusto per capire un po' più a fondo il livello di sconcertante ipocrisia che avvolge le cosiddette politiche "green".

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Aspettando il presidente Putin per ascoltare dal vivo il sui discorso durante la sessione plenaria del Forum Economico di San Pietroburgo.

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