L'Italia si prepara a inviare i soldati in Ucraina, ma questo non deve essere detto agli italiani. Il trambusto nel Pd è legato a questo scenario. Bonaccini è l'uomo che, al momento giusto, se richiesto dalla Casa Bianca, dovrà spingere il Pd a votare per l'ingresso in guerra dell'Italia contro la Russia. Una prova? Inizierà oggi in Germania e durerà fino al 23 giugno la più grande esercitazione aerea della storia della Nato. Lobiettivo di questa esercitazione è la guerra con la Russia. Nella struttura gerarchica del Pd, Bonaccini è soggetto al falco-guerrafondaio Paolo Gentiloni, vero garante di quest'operazione. Da una parte, la Nato si esercita per la guerra con la Russia; dall'altra, Bonaccini fa il suo lavoro per la Nato nel Pd. Nessuno vi spiega queste cose perché il sistema dell'informazione in Italia sulla politica internazionale è completamente corrotto.

Alessandro Orsini.

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🇮🇹🇷🇺Il ricordo di Berlusconi, nel giorno della sua scomparsa, sui media russi.

Secondo l'agenzia Tass,
"Berlusconi è riuscito a costruire buoni rapporti con la Russia. Ha avuto un'amicizia di lunga data con Vladimir Putin, per la quale l'opposizione italiana lo ha definito 'l'ambasciatore di Putin in Europa'".

Ria Novosti scrive che era "il
politico italiano più famoso del nostro tempo e un amico della Russia".

"È stato il primo primo ministro occidentale a firmare il Trattato di amicizia e cooperazione con la Russia (nel 1994). Fu Berlusconi a svolgere uno dei ruoli chiave nella creazione del Consiglio Russia-NATO, che si riteneva avesse posto fine alla Guerra Fredda", aggiunge Ria Novosti.

"Nel 2015 è stato in Crimea, per cui Kiev gli ha vietato l'ingresso nel paese per 3 anni. Dopo lo scoppio della crisi in Ucraina, ha condannato l'operazione speciale russa, ma ha ripetutamente sostenuto la revoca delle sanzioni contro la Russia e ha offerto la sua mediazione", conclude l'agenzia di Mosca.

Silvio Berlusconi oggi risulta "liquidato" sull'infame kill list di Myrotvorets. Era finito sulla lista ucraina dei "nemici dello stato" nel 2015 dopo aver visitato la Crimea insieme a Vladimir Putin. @LauraRuHK

UE, BASTA UNANIMITÀ - Sette Paesi dell' Unione Europea (Germania, Belgio, Lussemburgo, Olanda, Romania, Slovenia e Spagna) chiedono di abolire il principio dell'unanimità quando si tratta di prendere decisioni di politica estera. L'idea è stata avanzata su Politico. I ministeri degli Esteri di questi Paesi propongono di passare a un sistema di maggioranza qualificata. "È stato a dispetto delle regole attuali, e non grazie a esse, se siamo riusciti ad approvare dieci pacchetti di sanzioni contro la Russia in risposta alla sua guerra contro uno Stato sovrano".

Fonte : Politico.eu

🇩🇪🇷🇺 LA GERMANIA AVVERTE DELLA CHIUSURA DELL'INDUSTRIA SE IL GAS RUSSO SMETTERÀ DI FLUIRE
Il ministro dell'Economia Habeck esorta i responsabili politici a imparare dal passato
L'accordo sul transito del gas Russia-Ucraina scadrà il prossimo anno
La Germania potrebbe essere costretta a ridurre o addirittura spegnere la capacità industriale se l'accordo di transito del gas tra Ucraina e Russia non verrà prorogato dopo la scadenza alla fine del prossimo anno, secondo il ministro dell'Economia Robert Habeck. (Fonte: Bloomberg)

Un'ottima notizia per i sostenitori delle politiche green. Nel senso che lasceranno i tedeschi completamente al verde.

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❎L’INCERTEZZA DIETRO I PROCLAMI

…all’idea di cacciare i russi dall’Ucraina, tema propagandistico agitato finora, non crede più nessuno, spiega il NYT. Non ci credono gli americani, che lo ammettono in privato, né ci crede Zelensky, che però, dopo aver proclamato ai quattro venti che è esattamente questo l’obiettivo dell’attacco, non può tornare indietro.

Infatti, annota il NYT, se si dovesse avere anche una “minima percezione che stia facendo marcia indietro rispetto alle grandi ambizioni [espresse in passato ndr], ciò potrebbe minare il suo sostegno in un momento così critico”.

Qualche problema di incolumità per Zelensky? ❎

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BERLUSCONI, L'INTERESSE PER IL SOUTH STREAM E L'USCITA DI SCENA CON L'ABBANDONO DEL PROGETTO

Nel 2009 il Cavaliere vola ad Ankara per un nuovo accordo sul gasdotto che il presidente Putin firma assieme al turco Erdogan. I segnali dagli Stati Uniti sono sempre più duri e precisi: Barack Obama alza la pressione sui rapporti con la Russia; a Varsavia, Baku, Tbilisi e Kiev nascono centri di ricerca finanziati con i soldi americani che si occupano di difesa ed energia; i diplomatici in Europa scrivono migliaia di relazioni sui progressi di South Stream. Ci vuole un attivista dal passato oscuro, Julian Assange, per svelare all'opinione pubblica una parte di quei messaggi. Fra Putin e Berlusconi c'è un rapporto «straordinariamente stretto», dicono i cablogrammi partiti dall'ambasciata americana di Roma: «Per noi quel rapporto è la causa d'intensi sospetti». Gli scambi fra Russia e Italia sono un motivo di allarme il dipartimento di Stato, la controffensiva della diplomazia ha obiettivi espliciti: Silvio Berlusconi, le scelte del governo e le operazioni compiute da Eni.

https://www.ilgiornale.it/news/politica/usa-cav-e-gas-vera-storia-dellintrigo-che-ha-cambiato-storia-1072339.html?fbclid=IwAR1BawFCF9wiiDibrIbRp5duyFW_60Z_tFJEypAbp5cRsjIoIBX9qqWvQRo

🟥🇷🇺PRIGOZHIN E WALLENSTEIN

Ma al di là dell’ipotesi, è certo che Prigozhin non sia solo nella sua crociata contro la Difesa russa, da cui la sua forza. Ma qualcosa sembra essere cambiato. Il 3 giugno Putin ha dichiarato che è necessario “fare di tutto per impedire la destabilizzazione del paese “. Certo, il riferimento era agli attacchi ucraini in territorio russo, ma l’accenno sembrava a più ampio spettro.

Al di là delle interpretazioni. resta che ieri la Difesa russa ha deciso di mettere sotto contratto le formazioni militari di mercenari (oltre 40 in azione), con l’ovvio scopo di mettere sotto controllo la Wagner. Il primo a firmare il contratto è stato Kadyrov, alla guida della temutissima legione cecena…🇷🇺🟥

LEGGI L'ARTICOLO SU PICCOLE NOTE
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🟦 https://bit.ly/3Cp9o8V 🟦

Sono cominciate le esercitazioni su larga scala delle forze aeree della NATO Air Defender 23.
Le esercitazioni sono coordinate dalla Germania e hanno lo scopo di mostrare l'unità dell'alleanza di fronte a "potenziali minacce, in particolare dalla Russia", riferisce il canale televisivo belga RTBF. Le esercitazioni dureranno fino al 23 giugno e coinvolgeranno circa 250 aerei militari dei 25 paesi membri e partner della NATO, tra cui Giappone e Svezia. https://t.me/bbbreaking/157629

Secondo Rosstat, la situazione demografica in Russia è una delle peggiori al mondo. Ad aprile 2023 si è registrato un calo demografico naturale di quasi 40mila persone: 96,1mila nati, 135,9mila morti. Il tasso di natalità ad aprile era al livello di 3204 persone al giorno, che è un minimo pluriennale. Tassi così bassi non si vedevano dagli anni '90. https://t.me/tgrussia/19255

Brindisi resta uno spargitore di odio prezzolato.

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🇸🇾 SIRIA. ASSAD PROPONE RITIRO COORDINATO DELLE TRUPPE TURCHE IN COOPERAZIONE CON IRAN E RUSSIA
Il presidente della Siria ha sottolineato l'importanza di continuare il coordinamento e la consultazione tra Teheran e Damasco nella fase successiva, in particolare per quanto riguarda gli sviluppi nella regione. Assad ha sottolineato la necessità di tracciare una strategia comune per i futuri negoziati, sia che si tratti del ritiro della Turchia dalla Siria, della lotta al terrorismo o di qualsiasi altra questione, e ha affermato che tale strategia dovrebbe avere principi e obiettivi specifici.
Il presidente siriano ha anche sottolineato che una tale strategia dovrebbe fornire un programma e meccanismi per raggiungere gli obiettivi desiderati, che ovviamente saranno realizzati con la cooperazione delle parti iraniana e russa.
Inoltre, Bashar Assad e Ali Asghar Khaji, in questo incontro, che ha avuto luogo alla presenza di Hossein Akbari, ambasciatore della Repubblica islamica dell'Iran in Siria, hanno discusso questioni di interesse per entrambe le parti, nonché cooperazione e consultazioni in materia di e questioni mondiali alla luce della visione comune e dei recenti sviluppi
Ali Asghar Khaji ha affermato che la Repubblica islamica dell'Iran accoglie con favore il ritorno delle relazioni della Siria con i paesi arabi, sottolineando la logica del punto di vista della Siria sulle varie questioni che sono attualmente sul tavolo dei negoziati.
Ha aggiunto che la nuova situazione è diventata possibile grazie alla perseveranza del popolo e alla dedizione dell'esercito di questo paese nella lotta al terrorismo. (Fonte: Irib News)

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LETTURA DELLA SERA: EVITIAMO DI PARLARE LA LINGUA DEL NEMICO. (Fonte: LaVerità)

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La situazione è a dir poco fluida. Gli attacchi ucraini su Rivnopil' e Novodonets'ke non hanno portato frutti, così come quelli negli altri settori del fronte.
Intanto, sempre più spesso si sente dire che il vero attacco verrà da ovest e sarà diretto sulla sponda sinistra del Dneper e da lì direttamente verso la Crimea, una volta che il bacino di Khakovka si sarà svuotato e il fango inizierà a seccarsi: in quelle condizioni il passaggio dalla riva destra a quella sinistra sarà estremamente più facile di quanto non lo sarebbe stato con la diga ancora in funzione e il livello dell'acqua ai livelli normali, con in più il vantaggio aggiuntivo che i campi minati russi in prossimità della riva del fiume sono stati spazzati via dalla piena, così come le posizioni avanzate (ma non quelle della prima linea di difesa strutturata né quelle dell'artiglieria). Se così sarà, credo che potremmo toglierci alcuni dubbi su chi sia stato a farla saltare, la diga. Ma per ora sono solo chiacchiere.

Non so se capita solo a me.

Mano a mano che il tempo passa mi sembra emergere tutta l’inadeguatezza del governo Meloni. La mancanza di cultura, di visione, l’asservimento agli interessi delle grandi imprese, il ruolo servile nella NATO ma soprattutto l’incapacità di pensare il futuro di un mondo multipolare, la grettezza e la mediocrità nel pensare le sfide della formazione e del sistema scolastico e formativo.

Si potrebbe continuare a lungo, sono tanti i motivi per pensare che questo governo sia una prosecuzione dei governi draghi e PD, che ne continua la direttrice politica.

Credo che anche gli amici di destra avvertano i limiti di questo governo, che non sono tanto l’autoritarismo o il fascismo. Sono limiti culturali e di visione che accomunano destra e sinistra.

E verrebbe voglia di criticarlo, di polemizzare.

Ma poi uno legge quella robaccia che circola a sinistra, Il post, i giornali online, o la stampa di sinistra. E le critiche alla Meloni sono sempre le stesse, le stesse scemenze da decenni, critiche pretestuose.

Uno legge sti giornali e gli passa la voglia di polemizzare con la Meloni. Anzi, la loro lettura finisce per renderla simpatica.

Soprattutto uno pensa: oddio, l’alternativa sarebbero questi figuri, questa melma intellettuale.

E allora diventa hegeliano: ciò che è reale è razionale.

Vincenzo Costa.

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In verità, in verità vi dico: è solo satira.

Michele Morrone.

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La Nato in guerra. Da Draghi a Meloni si corre a compiacere il bellicista Biden.
Di Alessandro Orsini.

L’Italia deve prepararsi a inviare i soldati in Ucraina. Ma è un processo complicato che richiede sei condizioni. In primo luogo, è necessario uno scenario complessivo, o condizione strutturale, che prenderebbe corpo ove la controffensiva ucraina defunga. Zelensky si troverebbe tragicamente indebolito e la Russia potrebbe puntare a Odessa o altrove. Il trambusto nel Pd è legato a questo scenario che conduce a Bonaccini, la seconda condizione per l’ingresso dell’Italia in guerra. Quando richiesto dalla Casa Bianca, Bonaccini dovrà spingere il Pd a votare per l’invio dei soldati. Una prova? È iniziata in Germania e durerà fino al 23 giugno la più grande esercitazione aerea della storia della Nato, la “Air Defender 23”. L’obiettivo dell’esercitazione è la guerra con la Russia. In sintesi, mentre la Nato si organizza per sparare sui russi, Bonaccini fa il suo lavoro per conto di Stoltenberg nel Pd. La terza condizione per l’invio dei soldati italiani è la fornitura ininterrotta di armi avviata da Draghi in base alla strategia dell’ingresso in guerra un passo alla volta. La quarta è l’uso del Pnrr per le munizioni che pone le condizioni necessarie per la trasformazione dell’economia italiana in economia di guerra. La quinta condizione è il giornalismo compiacente. Ai giornalisti è proibito rivolgere a Meloni e Bonaccini l’unica domanda che avrebbe senso fare: “Se richiesto da Biden, lei direbbe sì all’invio dei soldati italiani?”. I giornalisti mainstream fanno le domande importanti a cose fatte per evitare che i cittadini diventino consapevoli dei pericoli. La sesta condizione è la disponibilità di un finto tecnico che sostituisca Meloni nel caso in cui la richiesta dei soldati italiani determini una crisi di governo. Il che conduce al discorso da candidato premier che Draghi ha pronunciato a Boston. In quel discorso di propaganda bellica, Draghi, il tecnico più politico del mondo, ha ripetuto le parole di John Kirby e Biden. La Nato e l’Unione europea – ha spiegato Draghi – devono battersi per la sconfitta della Russia sul campo, senza peraltro spiegare come sconfiggere una super-potenza nucleare. Draghi si è detto contrario a un’attenuazione del conflitto, persino al cessate il fuoco e a ogni soluzione diplomatica. Il discorso di Draghi svolge due funzioni nel processo di costruzione dell’invio dei soldati italiani. La prima è garantire alla Casa Bianca che, se Meloni traballasse, il banchiere sarebbe pronto a prendere il suo posto. Così facendo, Draghi incentiva Giorgia a radicalizzarsi per dare a Biden più certezze, un fenomeno che prende il nome di “outbidding”. Draghi si estremizza e Meloni rilancia. La seconda funzione del discorso di Draghi è spaventare Salvini affinché sappia che, caduta Meloni, perderebbe la sua posizione preminente nel governo. È noto, per bocca di Massimiliano Romeo, capogruppo Lega al Senato, che Salvini è iper-critico verso la linea iper-estremista di Draghi. La morte di Berlusconi, colomba contro i falchi, favorisce la corsa verso la distruzione dell’Ucraina.

Schlein, che proviene dal movimento pacifista, è al centro di questa contesa geopolitica e deve dimostrare di essere una leader. Meloni ha già superato la prova. Quella di Schlein è resa ardua dalla presenza dietro le quinte di Gentiloni, super-falco della Commissione europea, al punto che si parla di lui come presidente del Pd al posto di Bonaccini per rafforzare la componente guerrafondaia contro quella pacifista. Gentiloni non ha smentito la notizia. Vorrebbe diventare presidente della Repubblica. Per accreditarsi, deve dimostrare di essere pronto a calpestare gli interessi nazionali dell’Italia per curare quelli di Biden.

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🇺🇸🇺🇦 USA, pacchetto straordinario di 325 milioni di dollari a Kiev per sostituire i corazzati distrutti

Gli Stati Uniti sono intenzionati a stanziare una nuova tranche aggiuntiva di 325 milioni di dollari per l'Ucraina, riporta Voice of America citando un funzionario della difesa USA.

Il pacchetto dovrebbe includere veicoli corazzati Stryker e Bradley che andranno a sostituire quelli danneggiati e distrutti nella controffensiva ucraina attualmente in corso.

Secondo diverse stime in circa una settimana di combattimenti l’Ucraina ha perso il 20% dei Bradley, i veicoli corazzati per la fanteria ricevuti da Washington.

🇳🇱🇨🇳 OLANDA. GOVERNO E UNIVERSITÀ RESTRINGONO L'ACCESSO ALLE DISCIPLINE HIGH-TECH PER GLI STUDENTI CINESI
Il governo olandese ha in programma di eseguire uno screening degli studenti internazionali dopo che le università hanno escluso alcuni laureati cinesi dai migliori titoli di studio in tecnologia per timore che potessero rappresentare un rischio per la sicurezza nazionale.
Il ministro dell'Istruzione Robbert Dijkgraaf ha dichiarato che sta indagando sulle restrizioni agli studenti finanziati dal Chinese Scholarship Council, gestito dal governo cinese, dopo che diverse università hanno iniziato a escluderli per motivi di sicurezza. I beneficiari delle borse di studio devono giurare fedeltà al partito comunista, tornare in Cina entro due anni dal completamento degli studi e presentarsi all'ambasciata cinese nel paese in cui studiano. La notizia è stata riportata per la prima volta dal quotidiano olandese Trouw.
È l'ultimo segno del giro di vite che i paesi dell'UE hanno adottato sulla sicurezza percepita e sulle minacce economiche poste da Pechino dopo decenni di apertura.
Dijkgraaf ha dichiarato al Financial Times di condividere le preoccupazioni delle università.
"In generale, l'uso mirato di programmi di sovvenzione per ottenere conoscenze e tecnologie di alta qualità per lo stato è indesiderabile", ha affermato il ministro. "Ho organizzato uno studio per vedere quanti ricercatori del Chinese Scholarship Council ci sono nei Paesi Bassi e in quali campi sono attivi".
Riferirà al parlamento quest'anno, ha detto, e sta anche preparando una legge sullo screening della sicurezza delle conoscenze. “Le aree di rischio - tecnologie sensibili - sono attualmente in fase di mappatura. Lo screening sarà orientato al rischio. L'approccio può essere applicato a qualsiasi paese al di fuori dell'UE, in modo da essere preparati per gli sviluppi nella valutazione della minaccia".
Dijkgraaf ha aggiunto che non esiste una specifica politica “per escludere gli studenti cinesi . . . o per scoraggiare la cooperazione con istituti o ricercatori cinesi in campi sensibili”.
Tuttavia, l'Aia ha subito pressioni da Washington per limitare il trasferimento di tecnologia avanzata alla Cina. Ha annunciato che le più avanzate macchine per la produzione di chip di silicio del produttore ASML richiederebbero una licenza di esportazione.
Liesje Schreinemacher, il ministro del commercio olandese, ha affermato in un'intervista che la Cina potrebbe tentare di eludere i controlli procurandosi invece la conoscenza dalle università olandesi.
“Se vuoi una certa tecnologia, prima provi ad acquistarla. Se non funziona, provi a investire. Se non funziona, invii persone nelle istituzioni tecnologiche per ottenere la tecnologia o per ottenere know-how in quella tecnologia. Abbiamo bisogno della Cina per il nostro R&S e anche per la nostra transizione verde. Ma dobbiamo anche vedere a quali studenti di quali paesi permettiamo l'accesso a tutte le ricerche", ha affermato. (Fonte: Financial Times)

Chissà come si dice in olandese 'Abbraccia un cinese'.

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APOCALISSE NUCLEARE E REFERENDUM PER LA PACE

L'apocalisse nucleare è alle porte, per servire gli interessi della NATO, contro il diritto, contro la conoscenza, contro l'umanità.

Undicesimo giorno di sciopero della fame perché i mezzi di informazione facciano conoscere i tre referendum sulla pace e la salute.

Si può fIrmare in tutti i comuni, ai banchetti, e anche online, info su www.generazionifuture.org

Ciascuno di noi è responsabile di fermare tutto questo.

Professor Studente Davide Tutino

Gli Stati Uniti hanno dispiegato in segreto 150 missili nucleari nelle basi in Europa. Lo reso noto Alicia Sanders-Zakre, coordinatrice della Campagna internazionale per l'abolizione delle armi nucleari. Secondo la Sanders-Zakre, le testate si trovano nelle basi in Germania, Belgio, Olanda, Turchia e Italia. Nessuna reazione ufficiale da parte Usa.