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NONC'ÈDICHE
di Daniele Luttazzi
I metodi usa per la guerra economica contro alleati e la verità di Montebourg.

Riassunto della puntata precedente: in un’intervista di tre giorni fa, rilasciata al canale indipendente Elucid, l’ex ministro dell’Economia francese Arnaud Montebourg racconta i metodi usati dagli americani per fare la guerra economica contro i Paesi alleati. I suoi esempi sono francesi, ma il modus operandi Usa riguarda tutti, così come ci riguarda il tema dell’intervista: “Il tradimento delle élite: una Francia vassalla può sopravvivere?”. E un’Italia vassalla?

MONTEBOURG: “Posso anche parlarvi del loro Patriot Act. 11 settembre 2001. Cosa fanno? Quando una società americana acquista una società francese, il governo americano ha il potere unilaterale di richiedere tutte le informazioni su quella società controllata da una società americana. Assolutamente tutte le informazioni: brevetti, tecnologie, persone, ecc. Senza alcuna motivazione e senza autorizzazione di un giudice, il che significa che si tratta di ricerche illegali. Ecco perché nella vicenda dell’acquisizione delle valvole che equipaggiano i nostri sottomarini nucleari e le nostre centrali nucleari – le valvole Segault che vengono prodotte a Mennecy, nell’Essonne – sono intervenuto dicendo: ‘È fuori discussione che questa attività passi sotto il controllo americano’; ora è una società controllata dai canadesi. I canadesi non hanno diritti extraterritoriali, non è un problema lavorare con i canadesi. Ma gli americani sono diversi perché sono predatori. Questo è il motivo per cui ho detto: ‘È fuori discussione che Segault, che equipaggia i nostri sottomarini nucleari, dia le nostre informazioni a una potenza straniera’. Poiché i canadesi non hanno il diritto di farlo, se lo fanno è criminale. Ma per gli americani è legale farlo!”

D: “Perché non rispondiamo mai a questi attacchi?”

MONTEBOURG: “Innanzitutto perché c’è una debolezza reale, interiorizzata. E anche perché ha un costo. Quando Jacques Chirac e Dominique de Villepin decisero di utilizzare le risorse che avevano come membri permanenti del Consiglio di sicurezza nel 2003 per opporsi all’attacco Usa contro l’Iraq, ci è costato caro. (Esempi: i pozzi petroliferi francesi in Iraq passati agli Usa; il boicottaggio e il divieto d’importazione di prodotti francesi; e il divieto all’Australia di comprare sottomarini francesi. Il metodo preferito dagli Usa è imporre un embargo commerciale contro qualsiasi Paese che prendono di mira; tale embargo si estende a qualsiasi società internazionale che commercia con quel Paese. Lo hanno fatto al Venezuela: se un Paese compra il petrolio venezuelano, tutti gli scambi commerciali statunitensi con quel Paese vengono bloccati. Se una società estera fornisce beni o servizi al Venezuela, viene inserita nella lista nera degli Usa e non può trasportare merci attraverso i porti Usa, anche se non destinate al Venezuela, ndr ) Ma penso che dobbiamo imparare a essere noi stessi. Étienne de La Boétie ha scritto un bellissimo libro sulla servitù volontaria. Dice che la servitù è una questione di abitudine. Non ci rendiamo più conto di aver perso la nostra libertà. Dobbiamo ritrovarla e accettare il costo di questa libertà”. Al vassallaggio volontario di cui parla Montebourg va poi aggiunto quello forzato. Nel 2017, Werner Weidenfeld, che per 12 anni coordinò le relazioni della Germania con gli Usa, parlò di ricatto: “Quando abbiamo una visione diversa su una questione seria, allora gli americani mettono sul tavolo materiali dell’intelligence compromettenti per la Germania, e ci dicono: ‘O cooperate, o siete finiti’”. Attendiamo fiduciosi il coming out di qualche nostro ministro sul vassallaggio italiano: volontario e no. (2. Fine)

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Per chi fosse interessato, ci vediamo sabato a Bergamo.

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Un passetto alla volta verso la cittadinanza a punti.

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Forwarded from La Mia Russia
Secondo le autorità russe da 22.000 a 40.000 persone sono interessate dell'allargamento sulla sponda sinistra del Dnepr. Intanto a Novaya Khakovka le acque che hanno invaso il centro urbano hanno iniziato a defluire.
https://t.me/smotri_media/50232
Forwarded from Vi racconto la Russia
Questi sono talmente informati che hanno fatto diventare Kuleba una città.

Vi chiamate ilmeteo, limitatevi alle previsioni del tempo...

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Partecipa ai Tour estivi in Russia
Forwarded from NICOLAI LILIN
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Un giornalista chiede a Kirby: "Le sembra plausibile che la Federazione Russa abbia distrutto la diga, inondando i luoghi in cui vivono ancora i russi e tagliando le forniture idriche della Crimea?".

E aggiunge: "Non ha più senso che far saltare il proprio gasdotto, non crede?".

Kirby risponde: "Non siamo ancora giunti a nessuna conclusione. Stiamo lavorando con la parte ucraina e stiamo cercando di ottenere quante più informazioni possibili".

Mi viene in mente la frase “alata” dal film dei fratelli Coen “Grande Lebowski” - “Certo, come no! Su questo caso lavorano i nostri uomini migliori, abbiamo chiesto i rinforzi, stiamo facendo i turni!”
Forwarded from Giubbe Rosse
MISURATO IL NUOVO RECORD DI ANIDRIDE CARBONICA NELL'ATMOSFERA. "MAI COSÌ ALTO DA MILIONI DI ANNI"
Gli investimenti sulle rinnovabili galoppano, ma questo non basta a frenare le emissioni di CO2. Il gas serra tocca ormai le 424 parti per milione: il 50% in più rispetto all'inizio dell'era industriale secondo la Noaa (Fonte: Repubblica)

Più rinnovabili, più emissioni. Ma non doveva essere il contrario?

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
La Stampa, che lodava il greenpass, ora si preoccupa per il "controllo totale dei cittadini". Solo di quelli cinesi, pero'. Che strano 😏 Probabilmente deve raggiungere la sua quota di articoli negativi sulla Cina. La tecnologia digitale si presta a tutti gli scopi di sorveglianza sociale che potete immaginare, ma chi vive in Italia dovrebbe preoccuparsi della sorveglianza italica, piuttosto che di quella cinese. Per chiarire, usare il sistema di pagamento palmare sulla metropolitana e' una scelta personale, non esiste nessun obbligo. @LauraRuHK
Forwarded from Marco Cosentino
L'ARIA CHE TIRA 🌺🌺🌺
Stamattina ho ricevuto da parte di un gruppo di ricercatori delle università di Amsterdam e di Maastricht l'invito a partecipare a un sondaggio sulla percezione del ruolo di scienziati e accademici "in tempi di cambiamento climatico". La prima domanda era se si ritenga il cambiamento climatico dovuto alle attività umane. Le altre non so quali fossero: rispondendo "no" alla prima si viene esclusi dallo studio. Tanto per esser sicuri del risultato.
Forwarded from Lettera da Mosca
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NOTIZIE DALLA CASA BIANCA - Domanda: "Le sembra davvero plausibile che la Russia abbia distrutto la diga, allagando gli insediamenti in cui vivono i russi etnici e allo stesso tempo interrompendo l'approvvigionamento idrico alla Crimea? Sarebbe la stessa logica con cui avrebbero fatto saltare il proprio gasdotto, non crede?". Risposta: "Non siamo ancora giunti a una conclusione. Stiamo lavorando con la parte ucraina e stiamo cercando di ottenere quante più informazioni possibili".
Forwarded from Lettera da Mosca
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Le conseguenze dell'esplosione della conduttura "Togliatti-Odessa" che porta ammoniaca russa, nei pressi del villaggio di Maksyutovka, regione di Khar'kiv. Il ministero della Difesa russo ha attribuito agli ucraini il sabotaggio.
Forwarded from Lettera da Mosca
Sergej Patrushev, segretario del Consiglio di Sicurezza russo: "L'attacco alla diga della centrale idroelettrica di Nova Kakhovka è stato effettuato dall'Ucraina. Gli ucraini prima hanno scaricato molta acqua presso la centrale idroelettrica di Dnieper, quindi hanno colpito la centrale e la diga".
Altre dichiarazioni di Patrushev: "Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e i loro partner della NATO, che coordinano le attività militari di Kiev, devono assumersi la responsabilità di quanto accaduto a Nova Kakhovka.
▪️ La riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull'Ucraina ha mostrato che l'Europa sostiene i crimini dei nazionalisti ucraini che agiscono per ordine di Washington.
▪️ Gli Stati Uniti stanno conducendo una guerra non dichiarata contro Russia e Bielorussia, i politici occidentali ne parlano apertamente.
▪️ Il regime nazista di Kiev, creato da Stati Uniti e Gran Bretagna, deve essere sostituito, trasformando l'Ucraina in uno Stato neutrale.
Forwarded from La terza ROMA
Nella prima foto un "bambino ucraino salva il suo cucciolo dall'inondazione causata dai russi".
La foto invece è vecchia di 9 anni ed è stata scattata in Serbia.
Il modus operandi della propaganda non cambia..
https://t.me/terzaroma
Forwarded from Giubbe Rosse
Ecco le nuove disposizioni proposte per l'accesso alla fascia verde di Roma.
Un leggero restyling che non intacca lo scopo originario: indurre la gente a comprare costosi veicoli elettrici o a prezzi gonfiati un modello usato ma più recente.
Nella proposta che il sindaco Gualtieri discuterà col governatore Rocca, l'installazione sui veicoli di una scatola nera che registri gli accessi e li comunichi alla centrale operativa di Roma capitale.
Controlli & sanzioni.

https://www.ilmessaggero.it/roma/metropoli/ztl_roma_fascia_verde_regole_ingressi_auto_scatola_nera_cosa_cambia-7447000.html

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Insomma, i nostri dovrebbero un attimo decidersi: questi russi mentono o non mentono? Sono fonti attendibili o no? Mentono, ovviamente, tanto che non li si cita mai e addirittura, per preservarne la purezza, si impedisce al popolo di accedere ai loro canali di informazione, poi però succedono cose strane, che mi fanno dubitare. Esempio. Oggi Vittorio Emanuele Parsi cita Vladimir Saldo, il governatore "filorusso" dell'oblast' di Cherson (mica può essere russo uno che è nato a ovest di Belgorod, sarà un traditore della patria ucraino): il crollo della diga, afferma Saldo, conviene ai russi, ed ecco che Saldo diventa la prova ultima, la smoking gun, sono stati i russi, oh, lo dice SALDO, capito? Ma Saldo fino a tre minuti fa mentiva a ogni respiro, ogni sua dichiarazione che arrivava dalle nostre parti veniva negata o ridicolizzata, ora all'improvviso è tutto ciò che ci serviva per arrivare alla verità. E non è l'unico caso. Prendiamo Igor' Girkin (forse più noto ai più come Igor' Strelkov), che mente sempre dal 2014, è un terrorista genocida di cui non ci si può mai fidare: ma quando denuncia i problemi dell'esercito russo e dice che gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare, diventa l'oracolo della verità, i russi sono a pezzi, lo dice Strelkov, oh. Oppure Evgenij Prigožin, che il 24 maggio dice che a Bahmut la Wagner ha perso 20.000 uomini, cifra che è immediatamente considerata Vangelo, e non ci sarebbe nulla di male in questo (io gli credo, ad esempio): però nella stessa intervista dice che in compenso i caduti ucraini, sempre a Bahmut, sono 50.000, e 70.000 feriti. Ecco, questa parte dell'intervista invece non viene riportata, perché tanto si sa che Prigožin mente, non è affidabile, chissà che scopi ha, però poi dice che un russo ubriaco ha sparato su quelli della Wagner che sminavano la strada ed ecco che torna testimone veridicissimo e onesto, i russi stanno a pezzi, lo diceva pure coso, Strelkonkin, quello coi baffi.
Insomma, decidetevi, perché altrimenti pare che i russi dicono la verità o mentono in base a quello che di volta in volta ci conviene, e non posso certamente credere che sia così. Giusto?
Forwarded from Lettera da Mosca
RUSSIA - Il Consiglio della Federazione ha approvato una legge che obbliga i richiamati al servizio militare a consegnare alle autorità i passaporti validi per l'espatrio. L'obbligo di consegna del passaporto in caso di coscrizione si applica agli uomini di età compresa tra i 18 ei 27 anni che non sono nella riserva e nei confronti dei quali è già stata presa una decisione dalla commissione militare. Il passaporto deve essere consegnato all'autorità che ha rilasciato il documento. Ciò deve avvenire entro cinque giorni lavorativi dal momento in cui al titolare del passaporto è stata notificata la coscrizione.