Forwarded from Martina Pastorelli
Continuiamo a fornire armi ma sulla guerra in Ucraina non sappiamo nulla. È paradossale, ogni volta che arriva una notizia ci chiediamo: ma sarà vero? Viviamo di una verità del momento che è labile, incerta e piena di disinformazione
Bravo Alberto Negri.
https://diariodelweb.it/opinioni/alberto-negri-quanta-disinformazione-sulla-guerra-in-ucraina/
Bravo Alberto Negri.
https://diariodelweb.it/opinioni/alberto-negri-quanta-disinformazione-sulla-guerra-in-ucraina/
DiariodelWeb.it
Alberto Negri: «Quanta disinformazione sulla guerra in Ucraina»
Il DiariodelWeb.it intervista Alberto Negri, giornalista, scrittore e storico inviato di guerra. È in libreria il suo ultimo libro «Bazar Mediterraneo» (edizioni Gog)
Forwarded from la fionda📕
🔴 NOTIZIA 🇦🇲⚡️🇦🇿
L'Armenia è pronta a riconoscere il Nagorno-Karabakh come parte dell'Azerbaigian in cambio di garanzie sulla sicurezza dei cittadini armeni residenti. Lo ha dichiarato poco fa il primo ministro armeno Nikol Pashinyan.
👉 Rimani sempre aggiornato, unisciti al canale Telegram @lafionda
L'Armenia è pronta a riconoscere il Nagorno-Karabakh come parte dell'Azerbaigian in cambio di garanzie sulla sicurezza dei cittadini armeni residenti. Lo ha dichiarato poco fa il primo ministro armeno Nikol Pashinyan.
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Forwarded from La Mia Russia
Viene riferito che unità della 117ª brigata di difesa territoriale ucraina sono entrate in territorio russo nella regione di Belgorod. Si tratta di alcuni veicoli inviati a saggiare le difese russe e creare un diversivo. L'esercito russo è intervenuto con la 263ª brigata di fucilieri motorizzati.
In particolare le forze ucraine hanno sorpreso le guardie di frontiera e sono entrare nei villaggi di Kozinka, Glotovo, Gora-Podol e Grayvoron stando a fonti del governatore di Belgorod.
Scontri sono attualmente in corso
La Russia ha inviato elicotteri per supportare i soldati giunti sul posto.
https://t.me/agambella/205
In particolare le forze ucraine hanno sorpreso le guardie di frontiera e sono entrare nei villaggi di Kozinka, Glotovo, Gora-Podol e Grayvoron stando a fonti del governatore di Belgorod.
Scontri sono attualmente in corso
La Russia ha inviato elicotteri per supportare i soldati giunti sul posto.
https://t.me/agambella/205
Telegram
Angelo Gambella
Viene riferito che unità della 117ª brigata di difesa territoriale ucraina sono entrate in territorio russo nella regione di Belgorod. Si tratta di alcuni veicoli inviati a saggiare le difese russe e creare un diversivo. L'esercito russo è intervenuto con…
Forwarded from [CANALE] Miracolo a Milano
Esclusivo 🔭
Dopo avere sollevato il caso di Caorle, vorremmo oggi segnalare quello di Codogno, anche questo passato in sordina.
👉 "Con il progetto EcoAttivi il comune di Codogno sceglie di premiare con buoni sconto i comportamenti virtuosi dei suoi cittadini [...] Il tutto grazie all'uso dell'app EcoAttivi, che permetterà di certificare i comportamenti virtuosi attraverso sistemi di geo localizzazione e qrcode posizionati ad hoc."
👉 "L'app sarà gratuita, dotata di varie funzioni, e attraverso un QR code, per esempio, chi si recherà a lavoro in bici (con una mappatura del tragitto) potrà accumulare punti"
L'introduzione di un sistema di credito sociale è esplicita, e a confermare che si tratti di una sperimentazione di controllo & disciplinamento dei cittadini ci pensa lo stesso sindaco Passerini, che afferma di voler trasformare questi comportamenti "in abitudini". Aggiunge però un elemento di cui, finora, non eravamo a conoscenza e che andrà approfondito: "diverse città sono già entrate in questo circuito".
👉 Il "Club dei Comuni EcoAttivi - cittadinanza attiva, Smart City, sostenibilità", infatti, conta già più di un centinaio di città italiane, dall'Abruzzo al Veneto ⚠️
"Il sistema attribuisce punti, genera biglietti per le estrazioni a premi, gestisce classifiche, badge e indicatori di performance, utilizzando le tecniche della gamification (sfide, missioni, classifiche) ..."
" [...] per affermare il principio ~ Meglio ti comporti, più ti premio", con tanto di "classifiche individuali".
👉 Tracciamento costante? Premialità del Diritto? Bonus se ci comportiamo "bene", ovvero come vuole la classe dirigente? La vita come un videogioco, con punteggi e classifiche del nostro comportamento? Trattati alla stregua di cani di Pavlov, disciplinati da sistemi di premio/punizione e con rinforzi positivi?
Tutto ciò è mostruoso! Opponiamoci da subito alle Smart Cities e alla tecnocrazia urbana. 🔥
[ Tutte le fonti sono presenti nei commenti 👇👇 ]
https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
Dopo avere sollevato il caso di Caorle, vorremmo oggi segnalare quello di Codogno, anche questo passato in sordina.
👉 "Con il progetto EcoAttivi il comune di Codogno sceglie di premiare con buoni sconto i comportamenti virtuosi dei suoi cittadini [...] Il tutto grazie all'uso dell'app EcoAttivi, che permetterà di certificare i comportamenti virtuosi attraverso sistemi di geo localizzazione e qrcode posizionati ad hoc."
👉 "L'app sarà gratuita, dotata di varie funzioni, e attraverso un QR code, per esempio, chi si recherà a lavoro in bici (con una mappatura del tragitto) potrà accumulare punti"
L'introduzione di un sistema di credito sociale è esplicita, e a confermare che si tratti di una sperimentazione di controllo & disciplinamento dei cittadini ci pensa lo stesso sindaco Passerini, che afferma di voler trasformare questi comportamenti "in abitudini". Aggiunge però un elemento di cui, finora, non eravamo a conoscenza e che andrà approfondito: "diverse città sono già entrate in questo circuito".
👉 Il "Club dei Comuni EcoAttivi - cittadinanza attiva, Smart City, sostenibilità", infatti, conta già più di un centinaio di città italiane, dall'Abruzzo al Veneto ⚠️
"Il sistema attribuisce punti, genera biglietti per le estrazioni a premi, gestisce classifiche, badge e indicatori di performance, utilizzando le tecniche della gamification (sfide, missioni, classifiche) ..."
" [...] per affermare il principio ~ Meglio ti comporti, più ti premio", con tanto di "classifiche individuali".
👉 Tracciamento costante? Premialità del Diritto? Bonus se ci comportiamo "bene", ovvero come vuole la classe dirigente? La vita come un videogioco, con punteggi e classifiche del nostro comportamento? Trattati alla stregua di cani di Pavlov, disciplinati da sistemi di premio/punizione e con rinforzi positivi?
Tutto ciò è mostruoso! Opponiamoci da subito alle Smart Cities e alla tecnocrazia urbana. 🔥
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Non abbiamo il coraggio di far pagare un'ora di parcheggio 50 euro
A Milano, già oggi una giornata di sosta in centro costa decine di euro. Se fosse così anche per 10 minuti, forse, dopo un po' ci abitueremmo. Le auto dal centro storico andrebbero eliminate. Ma siamo troppo pavidi per farlo.
https://amp.milanotoday.it/attualita/parcheggio-50-euro-milano.html
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A Milano, già oggi una giornata di sosta in centro costa decine di euro. Se fosse così anche per 10 minuti, forse, dopo un po' ci abitueremmo. Le auto dal centro storico andrebbero eliminate. Ma siamo troppo pavidi per farlo.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico.
Apro il libro scolastico e comincio a leggere.
"Allontanamento dagli impieghi pubblici; divieto di esercitare attività economiche e commerciali; esclusione dalle scuole pubbliche e dalle università; allontanamento dai mezzi di comunicazione...".
Poi chiedo: "A quale periodo storico fanno riferimento questi provvedimenti restrittivi?".
Una alunna alza la mano: "Al periodo del Covid". Altri concordano.
No. Stiamo parlando delle leggi di Norimberga e delle azioni repressive contro gli ebrei.
Gli alunni sembrano un po' disorientati.
Non faccio vittimismo, non confondo e non distorco gli eventi storici con banali semplificazioni.
Non sono mai stata nei campi di concentramento. Ma posso dire, e lo dico, di aver sperimentato l'esclusione dal lavoro, dagli impieghi pubblici, dalle attività economiche e commerciali, dai mezzi pubblici, dalle banche, dai ristoranti, dalle università e da qualsiasi forma di vita sociale. Posso dire che mi è stato tolto qualsiasi mezzo di sostentamento economico e di essere stata condannata alla fame. Posso dire di essere stata esclusa dai pranzi, dalle feste, di essere stata insultata, minacciata e accusata di mettere in pericolo la vita degli altri. Nonché di aver passato una serata ai piani alti della Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali), per aver organizzato un pranzo a casa di amici... E che di notte mi svegliavo di soprassalto per qualsiasi rumore, temendo che fosse entrata la polizia. La stessa polizia che avevo visto agire violentemente contro manifestanti pacifici, durante le legittime rivendicazioni dei diritti fondamentali.
Non vivevo nella Germania del 1935, ma nell'Italia del 2022.
Non sto paragonando la mia situazione personale a quella degli ebrei durante il nazismo. Sono una professoressa di storia. Ma in quanto tale, e per questo a maggior ragione, continuerò a raccontare ciò che è accaduto in Italia negli ultimi tre anni, fino al resto della mia vita.
Arianna Fioravanti
"Allontanamento dagli impieghi pubblici; divieto di esercitare attività economiche e commerciali; esclusione dalle scuole pubbliche e dalle università; allontanamento dai mezzi di comunicazione...".
Poi chiedo: "A quale periodo storico fanno riferimento questi provvedimenti restrittivi?".
Una alunna alza la mano: "Al periodo del Covid". Altri concordano.
No. Stiamo parlando delle leggi di Norimberga e delle azioni repressive contro gli ebrei.
Gli alunni sembrano un po' disorientati.
Non faccio vittimismo, non confondo e non distorco gli eventi storici con banali semplificazioni.
Non sono mai stata nei campi di concentramento. Ma posso dire, e lo dico, di aver sperimentato l'esclusione dal lavoro, dagli impieghi pubblici, dalle attività economiche e commerciali, dai mezzi pubblici, dalle banche, dai ristoranti, dalle università e da qualsiasi forma di vita sociale. Posso dire che mi è stato tolto qualsiasi mezzo di sostentamento economico e di essere stata condannata alla fame. Posso dire di essere stata esclusa dai pranzi, dalle feste, di essere stata insultata, minacciata e accusata di mettere in pericolo la vita degli altri. Nonché di aver passato una serata ai piani alti della Digos (Divisione investigazioni generali e operazioni speciali), per aver organizzato un pranzo a casa di amici... E che di notte mi svegliavo di soprassalto per qualsiasi rumore, temendo che fosse entrata la polizia. La stessa polizia che avevo visto agire violentemente contro manifestanti pacifici, durante le legittime rivendicazioni dei diritti fondamentali.
Non vivevo nella Germania del 1935, ma nell'Italia del 2022.
Non sto paragonando la mia situazione personale a quella degli ebrei durante il nazismo. Sono una professoressa di storia. Ma in quanto tale, e per questo a maggior ragione, continuerò a raccontare ciò che è accaduto in Italia negli ultimi tre anni, fino al resto della mia vita.
Arianna Fioravanti
Pnrr, all’Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : “Non sarà la scuola delle nuove Ferragni”.
Pnrr, all’Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : “Non sarà la scuola delle nuove Ferragni”
Gli studenti: “Ci cade l’intonaco sulla testa e ci vogliono insegnare a fare le storie su instagram”
(Roma). Questa mattina studenti, docenti e genitori si sono dati appuntamento davanti al liceo classico Pilo Albertelli di Roma per ribadire la propria contrarietà ai due progetti Pnrr di Scuola 4.0 bocciati dal consiglio di istituto. “Non è possibile che gli studenti non vengano presi in considerazione quando anche in questa scuola, come in altre, abbiamo problemi di edilizia, intonaco che cade in testa, bagni che non funzionano, porte che non funzionano, palestre fuori le mura scolastiche, abbandono scolastico e problemi psicologici. Non vogliamo una scuola che faccia leva sull’aziendalizzazione delle competenze”, afferma una studentessa. “Questa era la scuola di Enrico Fermi, questa proposta la farà diventare la scuola in cui si laureerà la Ferragni”, afferma un genitore. “Il commissariamento non è possibile. La digitalizzazione che si vuole fare non è per semplificare le problematiche della scuola, ma per snaturarla”, afferma una docente.
https://www.alanews.it/cronaca/pnrr-allalbertelli-di-roma-ribadito-il-no-ai-fondi-non-sara-la-scuola-delle-nuove-ferragni/
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Pnrr, all’Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : “Non sarà la scuola delle nuove Ferragni”
Gli studenti: “Ci cade l’intonaco sulla testa e ci vogliono insegnare a fare le storie su instagram”
(Roma). Questa mattina studenti, docenti e genitori si sono dati appuntamento davanti al liceo classico Pilo Albertelli di Roma per ribadire la propria contrarietà ai due progetti Pnrr di Scuola 4.0 bocciati dal consiglio di istituto. “Non è possibile che gli studenti non vengano presi in considerazione quando anche in questa scuola, come in altre, abbiamo problemi di edilizia, intonaco che cade in testa, bagni che non funzionano, porte che non funzionano, palestre fuori le mura scolastiche, abbandono scolastico e problemi psicologici. Non vogliamo una scuola che faccia leva sull’aziendalizzazione delle competenze”, afferma una studentessa. “Questa era la scuola di Enrico Fermi, questa proposta la farà diventare la scuola in cui si laureerà la Ferragni”, afferma un genitore. “Il commissariamento non è possibile. La digitalizzazione che si vuole fare non è per semplificare le problematiche della scuola, ma per snaturarla”, afferma una docente.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇨🇳🇺🇸 CINA VIETA I CHIP AMERICANI MICRON. PER GLI USA UNA PERDITA DI OLTRE $ 30 MILIARDI
La Cina ha vietato l'acquisto di chip dalla società americana Micron. Il motivo ufficiale è che i prodotti non hanno superato il controllo di sicurezza. Per gli USA la perdita è significativa: nel 2022 Micron ha guadagnato in Cina 30,8 miliardi di dollari, pari all'11% del fatturato totale. (Fonte: SCMP)
La guerra tecnologica tra Washington e Pechino continua.
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La Cina ha vietato l'acquisto di chip dalla società americana Micron. Il motivo ufficiale è che i prodotti non hanno superato il controllo di sicurezza. Per gli USA la perdita è significativa: nel 2022 Micron ha guadagnato in Cina 30,8 miliardi di dollari, pari all'11% del fatturato totale. (Fonte: SCMP)
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South China Morning Post
China labels Micron chips ‘security risk’ but US government disagrees
China’s cybersecurity watchdog said on Sunday that products made by US memory chip company Micron Technology posed a national security risk, effectively banning their sale.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇹🇷 SVOLTA IN TURCHIA: ERDOGAN INCASSA L'APPOGGIO DEL TERZO ARRIVATO "OGAN", CHE PRESE POCO PIÙ DEL 5%.
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FRATTURE INSANABILI
Da un punto di vista psicanalitico, forse, la rimozione di un trauma fa parte dell'elaborazione di un lutto. Ma personalmente mi sorprendo spesso a chiedermi se la gente si ricorda dei tre anni appena trascorsi. Non dico se ne ha fatto tesoro, ma se ne ha semplicemente un vago ricordo. A me pare tristemente di no. Del furto di vita. Dell'assurdità e della passività. Io pure nella quotidianità tendo a non pensarci, ma ogni tanto sento troppo forte una frattura tra me e la maggior parte della gente che mi circonda. E per darmi una spiegazione devo ricordarmi cosa vi siete fidati di fare in questi tre anni. Se no esco pazzo.
Vi siete fidati di accettare parole come coprifuoco. Proprio così, ricordatevelo bene. Eravate a casa di amici a cena e alle 21.40 vi ingozzavate l’ultimo boccone per state a casa alle 22 perché lo diceva la scienza. Avete smesso di abbracciarvi, [zio] cane, questa è una delle cose che mi fa più schifo. Avete accettato che si poteva andare a lavorare stipati come sardine nei bus e nelle metro ma non si poteva uscire per ricrearsi, per arricrearsi, nemmeno per una semplice passeggiata. Avete accettato che la scienza vi dicesse che i parenti si, i conoscenti no, i congiunti si ma col permesso, gli amanti col cazzo, gli amici dipende. Avete accettato che all’unico diciottenne sano di mente, che per protesta si tolse la mascherina in classe, venisse imposto non una sospensione o una nota disciplinare ma un tso, un trattamento sanitario obbligatorio, come se fosse lui il pazzo. Nel frattempo la scienza faceva acquistare banchi a rotelle per scuole rimaste chiuse interi semestri. Avete accettato la caccia ai runner solitari. Marito e moglie che vivono in un monolocale costretti a stare uno avanti e uno dietro nell’autovettura. Anche questo avete accettato. Per non parlare delle regioni, dei comuni, dei posti di blocco, a quanti chilometri da casa si poteva arrivare? Avete accettato e avete atteso, in maniera molto poco vigile, che tutto passasse. Poi è arrivato il siero magico, la cui inefficacia e dannosità era chiara e lampante perfino alla buon’anima del mio cane Argo, ma voi ve lo siete sparato tutto. Chi perché terrorizzato chi perché ottuso, chi perché pur di tornare a tutti i costi alla normalità ha sacrificato persino il proprio senno. Del greencazz non ne parlo proprio, sarete giudicati dalla storia per aver avallato, spesso col livore di chi avendolo preso nel culo vuole vedere tutti gli altri parimenti sodomizzati, la più irrazionale e grottesca delle discriminazioni. Ma soprattutto, e questa è la cosa più grave, nel bel mezzo di questo delirio, avete dimenticato tutto, letteralmente da un giorno all'altro, perché era arrivato Putin il pazzo sanguinario che voleva conquistarci tutti. E via con l'invio di armi per la pace. Siete gli stessi cazzo. Quelli che inviano armi per la pace sono gli stessi che hanno smesso di abbracciarsi quando lo diceva la scienza. Questo la dice lunga, lunghissima. E per quanto si voglia fare finta di niente, fare finta di dimenticare, far finta di co-esistere, la frattura tra chi ha fatto tutto questo e chi no resta, ed è reale. E non credo che in fondo sia sanabile.
Luca Iervolino.
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Da un punto di vista psicanalitico, forse, la rimozione di un trauma fa parte dell'elaborazione di un lutto. Ma personalmente mi sorprendo spesso a chiedermi se la gente si ricorda dei tre anni appena trascorsi. Non dico se ne ha fatto tesoro, ma se ne ha semplicemente un vago ricordo. A me pare tristemente di no. Del furto di vita. Dell'assurdità e della passività. Io pure nella quotidianità tendo a non pensarci, ma ogni tanto sento troppo forte una frattura tra me e la maggior parte della gente che mi circonda. E per darmi una spiegazione devo ricordarmi cosa vi siete fidati di fare in questi tre anni. Se no esco pazzo.
Vi siete fidati di accettare parole come coprifuoco. Proprio così, ricordatevelo bene. Eravate a casa di amici a cena e alle 21.40 vi ingozzavate l’ultimo boccone per state a casa alle 22 perché lo diceva la scienza. Avete smesso di abbracciarvi, [zio] cane, questa è una delle cose che mi fa più schifo. Avete accettato che si poteva andare a lavorare stipati come sardine nei bus e nelle metro ma non si poteva uscire per ricrearsi, per arricrearsi, nemmeno per una semplice passeggiata. Avete accettato che la scienza vi dicesse che i parenti si, i conoscenti no, i congiunti si ma col permesso, gli amanti col cazzo, gli amici dipende. Avete accettato che all’unico diciottenne sano di mente, che per protesta si tolse la mascherina in classe, venisse imposto non una sospensione o una nota disciplinare ma un tso, un trattamento sanitario obbligatorio, come se fosse lui il pazzo. Nel frattempo la scienza faceva acquistare banchi a rotelle per scuole rimaste chiuse interi semestri. Avete accettato la caccia ai runner solitari. Marito e moglie che vivono in un monolocale costretti a stare uno avanti e uno dietro nell’autovettura. Anche questo avete accettato. Per non parlare delle regioni, dei comuni, dei posti di blocco, a quanti chilometri da casa si poteva arrivare? Avete accettato e avete atteso, in maniera molto poco vigile, che tutto passasse. Poi è arrivato il siero magico, la cui inefficacia e dannosità era chiara e lampante perfino alla buon’anima del mio cane Argo, ma voi ve lo siete sparato tutto. Chi perché terrorizzato chi perché ottuso, chi perché pur di tornare a tutti i costi alla normalità ha sacrificato persino il proprio senno. Del greencazz non ne parlo proprio, sarete giudicati dalla storia per aver avallato, spesso col livore di chi avendolo preso nel culo vuole vedere tutti gli altri parimenti sodomizzati, la più irrazionale e grottesca delle discriminazioni. Ma soprattutto, e questa è la cosa più grave, nel bel mezzo di questo delirio, avete dimenticato tutto, letteralmente da un giorno all'altro, perché era arrivato Putin il pazzo sanguinario che voleva conquistarci tutti. E via con l'invio di armi per la pace. Siete gli stessi cazzo. Quelli che inviano armi per la pace sono gli stessi che hanno smesso di abbracciarsi quando lo diceva la scienza. Questo la dice lunga, lunghissima. E per quanto si voglia fare finta di niente, fare finta di dimenticare, far finta di co-esistere, la frattura tra chi ha fatto tutto questo e chi no resta, ed è reale. E non credo che in fondo sia sanabile.
Luca Iervolino.
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Giornate come quella di oggi ripagano di qualdiasi sforzo.
Stamani lectio magistralis all'istituto Primo Levi di Torino: aula magna piena, tre ore di conferenza serrata e alla fine, la netta sensazione di aver lasciato un segno nella coscienza dei ragazzi. E poi i complimenti della preside, che ti ringrazia per il "flusso di vita" che hai donato agli studenti e ti invita a cambiare mestiere e a fare il docente; le strette di mano con gli insegnanti e i genitori, con il tecnico di sala, ma soprattutto con alcuni dei ragazzi, visibilmente scossi dall'incontro.
La domanda di una studentessa, che mi ha posto sul vetrino come avrebbe fatto un'entomologa con un insetto, ha lasciato invece una traccia indelebile nella mia di coscienza. Il suo stimolo mi ha spinto a dare il meglio di me.
Poi il salone del libro per il firma-copie: due mamme di due studenti della scuola, su invito dei figli, sono pasaate a prendere il libro "Governare con il terrore".
Incredibile.
Infine Paolo Colla, 87 anni, per quarant'anni operaio della Fiat, passa e lascia un libro in "sospeso", come si fa col caffè a Napoli: lo lascia pagato per chi lo vorrebbe e non potrebbe permetterselo.
Noi ce la faremo perché l'umanità è migliore di come la dipingono, di come vogliono farci credere.
I nostri ragazzi sono lì che aspettano soltanto di essere svegliati dal torpore, di essere stimolati e non blanditi, o peggio ancora compatiti.
Noi siamo seduti dalla parte giusta della storia e prevarremo.
Ne sono certo.
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Stamani lectio magistralis all'istituto Primo Levi di Torino: aula magna piena, tre ore di conferenza serrata e alla fine, la netta sensazione di aver lasciato un segno nella coscienza dei ragazzi. E poi i complimenti della preside, che ti ringrazia per il "flusso di vita" che hai donato agli studenti e ti invita a cambiare mestiere e a fare il docente; le strette di mano con gli insegnanti e i genitori, con il tecnico di sala, ma soprattutto con alcuni dei ragazzi, visibilmente scossi dall'incontro.
La domanda di una studentessa, che mi ha posto sul vetrino come avrebbe fatto un'entomologa con un insetto, ha lasciato invece una traccia indelebile nella mia di coscienza. Il suo stimolo mi ha spinto a dare il meglio di me.
Poi il salone del libro per il firma-copie: due mamme di due studenti della scuola, su invito dei figli, sono pasaate a prendere il libro "Governare con il terrore".
Incredibile.
Infine Paolo Colla, 87 anni, per quarant'anni operaio della Fiat, passa e lascia un libro in "sospeso", come si fa col caffè a Napoli: lo lascia pagato per chi lo vorrebbe e non potrebbe permetterselo.
Noi ce la faremo perché l'umanità è migliore di come la dipingono, di come vogliono farci credere.
I nostri ragazzi sono lì che aspettano soltanto di essere svegliati dal torpore, di essere stimolati e non blanditi, o peggio ancora compatiti.
Noi siamo seduti dalla parte giusta della storia e prevarremo.
Ne sono certo.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺 BELGOROD - I combattimenti nella regione di Gravyoron, oblast di Belgorod, proseguono. Fonti russe sostengono che sono stati eliminati 39 militanti ucraini (altre parlano di 47) e catturati diverse decine. Manca, tuttavia, una conferma ufficiale. Notizie al momento ancora frammentarie e confuse.
Nel frattempo, il governatore della regione di Belgorod ha riferito che a seguito delle azioni dei sabotatori ucraini 8 civili sono rimasti feriti.
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Nel frattempo, il governatore della regione di Belgorod ha riferito che a seguito delle azioni dei sabotatori ucraini 8 civili sono rimasti feriti.
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Forwarded from Giubbe Rosse
LICEO "PILO ALBERTELLI", PARLANO GLI STUDENTI: "CI CADE L'INTONACO SULLA TESTA E CI VOGLIONO INSEGNARE A FARE LE STORIE SU INSTAGRAM"
Questa mattina studenti, docenti e genitori si sono dati appuntamento davanti al liceo classico "Pilo Albertelli" di Roma per ribadire la propria contrarietà ai due progetti Pnrr di Scuola 4.0 bocciati dal consiglio di istituto. "Non è possibile che gli studenti non vengano presi in considerazione quando anche in questa scuola, come in altre, abbiamo problemi di edilizia, intonaco che cade in testa, bagni che non funzionano, porte che non funzionano, palestre fuori le mura scolastiche, abbandono scolastico e problemi psicologici. Non vogliamo una scuola che faccia leva sull'aziendalizzazione delle competenze", afferma una studentessa. "Questa era la scuola di Enrico Fermi, questa proposta la farà diventare la scuola in cui si laureerà la Ferragni", afferma un genitore. "Il commissariamento non è possibile. La digitalizzazione che si vuole fare non è per semplificare le problematiche della scuola, ma per snaturarla", afferma una docente.
Fonte: Alanews
https://youtu.be/it1PLbOhPTM
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Questa mattina studenti, docenti e genitori si sono dati appuntamento davanti al liceo classico "Pilo Albertelli" di Roma per ribadire la propria contrarietà ai due progetti Pnrr di Scuola 4.0 bocciati dal consiglio di istituto. "Non è possibile che gli studenti non vengano presi in considerazione quando anche in questa scuola, come in altre, abbiamo problemi di edilizia, intonaco che cade in testa, bagni che non funzionano, porte che non funzionano, palestre fuori le mura scolastiche, abbandono scolastico e problemi psicologici. Non vogliamo una scuola che faccia leva sull'aziendalizzazione delle competenze", afferma una studentessa. "Questa era la scuola di Enrico Fermi, questa proposta la farà diventare la scuola in cui si laureerà la Ferragni", afferma un genitore. "Il commissariamento non è possibile. La digitalizzazione che si vuole fare non è per semplificare le problematiche della scuola, ma per snaturarla", afferma una docente.
Fonte: Alanews
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Pnrr, all'Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : "Non sarà la scuola delle nuove Ferragni"
Pnrr, all'Albertelli di Roma ribadito il no ai fondi : "Non sarà la scuola delle nuove Ferragni"
Gli studenti: "Ci cade l'intonaco sulla testa e ci vogliono insegnare a fare le storie su instagram"
(Roma). Questa mattina studenti, docenti e genitori…
Gli studenti: "Ci cade l'intonaco sulla testa e ci vogliono insegnare a fare le storie su instagram"
(Roma). Questa mattina studenti, docenti e genitori…
Forwarded from War Room - Russia, Ucraina, NATO
Sempre per la rubrica "notizie importanti di oggi": Sinan Oğan, il leader del partito ultranazionalista turco Milliyetçi Hareket Partisi che è arrivato terzo alle elezioni presidenziali con il 5,17 %, ha fatto appello ai suoi elettori perché votino Erdoğan al secondo turno. Oğan è di origine azera e ha moltissimi rapporti personali e professionali con l'Azerbaijan, e nel 2009 ha conseguito il dottorato di ricerca in relazioni internazionali al MGIMO di Mosca. Vedi a volte i progetti di nuove ferrovie e gli accordi sul grano a cosa portano...
Anche ieri sera a Torino, serata pazzesca: più di 300 persone e 100 firme raccolte in poco tempo per il referendum 'Ripudia la guerra'. Torino non delude mai.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇬🇪 USA MINACCIANO SANZIONI ALLA GEORGIA
Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, ha dichiarato che gli Stati Uniti non sono affatto contenti della ripresa dei voli tra Mosca e Tbilisi e minacciato la Georgia di sanzioni:
“Potrebbe significare che le compagnie negli aeroporti georgiani potrebbero essere a rischio di sanzioni. Noi, l'intera comunità occidentale, abbiamo preso le distanze da questo regime, e ora non è il momento di aumentare l'impegno con la Russia". (Fonte: Interpress News - Georgia)
E il pallone me lo porto a casa io. Nota: quando l'insegnante ha bisogno di urlare e mettere note sul registro per farsi rispettare dagli alunni, significa che il rispetto lo ha già perso prima di entrare in classe.
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Il portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Matthew Miller, ha dichiarato che gli Stati Uniti non sono affatto contenti della ripresa dei voli tra Mosca e Tbilisi e minacciato la Georgia di sanzioni:
“Potrebbe significare che le compagnie negli aeroporti georgiani potrebbero essere a rischio di sanzioni. Noi, l'intera comunità occidentale, abbiamo preso le distanze da questo regime, e ora non è il momento di aumentare l'impegno con la Russia". (Fonte: Interpress News - Georgia)
E il pallone me lo porto a casa io. Nota: quando l'insegnante ha bisogno di urlare e mettere note sul registro per farsi rispettare dagli alunni, significa che il rispetto lo ha già perso prima di entrare in classe.
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www.interpressnews.ge
US State Department: We have been concerned about direct flights between Russia and Georgia resuming - it could mean that companies…
I will say with respect to Russian aircraft in Georgia, many Western countries, including the United States, prohibit Russian aircraft from entering airspace. We have been concerned about direct flights between Russia and Georgia resuming, the spokesperson…
Forwarded from Piccolenote
🟩🇮🇳IL NAZIONALISMO DI MODI E IL SECOLO ASIATICO
…Far tornare l’India nel ristretto ambito nel quale lo costringeva la subordinazione coloniale, durata ben oltre la fine del dominio britannico, è indispensabile se si vuole contenere Cina e Russia.
Anche perché se New Delhi riuscirà a trovare un modus vivendi con Pechino, col quale da tempo è in dialettica, si aprirebbero le porte del secolo asiatico, dato il potenziale latente nella cooperazione di metà del genere umano; con tutte le conseguenze del caso per l’egemonia anglosassone...🇮🇳🟩
LEGGI L'ARTICOLO SU PICCOLE NOTE
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…Far tornare l’India nel ristretto ambito nel quale lo costringeva la subordinazione coloniale, durata ben oltre la fine del dominio britannico, è indispensabile se si vuole contenere Cina e Russia.
Anche perché se New Delhi riuscirà a trovare un modus vivendi con Pechino, col quale da tempo è in dialettica, si aprirebbero le porte del secolo asiatico, dato il potenziale latente nella cooperazione di metà del genere umano; con tutte le conseguenze del caso per l’egemonia anglosassone...🇮🇳🟩
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Piccole Note
Il nazionalismo dell’India osservato speciale del G7 e del Bilderberg
La riunione del Bilderberg di Lisbona ha suscitato l'usuale clamore, con i suoi detrattori a denunciare le mene della lobby elitaria e i suoi
Forwarded from La Mia Russia
Secondo The Times gli investigatori tedeschi sono scettici sulla possibilità che Nord Stream sia stato fatto saltare dai Russi. Le indagini puntano su una società polacca che potrebbe coprire i servizi ucraini.
https://www.thetimes.co.uk/article/ukraine-blew-up-nord-stream-2-pipeline-german-fbi-2023-95d58fgkv
https://www.thetimes.co.uk/article/ukraine-blew-up-nord-stream-2-pipeline-german-fbi-2023-95d58fgkv
Forwarded from Giubbe Rosse
GERMANIA E UNGHERIA LITIGANO AL SUMMIT DEI MINISTRI DEGLI ESTERI
Germania e Ungheria hanno litigato lunedì durante una riunione dei ministri degli esteri a Bruxelles sul ruolo che una controversa banca ungherese, OTP, starebbe svolgendo nella guerra tra Russia e Ucraina.
La banca OTP è diventata un punto focale per i funzionari negli ultimi giorni poiché l'Ungheria si rifiuta di approvare ulteriori aiuti militari dell'UE per l'Ucraina fino a quando Kiev non rimuoverà la società da un elenco di "sponsor di guerra" che mantiene. I diplomatici affermano anche che la disputa sta ritardando nuove sanzioni alla Russia.
Quando il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha ribadito la posizione di Budapest lunedì durante il raduno a porte chiuse, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha risposto citando rapporti non specificati secondo cui OTP riconoscerebbe i territori occupati dai russi di Luhansk e Donetsk, contravvenendo al diritto internazionale, e avrebbe esteso linee di credito ai soldati russi.
L'Ungheria ha respinto le accuse, facendo eco alla banca stessa, che ha definito i rapporti "non corretti" in una dichiarazione e ha sostenuto che la direzione della banca "esprime pubblicamente il suo sostegno all'Ucraina" (Fonte: Politico)
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Germania e Ungheria hanno litigato lunedì durante una riunione dei ministri degli esteri a Bruxelles sul ruolo che una controversa banca ungherese, OTP, starebbe svolgendo nella guerra tra Russia e Ucraina.
La banca OTP è diventata un punto focale per i funzionari negli ultimi giorni poiché l'Ungheria si rifiuta di approvare ulteriori aiuti militari dell'UE per l'Ucraina fino a quando Kiev non rimuoverà la società da un elenco di "sponsor di guerra" che mantiene. I diplomatici affermano anche che la disputa sta ritardando nuove sanzioni alla Russia.
Quando il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjártó ha ribadito la posizione di Budapest lunedì durante il raduno a porte chiuse, il ministro degli Esteri tedesco Annalena Baerbock ha risposto citando rapporti non specificati secondo cui OTP riconoscerebbe i territori occupati dai russi di Luhansk e Donetsk, contravvenendo al diritto internazionale, e avrebbe esteso linee di credito ai soldati russi.
L'Ungheria ha respinto le accuse, facendo eco alla banca stessa, che ha definito i rapporti "non corretti" in una dichiarazione e ha sostenuto che la direzione della banca "esprime pubblicamente il suo sostegno all'Ucraina" (Fonte: Politico)
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POLITICO
Germany, Hungary spar as tensions mount over blocked Ukraine aid
Germany’s foreign minister argued with her Hungarian counterpart during a meeting as Budapest holds up military funds over a dispute with Kyiv.
Il petrolio andava bene fintantoché lo controllavano gli anglosassoni attraverso il dominio coloniale diretto o indiretto.
Ora che la partita si è messa male, vogliono interrompere il gioco con la forza e portarsi via il pallone con la scusa della transizione energetica.
Che ovviamente vale soltanto per le colonie europee, visto che gli USA l'energia ce l'hanno (l'Inghilterra è un paradiso fiscale pertanto non gli serve, visto che campa alle spalle di chi produce) e contano di riportare molte produzioni in patria e di 'emettere' come se non ci fosse un domani. Soprattutto armi, che come è noto a tutti, sono decisamente green.
Almeno 25 Paesi si sono candidati per aderire al gruppo BRICS+.
Si tratta di Afghanistan, Arabia Saudita, Algeria, Argentina, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Kazakistan, Messico, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Senegal, Sudan, Siria, Thailandia, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela e Zimbabwe. Tra di essi ci sono molti paesi produttori di petrolio, elemento non trascurabile in quanto ad adesione avvenuta circa il 90% della produzione mondiale di greggio sarebbe controllata dal gruppo BRICS+. Ora vi e' chiaro perche' l'Occidente spinge cosi' tanto sulla "transizione energetica"?
Laura Ruggeri.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Ora che la partita si è messa male, vogliono interrompere il gioco con la forza e portarsi via il pallone con la scusa della transizione energetica.
Che ovviamente vale soltanto per le colonie europee, visto che gli USA l'energia ce l'hanno (l'Inghilterra è un paradiso fiscale pertanto non gli serve, visto che campa alle spalle di chi produce) e contano di riportare molte produzioni in patria e di 'emettere' come se non ci fosse un domani. Soprattutto armi, che come è noto a tutti, sono decisamente green.
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Si tratta di Afghanistan, Arabia Saudita, Algeria, Argentina, Bahrein, Bangladesh, Bielorussia, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Indonesia, Iran, Kazakistan, Messico, Nicaragua, Nigeria, Pakistan, Senegal, Sudan, Siria, Thailandia, Tunisia, Turchia, Uruguay, Venezuela e Zimbabwe. Tra di essi ci sono molti paesi produttori di petrolio, elemento non trascurabile in quanto ad adesione avvenuta circa il 90% della produzione mondiale di greggio sarebbe controllata dal gruppo BRICS+. Ora vi e' chiaro perche' l'Occidente spinge cosi' tanto sulla "transizione energetica"?
Laura Ruggeri.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.