Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Alberto non mi crederà quando gli dirò che stanotte il suo papà ha dormito nella casa di Babbo Natale presso l'azienda agricola Ca’ di Palmi di Montebabbio.
Cibo strepitoso, compagnie come oramai se ne trovano raramente e sopratutto, dibattiti di alto livello.
Ringrazio di cuore Palmiro per la magnifica ospitalità.

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+Europa e soldini di zio Soros sono collegati.
Spieghiamolo ai collaborazionisti.

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Lunedì scorso, come tanti altri colleghi del mio Ateneo, ho ricevuto una e-mail con la quale, un alto rappresentante del Ministero della Difesa ci invitava a usufruire del programma “Science For Peace and Security” promosso dalla NATO. Per essere più chiari, il Patto Atlantico ha varato un grande piano di finanziamenti destinato al reclutamento di ricercatori e docenti delle Università pubbliche per progetti di ricerca e iniziative che avessero per finalità “contribuire allo scopo della pace, alla sicurezza, stabilità e solidarietà tra le nazioni”. Al di là del lato ironico delle cose (un bando del genere ha la stessa credibilità di un progetto finanziato dalla Mafia per iniziative culturali e scientifiche contro narcotraffico e consumo di stupefacenti), il fatto che la NATO stia reclutando studiosi non solo nel settore ingegneristico, ma in quello delle Scienze politiche sociali è un fattore molto indicativo. Il tutto avviene nel bel mezzo delle colossali esercitazioni militari in Sardegna che coinvolgono 10 mila soldati di 23 Paesi della NATO e in una settimana in cui le Forze Armate hanno promosso, negli spazi del più grande gruppo editoriale sardo, un grande Convegno pro NATO al quale i nostri media hanno dato piena e capillare copertura. Ciliegina sulla torta, oggi, alla Fiera di Cagliari parte il “Join Stars Village”, un grande “Villaggio della guerra” grazie al quale “grandi e piccini” (il virgolettato è di un articolo “L’Unione Sarda” di oggi) potranno prendere familiarità con il nostro fantastico apparato bellico.
Questo salto di qualità egemonico, con cui si cerca di mobilitare e centralizzare l’attività degli intellettuali a sostegno del disegno strategico della NATO, cosa ci dice? Tra le tante cose, forse, al fondo si può leggere un problema politico al quale intendono rimediare: nonostante il 99% delle forze politiche, dei giornali e delle televisioni siano state arruolate a sostegno delle pretese di escalation militare dell’Occidente, la maggioranza dell’opinione pubblica non solo è contraria all’invio delle armi in Ucraina, ma vede con estrema preoccupazione se non proprio ostilità il nuovo quadro internazionale di contrapposizione tra Occidente e Oriente voluto dagli USA. Detto in altri termini, esiste una discrasia tra società politica e società civile e, come diceva Gramsci, quando ciò si verifica si può determinare una pericolosa "crisi di egemonia", ossia, quella condizione di cortocircuito nel rapporto tra comando e obbedienza che spinge le classi dirigenti a monopolizzare tutti gli apparati incaricati di formare l’opinione pubblica per evitare una contraddizione tra popolo, ideologie e forze politiche tradizionali (dominanti).

Dal profilo Facebook del Professore Gianni Fresu.

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Forwarded from Marco Cosentino
NEMO PROPHETA 🌺🌺🌺
Spedimmo questa lettera al Journal of Neuroimmune Pharmacology il 9 maggio e ci venne pubblicata nove giorni dopo, il 18 maggio. L'avevamo in realtà già proposta al BMJ nel precedente mese di aprile, ma la rivista ci aveva risposto che non le pareva di sufficiente interesse. Il primo studio che avrebbe sperimentalmente confermato la nostra intuizione fu pubblicato il 20 maggio, due giorni dopo. Quanto basta per dire sostenere tutto quanto avevamo fin lì scritto è farina del nostro sacco. Ma certo non frutto di mera fantasia: che la tecnologia dell'RNA incapsulato nei nanoliposomi vada ovunque nell'organismo era noto da alcuni anni, e su questo abbiamo da sempre basato il nostro ammonimento che una delle maggiori fonti di pericolosità dei vaccini covid a RNA (e peraltro anche a DNA/vettore) è l'intrinseca IMPOSSIBILITA' di controllare la produzione della proteina Spike, per SEDE, QUANTITA' e DURATA. Il che condiziona la manifestazione delle potenzialità lesive di questa tossina. Fortunati dunque coloro che si sono vaccinati senza conseguenze, e sfortunati gli altri. Ma un medicinale che presuppone "fortuna" per non far danno e la cui efficacia è scarsa e limitata nel tempo, al netto dei possibili effetti di lungo periodo, può al massimo esser reso disponibile a chi, dopo accurata riflessione, accetti di correre il rischio. Certo non può essere imposto con l'obbligo, la coercizione e tanto meno con l'inganno.
"Europa esci dalla NATO: serve solo all'America".
Parola di Sergio Romano.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸 SULLIVAN: "GLI F-16 POTRANNO COLPIRE LA CRIMEA"
"Gli Stati Uniti non hanno obiezioni se Kiev deciderà di usare le sue armi per attaccare la Crimea", ha detto il consigliere per la sicurezza nazionale Jake Sullivan in un'intervista alla CNN.
"Abbiamo detto che non permetteremo all'Ucraina di usare armi americane e occidentali per colpire la Russia. E crediamo che la Crimea sia Ucraina", ha detto Sullivan.

Ogni giorno un passo avanti verso il baratro.

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Forwarded from Giubbe Rosse
WSJ: EPSTEIN MINACCIAVA BILL GATES PER UNA RELAZIONE EXTRACONIUGALE
Jeffrey Epstein scoprì che Bill Gates aveva una relazione con una giocatrice di bridge russa e in seguito apparentemente cercò di usare queste informazioni per minacciare uno degli uomini più ricchi del mondo, secondo persone che hanno familiarità con la questione.
Il co-fondatore di Microsoft incontrò la donna intorno al 2010, quando lei aveva circa 20 anni. Epstein la incontrò nel 2013 e in seguito la pagò per frequentare la scuola di programmazione software. Nel 2017, Epsteininviò un'e-mail a Gates chiedendo di essere rimborsato per il costo del corso, secondo le persone a conoscenza della questione.
L'e-mail arrivò dopo che Epstein, condannato per reati sessuali, aveva cercato inutilmente di convincere Gates a partecipare a un fondo di beneficenza multimiliardario che Epstein stava cercato di stabilire con JPMorgan Chase. Ciò che il testo del messaggio di Epstein suggerisce, secondo le persone che lo hanno letto, è che Epstein avrebbe potuto rivelare la relazione se Gates non avesse mantenuto un'associazione tra i due.
"Il sig. Gates ha incontrato Epstein esclusivamente per scopi filantropici. Avendo ripetutamente fallito nel trascinare Gates al di là di queste questioni, Epstein ha tentato senza successo di sfruttare una relazione passata per minacciare Gates", ha detto una portavoce di Gates. (Fonte: Wall Street Journal)

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Auguroni Ursula.
Mandagli un po' di vaccini scaduti e vedi che cosa ti rispondono.

"L'Ue deve offrire una vera alternativa ai progetti economici della Cina per i Paesi del Sud del mondo", ha detto Ursula von der Leyen al G7.

“Vogliamo mettere sul tavolo un'offerta migliore. Se siamo in una gara, siamo in una corsa verso l'alto. Ha aggiunto che l'UE sta lanciando 90 "progetti faro" in diversi continenti come parte del suo programma di investimenti Global Gateway.

Laura Ruggeri.

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Di sconfitta in sconfitta, perdendo secondo il Corriere una brigata al giorno, combattendo senza calzini e a colpi di vanga, esauriti da tempo di missili, travolti ogni mese da una delle nuove Zauberwaffen della Nato, guidati da generali alcolisti e da un presidente pazzo e malato, i Russi ieri hanno completato la conquista della roccaforte di Bakhmut (Artemovsk).
Esattamente ad un anno di distanza dalla conquista dell'altra roccaforte inespugnabile di "Azovstal" a Mariupol.
Ora rimane solo la terza e ultima linea difensiva.

Questo nonostante l'Ucraina si sia giovata di armamenti e addestramento Nato dal 2016, e nonostante dopo lo scoppio della guerra la Nato abbia sostenuto l'esercito ucraino svuotando i propri arsenali convenzionali, addestrando le truppe, fornendo e pagando mercenari stranieri, e nonostante il budget ucraino sia oramai sostenuto soltanto dai finanziamenti a perdere occidentali.

Confesso di essere stupito, perché per quanto bassa potesse essere la stima nei confronti della lungimiranza del blocco occidentale, di fronte ad uno sforzo pazzesco e concorde del genere, con sanzioni economiche durissime, mi sarei aspettato almeno qualche rovesciamento del fronte. (Prospettiva peraltro assai preoccupante, perché sappiamo tutti che una Russia davvero in difficoltà, che temesse per la propria esistenza, rappresenterebbe la più pericolosa delle prospettive.)

Invece si sta prospettando lo scenario più catastrofico tra quelli immaginabili per l'Occidente (meglio, per l'Europa, gli USA se la caveranno come sempre).

Uno sforzo economico-bellico del genere, con una situazione aggravata dalla distruzione delle linee di approvvigionamento energetico russo, non poteva che rappresentare nel medio-lungo periodo un quadro drammatico, a meno che non si fosse realizzato uno scenario particolarissimo.
L'unico scenario su cui l'Europa poteva scommettere, scenario fantapolitico, ma almeno inizialmente fantasticabile, era la prospettiva di una Russia che si scioglieva come neve al sole, dove un cambiamento di regime avrebbe rimesso un orsetto gommoso tipo Eltsin al Kremlino, dando il via ad un nuovo saccheggio occidentale, come quello degli anni '90.
Oggi possiamo affermare con tutta la certezza che la storia consente, che questa non è una prospettiva realizzabile.

Ogni altro scenario oscilla tra due opzioni, ad un estremo abbiamo un'escalation illimitata della partecipazione Nato fino all'Olocausto nucleare, all'estremo opposto abbiamo uno sfondamento russo che pone fine all'esistenza dell'Ucraina arrivando ai confini Nato di Polonia e Romania.
In mezzo tra questi estremi abbiamo vari stadi intermedi di congelamento del fronte su linee mediane (il Dnepr?), con il perdurare di un conflitto a bassa intensità, come guerriglia o terrorismo, capace di andare avanti per decenni.

Dunque in tutti gli scenari disponibili l'errore di valutazione fatto dalle oligarchie europee rimarrà nei libri di storia.

Esso apre a cascata una fase di drammatico ridimensionamento del ruolo economico e culturale dell'Europa, ponendo fine a quella fase dominante avviata tra XVI e XVII secolo, arrestatasi sì con le due guerre mondiali, ma poi proseguita in alleanza con gli USA negli ultimi settant'anni.

L'impoverimento delle popolazioni europee, iniziato dopo la crisi subprime - anch'essa originatasi per decisioni americane - subirà un'accelerazione progressiva dovuta alla convergenza dell'aumento dei costi di produzione (energia e materie prime), della riduzione dei mercati di esportazione (fine della globalizzazione), e della necessità di un aumento stabile delle spese militari.

Non mi illudo che a questa catastrofe indotta da scelte politiche scellerate le popolazioni europee - stordite, depoliticizzate, ipnotizzate in modo terminale - saranno in grado di reagire.
Ma è certo che in altre epoche, intere dinastie regnanti hanno perso la testa per molto meno.

Andrea Zhok.

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Attivista di ultima generazione, che sosteneva che la Terra sarebbe finita entro pochi mesi, che al compimento del cinquantesimo anno di età si ritrova con la Terra ancora al suo posto, ma con uno stipendio di 200 euri mensili a fronte di 18 ore di lavoro, senza possibilità di andare in pensione e senza un tetto sulla testa.

Alberto Scotti.

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Gli scribacchini di Repubblica oramai hanno inventato un nuovo genere letterario: il giornalismo creativo.

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Ma mi faccia il piacere
di Marco Travaglio
22 MAGGIO 2023

Le volpi e l’uva. “Bakhmut ormai è caduta ma rischia di rivelarsi un inutile trofeo di Putin” (Repubblica, 21.5). “Bakhmut ai russi, ma non possono spostarsi (e Zelensky dice che sono soltanto macerie)” (Corriere della sera, 21.5). E poi era acerba.

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Un gruppo di manipolatori dell’opinione pubblica - cioè un gruppo di disperati sempre più isolato nella società italiana a motivo delle sue menzogne che tutti i giorni vengono a galla inclusa la caduta di Bakhmut e Soledar - ha preso a bersagliare una delle migliori giornaliste italiane, Daniela Ranieri, che, lunedì 15 maggio 2023, aveva scritto un pezzo molto bello e sagace sul “Fatto quotidiano” per criticare, come si addice al giornalismo libero, quell’imbarazzantissimo spettacolo morale e professionale che è stata l’intervista in Italia a Zelensky caratterizzata da un servilismo che non veniva riservato nemmeno a Mussolini. Un servilismo tipico dei regimi autoritari e non delle società libere. Lo stesso servilismo che, applicando il metodo dell’analisi comparata, troviamo nelle interviste televisive in Iran, Egitto, Corea del Nord, Cina e Russia.
Per nascondere il fatto che il governo di Kiev ha massacrato i propri cittadini russofoni in Donbass dal 2014 in poi, e per nascondere il monumento commemorativo noto come “vicolo degli Angeli” con i nomi dei bambini russi uccisi senza pietà da Kiev, inclusi bambini di un anno, i propagandisti della Nato hanno sollevato un grande caos intorno all’articolo di Daniela Ranieri pubblicando decine di link alla rinfusa per creare quel fenomeno che ho chiamato “manipolazione mediante confusione”, dove l’unica cosa chiara è che il sistema dell’informazione sulla politica internazionale in Italia è totalmente corrotto. Che poi i civili russi uccisi da Kiev siano stati 3000 o 2,955 non cambia niente sotto il profilo della ricostruzione storica delle molteplici cause della guerra. E non cambia niente nemmeno il fatto che Kiev abbia ucciso 83,4 bambini russi anziché 99,2 meno 4 con riporto di 2. Questi conti per nobilitare un governo terrorista, il cui capo dei servizi segreti rivendica con orgoglio la propria campagna di assassini mirati contro giornalisti e oppositori, sono semplicemente inumani.
Una delle cause più importanti della guerra è stato il massacro dei russi in Donbass per mano di Kiev tra il 2014 e il 2022. Che piaccia o meno, questo è quello che emerge dalle ricerche condotte nel rispetto della logica dell'indagine scientifico-sociale.

Alessandro Orsini.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺 ANTONOV: "ATTACCHI ALLA CRIMEA SARANNO ATTACCHI ALLA RUSSIA"
"La Russia considererà gli attacchi in Crimea come un attacco a qualsiasi altra regione della Federazione Russa. Gli Stati Uniti dovrebbero considerare le potenziali misure di risposta dalla Russia".
Lo ha detto Anatoly Antonov, ambasciatore russo negli Stati Uniti, rispondendo indirettamente al via libera agli attacchi verso la Crimea con gli F-16 da parte dell'Ucraina annunciato ieri dal consigliere per la sicurezza nazionale USA Jake Sullivan.

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Stati Uniti. 110.236 morti per overdose nel 2022. Nel 2008, erano 36.450. In Italia, circa 400 nel 2022, a fronte di una popolazione di circa sei volte inferiore. In proporzione, hanno circa 50 volte il numero di morti per overdose rispetto all'Italia.

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Wikipedia aggiorna ancora la pagina di bandera e respinge con sdegno le accuse: "Noi avremmo aggiunto i capelli? Ma siete pazzi? Bandera aveva una capigliatura foltissima di suo. Cosa che, unitamente al suo fisico prestante, provocava gelosia negli uomini e ammirazione nelle donne"

Alberto Scotti.

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