Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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GENERALE BERTOLINI: “LE ARMI A KIEV COSTANO SOLDI E VITE. CHI LO NEGA DICE BUGIE”
“Le armi costano, mandare le armi a qualcuno costa”. Per il generale Marco Bertolini – in pensione dal 2016, già comandante del Comando operativo interforze e della Brigata Folgore, capo di stato maggiore Isaf in Afghanistan, operativo in Libano, Somalia, Bosnia e Kosovo – sostenere che gli invii a Kiev non siano una spesa per lo Stato, come si prodiga a fare la premier Giorgia Meloni, “è una sciocchezza e lo dice uno che è convinto non si spenda abbastanza per le proprie forze armate, ultimo elemento di sovranità nazionale rimasta”.

Le guerre in Europa da secoli sono mosse per rivendicazioni territoriali, è chiaro che le parti debbano rinunciare a qualcosa sulla base di una trattativa diplomatica. Che debbano sedersi attorno a un tavolo e discutere. Altrimenti non se ne esce, ma la mia impressione è che non se ne voglia uscire.

Quel che mi pare chiaro è che in ottica geopolitica globale mantenere l’Europa divisa dalle fonti energetiche russe alla lunga gioverà molto a qualcun altro. Quella ucraina è solo la tessera di un conflitto molto più ampio che coinvolge altri territori, come l’Armenia, l’Arzebaigian, il Kazakistan, la Libia, la Siria… e poi c’è la Cina che ha fatto fare la pace a Iran e Arabia Saudita, questione sottovalutata.

Per la Russia, la Crimea e il Mar Nero sono irrinunciabili, per gli Stati Uniti è irrinunciabile un mondo unipolare guidato da Washington. Districare questa matassa inviando armi a chicchessia non è utile alla causa della pace, mi pare chiarissimo. Purtroppo la bomba atomica non si può disinventare. (Fonte: Il Fatto Quotidiano)

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇲🇩 SITUAZIONE ESPLOSIVA IN MOLDAVIA. IL GOVERNO CENTRALE NON RICONOSCE LE ELEZIONI IN GAUGAZIA
In Gagauzia, una piccola regione della Moldavia, si sono svolte le elezioni per l’elezioni del governatore ma il governo di Maia Sandu ha deciso di non riconoscere l’esito delle consultazioni.
In Gagauzia il partito di opposizione ȘOR, rappresentato da Eugenia Gutsul, ha vinto le elezioni con il 52,36% dei voti ma il governo centrale moldavo. guidato dalla filo europeista ed atlantista Maia Sandu, non ha riconosciuto l’esito elettorale ed ha inviato la polizia per sequestrare le schede elettorali.
“Vogliamo continuare ad essere amici della Federazione Russa, ad essere amici di altri Paesi. Non vogliamo alcun conflitto”, ha dichiarato Gutsul. “Quello che le autorità in carica stanno facendo ora ha rovinato le relazioni con la Russia in tutti i modi,e colpisce anche la Gagauzia. Ma quando gli altri dicono che ripristineremo relazioni amichevoli con la Russia, intanto che loro parlano del futuro, noi lo stiamo già mettendo in pratica”, ha aggiunto.
Chisinau non era soddisfatta dei risultati elettorali: la polizia moldava ha preso d’assalto la Commissione elettorale centrale dell’autonomia e ha sequestrato schede e liste di elettori. Le forze dell’ordine hanno portato via i documenti di notte tra le grida di disapprovazione dei residenti locali. Così le autorità moldave hanno violato la legge “Sullo status giuridico speciale della Gagauzia”.
Chisinau ritiene che i candidati abbiano ricevuto donazioni superiori all’importo consentito dalla legge moldava. Tuttavia, la Commissione della Gagauzia ha le proprie istruzioni, che non regolano l’entità delle donazioni, ma Chisinau sostiene che, dato lo status dell’autonomia, le sue leggi non devono contraddire quelle della Moldavia, riferisce Infodefense.
“Hanno deciso semplicemente di confiscare i documenti elettorali per impedire la loro approvazione da parte della Corte d’Appello di Comrat. Rendendosi conto che non riusciranno a fare pressione sui giudici per non riconoscere le elezioni, l’attuale governo ha deciso di intraprendere queste azioni illegali, che confermano che il presidente Maia Sandu e il partito al governo, il cui indice di gradimento sta scendendo, sono pronti a qualsiasi crimine pur di rimanere al potere”, ha commentato Igor Dodon. (Fonte: Il Faro di Roma)

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 CON LA TUTELA DELL'AMBIENTE IN COSTITUZIONE, ECCO L'IMPOSIZIONE DELLE REGOLE SUL CONTRASTO AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
“Ora che bisogna contrastare il cambiamento climatico avremo bisogno di regole destinate a un’osservanza generalizzata e uniforme”, indica Giuliano Amato parlando di potere e Costituzione. E i giuristi difendono il potere costituito temendo i “poteri forti privati e transnazionali”.
I cittadini? Obbediscano e facciano quadrato intorno alle istituzioni (e pazienza se non sono trasparenti). (Fonte: Maddalena Loy, La Verità)

Una minoranza che ha occupato il potere e che, una volta stabilito unilateralmente ciò che è vero e ciò che è falso, si arroga il diritto di decidere per tutti. L'epistocrazia, dicono loro.

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Forwarded from Piccolenote
⚛️URANIO IMPOVERITO: RASSICURAZIONI E SMENTITE

...la Royal Society ha assicurato che l’impatto sulla salute causato dall’uso dei proiettili all’uranio impoverito sarà “probabilmente basso”

In effetti, la Royal Society ha fatto due studi su tale tema, che sono stati usati dal Pentagono, al tempo della guerra irachena, per affermare che tali proiettili erano innocui.

Peccato che The Guardian, a suo tempo, pubblicò una secca smentita: “La Royal Society, la più importante istituzione scientifica britannica, è infuriata con il Pentagono che ha affermato di avere il suo sostegno nel ritenere che l’uranio impoverito non è pericoloso”.

“In realtà, ha affermato la Society, sia i soldati che i civili sono in pericolo, sia a breve che a lungo termine. I bambini che giocano in siti contaminati sono particolarmente a rischio“...⚛️

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Gigantesco Fabio Dragoni su dittatura e pandemia:

«Io vedo che c’è una parte della politica che sia appassiona giustamente per un momento fondante della nostra repubblica.
Fatemi parlare della storia di Pietro Calamandrei, è stato un padre costituente che ha dovuto giurare fedeltà al fascismo perché giurando fedeltà al fascismo, gli viene data quella tessera verde che gli consentiva di insegnare all’università. Io non accetto che ci sia una parte politica che, in maniera orgogliosa, un anno fa, richiedeva la tessera verde che si chiama ‘’green pass’’ e oggi viene a parlarci di antifascismo. No signori, non funziona così. Dovete fare i conti con un anno fa, quando avete discriminato delle persone. Troppo facile andare troppo indietro nel tempo e prendersela con il passato, ma è più difficile riscrivere la storia di un anno fa.»
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 MALTEMPO IN EMILIA ROMAGNA? È COLPA DEGLI AMMINISTRATORI
A voi il parere di un dirigente del Comune di Bologna e di un ingegnere privato esperto del settore (che hanno preferito l’anonimato), secondo cui la responsabilità del disastro è imputabile all'incuria ed alla scarsa o nulla manutenzione da parte degli enti locali.

Peccato per l'anonimato, elemento a cui la propaganda ufficiale certamente si aggrapperà per delegittimare la credibilità di un articolo, che pure dice cosa sacrosante e ben note a tutti. (Fonte: Affari Italiani)

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Forwarded from Lettera da Mosca
Tre scienziati dell'Istituto di Meccanica teorica e applicata di Novosibirsk (ITAM), impegnati nella progettazione di missili ipersonici, sono stati arrestati dall'FSB con l'accusa di tradimento, reato per cui ora è previsto l'ergastolo. Martedì 16 maggio, i dipendenti ITAM hanno pubblicato una lettera aperta in cui rendevano noto l'arresto di Valery Zvegintsev, dottore in Scienze tecniche e capo ricercatore, che ha fondato il laboratorio di aerogasdinamica ad alta velocità presso l'Istituto. Zvyagintsev è ora agli arresti domiciliari. Il direttore dell'ITAM, Aleksander Shiplyuk, è detenuto nel centro di custodia cautelare di Lefortovo, arrestato pochi giorni dopo il capo ricercatore Anatolyj Maslov. Secondo Academ.info, Maslov era sospettato di trasferire in Cina dati relativi a tecnologie ipersoniche.
Il presidente dell'Aifa Palù ammette che l'indicazione "tachipirina e vigile attesa" fu un errore. Gli antinfiammatori, invece, avrebbero potuto offrire un aiuto potentissimo agli infettati.

Noi diciamo a Palù e a Belpietro, che firma l'articolo, che non si può parlare di errore ma di volontà da parte della classe medica di assecondare il progetto politico complessivo dietro la dichiarazione di emergenza pandemica.

D'altra parte, non hanno fatto altro che parlare di virus sconosciuto e di vaccino -come una possibilità di combatterlo- laddove già solo il nome attribuito al virus li smentisce.
SARS-COV-2, infatti, è il nome utilizzato per distinguere il nuovo coronavirus dal SARS-CoV, responsabile delle sindromi respiratorie del 2002 e del 2003
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Forwarded from Piccolenote
🟩🇸🇾🇺🇸L’OCCUPAZIONE AMERICANA DELLA SIRIA

Non sarà certo questo incontro [USA-Siria] a risolvere i drammatici problemi della Siria, devastata da un decennio di guerra, dal recente terremoto e affamata dalle durissime sanzioni internazionali…

…ma il fatto che gli Usa si siano decisi a parlare con l’odiato nemico indica che qualcosa in futuro potrebbe cambiare. Non è detto che agli Stati Uniti convenga proseguire l’occupazione a tempo indefinito, in particolare se decade la prospettiva del regime-change...🇸🇾🇺🇸🟩

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🟦 https://bit.ly/3BB6H3J 🟦
Secondo un rapporto della società di sicurezza tedesca Nitrokey, gli smartphone con chip Qualcomm inviano informazioni private dell'utente, inclusi indirizzo IP, ID univoco e prefisso internazionale del cellulare al produttore di chip statunitense.

Tali informazioni personali sono state inviate "senza il consenso dell'utente, non crittografate e anche quando si utilizza una piattaforma Android senza Google", afferma il rapporto.

Nitrokey è stato testato con uno smartphone Sony Xperia XA2 dotato di chip Qualcomm Snapdragon 630 e installato /e/OS, una versione open source di Android priva di servizi Google.

Nessuna carta SIM è stata inserita nel telefono, né il servizio di localizzazione GPS è stato attivato.

La società ha monitorato i dati con Wireshark, un software per il traffico di rete, e ha scoperto che i dati vengono trasmessi al server izatcloud.net. (Fonte:CGTN)

Tramite Laura Ruggeri.

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Nino Cartabellotta.
Da medico esperto di pandemia ad esperto di clima, è un attimo. E non teme di sfiorare il senso del ridicolo se l'obiettivo è quello di proteggere gli amici politici.

D'altra parte, perché attribuire responsabilità alle amministrazioni se al momento è concesso spostare il focus sul cambiamento climatico?
Ciò permette di:
• sottostimare le conseguenze della mancata manutenzione dei territori;
• aprire all'idea di nuove e costanti emergenze;
• scaricare sulle popolazioni il peso dei disastri giacché dipende da nuovi e più virtuosi comportamenti del singolo la salvezza del pianeta.
《Nulla sarà come prima》, ha affermato il ministro Musumeci, forzando su cambiamento climatico e necessità di chiamare la popolazione a nuove abitudini.

Cartabellotta è presidente della Fondazione Gimbe, finanziata dalle Big Pharma e in collaborazione con istituti governativi.
Avremo bisogno di nuove regole destinate ad un'osservanza generalizzata e uniforme.
Poco importa se saranno concepite per gestire il cambiamento climatico - come ha accennato il presidente della Corte Costituzionale Amato - l'importante è il metodo.

Su la Verità, l'articolo di Maddalena Loy sulla presentazione del capitolo Potere e Costituzione di Amato, per l'enciclopedia del diritto Giuffrè.
La Stampa: "L' Apocalisse climatica che non vogliamo vedere"
Amato: "Modello Covid pure per il clima" "Sull'ambiente servono regole con un'osservanza generalizzata e uniforme come per le mascherine"

📌 A Montecitorio, in un convegno che ha come tema il "dinamismo" della Costituzione nell'affrontare "il terrorismo internazionale, la pandemia, la trasformazione tecnologica e digitale" (guarda caso...), il presidente emerito della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, scandisce a chiare sillabe👇

👉 La gestione pandemica ha "fatto scuola": il paradigma politico emergenziale come nuovo modello di governo normale ci accompagnerà da una crisi all'altra.

👉 Dal Virus del secolo, alla minaccia imperiale del nuovo Zar fino all'Apocalisse climatica (che La Stampa batte con la A maiuscola, fateci caso): sarà la paura delle crisi incontrollabili a farci digerire, se non invocare, il nuovo totalitarismo tecnocratico.

👉 A noi, il disciplinamento e i sacrifici. Le nuove regole del nuovo mondo ci verranno imposte senza nemmeno pretesa di validità (come nel caso delle mascherine), bensì come rituale collettivo per scongiurare i rovesci di un fato che nasconde precisi intenti politici.

👉 Le soluzioni univoche e non contestabili ("Negazionistah!") offerteci da Lascienzah, un vincolo esterno che nulla c'entra col metodo scientifico e che come dicono non è democratico, uccideranno non tanto la democrazia, quanto il demos, troppo numeroso, esigente e fannullone per avere voce in capitolo nel nuovo mondo.

❤️‍🔥 Non possiamo tollerarlo, ne va del nostro futuro! Organizziamoci, scriviamo, parliamone, scendiamo in piazza... Qualunque cosa, ma lottiamo!

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
La NATO celebra la "Giornata internazionale contro l'omofobia, la bifobia e la transfobia". Qualsiasi cosa significhi. Nel frattempo, promuove attivamente la russofobia e la sinofobia.

Laura Ruggeri.

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Oramai siamo entrati nell'era delle emergenze permanenti utilizzate come metoto di governo per bypassare i Parlamenti e la volontà popolare.
Sono anni che ci spostiamo senza soluzione di continuità da una narrazione terroristica all'altra: sempre con le stesse modalità, con le medesime parole d'ordine, accompagnati per mano dal solito manipolo di personaggi che di volta in volta vestono i panni dell'espertone di turno.
Pretendono di salvarci dal terrorismo internazionale, dai crac finanziari, dalle pandemie e dai cambiamenti climatici, ma allo stesso tempo ci trascinano sull'orlo della Terza Guerra Mondiale contro la Russia e la Cina. Stanziano fondi per fantomatiche ripartenze economiche, mentre nel contempo creano le condizioni per il collasso socioeconomico dell'Europa occidentale.
L'unica vera emergenza è quella democratica.
Di tutto questo e altro ne parlo con Riccardo Rocchesso a 100 Giorni da Leoni.

https://m.youtube.com/live/zj6VcsU_rsI?feature=share

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Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «Oramai siamo entrati nell'era delle emergenze permanenti utilizzate come metoto di governo per bypassare i Parlamenti e la volontà popolare. Sono anni che ci spostiamo senza soluzione di continuità da una narrazione terroristica all'altra: sempre con le stesse…»
Gli antifascisti -o sedicenti tali- che usano "Slava Ukraini" sui social, impiegano un' espressione di chiara origine nazifascista come documentato da due importanti storici: Grzegorz Rossoliński-Liebe e Frank Golczewski.

Eric Packer.

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La 'crisi climatica' come il Covid, fingiamo stupore.

Adalberto Gianuario.

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