Giorgio Bianchi Photojournalist
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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Sei missili Kinzhal NON sono stati abbattuti ma sei blogger ucraini che hanno pubblicato il filmato dell'arrivo di un vero "Kinzhal" sul sistema di difesa aerea Patriot, e quindi smascherato senza volerlo le menzogne delle Forze Armate ucraine, dovranno rispondere della perdita del costoso sistema missilistico e del danno all'immagine del Patriot. Tutti rischiano fino a 8 anni di carcere...perche' "l'Ucraina e' un paese democratico dove vige la liberta' di informazione". https://t.me/intelslava/47800
Tra ironia e concetti più che condivisibili dicono quelli dello Strafatto.

"Perché non dedicarsi a un sano individualismo? Alla bellezza del vivere da soli. Vuoi mettere il piacere di fare la prima, lunghissima, pipì del mattino in un bagno che non usa nessun altro?”

https://www.ilfattoquotidiano.it/2023/05/16/malika-ayane-la-bellezza-di-vivere-soli-vuoi-mettere-fare-la-prima-lunghissima-pipi-in-un-bagno-che-non-usa-nessuno-poi-in-amore-ho-sciorinato-un-bel-filotto-di-disadattati/7162961/?utm_term=Autofeed&utm_campaign=Echobox2021&utm_medium=social&utm_content=fattoquotidiano&utm_source=Facebook#

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Forwarded from Marco Cosentino
LA NARRAZIONE 🌺🌺🌺
Pare che in questi giorni qualcuno dei tecnici di vertice che guidarono la gestione della crisi pandemica in maniera controversa abbia dichiarato in televisione che la "tachipirina e vigile attesa" non serviva a nulla. "Ma allora è vero!", "Lo ammettono!", "Finalmente lo dicono!", alcune delle reazioni social sul fronte del cosiddetto dissenso, come se ci fosse la necessità di una conferma quando fin da principio si trattava di una delle tante ovvietà evidenti a chiunque. Pare, in altri termini, che anche o forse soprattutto tra i critici (gli altri sono semplicemente disattenti e disinformati e vanno seguendo la corrente...) vi sia l'esigenza di sentirsi nelle proprie opinioni "dissidenti" confermati prima di tutto dal mainstream, come se le proprie ragioni non bastassero. E probabilmente è così, se è vero com'è vero che sono soprattutto tanti circuiti "dissidenti" a rimbalzare compulsivamente qualsiasi fiatella emessa dalle star mediche e scientifiche che i media mainstream hanno eletto a redattori dell'agenda sui temi in discussione. Uno dei maggiori ostacoli, in altri termini, al cambiamento di paradigma è che la discussione antagonista è tutta interna e subalterna a quella dominante, quasi fosse intimamente convinta che in fondo le ragioni profonde stanno dall'altra parte. Che è poi il ragionamento dei perdenti, non a caso messo in scena in ogni talk show dei maggiori canali televisivi che regolarmente danno spazio a qualche voce del dissenso solo per mostrarla mentre smozzica qualche frase regolarmente seppellita da manipoli di professionisti del manganello verbale mainstream. E niente: che sia pandemia, guerra, società o clima, questo è il cliché. Come se ne possa uscire non saprei, ma un primo significativo passo mi parrebbe consistere nel darsi un programma autonomo, solidamente fondato e non succube dei temi, dei metodi e dei personaggi mainstream.
Forwarded from Piccolenote
🟩 🇺🇸🇸🇾ESCLUSIVO: STATI UNITI E SIRIA TENGONO COLLOQUI SEGRETI IN OMAN

Una fonte diplomatica della Lega Araba ha informato The Cradle che i funzionari USA stanno avendo colloqui diretti con una delegazione siriana, sulla scia di una spinta regionale per ripristinare le relazioni con il paese dilaniato dalla guerra.

Un alto funzionario diplomatico della Lega Araba ha rivelato in esclusiva a The Cradle che sono attualmente in corso trattative segrete e dirette tra il governo statunitense e quello siriano.

Il diplomatico, che ha rivelato le informazioni sotto condizione di anonimato, ha affermato che "i colloqui si sono svolti nella capitale dell'Oman, Muscat... Ha anche sottolineato che "gli incontri includevano figure di sicurezza di entrambi i paesi e rappresentanti dei ministeri degli esteri".

Durante i colloqui, i funzionari siriani hanno insistito principalmente per il completo ritiro delle truppe di occupazione statunitensi dal paese mentre ha sottolineato che “l'inviato americano ha ripetutamente confermato di avere informazioni che Austin Tice  [ giornalista freelance ed ex ufficiale dei Marines, rapito nel 2012 da gruppi armati in un sobborgo di Damasco] è vivo e si trova in un centro di detenzione dell'esercito siriano. 

La delegazione siriana ha insistito sul fatto di non avere informazioni in merito ma esprime la sua disponibilità a compiere tutti gli sforzi possibili per rivelare il suo destino”.

[The Cradle]

Seguiremo la notizia nella speranza che questo spiraglio di ragionevolezza produca effetti per il derelitto popolo siriano...🇺🇸🇸🇾🟩

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Per chi fosse interessato, ci vediamo venerdì sera a Thiene (VI) e sabato pomeriggio a Puianello (RE).
Da quando ho memoria, a seconda degli anni o delle stagioni, in questo paese si passa dall'emergenza alluvioni all'emergenza siccità con modiche soluzioni di continuità.
Ora, dico per dire, e se prima di chiamare in causa le sorti climatiche del pianeta ci prendessimo cura della salute idrogeologica del territorio?
Perché da sempre i governi fanno spallucce fataliste quando si tratta di una cosa così laica e ordinaria come la preparazione degli invasi e il controllo delle acque, mentre si dimostrano attivissimi, solleciti e soprattutto onniscienti quando si tratta di qualcosa così complesso, multifattoriale ed epocale come il "riscaldamento climatico"?
Com'è che nel primo caso assistiamo ad un'ininterrotta esibizione di impotenza, mentre nella seconda di colpo diventiamo eroi prometeici che raddrizzano la natura e salvano con mirabile pianificazione il cosmo?
In definitiva, non è che per l'ennesima volta, come quei ciarlatani che si fanno passare per stregoni, come un Dulcamara qualunque, state utilizzando le cose più oscure, vaghe e scarsamente ispezionabili per evitare di fare le cose ovvie, chiare, e pubblicamente verificabili?
Qualche maligno potrebbe sospettare che le prime siano tanto più attraenti delle seconde perché permettono di esercitare un potere arbitrario, limitandosi ad accusare i critici di non essere dei "veri credenti ne LASCIENZA", mentre altrimenti bisognerebbe assumere qualche geologo e qualche ingegnere (e, curiosamente, per queste cose volgari la coperta europea è sempre cortissima.)

Andrea Zhok.

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Italia, Maggio 2023
Al termine del GP di Roma, un'ombrellina del WRC saluta un pilota della Maserati.

Michele Morrone.

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Ringrazio di cuore Padre Salvatore Maurizio Sessa per l'organizzazione della conferenza dal titolo "La paura della pace" che si è svolta ieri sera nella suggestiva chiesa delle Stimmate di San Francesco.
Al grottesco e al nichilismo dobbiamo rispondere con la bellezza e la spiritualità.
Ringrazio anche il caro amico Adalberto Gianuario per essere passato e per la foto evocativa.

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Secondo le previsioni del FMI la Russia quest’anno crescerà più di Germania e Gran Bretagna, superando quattro Paesi del G7, e questo al netto delle sanzioni che ne avrebbero dovuto colpire l'economia. Molti Paesi - tra cui Cina, India, Singapore Turchia - stanno aiutando Mosca ad aggirare e superare le sanzioni, e l’Occidente si domanda come reagire. Ne parla Lanfranco Cirillo.

https://open.spotify.com/episode/2vJttb0lsNzbOFI0UXdXdl

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Chiude centro LGBT a Pechino, apparentemente subiva da tempo le pressioni di una parte del vicinato che non ne gradiva la presenza. Immediatamente scatta la reazione coordinata dei media occidentali che parlano di stretta repressiva del governo cinese e fanno il confronto con Taiwan dove e' appena stata approvata una legge che permette a persone LGBT di adottare bambini. Tre anni fa in un articolo sul tentativo di rivoluzione colorata a Hong Kong ponevo l'attenzione sul sostegno strumentale da parte di paesi occidentali a varie minoranze etniche, politiche o sessuali, per creare fratture nella societa' e rendere la citta' ingovernabile. Ad esempio, attraverso la promozione del matrimonio tra persone dello stesso sesso le ONG per i diritti umani cercavano di mettere il governo in una situazione di "doppio legame": se non avesse soddisfatto le loro richieste di approvazione della legge sui matrimoni tra omosessuali, sarebbe stato considerato intollerante, oppressivo e arretrato, mentre se lo avesse fatto, la maggioranza della popolazione cinese, che ha opinioni conservatrici in merito, non si sarebbe sentita rappresentata dal governo. Ai miei occhi era chiaro che la questione LGBT venisse sfruttata per fini che trascendevano gli interessi delle persone coinvolte. E immagino che sia chiaro anche a quei governi che limitano la propaganda LGBT. In Cina, come anche in Russia, uno e' libero di avere relazioni con chi vuole, ma trasformare l'orientamento sessuale in una forma di separatismo identitario per frammentare la societa' non e' consentito. @LauraRuHK
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇰 PAKISTAN - Imran Khan ha appena detto in un tweet che la sua casa è circondata dalla polizia è che il suo nuovo arresto è imminente. "Questo potrebbe essere il mio ultimo tweet prima dell'arresto".

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇭🇺 UNGHERIA NON VOTERÀ PIÙ SOSTEGNO ALL'UCRAINA
In risposta all'aperta ostilità dell'Ucraina, incluse minacce alle infrastrutture energetiche vitali, al gasdotto Druzhba e a sanzioni illegali contro la più grande banca commerciale dell'Ungheria, OTP, l'Ungheria non voterà più mozioni di sostegno finanziario all'Ucraina e qualsiasi ulteriore sanzione che imponga costi agli europei". Lo ha appena annunciato il ministro degli Esteri Péter Szijjártó. (Fonte: Eastern Herald)

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Forwarded from Piccolenote
🟦SULL'ORLO DELL'ABISSO NUCLEARE

Un appello al negoziato alto e forte, apparso, prima che sul giornale della Grande Mela [il NYT], sull’Eisenhower Media Network, e che, pur condannando l’invasione russa, spiega che “in diplomazia, si deve cercare di guardare le cose con empatia strategica, cercando di capire i propri avversari. Questa non è debolezza: è saggezza”.🟦

LEGGI L'ARTICOLO SU PICCOLE NOTE
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🔴 https://bit.ly/456OyZf 🔴
Forwarded from Marco Cosentino
FATTORI DI RISCHIO 🌺🌺🌺
Secondo questo commento pubblicato recentemente sull'autorevolissima Nature Reviews Cardiology, le persone transessuali sarebbero a maggior rischio di cardiopatie a causa dello stress dovuto alla discriminazione. Salvo poche righe più sotto osservare come l'eventuale "stigma" potrebbe portarle a non dichiarare l'assunzione di cure ormonali per il cambio di sesso che sono di per se stesse causa di patologie cardiovascolari e metaboliche. Giusto dunque considerare le persone transessuali a maggior rischio per quest'ultima ragione. Meno condivisibile ritenerle a rischio specifico di stress finendo in tal modo per ignorare e travisare la struttura intrinsecamente patologica e tossica della società contemporanea, che impone modelli irrealizzabili e incita alla competizione al contempo impoverendo e isolando gli individui e stigmatizzando chiunque non aderisca alle parole d'ordine corrispondenti ai "trending topics" del momento. A margine, giusto anche in linea di principio invocare la non discriminazione degli operatori sanitari sulla base dei loro orientamenti sessuali, come viene fatto nei successivi paragrafi. In proposito, viene tra l'altro detto che non dovrebbe essere lecito chiedere di dichiararli. A me in realtà non è mai capitato che nessuno in ambito istituzionale mi chiedesse di indicare i miei orientamenti. Mai capitato fin quando la questione non è divenuta un "trending topic" e ora ad esempio le maggiori riviste scientifiche e i principali convegni richiedono sistematicamente al momento delle iscrizioni e registrazioni l'indicazione del sesso percepito e del genere con cui ci si identifica. Che è un po' come la faccenda del "non pensare all'elefante", che si sa poi come finisce.
Oltre a Repubblica e dopo le parole di Mattarella di settimana scorsa, anche il Ministro per la Protezione Civile e delle politiche sociali del governo Meloni, Musumeci, commenta così: "Il processo di tropicalizzazione ha raggiunto l'Italia. Serve un nuovo approccio, nulla sarà come prima”.

La chiamano "la crisi del clima", e come tale servirà a legittimare e favorire ZTL, Smart Cities, macelleria sociale e ristrutturazioni economiche e politiche già avviate, ma la verità...

"La verità è che alla cura del territorio mancano (almeno) 20 miliardi [...] secondo il Rapporto sulle condizioni di pericolosità da alluvione in Italia, oltre il 5% del territorio nazionale è ad alto rischio allagamento e più di un comune su cinque ha almeno il 20% della propria superficie in area potenzialmente allagabile [...] Nel rapporto sulla piattaforma Rendis (repertorio nazionale degli interventi per la difesa del suolo), l'Ispra ha censito, al 2020, «6063 interventi per un importo complessivo pari a 6.59 miliardi» a fronte però di richieste di finanziamento consistenti in «7811 proposte progettuali attive, per un importo complessivo pari a 26.58 miliardi» [...] A poco servirà il Pnrr, che per le varie voci relative alla difesa del territorio dal dissesto idrogeologico assegna somme del tutto irrilevanti rispetto alle necessità. [...] Di questi (fondi stanziati, ndr), 8.49 sono alla voce «prevenire e contrastare gli effetti [...] sui fenomeni di dissesto idrogeologico e sulla vulnerabilità del territorio», di cui però il 70% per «Interventi per la resilienza, la valorizzazione del territorio e l'efficienza energetica ...

CONTINUA A LEGGERE SU TELEGRA.PH:
https://telegra.ph/Cambiamento-climatico-o-responsabilit%C3%A0-politica-05-17

https://t.me/canalemiracolomilano
miracoloamilano@protonmail.com
🗓️📌 Milano, lunedì 22 maggio ore 20, spazio Pime (via Mosè Bianchi 94)


🎥 Realtà Distopiche 📹 il cineforum organizzato dal gruppo "R-Esistenti" e dall'Associazione Per un mondo senza guerre.

➡️ Ottavo appuntamento con la proiezione del film "TERRORE DALLO SPAZIO PROFONDO" di Philip Kaufman, con il commento, la partecipazione e l'analisi dello storico e saggista Paolo Portone.

Entrata libera ma offerta necessaria!

Vi aspettiamo!
La gente è rimasta davvero turbata dal fatto che alla fine, nella storia del Patriot e del Kinzhal, fossero i russi ad avere ragione. Il motivo di questo turbamento, naturalmente, sta nel fatto che fin dal primo momento abbiamo deciso chi ci stava simpatico e chi no, e che chi ci sta simpatico non mente mai mentre chi ci sta antipatico mente sempre - che se fossimo bimbi delle elementari, e bimbi non proprio sveglissimi, sarebbe un ragionamento anche comprensibile. Ora io non voglio dire che il comando russo dice sempre la verità mentre quello ucraino mente: ma è un dato di fatto che molte delle notizie che arrivano ai nostri media e al Twitterverso sono congegnate in maniera tale da offrire un certo tipo di rappresentazione del conflitto, e indirizzare l'opinione pubblica in una determinata direzione. E quindi i russi finiscono i missili tra due settimane, la benzina tra tre, hanno i camion crematori per bruciare i cadaveri dei soldati e far finta che non sia morto nessuno (le famiglie ci avrebbero creduto, figurati, i russi sono scemi col botto e credono a qualsiasi cosa, saranno andati a comprare le sigarette e si sono persi nel bosco), Putin ha il cancro anzi non è lui che va alle parate e tutta questa serie di amenità.
La più fantasiosa, e paradossalmente anche quella più creduta veritiera, è quella che riguarda il numero dei caduti russi che oggi secondo il segnapunti del Ministero della Difesa ucraino hanno toccato quota 200.000: e visto che, come abbiamo già detto, il rapporto tra morti e feriti, prigionieri, dispersi eccetera è nella migliore delle ipotesi, e sottolineo nella migliore, di 1:3, significherebbe 600.000 altre perdite per un totale di 800.000 che è una cifra da seconda guerra mondiale, e questo al di là del fatto che l'invasione è stata iniziata da meno di 200.000 soldati ai quali se ne sono aggiunti altri 300.000, quindi tutti e 500.000 sarebbero morti o feriti e in più ci sarebbero altre 300.000 perdite che non si sa da dove sono venute. Il tutto, ripeto, nella migliore delle ipotesi.
Chiudo con un esempio che mi pare particolarmente significativo, anche del modo in cui entrambi gli schieramenti gestiscono la questione mediatica. Il 19 ottobre scorso il comando russo aveva dichiarato di aver respinto un tentativo di sbarco in forze nella centrale nucleare di Energodar: parlavano di 200 incursori e di una battaglia che si era protratta per parecchio tempo. Io ero in Bulgaria, piuttosto impegnato, e soprattutto stavo studiando un po' di cose per via del fatto che il giorno prima Surovikin era stato messo a capo delle operazioni: e siccome gli ucraini negavano che lo sbarco fosse avvenuto, non c'erano foto o filmati eccetera, me ne sono disinteressato (invece il 1 settembre avevo parlato di uno sbarco in tono molto minore, anch'esso riportato dal comando russo e smentito da quello ucraino, anch'esso senza foto o filmati. Potete trovare il post qui se volete, ma non è importante: https://t.me/BravagliosWarRoom/249 ). Ebbene, a sei mesi di distanza è uscito un articolo del Times che conferma in pieno la versione russa ( https://www.thetimes.co.uk/article/ukrainian-zaporizhzhia-nuclear-power-plant-russia-putin-war-2023-fx82xz3xz oppure, visto che è dietro paywall, lo trovate qui: https://archive.is/aarL5 ). Avevano ragione, ed era andata esattamente come avevano detto loro, ma per motivi che ci sfuggono hanno deciso di non pubblicare né foto né filmati; anzi, gli incursori erano anche molto più di quanto avessero detto i russi. Nell'articolo del Times, naturalmente, c'è di tutto, dai russi che si bombardano da soli al personale della centrale torturato così, tanto per fare, alla disfatta ucraina presentata invece come operazione eroica e brillante. E tutta la storia viene presentata come segretissima, e in effetti il pubblico inglese sicuramente non ne aveva mai sentito parlare. Ne avevano parlato i russi (cosa che nell'articolo non si dice): ma chi dà retta a quello che dicono i russi? E invece. Proprio come ieri.