Giorgio Bianchi Photojournalist
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Forwarded from RangeloniNews
Avdeevka, pressioni russe su diversi lati come a Bakhmut

È sicuramente troppo presto per parlare di successo russo attorno ad Avdeevka, la cittadina di fronte a Donetsk sotto il saldo controllo ucraino dal 2014. Eppure lo stallo degli ultimi mesi è stato interrotto dall’inizio di una nuova manovra dei soldati russi a nord est della città. Dopo essere entrati a Krasnogorovka e Vesyoloe, lo spostamento del fronte prosegue verso ovest, in direzione di Stepovoe e Berdichi. I bollettini militari ucraini hanno confermato questi scontri a ridosso di questi villaggi ammettendo così l’avanzata russa su Krasnogorovka.
Parallelamente vengono attaccate le ultime posizioni ucraine rimaste attorno a Kamenka.

Ieri erano girate voci - poi smentite - di un attacco russo da Opytnoe verso il quartiere a sud ovest di Avdeevka, grazie al quale i militari di Donetsk sarebbero riusciti ad entrare nel centro abitato ingaggiando combattimenti in ambito urbano. Come a Bakhmut gli scontri sono pesanti e gli spostamenti del fronte non sono rapidi. In ogni caso l’iniziativa russa anche su questo fronte sembra destina a proseguire.

Relativo stallo invece a Ugledar e Marinka, dove si era combattuto intensamente nelle settimane precedenti.

A Bakhmut, come riferito da Prigozhin, la Wagner è arrivata a controllare il 70% della città, proseguendo a sviluppare la propria avanzata anche nei villaggi circostanti a nord ed a ovest.

Stabile per ora la situazione sul fronte di Zaporozhye, dove i militari ucraini nei giorni precedenti hanno provato a cercare i punti deboli del fronte russo provando a sfondare, senza ottenere successi.
Arrivato il rigassificatore a Piombino.
Forwarded from Andrea Zhok
[Estratto dei documenti sulle conversazioni emerse tra il direttore dell’AIFA Magrini e il capogabinetto del ministro Speranza, Zaccardi; da “La Verità” di oggi 21/03/2023]

22 novembre 2020. Magrini riceve alcuni dettagli sulla negoziazione dei contratti con le case farmaceutiche e scrive a Zaccardi (presso Speranza):
«Caro Ministro ricevo questo da un giornalista. Lo ritengo molto serio e anche grave. Non credo di poter essere tenuto all’oscuro di queste cose». «Il protocollo Pfizer recita: “I dati saranno messi a disposizione [dei ricercatori che li chiederanno] 24 mesi dopo la conclusione dello studio” a certe condizioni: 1) tra i ricercatori ci deve essere uno statistico 2) i dati non potranno essere usati in tribunale. Secondo i documenti di registrazione, il completamento del trial è previsto per l’11 dicembre 2022. Quindi, i dati grezzi saranno disponibili a partire dall’11dicembre 2024. Probabilmente il vaccino sarà già stato somministrato a miliardi di persone».

Dialogo successivo:
Magrini:
“Ritieni sia normale che i contratti che abbiamo firmato per farmaci e vaccini nessuno li abbia letti? O tu li hai letti?”
Zaccardi:
“No il ministro ha voluto fare da solo. Mandami in sintesi le condizioni ordinarie di questa tipologia di contratti.
Magrini:
“Grazie, capisco meglio ora. No non vi sono tipologie tipo contratti ma manco sto capestro che sembra scritto come una presa in giro per analfabeti con l’anello al naso. . . E sapere chi se ne occupa e come sarebbe il minimo tra di noi del gabinetto ristretto.
(…)
Zaccardi: “Domani alle 12 da me con Ruocco.”
Magrini:
“Incontro di oggi assai problematico e soprattutto inconclusivo.”
Zaccardi:
“Non è vero, ora sei dentro il nucleo decisionale come è giusto che sia.”
Magrini:
“Non si capisce che ci faccia Ricciardi, coi gravi conflitti di interesse che ha. La situazione mi preoccupa ed è seria.”
Zaccardi: “Anche questo è tema del ministro e non di altri. Non trascurare che la trattativa Ue ci mette abbastanza al riparo.”
--------
COMMENTO
Tralasciamo quella che sarebbe una impietosa comparazione con quanto veniva negato e censurato in simultanea (e anche mesi dopo) e che ripercorreva esattamente quanto riportato (mancanza di evidenze scientifiche, carattere sperimentale dell’operazione, totale opacità contrattuale, ecc.)

Il punto che voglio sottolineare è solo uno, perché è lo stesso che è riemerso più volte in questi giorni, ad esempio nell’intervista a Sileri, ovvero la funzione cruciale dell’omertà e della copertura reciproca di questi “responsabili”, con la specifica funzione di “mettersi al riparo”.

Credo che solo se si comprende questo meccanismo fondamentale sia possibile avviare un processo di risanamento.
Per tutti questi personaggi le parole pubblicamente espresse non hanno niente a che vedere con ciò che ritengono essere la verità.
Essi dicono ciò che ritengono di dire con la sola fondamentale funzione di proteggere sé stessi e i propri interessi. E questo risultato si ottiene in due modi:
1) facendo corpo comune contro ogni critica e 2) subordinandosi ad una catena di comando ritenuta adeguatamente potente.

Così il ministero e il CTS si arroccano sulle stesse posizioni, pur sapendole prive di fondamento, e si trincerano dietro la catena di comando UE, che a sua volta viene gestita privatisticamente da Ursula von der Leyen, con contratti secretati, email cancellate, su dirette indicazioni di multinazionali americane che collaborano con la Difesa USA.

Ecco, questo scolo a cielo aperto è ciò che è stato fatto passare per “fede nella scienza” e “lotta alla disinformazione”.
Finché non si farà pubblica ammenda per tutto questo e non si metteranno in campo riforme legali che rendano impossibile il ripetersi di tutto ciò, le istituzioni italiane ed europee avranno la credibilità di una televendita di bigiotteria.
[Estratto dei documenti sulle conversazioni emerse tra il direttore dell’AIFA Magrini e il capogabinetto del ministro Speranza, Zaccardi; da “La Verità” di oggi 21/03/2023]

22 novembre 2020. Magrini riceve alcuni dettagli sulla negoziazione dei contratti con le case farmaceutiche e scrive a Zaccardi (presso Speranza):
«Caro Ministro ricevo questo da un giornalista. Lo ritengo molto serio e anche grave. Non credo di poter essere tenuto all’oscuro di queste cose». «Il protocollo Pfizer recita: “I dati saranno messi a disposizione [dei ricercatori che li chiederanno] 24 mesi dopo la conclusione dello studio” a certe condizioni: 1) tra i ricercatori ci deve essere uno statistico 2) i dati non potranno essere usati in tribunale. Secondo i documenti di registrazione, il completamento del trial è previsto per l’11 dicembre 2022. Quindi, i dati grezzi saranno disponibili a partire dall’11dicembre 2024. Probabilmente il vaccino sarà già stato somministrato a miliardi di persone».

Dialogo successivo:
Magrini:
“Ritieni sia normale che i contratti che abbiamo firmato per farmaci e vaccini nessuno li abbia letti? O tu li hai letti?”
Zaccardi:
“No il ministro ha voluto fare da solo. Mandami in sintesi le condizioni ordinarie di questa tipologia di contratti.
Magrini:
“Grazie, capisco meglio ora. No non vi sono tipologie tipo contratti ma manco sto capestro che sembra scritto come una presa in giro per analfabeti con l’anello al naso. . . E sapere chi se ne occupa e come sarebbe il minimo tra di noi del gabinetto ristretto.
(…)
Zaccardi: “Domani alle 12 da me con Ruocco.”
Magrini:
“Incontro di oggi assai problematico e soprattutto inconclusivo.”
Zaccardi:
“Non è vero, ora sei dentro il nucleo decisionale come è giusto che sia.”
Magrini:
“Non si capisce che ci faccia Ricciardi, coi gravi conflitti di interesse che ha. La situazione mi preoccupa ed è seria.”
Zaccardi: “Anche questo è tema del ministro e non di altri. Non trascurare che la trattativa Ue ci mette abbastanza al riparo.”
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COMMENTO.

Tralasciamo quella che sarebbe una impietosa comparazione con quanto veniva negato e censurato in simultanea (e anche mesi dopo) e che ripercorreva esattamente quanto riportato (mancanza di evidenze scientifiche, carattere sperimentale dell’operazione, totale opacità contrattuale, ecc.)

Il punto che voglio sottolineare è solo uno, perché è lo stesso che è riemerso più volte in questi giorni, ad esempio nell’intervista a Sileri, ovvero la funzione cruciale dell’omertà e della copertura reciproca di questi “responsabili”, con la specifica funzione di “mettersi al riparo”.

Credo che solo se si comprende questo meccanismo fondamentale sia possibile avviare un processo di risanamento.
Per tutti questi personaggi le parole pubblicamente espresse non hanno niente a che vedere con ciò che ritengono essere la verità.
Essi dicono ciò che ritengono di dire con la sola fondamentale funzione di proteggere sé stessi e i propri interessi. E questo risultato si ottiene in due modi:
1) facendo corpo comune contro ogni critica e 2) subordinandosi ad una catena di comando ritenuta adeguatamente potente.

Così il ministero e il CTS si arroccano sulle stesse posizioni, pur sapendole prive di fondamento, e si trincerano dietro la catena di comando UE, che a sua volta viene gestita privatisticamente da Ursula von der Leyen, con contratti secretati, email cancellate, su dirette indicazioni di multinazionali americane che collaborano con la Difesa USA.

Ecco, questo scolo a cielo aperto è ciò che è stato fatto passare per “fede nella scienza” e “lotta alla disinformazione”.
Finché non si farà pubblica ammenda per tutto questo e non si metteranno in campo riforme legali che rendano impossibile il ripetersi di tutto ciò, le istituzioni italiane ed europee avranno la credibilità di una televendita di bigiotteria.

Andrea Zhok.

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
KISHIDA ON A MISSION FOR HIS OVERLORD. FROM INDIA TO UKRAINE - Japan's Prime Minister Fumio Kishida made an unannounced visit to Kiev to meet Zelensky, becoming the latest leader of the Group of 7 nations to travel to Ukraine. Now the ritual has been performed. The timing of the visit is not casual, it coincides with Xi Jinping's state visit to Russia and sets the stage for competing displays of support from the East Asian neighbors. Kishida and Zelensky have nothing to talk about; there is no real agenda there, just PR. Maybe they should compare notes on why fertility in their countries is in freefall and the population is shrinking. Before Kiev, Kishida was in New Delhi, where he tried to convince India to get tough on Russia, and announced a new Indo-Pacific plan to counter China. Kishida makes no secret of his attempt to push bloc-confrontation politics during his tour and has been sparing no effort to become a vanguard in US' strategy. During his talks with Prime Minister Narendra Modi, they discussed, among other things, the transfer of Japanese industrial chains to India and bilateral military cooperation. And this did not go unnoticed in China.

In addition, Kishida invited Modi to the G7 summit to be held in Hiroshima. The offer was accepted immediately. The leaders of Australia, Brazil, Vietnam, Indonesia, Comoros, Cook Islands and South Korea also received invitations.

▪️ It is obvious that the West is implementing the following scheme with regard to India: replacement of the Chinese world factory with the Indian one and political and military cooperation with India.

Experts say that this is a journey for Japan to seek support for its own global status, political stance, and to build up the momentum for the G7 Hiroshima summit. But Japan itself is a US protectorate, all these foreign policy stunts have been performed solely in the interest of Washington. Even if Japan and India have some overlapping interest in containing China, India will be cautious, as it will host two major events this year, namely the G20 Summit and the SCO Summit. Without China's support, none of them will be held successfully. That being said, India will not go too far in colluding with Japan on the latter's China strategy, says Lan Jianxue, director of the Department for Asia-Pacific Studies at China Institute of International Studies. @LauraRuHK
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇹 🇨🇦 FDI SI RIMANGIA IL NO AL CETA (ACCORDO DI SCAMBIO COL CANADA, NDR). PER MELONI ERA UNA PORCATA DA TRADITORI E ADESSO LOLLOBRIGIDA APRE: "SI ARRIVERÀ AL SÌ"
Per anni l'attuale presidente del Consiglio ha tuonato contro l'accordo di libero scambio Ue-Canada e i suoi sostenitori, ma il ministro dell'Agricoltura e della Sovranità alimentare, al termine del Consiglio Ue, ha aperto alla ratifica: "Ci sono alcuni accordi che sono avviati, che hanno sviluppato alcuni dati, che pragmaticamente sono a vantaggio delle nostre produzioni o mettono noi in condizione di competere con produttori di altri continenti" (Fonte: IlFattoQuotidiano)

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Piccoli influencer crescono e si avviano verso la politica.

"Voglio una nave mia". Fedez pronto a dare man forte alle Ong.

Una nave Ong con la sua faccia: questo è il progetto di Fedez, che vuole salire sulla ResQ per "documentare" le attività di bordo.

https://www.ilgiornale.it/news/personaggi/voglio-mia-nave-cos-fedez-cerca-visibilit-ong-2129161.html

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Caro Travaglio,
siamo lieti che con le tue posizioni sulla guerra in Ucraina si aprano delle crepe nel mainstream ma non possiamo evitare di farti notare che le critiche che oggi muovi ai colleghi sono esattamente quelle che abbiamo mosso a te per anni.

"La stampa è libera di essere filo atlantista, quelle sono idee. L'importante è non raccontare balle", hai detto qualche giorno fa dalla Gruber. Corretto.
Al di là delle opinioni esistono dei fatti che un'informazione seria e indipendente non può disattendere.
Sono le medesime istanze che Giorgio Bianchi ed alcuni lettori del Fatto portarono alla tua redazione, lamentando che contro Putin ed Assad il quotidiano rilanciasse informative di parte senza verifica.
Per prendere la distanza dalle accuse di filo putinismo, torni all'episodio irridendo e derubricando quei lettori come filo Putin e filo Assad. Peccato fossero solo filo verità. Peccato che in modo garbato e rispettoso stessero solo cercando di evitare ti comportassi come gli "scemi di guerra".

Fiorangela Altamura.

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Forwarded from Donbass italia
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Filmato da Kiev-Pechersk Lavra, dove i monaci portano via gli effetti personali.

In precedenza, il metropolita Clement ha affermato che da oggi l'accesso alle reliquie dei santi nelle grotte vicine e lontane sarà bloccato nella Lavra.

Kiev, ricordiamo, ha ordinato ai monaci della canonica UOC di lasciare il complesso entro il 29 marzo. Allo stesso tempo, è stato detto loro che se fossero passati all'OCU scismatico, sarebbero potuti restare.

Fonte: RT Russian
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Putin: Russia e Cina hanno concordato quasi tutti i parametri dell'accordo sul gasdotto Power of Siberia 2
Entro il 2030, la Russia fornirà alla Cina almeno 98 miliardi di metri cubi di gas convogliato e 100 milioni di tonnellate di GNL.

Russia e Cina sono pronte a collaborare allo sviluppo della rotta del Mare del Nord.
⚡️ La Russia è pronta a passare allo yuan nel commercio con altri paesi .

"Siamo favorevoli all'uso dello yuan cinese negli accordi tra la Russia e i paesi dell'Asia, dell'Africa e dell'America Latina. Sono sicuro che queste forme di accordo in yuan si svilupperanno tra i partner russi e le loro controparti nei paesi terzi".

Laura Ruggeri.

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Fedez che vuole salire a bordo delle ONG nel Mediterraneo e Achille Lauro che dispensa lezioni ai giovani dagli scranni delle Nazioni Unite.

E ditecelo che è tutto uno scherzo e non il mondo reale, questo! Si fa prima!
Forwarded from Giubbe Rosse
🇷🇺 SERGEJ SHOIGU: "Dopo le dichiarazioni del Regno Unito sulla fornitura di proiettili all'uranio impoverito all'Ucraina, ci sono "sempre meno passi" verso una collisione nucleare".

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Vent'anni fa l'Occidente aggredì l'Iraq e lo devastò.
Anche allora c'era un invasore, un invaso e plotoni di invasati, ma visto che gli aggrediti avevano la pelle scura come al solito nessuno se ne curò più di tanto.
Si trattava soltanto del solito lavoro di giardinaggio nella giungla, da parte dei giardinieri di Borrell.
Qui di seguito una storia poco conosciuta che vi può dare la misura del crimine che fu commesso e per il quale quasi nessuno ha mai pensato di invocare l'intervento della Corte Penale internazionale.

COLIN POWELL E LE “CONSEGUENZE DELL’AMORE”.

In un mondo dell’informazione fatto di notizie spesso trascurabili, ma che si susseguono alla velocità della luce, varrebbe la pena ogni tanto ritornare su storie dell’immediato passato e di chiedersi come siano andate a finire.

Si tratta di una specie di carotaggio da emeroteca attraverso il quale è possibile capire in fondo il senso di alcuni avvenimenti, apparentemente banali ma che hanno cambiato il corso della storia.
Ricordiamo tutti la storia dei presunti attacchi chimici di Assad secondo i quali decine di persone sarebbero state uccise dal presidente siriano a guerra praticamente vinta.
Ora non sto qui a dilungarmi su questo episodio ampiamente smentito anche su questa testata (v.articolo); quello che mi interessa è piuttosto riallacciarmi alla madre di tutte le bufale sulle armi chimiche.

Nell’immaginario collettivo di tutti noi è rimasta indelebile l’immagine dell’allora segretario di Stato degli USA Colin Powell mentre, durante un discorso al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, inizia ad agitare una fialetta dal dubbio contenuto.

Cosa contenesse quella provetta alla fine non si è mai saputo: bicarbonato, farina, antrace… E in effetti non fa molta differenza perché a quanto pare nessuno si premurò di verificare.

Allo stesso modo nessuno si prese neanche la briga di controllare se le affermazioni che Powell stava riferendo ai presenti e in second’ordine al mondo intero corrispondessero al vero.

Il segretario di Stato USA quel giorno aveva deciso di fare all-in e nessuno andò a vedere il suo bluff.

Per assicurarsi una buona riuscita, il bluff dev'essere condotto fino in fondo, fino all'esasperazione. Non c'è compromesso. Non si può bluffare fino a metà e poi dire la verità. Bisogna essere pronti ad esporsi al peggior rischio possibile: il rischio di apparire ridicoli.

Cit. Titta Di Girolamo ne "Le conseguenze dell'amore".

Da quel momento in poi la vita di milioni di iracheni non fu più la stessa.

Segue...

https://www.difesaonline.it/evidenza/punti-di-vista/colin-powell-e-le-conseguenze-dellamore

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Forwarded from Weltanschauung Italia
Post muto.
Forwarded from Marco Cosentino
IL BLOCCO DI FACEBOOK 🌺🌺🌺
Problema di cui ci interesserebbe il giusto, non fosse che sta finendo per assuefare le persone a una sorta di "giustizia alternativa", nella quale se condannato e assolto senza tribunali, giudici e avvocati. Soprattutto senza aver commesso alcunché in violazione delle leggi dello stato. E così ti abitui a subire leggi private, la cui applicazione è oltre tutto così rapida e inesorabile da rendere impossibile qualsiasi forma di difesa o tutela che non sia il sottomettervisi. E quando capita al tuo vicino, un sorriso e una stretta di spalle, che tanto mica è finito in prigione. Per ora.