Forwarded from Laura Ru
In risposta ad un tweet di Blinken sulla crisi di approvvigionamento delle risorse alimentari. Ulyanov: "La Russia si aspetta un raccolto record di grano ed e' pronta ad esportarne 25 milioni di tonnellate dal porto di Novorossiysk nel periodo Agosto-Dicembre. E gli USA che cosa hanno da offrire?"
Forwarded from Lettera da Mosca
MAMMA LI TURCHI! - Con la fuga dalla Russia dei brand occidentali, si aprono nuove prospettive per quelli Turchi. Dmitry Moskalenko, presidente del Consiglio russo dei centri commerciali: "Prevediamo che questo autunno, 3 milioni di metri quadrati nel settore retail, pari a 420 campi da calcio, saranno sfitti in tutta la Russia. Per i marchi turchi che non sono ancora in Russia, abbiamo offerto l'opportunità di insediarsi nei migliori centri commerciali, a cominciare da quelli di Mosca".
Forwarded from Laura Ru
Lo sentite quell'inconfondibile odore di disperazione? Chissa' se altri media occidentali seguiranno l'esempio del Financial Times che rende ora gratuiti i suoi articoli. Ma solo quelli che parlano della guerra in Ucraina.
E' palese che sono sempre meno le persone disposte a pagare per leggere menzogne e falsita'. Quindi ora le potranno leggere senza sborsare un quattrino.
E' palese che sono sempre meno le persone disposte a pagare per leggere menzogne e falsita'. Quindi ora le potranno leggere senza sborsare un quattrino.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇷 CONSIGLIO SUPREMO DI SICUREZZA NAZIONALE IRANIANO:
L'atto terroristico di questo pomeriggio a Teheran e il martirio del colonnello Shahid Hassan Sayyad "hanno superato la linea rossa", che porta al cambio di molte equazioni.
Gli autori di questo crimine pagheranno un prezzo pesante.
È probabile che questo metta l’ultimo chiodo nella bara degli accordi di Vienna
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L'atto terroristico di questo pomeriggio a Teheran e il martirio del colonnello Shahid Hassan Sayyad "hanno superato la linea rossa", che porta al cambio di molte equazioni.
Gli autori di questo crimine pagheranno un prezzo pesante.
È probabile che questo metta l’ultimo chiodo nella bara degli accordi di Vienna
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Forwarded from Giubbe Rosse
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L'EURODEPUTATO CROATO MISLAV KOLAKUSIC HA PROPOSTO DI IMPORRE SANZIONI CONTRO STATI UNITI E ARABIA SAUDITA PER AVER SCATENATO GUERRE.
Allo stesso tempo, ha definito le sanzioni contro la Russia un'incredibile menzogna e ipocrisia.
Secondo lui, se l'Europa stesse davvero cercando di impedire il finanziamento delle guerre, dovrebbe imporre immediatamente le stesse sanzioni contro l'Arabia Saudita, "che da diversi anni alimenta la guerra in Yemen".
"Avremmo dovuto vietare l'importazione di petrolio e gas dagli Stati Uniti, che negli ultimi decenni sono stati coinvolti in più conflitti militari di qualsiasi altro paese in Europa e nel mondo".
Allo stesso tempo, ha definito le sanzioni contro la Russia un'incredibile menzogna e ipocrisia.
Secondo lui, se l'Europa stesse davvero cercando di impedire il finanziamento delle guerre, dovrebbe imporre immediatamente le stesse sanzioni contro l'Arabia Saudita, "che da diversi anni alimenta la guerra in Yemen".
"Avremmo dovuto vietare l'importazione di petrolio e gas dagli Stati Uniti, che negli ultimi decenni sono stati coinvolti in più conflitti militari di qualsiasi altro paese in Europa e nel mondo".
Forwarded from Francesca Quibla, sono il tuo sogno eretico. (Francy)
Cosa insegna la scuola?
Questa è la risposta di Lorenzo C. da Palermo.
Questa è la risposta di Lorenzo C. da Palermo.
Come abbiamo imparato durante la gestione militare della pandemia, la finestra di Overton prevede di inserire lo scenario successivo come ipotesi o provocazione o errore di comunicazione (dichiarazione erronea) affinché venga dibattuta, se ne sondi la risposta presso l'opinione pubblica, e di fatto divenga materia ordinaria di discussione, a cui segue la realtà vera e propria della nuova disposizione eversiva della status quo. Questa è una precisa strategia di manipolazione mentale e programmazione neuro-linguistica, la cui efficacia è stata ampiamente sperimentata negli ultimi due anni, purtroppo con grande successo. La sfida che il potere ha davanti è ancora più grande, trascinarci in uno stato di guerra vero e proprio senza che la guerra venga dichiarata, ma come abbiamo visto è possibile aggirare e sovvertire la Costituzione in molti modi, specie quando l'eversione del potere esecutivo passa grazie alla supina accettazione dei più. Adesso si segnala lo "strano avviso" del «congedo straordinario per richiamo alle armi in tempo di pace» nel Sistema Informativo dell'Istruzione. La fattispecie esiste sul serio, come pure è verificata la fonte.
Insomma, i dipendenti pubblici "sono avvisati".
https://www.tecnicadellascuola.it/lo-strano-avviso-del-sidi-poi-cancellato-richiamo-alle-armi-un-errore?fbclid=IwAR2VuHRdt1rl_agZuzZCc4ar6-tV3qjoLh3_77wJRECIG2u3TlEbS2yOWsw
Giulio Milani
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Insomma, i dipendenti pubblici "sono avvisati".
https://www.tecnicadellascuola.it/lo-strano-avviso-del-sidi-poi-cancellato-richiamo-alle-armi-un-errore?fbclid=IwAR2VuHRdt1rl_agZuzZCc4ar6-tV3qjoLh3_77wJRECIG2u3TlEbS2yOWsw
Giulio Milani
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La Tecnica della Scuola
Lo strano avviso del SIDI, poi cancellato: “richiamo alle armi”. Un errore?
«Si informano gli utenti che sono stati introdotti i seguenti codici di assenza per il personale a T.D.: – EN05 Congedo straordinario per richiamo alle armi in tempo di pace (Categoria ESONERI E CONGEDI STRAORDINARI)». È il testo di un avviso segnalatoci…
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Cruciani asfalta Cicciobello Propagandista.
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Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇨🇳 TRA USA E CINA SALE LA TEMPERATURA
Il presidente Joe Biden ha dichiarato oggi che sarebbe disposto a usare la forza per difendere Taiwan e che gli Stati Uniti sono al fianco di altre nazioni per assicurarsi che la Cina non possa usare la forza a Taiwan.
Biden ha aggiunto che la Cina sta flirtando con il pericolo a Taiwan volando vicino all'isola. (Fonte: Reuters)
Per tutta risposta, un diplomatico cinese ha ammonito il presidente americano Biden a "fare attenzione alle parole che usa sulla questione Taiwan". (Fonte: Hanlire)
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Il presidente Joe Biden ha dichiarato oggi che sarebbe disposto a usare la forza per difendere Taiwan e che gli Stati Uniti sono al fianco di altre nazioni per assicurarsi che la Cina non possa usare la forza a Taiwan.
Biden ha aggiunto che la Cina sta flirtando con il pericolo a Taiwan volando vicino all'isola. (Fonte: Reuters)
Per tutta risposta, un diplomatico cinese ha ammonito il presidente americano Biden a "fare attenzione alle parole che usa sulla questione Taiwan". (Fonte: Hanlire)
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Reuters
Biden says he would be willing to use force to defend Taiwan
U.S. President Joe Biden said on Monday he would be willing to use force to defend Taiwan and that the United States stands with other nations to make sure China cannot use force in Taiwan.
Forwarded from Giubbe Rosse
🇵🇰 MINISTRO DEGLI ESTERI PAKISTANO: "QUALSIASI ATTACCO ALLA CINA È UN ATTACCO AL PAKISTAN"
Il ministro degli Esteri pakistano Bilawal Bhutto-Zardari ha affermato domenica che qualsiasi attacco alla Cina è un attacco al Pakistan stesso. Bilawal ha fatto le osservazioni in una conferenza stampa congiunta con il consigliere di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi dopo i loro colloqui nella città di Guangzhou, nella provincia del Guangdong della Cina meridionale. Tre insegnanti cinesi e un cittadino pachistano sono stati uccisi in un'esplosione all'Università di Karachi il 26 aprile, in un attacco terroristico. Bilawal ha riaffermato che la parte pachistana farà del suo meglio per assicurare i colpevoli alla giustizia e sventare qualsiasi tentativo che minacci gli interessi comuni di Pakistan e Cina.
Ha aggiunto che il Pakistan ha rafforzato le misure per garantire la sicurezza dei cittadini cinesi, delle istituzioni e dei progetti come il corridoio economico Cina-Pakistan nel paese. (Fonte: CGTN)
Il ministro degli Esteri pakistano Bilawal Bhutto-Zardari ha affermato domenica che qualsiasi attacco alla Cina è un attacco al Pakistan stesso. Bilawal ha fatto le osservazioni in una conferenza stampa congiunta con il consigliere di Stato cinese e ministro degli Esteri Wang Yi dopo i loro colloqui nella città di Guangzhou, nella provincia del Guangdong della Cina meridionale. Tre insegnanti cinesi e un cittadino pachistano sono stati uccisi in un'esplosione all'Università di Karachi il 26 aprile, in un attacco terroristico. Bilawal ha riaffermato che la parte pachistana farà del suo meglio per assicurare i colpevoli alla giustizia e sventare qualsiasi tentativo che minacci gli interessi comuni di Pakistan e Cina.
Ha aggiunto che il Pakistan ha rafforzato le misure per garantire la sicurezza dei cittadini cinesi, delle istituzioni e dei progetti come il corridoio economico Cina-Pakistan nel paese. (Fonte: CGTN)
Forwarded from Giubbe Rosse
LE NAZIONI UNITE HANNO ESORTATO A CONGELARE I PROGETTI DI GEOINGEGNERIA CLIMATICA
NAGOYA, Giappone (Reuters) - Le Nazioni Unite dovrebbero imporre una moratoria su progetti di "geoingegneria" come vulcani artificiali e vasti programmi di inseminazione delle nuvole per combattere i cambiamenti climatici, affermano i gruppi verdi, temendo che possano danneggiare la natura e l'umanità.
I rischi erano troppo grandi perché gli impatti della manipolazione della natura su vasta scala non erano del tutto noti, hanno affermato i gruppi in un importante incontro delle Nazioni Unite in Giappone volto a combattere le crescenti perdite di specie vegetali e animali. https://www.reuters.com/article/us-geoengineering/u-n-urged-to-freeze-climate-geo-engineering-projects-idUSTRE69K18320101021
NAGOYA, Giappone (Reuters) - Le Nazioni Unite dovrebbero imporre una moratoria su progetti di "geoingegneria" come vulcani artificiali e vasti programmi di inseminazione delle nuvole per combattere i cambiamenti climatici, affermano i gruppi verdi, temendo che possano danneggiare la natura e l'umanità.
I rischi erano troppo grandi perché gli impatti della manipolazione della natura su vasta scala non erano del tutto noti, hanno affermato i gruppi in un importante incontro delle Nazioni Unite in Giappone volto a combattere le crescenti perdite di specie vegetali e animali. https://www.reuters.com/article/us-geoengineering/u-n-urged-to-freeze-climate-geo-engineering-projects-idUSTRE69K18320101021
Reuters
U.N. urged to freeze climate geo-engineering projects
The United Nations should impose a moratorium on "geo-engineering" projects such as artificial volcanoes and vast cloud-seeding schemes to fight climate change, green groups say, fearing they could harm nature and mankind.
Forwarded from Giubbe Rosse
DONBASS, L’AVANZATA RUSSA E LA PAURA DI ZELENSKY: «PERDIAMO 100 SOLDATI AL GIORNO» (Fonte: Corriere.it)
Pare che l'arrivo a Mosca dei soldati ucraini sia posticipato ancora di qualche giorno
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Pare che l'arrivo a Mosca dei soldati ucraini sia posticipato ancora di qualche giorno
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Corriere della Sera
Donbass, l’avanzata russa e la paura di Zelensky: «Perdiamo 100 soldati al giorno»
Gli ucraini ammettono 100 morti al giorno. E per resistere chiedono agli Usa i lanciarazzi a lunga gittata. L’America per ora li nega: un segnale a Mosca di non voler colpire nel suo territorio
LO SPETTRO DEL CROLLO DELL'URSS SUGLI USA.
30 milioni di cittadini americani sono senza assicurazione sanitaria, il 40% del latte artificiale e di altri prodotti per la prima infanzia sono esauriti o razionati nei negozi, sempre più americani (la metà) rinunciano all'università che costa fino a 70.000 $ all'anno (media 50), il 98% degli americani crede che il governo dovrebbe intervenire ma questo aiuta solo le università con ben 40 miliardi di dollari (progetto firmato venerdì da Biden), il 15% degli americani sono in povertà e crescono di 6 milioni in due mesi, i morti da Covid hanno superato il milione (terza causa di morte) e sono particolarmente frequenti tra i gruppi più deboli, l'attesa di vita è di 74 anni per gli uomini, 50 mila persone all'anno muoiono di overdose e 20 milioni fa uso di droghe...
Mentre tutto questo cresce il Congresso approva aiuti militari all'Ucraina per 40 miliardi ulteriori (oltre ai 14 già erogati). La Pelosi li dichiara necessari per aiutare l'Ucraina a difendere la democrazia nel mondo. Il costo medio annuale (46 miliardi) della guerra in Afghanistan è stato già superato.
Dopo otto mesi di dolorosa astinenza l'industria delle armi Usa trova sollievo. Chiuso il 'cliente afghano' ne ha trovato fortunatamente un altro. Il maggior produttore di Javelins, la Raytheon ha visto premiata la sua lungimiranza nel prestare il proprio Consigliere, Austin, al ruolo pubblico di Segretario alla Difesa.
In pochi mesi il Pentagono ha svuotato le proprie scorte di armi, come tutti gli alleati, e ha obiettive difficoltà ad aumentarle rapidamente perché, semplicemente, alcuni come gli Stinger non sono più in produzione da decenni ed altri come i Javelins, molto più costosi, non riescono ad essere prodotti al ritmo in cui sono usati o distrutti.
Tutto l'establishment è compattamente impegnato a presentare la guerra in Ucraina come se fosse al confine statunitense.
L'Urss è caduta per molte ragioni, ma una delle più solide è la corrosione interna causata da anni di ristrettezze e scarsità nell'approvvigionamento interno, anche se nessuno era povero, mentre la spesa militare assorbiva tutte le risorse. Alla fine nessuno più credeva nel sistema e tutti volevano diventare come i nemici occidentali.
E' stato lo squilibrio tra la retorica e la vita.
Alessandro Visalli.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
30 milioni di cittadini americani sono senza assicurazione sanitaria, il 40% del latte artificiale e di altri prodotti per la prima infanzia sono esauriti o razionati nei negozi, sempre più americani (la metà) rinunciano all'università che costa fino a 70.000 $ all'anno (media 50), il 98% degli americani crede che il governo dovrebbe intervenire ma questo aiuta solo le università con ben 40 miliardi di dollari (progetto firmato venerdì da Biden), il 15% degli americani sono in povertà e crescono di 6 milioni in due mesi, i morti da Covid hanno superato il milione (terza causa di morte) e sono particolarmente frequenti tra i gruppi più deboli, l'attesa di vita è di 74 anni per gli uomini, 50 mila persone all'anno muoiono di overdose e 20 milioni fa uso di droghe...
Mentre tutto questo cresce il Congresso approva aiuti militari all'Ucraina per 40 miliardi ulteriori (oltre ai 14 già erogati). La Pelosi li dichiara necessari per aiutare l'Ucraina a difendere la democrazia nel mondo. Il costo medio annuale (46 miliardi) della guerra in Afghanistan è stato già superato.
Dopo otto mesi di dolorosa astinenza l'industria delle armi Usa trova sollievo. Chiuso il 'cliente afghano' ne ha trovato fortunatamente un altro. Il maggior produttore di Javelins, la Raytheon ha visto premiata la sua lungimiranza nel prestare il proprio Consigliere, Austin, al ruolo pubblico di Segretario alla Difesa.
In pochi mesi il Pentagono ha svuotato le proprie scorte di armi, come tutti gli alleati, e ha obiettive difficoltà ad aumentarle rapidamente perché, semplicemente, alcuni come gli Stinger non sono più in produzione da decenni ed altri come i Javelins, molto più costosi, non riescono ad essere prodotti al ritmo in cui sono usati o distrutti.
Tutto l'establishment è compattamente impegnato a presentare la guerra in Ucraina come se fosse al confine statunitense.
L'Urss è caduta per molte ragioni, ma una delle più solide è la corrosione interna causata da anni di ristrettezze e scarsità nell'approvvigionamento interno, anche se nessuno era povero, mentre la spesa militare assorbiva tutte le risorse. Alla fine nessuno più credeva nel sistema e tutti volevano diventare come i nemici occidentali.
E' stato lo squilibrio tra la retorica e la vita.
Alessandro Visalli.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Forwarded from la fionda📗
A Reggio Calabria il gruppo di estrema destra "Nuovo Fronte Politico" (che sembrerebbe legato a Casapound, sulle loro pagine social riprendono le campagne e gli eventi di CPI, vedi striscione "ne Russia ne Nato. Tornare potenza") a sostegno dei neon4zisti ucraini del Battaglione Azov. Nel poster affisso dai militanti, in pieno centro, il simbolo del gruppo compare a fianco di quello di Azov ed è corredato dalla scritta "Stronger than Steel" (più forte dell'acciaio) e dall'ormai noto "Sole Nero". Sui social dell'NFP un video dei militanti, dopo aver appeso il poster, con la descrizione:"Senza se e senza ma con Azov".
👉 Unisciti a @lafionda
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Teheran- 21-05-2022
In Iran scoppiano già le prime rivolte per la fame, per il crollo degli stipendi e l'aumento dei beni di prima necessità. Il presidente Raisi risponde introducendo il razionamento. Ma con una novità: la tessera annonaria è digitale. Così il regime islamico potrà controllare tutti i suoi cittadini (presi per fame), in ogni acquisto che fanno.
Le immagini che arrivano da Teheran, e reperibili esclusivamente sui social, raccontano un Iran in fiamme. Le manifestazioni di protesta vanno avanti da una decina di giorni. I manifestanti hanno preso di mira la guida suprema, l’ayatollah, e il presidente con slogan e canti fra i quali, “Morte a Khamenei! Morte a Raisi!” e “combatteremo, moriremo, ci riprenderemo l’Iran”. Li si vedono strappare i loro ritratti e sono dure le accuse anche al sistema istituzionale e giudiziario della Repubblica Islamica.
Le proteste proseguono senza sosta, allargandosi a macchia d’olio in tutto il Paese: sarebbero almeno 40 le città coinvolte durante il solo fine settimana scorso, secondo quanto riporta Reuters, e almeno cinque i manifestanti rimasti uccisi dall’inizio dei subbugli. Dall’inizio delle proteste sono state registrate anche numerose interruzioni della linea internet. Sarebbe un tentativo del governo di impedire l’organizzazione di manifestazioni e la condivisione di video e foto, come denunciato dall’osservatorio NetBlocks, che monitora malfunzionamenti e interruzioni dell’attività della rete.
Denunciano a gran voce il crollo degli stipendi, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, ma soprattutto il taglio dei sussidi. Le proteste sono iniziate a Narmak, a nord-est di Teheran, e si sono espanse in altre province. Tutto è iniziato quando, Ebrahim Raisi - ottavo presidente dell’Iran, giudice supremo, fedelissimo di Khamenei, ben introdotto fra i vertici della Guardia Rivoluzionaria - ha annunciato il taglio dei sussidi statali per il grano importato causando un aumento di prezzi dei prodotti a base di farina fino al 300%. Anche i prodotti di prima necessità, tra i quali l’olio da cucina e i prodotti caseari, hanno subito importanti, e repentini, innalzamenti di prezzo. Gli iraniani temono che i tassi di inflazione sempre più pungenti potrebbero far salire i prezzi dei prodotti ben oltre i generi per ora coinvolti.
Raisi ha annunciato, infatti, l’introduzione di un ambizioso programma di regolamentazione dell’economia volto ad abolire i sussidi, compensandoli con coupon digitali che consentiranno loro di accedere a una quantità limitata di pane a prezzi agevolati, mentre il resto sarà disponibile ai prezzi di mercato, che sono inaccessibili per gran parte degli iraniani. Per fare la spesa servirà l’identità digitale: un ID con scansione biometrica sarà necessario per comprare il pane ai prezzi calmierati. Il “regime del pane” entrerà in vigore tra circa due mesi e piano, piano verranno inseriti anche altri beni come pollo, formaggio e olio vegetale, fa sapere il governo. “L’operazione è stata fatta sulla vita delle persone più che sull’economia”, ha twittato il giornalista Omid Feraghat, in un messaggio sarcastico indirizzato a Raisi.
https://lanuovabq.it/it/iran-arriva-il-razionamento-con-tessera-digitale
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In Iran scoppiano già le prime rivolte per la fame, per il crollo degli stipendi e l'aumento dei beni di prima necessità. Il presidente Raisi risponde introducendo il razionamento. Ma con una novità: la tessera annonaria è digitale. Così il regime islamico potrà controllare tutti i suoi cittadini (presi per fame), in ogni acquisto che fanno.
Le immagini che arrivano da Teheran, e reperibili esclusivamente sui social, raccontano un Iran in fiamme. Le manifestazioni di protesta vanno avanti da una decina di giorni. I manifestanti hanno preso di mira la guida suprema, l’ayatollah, e il presidente con slogan e canti fra i quali, “Morte a Khamenei! Morte a Raisi!” e “combatteremo, moriremo, ci riprenderemo l’Iran”. Li si vedono strappare i loro ritratti e sono dure le accuse anche al sistema istituzionale e giudiziario della Repubblica Islamica.
Le proteste proseguono senza sosta, allargandosi a macchia d’olio in tutto il Paese: sarebbero almeno 40 le città coinvolte durante il solo fine settimana scorso, secondo quanto riporta Reuters, e almeno cinque i manifestanti rimasti uccisi dall’inizio dei subbugli. Dall’inizio delle proteste sono state registrate anche numerose interruzioni della linea internet. Sarebbe un tentativo del governo di impedire l’organizzazione di manifestazioni e la condivisione di video e foto, come denunciato dall’osservatorio NetBlocks, che monitora malfunzionamenti e interruzioni dell’attività della rete.
Denunciano a gran voce il crollo degli stipendi, l’aumento dei prezzi dei beni di prima necessità, ma soprattutto il taglio dei sussidi. Le proteste sono iniziate a Narmak, a nord-est di Teheran, e si sono espanse in altre province. Tutto è iniziato quando, Ebrahim Raisi - ottavo presidente dell’Iran, giudice supremo, fedelissimo di Khamenei, ben introdotto fra i vertici della Guardia Rivoluzionaria - ha annunciato il taglio dei sussidi statali per il grano importato causando un aumento di prezzi dei prodotti a base di farina fino al 300%. Anche i prodotti di prima necessità, tra i quali l’olio da cucina e i prodotti caseari, hanno subito importanti, e repentini, innalzamenti di prezzo. Gli iraniani temono che i tassi di inflazione sempre più pungenti potrebbero far salire i prezzi dei prodotti ben oltre i generi per ora coinvolti.
Raisi ha annunciato, infatti, l’introduzione di un ambizioso programma di regolamentazione dell’economia volto ad abolire i sussidi, compensandoli con coupon digitali che consentiranno loro di accedere a una quantità limitata di pane a prezzi agevolati, mentre il resto sarà disponibile ai prezzi di mercato, che sono inaccessibili per gran parte degli iraniani. Per fare la spesa servirà l’identità digitale: un ID con scansione biometrica sarà necessario per comprare il pane ai prezzi calmierati. Il “regime del pane” entrerà in vigore tra circa due mesi e piano, piano verranno inseriti anche altri beni come pollo, formaggio e olio vegetale, fa sapere il governo. “L’operazione è stata fatta sulla vita delle persone più che sull’economia”, ha twittato il giornalista Omid Feraghat, in un messaggio sarcastico indirizzato a Raisi.
https://lanuovabq.it/it/iran-arriva-il-razionamento-con-tessera-digitale
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lanuovabq.it
Iran, arriva il razionamento con tessera digitale
In Iran scoppiano già le prime rivolte per la fame, per il crollo degli stipendi e l'aumento dei beni di prima necessità. Il presidente Raisi risponde introducendo il razionamento. Ma con una novità: la tessera annonaria è digitale. Così il regime islamico…
UN OMAGGIO A MARIANA.
di Giorgio Bianchi.
Ricordate Mariana? Ha rischiato di diventare una delle tante vittime del conflitto che imperversa in Ucraina dal 2014. Certamente, è una delle prime vittime della asfissiante campagna di propaganda e disinformazione tesa a giustificare il massiccio intervento occidentale, a motivare e giustificare oltre ogni limite la resistenza militare ucraina in una guerra indotta dalla aperta ostilità del regime contro parte della propria popolazione e contro il vicino russo, a logorare ed emarginare il più possibile il regime russo al prezzo del sacrificio estremo degli ucraini. In questa intervista, condotta con maestria da Giorgio Bianchi, un resoconto dettagliato, privo di astio ma denso di dignità, di quanto avvenuto e sistematicamente travisato all’ospedale di Mariupol. Una realtà ben diversa da quella che abbiamo appreso dai resoconti dei nostri professionisti della disinformazione. Buon ascolto.
Giuseppe Germinario.
http://italiaeilmondo.com/2022/05/23/un-omaggio-a-mariana_di-giorgio-bianchi/
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di Giorgio Bianchi.
Ricordate Mariana? Ha rischiato di diventare una delle tante vittime del conflitto che imperversa in Ucraina dal 2014. Certamente, è una delle prime vittime della asfissiante campagna di propaganda e disinformazione tesa a giustificare il massiccio intervento occidentale, a motivare e giustificare oltre ogni limite la resistenza militare ucraina in una guerra indotta dalla aperta ostilità del regime contro parte della propria popolazione e contro il vicino russo, a logorare ed emarginare il più possibile il regime russo al prezzo del sacrificio estremo degli ucraini. In questa intervista, condotta con maestria da Giorgio Bianchi, un resoconto dettagliato, privo di astio ma denso di dignità, di quanto avvenuto e sistematicamente travisato all’ospedale di Mariupol. Una realtà ben diversa da quella che abbiamo appreso dai resoconti dei nostri professionisti della disinformazione. Buon ascolto.
Giuseppe Germinario.
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Italiaeilmondo
Un omaggio a Mariana_di Giorgio Bianchi
Ricordate Mariana? Ha rischiato di diventare una delle tante vittime del conflitto che imperversa in Ucraina dal 2014. Certamente, è una delle prime vittime della asfissiante campagna di propaganda…
Forwarded from Giubbe Rosse
🇩🇪 BMW: "UN BLOCCO IMPROVVISO DELLE FORNITURE DI GAS DALLA RUSSIA BLOCCHEREBBE L'INTERO SETTORE AUTOMOTIVE"
Il membro del consiglio di amministrazione della BMW, Milan Nedelkovich, ha sottolineato che l'industria automobilistica in Germania rappresenta circa il 37% del consumo di gas naturale del paese. In caso di cessazione delle forniture dalla Russia, l'intero settore si fermerà.
Nello specifico, BMW nel 2021 ha utilizzato gas naturale per il 54% del proprio consumo energetico. (Fonte: Reuters)
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Il membro del consiglio di amministrazione della BMW, Milan Nedelkovich, ha sottolineato che l'industria automobilistica in Germania rappresenta circa il 37% del consumo di gas naturale del paese. In caso di cessazione delle forniture dalla Russia, l'intero settore si fermerà.
Nello specifico, BMW nel 2021 ha utilizzato gas naturale per il 54% del proprio consumo energetico. (Fonte: Reuters)
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Reuters
BMW exploring energy investments to reduce dependence on natural gas
BMW is exploring new investments in solar, geothermal and hydrogen energy to lower its dependence on natural gas, the carmaker's production chief told Reuters on Monday, warning an embargo on Russian gas would bring the industry to a standstill.