Giorgio Bianchi Photojournalist
130K subscribers
13.5K photos
3.88K videos
29 files
17.7K links
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
Download Telegram
Forwarded from La Mia Russia
Attenzione importante variazione nel palinsesto RAI:
- nella edizione delle ore 15 verrà trasmessa una traduzione in ucraino del TG italiano
- in tutte le altre edizioni si continuerà a trasmettere la traduzione in italiano del TG ucraino.
Ucraina. Scudi umani e missili sui quartieri; “i civili messi in pericolo”.

Nei media di regime italiani un articolo del genere sarebbe stato rifiutato dal caporedattore e dal direttore, senza alcuna esitazione. E invece un quotidiano un po’ più serio, come il Washington Post – filo-democratico, ultra-patriottico, sinceramente imperialista – lo ha pubblicato come un servizio decisamente importante. Senza alcuna concessione per i russi, ma senza bendarsi gli occhi sui presunti “eroi”…
Cosa dice di così sconvolgente? Che l’esercito ucraino e le sue milizie di contorno (compresi i battaglioni dichiaratamente nazisti) adottano una tattica di combattimento che mette in grave pericolo la propria  popolazione stessa.
Detto semplicemente: piazzano le loro batterie missilistiche e contraeree in mezzo ai palazzi residenziali, in modo da rendere più problematico l’attacco per l’artiglieria, i missili e gli aerei russi.
Non è che i dirigenti ucraini non ne siano pienamente consapevoli. Alexei Arestovich, consigliere del capo dell’ufficio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha detto che la dottrina militare del paese, approvata dal parlamento, prevede il principio della “difesa totale“.
Detto con altre parole, scorrendo le varie dichiarazioni dei comandanti sul terreno, “le leggi umanitarie internazionali o le leggi della guerra non si applicano in questo conflitto“. O anche: “tutti capiamo i rischi. Non possiamo difendere la città senza rischiare o ferire i civili, purtroppo“.
Ma il cosiddetto principio della “guerra totale” – che era applicato dall’esercito nazista, non a caso, quando invadeva territori altrui – implica necessariamente che non c’è più possibilità operativa di distinguere tra militari (obiettivo legittimo di ogni azione di guerra) e civili (obiettivo vietato, che giustifica l’accusa di crimini di guerra).
Se ne sei consapevole, e lo applichi in una guerra, anche difensiva, il discorso non cambia. E arrivi ad usare i civili non come “l’acqua entro cui nuota l’avanguardia politica e/o militare” (principio maoista – o guerrigliero – che implica un’organizzazione capillare delle strutture popolari per renderle adatte a quel tipo di guerra, imposta, in quel caso, dai giapponesi), ma come “il bosco entro cui si nascondono i combattenti”  (che usano le piante come “materiale”, a proprio esclusivo vantaggio e senza alcun vincolo).
E’ – quest’ultima – una pratica vietata in qualsiasi tipo di guerra, perché significa usare i civili come “scudi umani”. Non proprio una tattica da “eroi”, diciamo così…
Buona lettura (si fa per dire…)

Segue...

https://contropiano.org/news/internazionale-news/2022/04/03/ucraina-scudi-umani-missili-sui-quartieri-i-civili-messi-in-pericolo-0148033?fbclid=IwAR2HfQQI9kvlilJ-lElqiNvWAqFI4XL2nv67N9PL1xZEYk7xpxTcLIiqJac

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Giubbe Rosse
La Russia minaccia di bloccare l'export dei cereali ai Paesi ostili e l'Ue la snobba: un errore grossolano. Putin può infatti giocare la carta della farina per avvicinarsi al Nord Africa, con cui trattiamo per l'oro azzurro, e ad Ankara, che guida i negoziati di pace.

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
Forwarded from Giubbe Rosse
🇺🇸🇷🇺 A MARZO GLI USA HANNO AUMENTATO LE IMPORTAZIONI DI PETROLIO DALLA RUSSIA DEL 43%
Le importazioni statunitensi di petrolio russo sono aumentate del 43% a 100.000 barili al giorno la scorsa settimana mentre gli USA facevano pressioni sull'Europa per imporre sanzioni contro Mosca. Lo ha affermato il vice segretario del Consiglio di sicurezza della Federazione russa Mikhail Popov.
Ma l'affermazione trova conferma nei dati dell'Energy Information Administration (EIA) americana, che confermano che Washington ha aumentato del 43% le sue importazioni di petrolio dalla Russia.
Nella settimana dal 19 al 25 febbraio le importazioni di petrolio dalla Russia erano state sospese. Tuttavia, all'inizio di marzo, il volume delle importazioni di greggio statunitense dalla Russia è aumentato al livello più alto del 2022, a 148.000 bpd.
Gli Stati Uniti hanno aumentato le importazioni di petrolio greggio da Mosca nonostante il divieto del presidente Joe Biden di importazioni e investimenti nel settore energetico russo. (Fonte: EM)

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
Forwarded from Giubbe Rosse
LA PAURA CORRE IN GRUPPO TRA COVID E MIOCARDITI È ALLARME FRA I CICLISTI
L'importante non è vincere, ma partecipare. Ormai siamo a questo punto, la selezione nel ciclismo si fa molto prima delle corse, visto che il difficile è arrivarci: alle corse.
La selezione si fa prima, molto prima di mettersi il numero sulla schiena, visto che il numero di corridori fuori uso per questioni di Covid, influenze bronchiali o miocarditi è sempre più crescente. E crescente è anche la preoccupazione da parte del mondo del ciclismo: da corridori a staff, fino ai medici, terminale di tutto.
Non è un bel momento nel ciclismo, c'è qualcosa che non va ed è il caso che il governo della bicicletta mondiale (l'UCI) e tutte le componenti che rappresentano la grande famiglia del ciclismo, si parlino, per arrivare ad un punto. Non si è mai vista una cosa così negli ultimi 25 anni: metà gruppo è malato.
Da quello che si legge nei comunicati stampa, siamo di fronte ad una serie di patologie che vanno dalle tracheobronchiti a bronchiti influenzali, fino alle infezioni delle alte vie respiratorie che hanno decimato il gruppo e i soggetti portatori di queste patologie faticano maledettamente a recuperare.
Cosa c'è dietro? Ah, saperlo... Quindi? Può essere che chi ha fatto il Covid ha le difese immunitarie basse (long Covid)? Potrebbe. Possono essere i vaccini? Va chiaramente indagato e studiato con attenzione. Intanto, in questo clima, oggi si corre l'edizione numero 106 del Giro delle Fiandre, della Ronde, per dirla alla fiamminga, seconda classica monumento di questa stagione martoriata da una infinità di corridori malati: una vera mattanza.
Anche il Fiandre ha il suo bel numero di defezioni, dal campione del mondo Julian Alaphilippe che non ha corso nemmeno la Sanremo, a Wout Van Aert, che sulla carta oggi sarebbe stato l'uomo da battere ma è stato allettato dal Covid. (Fonte: Il Giornale)

Non ce la sentiamo di escludere l'ora legale. Oltre, naturalmente, alla pizza, comprovato killer di atleti e giovani altrimenti in ottima salute.

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
In effetti...

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
L'informazione a senso unico
di Marco Rizzo

L’informazione è quella che determina il nostro orientamento sociale, politico e di costume. L’informazione oggi è totalmente consacrata, direi al 99%, al pensiero unico della globalizzazione capitalistica. Una forza dal punto di vista politico e pratico. Lo abbiamo visto quando è arrivato Draghi, descritto come il migliore, il più bravo e ora a livello internazionale non conta nulla.

Lo abbiamo visto con la vicenda del Covid, non tanto per il termine della pandemia o meno, ma per il controllo sociale che veniva applicato all’informazione. Lo stiamo vedendo sulla guerra dove c’è un’informazione a senso unico. Perché accade questo? Perché dietro c’è l’economia e la finanza. Prendiamo un esempio importante il Gruppo Gedi: Repubblica, l’Espresso, la Stampa e la famiglia Agnelli. 

In era pre-Covid hanno allargato la forza di questo gruppo editoriale legato all’ex Fiat. Poi si sono presi 6 miliardi di euro garantiti dalla Sace, quindi dal governo italiano. Nessuno ne ha parlato: il 40% dell’informazione era già nella loro mani. Lo stesso sulla guerra. Non ci sono solo loro. Ci sono molti altri. Si orienta la politica, il sentimento popolare ma non ci stanno riuscendo pianamente perché sono talmente monotematici, identici, che rendono indigeribile la minestra che propongono. Questo vale anche per le televisioni dove quando c’è qualcuno che osa dire qualcosa di diverso viene introdotto nella “pratica del panino”: una persona parla prima di lui e una dopo. Se riesce a dire qualcosa di interessante viene interrotto o dalla pubblicità o dal conduttore o da qualcuno che gli sale sopra con la voce.

Tutto ciò è fatto appositamente: se non ci fosse nessuno che la pensa diversamente e qualcuno che possa essere additato come nemico da battere non ci sarebbe verve nella trasmissione. Cosa si può fare? Primo non comperare questi giornali, parlo di quelli più importanti. Parlo del Corriere, della Stampa o della Repubblica. Sono questi i giornali che dicono tutti le medesime cose. Secondo è necessario guardare con grano salis i talk show e le trasmissioni televisive per comprendere dove è celato l’inganno. Bisogna ragionare molto e utilizzare anche l’informazione alternativa, come questa di Radio Radio. Infine utilizzare molto la testa.

https://youtu.be/5D8Dd7zhkFE

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Per chi fosse interessato, questa sera sarò ospite in diretta a Zona Bianca su Rete4, a partire dalle 22.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Dichiarazione del Ministero della Difesa Russo sulla situazione a Bucha.

- Tutte le fotografie pubblicate e i materiali video che presumibilmente testimoniano i "crimini" del personale militare russo nella città di Bucha, nella regione di Kiev, sono una provocazione.

- Durante il periodo in cui questo insediamento era sotto il controllo delle forze armate russe, nessun residente locale ha subito azioni violente.

- Le uscite dalla città di Bucha non sono state bloccate. Tutti i residenti locali hanno avuto l'opportunità di lasciare liberamente l'insediamento in direzione nord, compresa la Repubblica di Bielorussia. Allo stesso tempo, la periferia meridionale della città, comprese le aree residenziali, è stata colpita 24 ore su 24 dalle truppe ucraine con artiglierie di grosso calibro, carri armati e sistemi di lancio multiplo.

- Tutte le unità russe si sono completamente ritirate da Bucha il 30 marzo, il giorno dopo il round di colloqui faccia a faccia tra Russia e Ucraina in Turchia.

- Il sindaco della città di Bucha, Anatoly Fedoruk, nel suo videomessaggio, ha confermato che non c'erano soldati russi in città, ma non ha menzionato nessun residente locale colpito per strada con le mani legate.

- Le cosiddette "prove dei crimini" a Bucha sono apparse solo il quarto giorno, quando sono arrivati ​​in città ufficiali della SBU e rappresentanti della televisione ucraina.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Non riescono a parlare di noi senza prima bollarci con qualche marchio di infamia.
Convegno "negazionista".

Al convegno "negazionista" spunta pure Orsini: "Sono un guerriero..."

Il professore della Luiss ospite della “Commissione Dubbio e Precauzione” di Cacciari e Freccero: "Io continuo a parlare, non ho timore di nessuno"

https://www.ilgiornale.it/news/cronache/sono-guerriero-non-ho-paura-draghi-orsini-contro-tutti-2023142.html

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Giubbe Rosse
🇬🇪 GEORGIA NON IMPORRÀ SANZIONI ALLA RUSSIA
Irakli Garibashvil, primo ministro georgiano: "La Georgia non imporrà sanzioni contro la Russia. Voglio chiarire ancora una volta che in questa decisione io e mio governo siamo guidati unicamente dagli interessi nazionali del nostro paese e del nostra popolazione". (Fonte: Batumelebi)

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Il 1 aprile sul canale "Ukraina 24" è uscita l'intervista del sindaco della città di Bucha nella quale non fa alcun riferimento ai morti per le strade. Anzi, sembra molto felice di essere potuto rientrare in città e per nulla sconvolto.
"Cari amici! Il 31 marzo è una bellissima giornata della liberazione dagli occupanti russi" dice nell'incipit del suo discorso.
È alquanto singolare che qualcuno si esprima con toni così entusiastici di fronte ad uno spettacolo apocalittico come quello rappresentato in queste ore da tutti i media, con le strade della città letteralmente disseminate di civili morti.
La mia impressione è che si sia trattato di una messa in scena in stile siriano.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
I media internazionali parlano di "massacro", "cadaveri per le strade", "fosse comuni" a Bucha, vicino a Kiev, dopo la partenza dei soldati russi. In realta' si tratta della nuova performance teatrale organizzata, filmata e diffusa dalle unita' di propaganda ucraine. Che pero' non si sono accorte che uno dei morti ad un certo punto alza un braccio, un altro si mette seduto pensando di aver finito la sceneggiata.
PS. Pero' ci sono anche dei morti veri. Ho visto immagini di cadaveri con un fazzoletto bianco sul braccio, significa che erano civili che volevano consegnarsi ai russi. Purtroppo sono stati ammazzati prima che potessero raggiungerli.

Laura Ruggeri.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Forwarded from Giubbe Rosse
🇮🇳🇷🇺 INDIA ACQUISTA PETROLIO DALLA RUSSIA A PREZZO SCONTATO
Mentre in Occidente aumenta la pressione delle sanzioni imposte da Stati Uniti, Regno Unito e UE alla Russia, un articolo di Bloomberg ha rivelato che la Russia ha offerto petrolio all'India a un prezzo fortemente scontato di $ 35 al barile.
Per iniziare, la Russia chiede che l'India acquisti 15 milioni di barili sotto contratto quest'anno. I colloqui governativi sono in corso e dovrebbero essere finalizzati a breve.
L'India è una di quelle nazioni che hanno raddoppiato il greggio russo, sfidando le sanzioni internazionali e aumentando la pressione dall'Occidente.
Secondo un rapporto di Reuters, l'importatore di petrolio n. 2 dell'Asia ha acquistato almeno 13 milioni di barili di petrolio russo dal 24 febbraio, rispetto ai quasi 16 milioni di barili in tutto il 2021. (Fonte: Arab News)

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺🇩🇪 SCHOLZ PREANNUNCIA NUOVE SANZIONI CONTRO LA RUSSIA
Il cancelliere tedesco Scholz: "Decideremo ulteriori misure insieme ai nostri alleati nei prossimi giorni".
La Germania fornirà anche altre armi all'Ucraina. (Fonte: Andreas Kynast, ZDF)

🟥 segui Giubbe Rosse, clicca QUI
PASOLINI E’ MORTO PERCHE’ AVEVA CAPITO TUTTO.
Del prof. Sergio Porta.

Le cose corrono veloci, molto veloci. Sta arrivando il razionamento energetico [1], anticipazione del razionamento alimentare, anticipazione di una più generale economia di guerra già evocata da Draghi il 12 Marzo [2]. Il Green Pass, reso permanente dallo stesso Draghi nel suo nuovo “carattere ordinario” il 17 Marzo [3], servirà come infrastruttura tecnica per attuare il razionamento. La guerra in Ucraina, preparata e voluta dagli americani che hanno attuato tutte le mosse necessarie per rendere inevitabile l’intervento russo, è destinata a protrarsi per volontà degli americani stessi, i quali infatti stanno sabotando sistematicamente, in questi giorni, ogni possibilità di uscita negoziale.

L’Unione Europea, infiltrata nelle sue strutture apicali da agenti all’ordine del grande capitale finanziario occidentale, cioè americano e inglese, è ridotta a passacarte delle decisioni atlantiste e sta conducendo febbrilmente i popoli d’Europa verso una catastrofe senza precedenti. In preda a un isterismo russofobo grottesco, ma in realtà in esecuzione di un piano politico preciso e mai discusso in nessuna sede democratica, la UE ha contribuito al recente congelamento di 300 miliardi di dollari in conti correnti russi presso banche occidentali. La risposta della Russia a questo vero e proprio atto di pirateria finanziaria è stato, prevedibilmente, quello di non accettare pagamenti in dollari o euro su banche occidentali, che potrebbero essere a loro volta congelati in ogni momento, in pagamento delle loro forniture di gas: se lo volete, lo pagate in dollari/euro su una banca che poi lo trasforma in rubli, ma la banca sta in Russia. Indignati da tanta arroganza, i G7 hanno deciso di rifiutare. Peccato che di quei 7, quattro abbiano importazioni di gas Russo non rilevanti, mentre per tre sarebbe un disastro totale: e peccato che tra questi tre (Italia, Germania e il Giappone) ci siamo anche noi, che pagheremo prima e più di tutti i prezzi di una Caporetto economica che si annuncia drammatica. La quale è, interamente, frutto del vero e proprio tradimento politico delle classi dirigenti Europee e nazionali ai danni delle comunità che dovrebbero rappresentare e difendere. Né i lockdown, la cui inutilità sanitaria e quindi la cui natura puramente politica è stata certificata ieri in persona da Donato Greco, per più di un anno componente del CTS [4], né la guerra in Ucraina erano fatti ineluttabili, né necessari, né erano senza alternative. L’una e l’altra sono scelte politiche incomprensibili dal punto di vista degli interessi dei popoli, cioè palesemente suicide [5].

Esecutore locale del programma demolitorio dell’economia nazionale per conto degli Dei anglo-americani, Mario Draghi sta per annunciare, appunto, la distruzione finale della piccola-media impresa italiana, il prosciugamento dei risparmi delle famiglie, in sostanza la transizione via Green Pass dalla democrazia dei diritti al servaggio neo-feudale tante volte profetizzato su questa pagina FB. L’obiettivo degli Dei, d’altra parte, è sempre stato questo: annichilire e impoverire l’Europa fermando la sua scivolata verso Est, assoggettare i suoi assets al controllo delle grandi imprese multinazionali a trazione iper-finanziaria in capo agli Dei stessi, e trascinarla al cambiamento di paradigma politico per prima, in modo che il mondo intero segua senza fiatare con lo stesso meccanismo sperimentato con la pandemia.

Segue...

https://www.giorgiobianchiphotojournalist.com/blog/pasolini-e-morto-perche-aveva-capito-tutto/

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
NOI SAPPIAMO, OVVERO RISTABILIRE LA LOGICA DOVE SEMBRA REGNARE LA FOLLIA.
Del prof. Sergio Porta.

A fine Giugno a Napoli si apre una settimana di Summer School organizzata da Gabriella Paolucci in collaborazione con Fondazione Banco di Napoli e Istituto Italiano per gli Studi Filosofici. Il titolo è: "Il governo della pandemia: uno sguardo critico”.
All’interno della rassegna vi sarà anche l’intervento del prof. Sergio Porta dal titolo: "Noi sappiamo, ovvero ristabilire la logica dove sembra regnare la follia: profezia pasoliniana e interpretazione del tempo pandemico”.
Il prof. Porta negli anni ha approfondito la figura di Pasolini, in particolare la vicenda del suo omicidio nel 1975 e della scrittura incompiuta di “Petrolio", alla ricerca di collegamenti tra il progetto di tecno-fascismo che vediamo oggi e l’intera stagione stragistico/fascio/mafiosa di fine Sessanta/Settanta in Italia.
Secondo la visione del professore appare evidente che ciò che vediamo oggi è soltanto l’evoluzione dello STESSO progetto eversivo orchestrato dalla CIA e dai settori deviati dello Stato in quella stagione, le cui origini risalgono addirittura allo sbarco in Sicilia del luglio 1943 (e in particolare al patto scellerato tra Eisenhower e la mafia New Yorkese-Catanese che ne fu alla base).
Basta leggere:

1) il discorso di Cefis all’Accademia Militare di Modena del Febbraio 1972,
2) il Piano di Rinascita Democratica di Gelli (ma non dimentichiamo che Gelli subentrò con Ortolani a dirigere la P2 proprio a Cefis stesso, che la costruì e diresse negli anni precedenti)
3) il Great Reset di Schwab,

per vedere il filo rosso che li unisce in un unica, stabile e coerente visione di riorganizzazione del rapporto tra potere e società.
Quali erano e sono questi capisaldi?
1) Superamento della dimensione istituzionale nazionale in favore di quella transnazionale (oggi diremmo “globale”, ma è inesatto), da incardinare a spazi “regionali” tipo Unione Europea.
2) Infatti: le decisioni pubbliche devono essere prese dall’impresa transazionale, non dalla politica nazionale,
3) Quindi: infiltrazione, colonizzazione ed erosione dello spazio politico ad opera dello spazio tecnico/economico/finanziario dell’impresa multinazionale privata.
4) Dismissione delle forze armate nazionali, sostituite da eserciti regionali (questo il cardine della "riforma UE" discussa bilateralmente da Macron e Draghi e suggellata a Novembre 2021 con il "Trattato del Quirinale" (https://www.repubblica.it/esteri/2021/11/26/news/draghi_macron_trattato_quirinale-327884425/) e poi trasferita pochi giorni fa (Marzo 2022) alla dimensione europea nei "colloqui di Versailles" del marzo 2022) (https://www.ilfoglio.it/politica/2022/03/11/news/di-cosa-si-parla-quando-si-parla-di-difesa-comune-europea-i-colloqui-tra-draghi-e-macron-3799449/).
5) Come corollario di (4): Integrazione regionale Europea e rafforzamento della intelligence digitale transnazionale.
6) rigida creazione della folla attraverso emergenza permanente e manipolazione mediatica, con controllo completo dello spazio info-tainment.
7) rigido asservimento del cittadino attraverso sistemi di credito sociale sempre più pervasivi basati sulla completa migrazione digitale di ogni forma di rapporto potere-cittadino (a questo serve oggi il green pass).
Perfino di transumanesimo si trovano tracce chiare fin dalla metà degli anni Settanta.
Sono le stesse forze in campo (gli interessi degli Dei del capitalismo finanziario atlantico, sempre gli stessi oggi come allora) lo stesso schema programmatico, lo stesso “misto" eversivo che asservisce completamente la politica, con però alcuni aggiornamenti essenziali nei modi e nei mezzi disponibili. Questi aggiornamenti sono essenzialmente dovuti all’innovazione tecnologica.
Qui ci sarebbe davvero di che scrivere un Petrolio aggiornato, focalizzando la pandemia e risalendo i fili…

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Giorgio Bianchi Photojournalist pinned «NOI SAPPIAMO, OVVERO RISTABILIRE LA LOGICA DOVE SEMBRA REGNARE LA FOLLIA. Del prof. Sergio Porta. A fine Giugno a Napoli si apre una settimana di Summer School organizzata da Gabriella Paolucci in collaborazione con Fondazione Banco di Napoli e Istituto…»
La cosa tragicomica della situazione, è che in realtà le autorità russe non stanno chiedendo un pagamento in rubli per il gas.
I russi esigono (e vorrei proprio vedere) che i pagamenti vengano effettuati alla Gazprombank in Russia e non più su un conto Gazprom di un istituto bancario occidentale.
Così facendo, i pagamenti verrebbero effettuati entro la giurisdizione russa e non verrebbero sequestrati o "congelati" dai furbastri occidentali, come già avvenuto.
Gazprombank poi venderà i dollari o euro alla Borsa di Mosca, per poi accreditarli sui conti in rubli.
Quindi, per i compratori cambia soltanto il conto di riferimento, non essendoci nessuna violazione contrattuale (capito Draghi?).
Però così vengono spuntate le minacce di qualcuno...

Stanis Vlad
I media internazionali parlano di "massacro", "cadaveri per le strade", "fosse comuni" vicino a Kiev, dopo la partenza dei soldati russi. In realta' si tratta della nuova performance teatrale organizzata, filmata e diffusa dalle unita' di propaganda ucraine. Che pero' non si sono accorte che uno dei morti ad un certo punto alza un braccio, un altro si mette seduto pensando di aver finito la sceneggiata.

Cio' non significa che non ci siano anche dei morti veri. Ho visto immagini di cadaveri con un fazzoletto bianco intorno al braccio, significa che erano civili che volevano consegnarsi ai russi. Purtroppo sono stati ammazzati prima che potessero raggiungerli, e chissa' dove sono stati uccisi prima di esser fotografati.

La cosa incredibile e' che la polizia nazionale ucraina ha pubblicato un video il 2 marzo, dal titolo "Bucha: ripulire la città dagli occupanti". Gli "occupanti", come sappiamo, non ci sono dal 30 marzo. Nel video i civili morti per le strade non si vedono. Solo alcuni soldati. Perché non è stata detta una parola sul "massacro" in ben 8 minuti di video? I corpi sono apparsi all'improvviso il 3 marzo e oggi tutti ne parlano.

Laura Ru.

🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist