Gerardo Paterna
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Consulente e Blogger immobiliare | Aiuto imprenditori e aziende a sviluppare progetti, prodotti e servizi per l'immobiliare. Qui troverai novità e informazioni su modelli, tecnologie e curiosità legate al mondo immobiliare.
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#cosedasapere

Da partner operativo a socio effettivo al 25%. E così Euroansa, società di mediazione del credito, 5° rete italiana per numero di consulenti (269 su dati 2017), apre le porte all'azionariato a Immobiliare.it, il primo portale di annunci immobiliare italiano. L'annuncio 📣 è stato dato alla convention 🎡 Euroansa di qualche giorno fa, tenuta a Forte dei Marmi 🏖

Questo è il primo caso in 🇮🇹 Italia 🇮🇹 di una collaborazione tra 🏦 credito e portale immobiliare 🏠 che sfocia in una partecipazione societaria significativa. A questo punto avremo associazioni di categoria e reti di franchising immobiliare con società di mediazione del credito 💶 di riferimento, che dovranno fare i conti con un competitor come Immobiliare.it che è fornitore di visibilità per migliaia di agenzie immobiliari, in modo trasversale.

Una nuova sfida 🤼‍♀️ per il settore dei servizi immobiliari che pone l'accento su 3️⃣ aspetti irrinunciabili:

1️⃣ Qualità e quantità della comunicazione che viene svolta nei confronti del cliente finale (chi compra e vende casa)

2️⃣ Crescita qualitativa del contesto professionale

3️⃣ Valorizzazione della consulenza che coniughi "umanizzazione del servizio" e "tecnologia semplificante".

Link alla notizia ➡️ https://goo.gl/gVogdJ
[VIDEO]

Una bella riflessione che vale anche per il settore #immobiliare, per chi punta sulla collaborazione, per chi vuole fare impresa, per chi attribuisce al sistema "rete" un valore. Fabrizio Cotza, formatore sovversivo, ma prima di tutto amico, si chiede in questo video: "Per fare business, per avere un'azienda, ci sono altri approcci oltre a quello del - vinco io se perdi tu?-". Oggi è quanto mai attuale l'esigenza di far convergere valori "human" all'interno del "brand", unire etica e affari in un modello sostenibile. Che ne dici?
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❗️Purplebricks❗️ (https://www.purplebricks.co.uk/), la società UK che ha introdotto il modello di intermediazione immobiliare a fee fissa, dopo Londra e Los Angeles punta dritto a NewYork 🇺🇸 a partire dal prossimo 3 aprile. Anche Florida e Texas sono aree di interesse di questa società che gode della fiducia dell'editore tedesco Axel Springer (proprietario tra l'altro di Business Insider - www.businessinsider.it -) che ha finanziato Purplebricks per 177 milioni di dollari. Di questi, circa 71 milioni serviranno per sostenere assunzioni, investimenti tecnologici e di marketing nei soli USA.

Quanto costerà il servizio

E' prevista una fee fissa (a prescindere dall'esito dell'affare) pagata dal venditore di 3.200 dollari per l'acquisto di servizi di visibilità e consulenza (MLS, Virtual Tour, tools di presentazione, disponibilità del consulente), oltre ad una fee variabile compresa tra il 2 e il 3% calcolata sul prezzo di vendita, destinata all'agente immobiliare che procura l'acquirente.

Rispetto a piattaforme disintermedianti presenti anche in Italia, Purplebricks è un modello su cui riflettere con attenzione per una serie di motivi:

1️⃣ il servizio è altamente digitalizzato;
2️⃣ il costo di intermediazione pagato dal VENDITORE è ridotto a fronte di un rischio calcolato e servizi tangibili;
3️⃣ le competenze professionali dell'intermediario sono riconosciute immediatamente (come nel caso del medico, dell'avvocato, del commercialista);
4️⃣ l'ACQUIRENTE non ha più alibi per evitare l'intemediario perchè non deve sostenere costi diretti per il servizio.

Chissà, forse Milano potrebbe essere la città ideale dove testare questo modello innovativo 😎
❗️LIVE RETV giovedi 29 marzo alle 14.30 ❗️

Ancora #crowdfunding per l'#immobiliare e investimenti nella grande mela, a #newyork 🇺🇸. Ne parleremo con Francesco Chechile di #house4crowd e Guido Pompilj di Vivaldi Real Estate. Con me, alla conduzione, sempre Diego Caponigro. Ti aspetto con domande e commenti 😀

https://goo.gl/NVjrhY
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❗️Buona Pasqua❗️

Travis Kalanick, ex CEO di Uber 🚕, lancia il fondo di investimento "10100"  che investirà 💰 in aziende tecnologiche, e-commerce e anche immobiliare 🏠 In particolare, Cina e India sono i due paesi dove Kalanick selezionerà aziende che sviluppano tecnologia per l'immobiliare.

Tuttavia il fondo non avrà solo una funzione speculativa, ma vorrà affiancare anche organizzazioni "no-profit" ed iniziative che favoriscano la "creazione di posti di lavoro su vasta scala".

Una sorta di redenzione quella del noto imprenditore che è stato al centro di alcuni scandali etici ed una causa con Waymo di Google relativa al presunto furto di segreti commerciali sulle auto senza conducente, causa chiusa con un accordo che vale 245 milioni di dollari.

Terrò d'occhio 10100, sia mai che tiri fuori qualcosa di davvero innovativo per il settore immobiliare 😎

Link al sito web 👉 http://10100fund.com/
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Non sono più solo rumors 📣 quelli che indicano #Amazon sempre più vicina all'#immobiliare 🏠. Lo scorso marzo sia il Wall Street Journal che il blog Housing Wire hanno raccontato il vivo interesse da parte della creatura di Jeff Bezos ad entrare nel mercato bancario con l'aiuto di partner quali 🏦 JPMorgan Chase & Co. e Capital One Financial Corp. 🏦.

L'idea è quella di creare un prodotto simile al conto corrente per la gestione delle finanze dei clienti della piattaforma, fornendo anche strumenti di pagamento e finanziamenti. Sempre più clienti, il 38% secondo un sondaggio, si fiderebbe proprio di Amazon al pari di una banca tradizionale.

Non finisce qui. Pare che Amazon stia cercando un responsabile per la sua divisione mutui ipotecari di imminente costituzione (https://www.housingwire.com/blogs/1-rewired/post/42706-amazon-hiring-head-of-newly-formed-mortgage-lending-division).
Secondo alcuni dati pubblicati dal blog Inman, negli Stati Uniti 🇺🇸 il credito ipotecario è un'industria enorme. Nell'ultimo trimestre del 2017 ammontava a 💰 9,33 miliardi di dollari 💰.

La recente crisi finanziaria ha reso le banche più esitanti a concedere mutui tant'è che soggetti non bancari come Quicken Loans e LoanDepot hanno guadaganto quote di mercato. La marcata frammentazione del mercato del credito è terreno fertile per Amazon, interessata a occupare lo spazio che una volta era delle banche tradizionali.

A Jeff Bezos piacciono gli immobili 🏦 . Ne scrissi lo scorso anno in questo articolo per il mio blog https://www.gerardopaterna.com/agente-immobiliare-amazon-ti-fara-vedere-le-stelle/.

Mi dite la vostra 🗣 cliccando su una delle reaction qui sotto?
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In un momento storico in cui anche in Italia 🇮🇹 l'immobiliare 🏠 nel suo insieme (costruzioni, intermediazione e servizi, gestione) sembra avere tutele e patrocini inefficaci sotto il profilo normativo e fiscale, è interessante osservare cosa succede negli Stati Uniti d'America 🇺🇸, dove l'attività di lobby è trasparente, documentata e soprattutto efficace.

NAR (National Association of Realtors - https://www.nar.realtor/) in modo bipartisan, ovvero coinvolgendo sia Democratici che Repubblicani, identifica tutti quei soggetti che lavorano nella politica, sia a livello locale che nazionale, sostenendo economicamente le attività a difesa dell'immobiliare e per il suo sviluppo 📈.

Il sito web https://www.opensecrets.org/orgs/lobby.php?id=D000000062 illustra, con una serie storica che parte dal 1998 fino al 2017, gli investimenti fatti in tal senso.
Secondo quando riportato dal blog Inman, NAR supporta i candidati che sono a favore dell'ìmmobiliare e dei suoi operatori con finanziamenti significativi. Si parla di 💰64,8 milioni di dollari💰 solo per il ciclo elettorale del 2015-2016.
Addirittura, a fine 2017, questa organizzazione ha annunciato che sta valutando di incrementare gli investimenti fino a 30 milioni di dollari all'anno in più.

1️⃣ Sgravi fiscali
2️⃣ Finanza abitativa
3️⃣ Tutele per il settore e per chi vi lavora

sono alcune delle cause che NAR porta avanti a tutti i livelli.

L'attività di lobby è proprio questa, non indicare uno schieramento politico quanto delle 👩🏻‍⚕️ persone 👨🏻‍⚕️ che hanno a cuore il settore e che portano avanti impegni e programmi concordati con gli addetti ai lavori (e di chi li rappresenta).

E' chiedere troppo?
Fammi sapere cosa ne pensi 🗣 utilizzando una delle reaction qui sotto ⬇️
#facebook e #immobiliare: tra cambi di algoritmo e scandali sui dati 📊, il social blu merita ancora parte del tuo 💵 budget promozionale Ho individuato almeno 5 ragioni per cui l'#agenteimmobiliare dovrebbe mantenere attivi presidio e investimento su questo #socialmedia. Le ho elencate in un articolo scritto per il blog di Realisti.co 👉 https://goo.gl/zhoRpy
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Immobiliare.it, portale italiano di annunci immobiliari 🏠, dopo l'ingresso nella consulenza del credito 💶 (mutui immobiliari) con l'acquisizione del 25% di Euroansa spa, annuncia l'accordo con Walliance, giovane piattaforma italiana di crowdfunding 🏦 immobiliare (link all'articolo📍 http://bit.ly/2EN4ZMN 📍).

Nell'articolo si parla 🗣 di aprire ai clienti "Costruttori" del portale un canale alternativo per il finanziamento delle operazioni immobiliari. Inoltre, grazie alla mole di dati a disposizione, il connubio di queste due realtà potrà validare specifici contesti di mercato conoscendo il comportamento e gli interessi dei potenziali acquirenti 👨🏻‍⚕️👩🏻‍⚕️.

Inedita quanto curiosa 😎 la convergenza di queste due realtà che lascia sul tavolo una serie di interrogativi:

Le criticità già in essere nei mercati anglosassoni relativi alla crescita dei portali di annunci immobiliari (vedi Zillow ad esempio) preoccupano anche i "cugini" europei ed italiani?
C'è la possibilità che il modello editoriale del portale di annunci immobiliari evolva e si orienti verso le transazione?
Da alleato dell'intermediario, il portale giocherà presto il ruolo dell'ennesimo concorrente?

Il contesto digitale va osservato continuamente perchè è proprio lì che si son spostate le principali dinamiche di mercato e di conversazione. Ignorare questa dimensione rischia di far fare all'agente immobiliare la fine della rana bollita 🐸 .

E tu che ne pensi? Utilizza le reaction qui sotto ⬇️
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Zillow, top player tra i portali di annunci immobiliari USA 🇺🇸, veste i panni dell'IBuyer e comincia ad acquistare direttamente le case 🏠, secondo quanto riporta il blog Inman 🗣.
In aperta concorrenza 🤼‍♀️ con realtà come Opendoor e Offerpad, attraverso il programma ❗️Zillow Instant Offers❗️, il portale sta sperimentando la validità del sistema tra Las Vegas, Orlando e Phoenix.

Entro la fine del 2018 Zillow è pronta ad ospitare nel suo listino fino a 1.000 abitazioni 🏠 che rivenderà, previa riqualificazione, attraverso gli agenti immobiliari che avranno aderito, a pagamento 💰, al sistema "Premier Agent" 👨🏻‍⚕️👩🏻‍⚕️.

Nonostante l'assoluto riserbo sui capitali 🏦 a disposizione di questa iniziativa, basti pensare che:

1️⃣ Opendoor ha già raccolto 320 milioni di dollari ed è in procinto di raccoglierne altri 200;
2️⃣ Offerpad ha una dotazione di 260 milioni di dollari;
3️⃣ Zillow è capitalizzata per oltre 10,5 miliardi di dollari e solo col programma "Premier Agent" ha raccolto, nel 2017, 760 milioni di dollari.

Numeri impressionanti rispetto ai mercati della vecchia Europa e della nostra Italia 🇮🇹, che però dovrebbero farci riflettere sulla tendenza dei portali ad avvicinarsi sempre più alla transazione.

Come ho già riportato in questa rubrica, Immobiliare.it è entrato nel mercato dei mutui con l'acquisizione del 25% di Euroansa ed ha chiuso un accordo con la piattaforma di crowdfunding Walliance per offrire ai propri clienti "Impresa" un canale di finanziamento alternativo, oltre ai servizi di marketing che già rende loro disponibili.

Occhi aperti 👀, dunque, perchè il mercato potrebbe riservare nuove sorprese 😎
🔅 Oggi abbiamo di che festeggiare 🎉🎉🎉 La nostra comunità ha raggiunto i primi 💯 iscritti 🔅

Trattandosi di un canale che pubblica contenuti verticali e che gli iscritti "non sono stati aggiunti", ma ogni iscrizione è stata "spontanea", la cosa mi fa doppiamente felice. GRAZIE a tutti❗️

Per capire meglio quanti sono i partecipanti che lavorano nel settore immobiliare 🏘 a vario titolo, ecco di seguito il primo sondaggio a cui vi chiedo di partecipare... così capisco meglio che stile dare ai contenuti. Ancora GRAZIE❗️
Lavori nel settore immobiliare?
anonymous poll

SI – 46
👍👍👍👍👍👍👍 96%

NO – 2
▫️ 4%

👥 48 people voted so far.
Condivido questa esperienza vissuta qualche giorno fa a Genova. Si tratta di un evento gratuito (#brainworking) organizzato da un'agenzia immobiliare del luogo con l'obiettivo di raccogliere interesse intorno all'immobiliare e alla professione di intermediario.

Attraverso l'esposizione di contenuti nell'ambito della comunicazione, della tecnologia, del marketing (oltre a me c'erano i bravissimi Edoardo Ribichesu di Realisti.co, Patrick Albertengo di Agentpricing.com e Rudy Bandiera di Netpropaganda) si è attivato un bel laboratorio di pensiero, senza spot e finalità commerciali. Peraltro Edoardo e Patrick hanno parlato di visione in ambito tech senza quasi citare, se non a titolo di presentazione, le proprie aziende. Insomma, un evento aperto e leggero, iniziato alle 08.30 con una colazione e terminato alle 13.00 con un aperitivo.

Nel video che segue traccio il bisogno di valorizzare le competenze dell' #agenteimmobiliare.

Risultato? Tantissimi feedback positivi giunti dopo l'evento anche da chi non c'era (i presenti ne hanno parlato!).
L'evento è stato un bell'esempio di alternanza tra attività online e offline che ha prodotto all'agenzia immobiliare che lo ha promosso:

1️⃣ Visibilità di marchio
2️⃣ Creazione di sinergie con alcuni operatori presenti
3️⃣ Avvicinamento spontaneo di persone interessate ad entrare nel team

Come dire... Il marketing di contenuto paga sempre!
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⭕️ New Story (https://newstorycharity.org) è un'organizzazione no-profit statunitense che insieme alla startup ⭕️ Icon fornisce case 🏠 stampate in 3D alle persone che vivono in contesti disagiati o in via di sviluppo. L'obiettivo è far uscire le persone dalla modalità "sopravvivenza", fornendo loro soluzioni abitative di lungo periodo (le case sono in cemento) disegnate e costruite in funzione del contesto, ad un costo molto contenuto.

⭕️ New Story è intervenuta in El Salvador (100 case con sponsor come Better Homes and Gardens e Sotheby's), ad Haiti, in Messico, in Bolivia, ma anche ad Austin in Texas. Qui, lo scorso marzo, è stata inaugurata la prima casa realizzata con questa tecnologia per un costo pari a 💰4.000 dollari 💰.

Ancora qualche informazione su ⭕️ New Story:

1️⃣ fondata nel 2015 ha realizzato 1.300 abitazioni;
2️⃣ ha sostenuto progetti in 10 comunità locali
3️⃣ le abitazioni realizzate ospitano + di 5.000 persone

La tecnologia di stampa 3D sta coinvolgendo anche l'Università della California con un progetto per la realizzazione di stampati (edifici e utensili) per la colonizzazione spaziale e le più terrestri Apis Cos (società russa) e Winsun (società cinese) per la stampa di interi edifici.

Anche in Italia 🇮🇹 ci sono collaborazioni in atto tra Csl Architetti e Italcementi, Arup e Cybe per la costruzione di case attraverso la stampa 3D. Questa nuova tecnologia potrà giocare un ruolo importante nel porre fine a container e tende nelle zone d'Italia colpite dai terremoti?

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Gerardo Paterna pinned «Lavori nel settore immobiliare? anonymous poll SI – 46 👍👍👍👍👍👍👍 96% NO – 2 ▫️ 4% 👥 48 people voted so far.»
LIVE RETV, giovedì 26 aprile ore 14.30
(Puoi seguire la diretta a questa pagina Facebook > http://bit.ly/2qXzBXh)


Torniamo a parlare di reti #immobiliari 🏡, modelli agenziali e #credito . E' un momento storico nel quale fare sperimentazione e aprirsi a nuove idee. Proviamo a farlo insieme ad Alessandro Pollero di Fondocasa e Weunit e Luca Benesperi di We are Town. Vi aspetto belli carichi con domande e commenti
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Ancora una curiosità sull'immobiliare 🏠 e sui social, nel caso tu stia cercando alternative alla promozione dei contenuti su Facebook. Premesso che ritengo Facebook irrinunciabile per l'immobiliare (se usato in modo intelligente e non come una mera bacheca di annunci), è bene sapere che il datagate ha spinto gli 👩🏻‍⚕️👨🏻‍⚕️ agenti immobiliari USA 🇺🇸 a cercare un canale social in più dove veicolare il proprio brand per farsi trovare dai clienti.

La scoperta è 📌 NextDoor (https://nextdoor.com/), il social network privato riservato al tuo quartiere. Proprio così, un social network che mette in connessione le persone che vivono sotto lo stesso "CAP" per dirla in italiano.

📌 Nextdoor promette di essere "...il modo migliore per essere informato su ciò che accade nel tuo quartiere, che si tratti di trovare una baby-sitter dell'ultimo minuto, pianificare un evento locale o condividere suggerimenti sulla sicurezza. Ci sono tanti modi in cui i nostri vicini possono aiutarci, abbiamo solo bisogno di un modo più semplice per connetterci con loro".

L'aspetto che ci interessa è che 📌 NextDoor ha una sezione dedicata proprio all'immobiliare 👉 Real Estate Ads 👈, che prevede molteplici modalità promozionali, dalla pagina aziendale ai modelli ads già noti con la pubblicazione dei propri annunci immobiliari.

La filosofia di 📌 NextDoor per gli agenti immobiliari è: "Mettiti in contatto con i proprietari di case, aumenta la tua reputazione locale e diventa l'agente 👩🏻‍⚕️👨🏻‍⚕️ a cui i vicini pensano subito, vicini che sono su 📌 Nextdoor, il social network privato per i quartieri".

Se adesso pensi che sia la solita cosa che funziona solo negli Stati Uniti d'America 🇺🇸, sono certo che cambierai idea dopo aver dato un'occhiata a questo link 👉 https://go.nextdoor.com/it 🇮🇹

Che ne dici? Lascia la tua reaction qui sotto ⬇️
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Firma digitale e #immobiliare: DocuSign, piattaforma americana 🇺🇸, si quota al NASDAQ 📈 ed in poche ore guadagna oltre 629 milioni di dollari 💰 secondo quanto riporta la CNBC (https://www.cnbc.com/2018/04/27/docusign-docu-ipo-stock-makes-its-debut-on-nasdaq.html).

3 aspetti che possono interessarci:

1️⃣ DocuSign vanta tra i propri clienti società immobiliari 🏠 come Berkshire Hathaway, Coldwell Banker Elite e NextHome;
2️⃣ DocuSign ha dichiarato di voler continuare a lavorare nell'immobiliare espandendosi ulteriormente anche a livello internazionale;
3️⃣ DocuSign ha tra i propri azionisti il fondo di venture capital "Second Century Ventures" il cui azionista di riferimento è la NAR (National Association of Realtors)👩🏻‍⚕️👨🏻‍⚕️. Sarà un caso? 🤔

La firma digitale può semplificare il processo di compravendita immobiliare 🏠, oggi ancora legato alla manualità degli adempimenti, al supporto cartaceo, alla lentezza delle procedure (basti pensare alla gestione di una proposta di acquisto e relativa accettazione con due clienti che abitano in diverse città).

In Italia la situazione è ancora ferma a causa delle complessità normative legate proprio al riconoscimento legale della firma in ambito immobiliare, quando apposta con strumenti digitali.

Una novità potrebbe arrivare da una piccola startup genovese, iRealtors (http://www.irealtors.it), provider di servizi per le agenzie immobiliari. Nel paniere dell'offerta, anche la firma digitale 📝 attraverso il partner Namirial (https://www.namirial.com/it/).
Seguiremo con interesse l'evoluzione di questa iniziativa.

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