#Ucraina, #Israele:
La Giunta sul Regolamento della Camera ha dato il via libera alla legge sugli aiuti a Israele, Ucraina e Taiwan.
L’approvazione è avvenuta con l’aiuto dei democratici, senza dei quali i repubblicani non avrebbero avuto i voti, essendo i tre conservatori del Freedom Caucus contrari.
Il voto è stato di 9 a favore e 3 contrari. È altamente insolito, e forse con pochissimi precedenti, che il partito di minoranza voti con la maggioranza nella Giunta sul Regolamento.
La Giunta sul Regolamento della Camera ha dato il via libera alla legge sugli aiuti a Israele, Ucraina e Taiwan.
L’approvazione è avvenuta con l’aiuto dei democratici, senza dei quali i repubblicani non avrebbero avuto i voti, essendo i tre conservatori del Freedom Caucus contrari.
Il voto è stato di 9 a favore e 3 contrari. È altamente insolito, e forse con pochissimi precedenti, che il partito di minoranza voti con la maggioranza nella Giunta sul Regolamento.
Forwarded from White House Watch
#Israele: Un gruppo di esperti legali degli Stati Uniti e stranieri, tra cui almeno 20 che lavorano per l’Amministrazione Biden, hanno inviato una lettera al Presidente chiedendo di sospendere gli aiuti militari a Israele. Nella lettera, destinata al Procuratore Generale Merrick Garland e che sarà spedita nei prossimi giorni, si afferma che le azioni militari nella Striscia di Gaza non rispettano né le leggi statunitensi né il diritto umanitario internazionale.
La missiva segnala presunte violazioni dell’Arms Export Control Act, delle leggi Leahy e delle Convenzioni di Ginevra, sottolineando che Israele avrebbe colpito in modo sproporzionato la popolazione civile.
La lettera, firmata da oltre 90 esperti legali, include funzionari del Dipartimento di Stato, della Sicurezza Nazionale, della Giustizia, del Lavoro, dell’Energia e rappresentanti del settore privato e della Commissione Europea.
Questa azione rappresenta un altro segnale dell’insoddisfazione all’interno dell’Amministrazione nei confronti del modo in cui l’alleato sta gestendo la crisi mediorientale. Il prossimo 8 maggio, il Segretario di Stato Blinken dovrà certificare al Congresso che Israele stia utilizzando le armi fornite in modo conforme al diritto internazionale. Tuttavia, al momento vi è disaccordo interno all’interno del governo USA su questo punto.
Inoltre, circa 800 funzionari statunitensi ed esteri hanno firmato una lettera aperta esprimendo dissenso nei confronti del sostegno della Casa Bianca a Israele.
Infine, la lettera chiede al Dipartimento di Giustizia di avviare un’indagine per determinare se cittadini statunitensi, operando nell’esercito israeliano, abbiano commesso crimini di guerra perseguibili in base alla legge nazionale.
La missiva segnala presunte violazioni dell’Arms Export Control Act, delle leggi Leahy e delle Convenzioni di Ginevra, sottolineando che Israele avrebbe colpito in modo sproporzionato la popolazione civile.
La lettera, firmata da oltre 90 esperti legali, include funzionari del Dipartimento di Stato, della Sicurezza Nazionale, della Giustizia, del Lavoro, dell’Energia e rappresentanti del settore privato e della Commissione Europea.
Questa azione rappresenta un altro segnale dell’insoddisfazione all’interno dell’Amministrazione nei confronti del modo in cui l’alleato sta gestendo la crisi mediorientale. Il prossimo 8 maggio, il Segretario di Stato Blinken dovrà certificare al Congresso che Israele stia utilizzando le armi fornite in modo conforme al diritto internazionale. Tuttavia, al momento vi è disaccordo interno all’interno del governo USA su questo punto.
Inoltre, circa 800 funzionari statunitensi ed esteri hanno firmato una lettera aperta esprimendo dissenso nei confronti del sostegno della Casa Bianca a Israele.
Infine, la lettera chiede al Dipartimento di Giustizia di avviare un’indagine per determinare se cittadini statunitensi, operando nell’esercito israeliano, abbiano commesso crimini di guerra perseguibili in base alla legge nazionale.
Forwarded from White House Watch
#Israele: Al momento non si sa cosa contenga la proposta accettata da Hamas.
Secondo il New York Times, il testo accettato da Hamas sarebbe differente dalla proposta accettata da Israele.
Secondo il New York Times, il testo accettato da Hamas sarebbe differente dalla proposta accettata da Israele.
Forwarded from White House Watch
#Israele: Intervistato dalla CNN, Biden ha riaffermato l’invio di armi difensive ma ha allo stesso tempo dichiarato che non intende inviare armi, munizioni e artiglieria che possa essere usata nell’operazione di Rafah.
Forwarded from White House Watch
#Israele: Per la prima volta dall'inizio delle ostilità, Joe Biden ha riconosciuto che bombe statunitensi hanno ucciso civili nella Striscia di Gaza.
In particolare, Biden ha commentato le bombe da 900 kg, o quelle da 2000 libbre, che sono al centro di una fornitura d'armi sospesa.
"Ho reso chiaro che se entrano a Rafah, non lo hanno ancora fatto, se vanno a Rafah, non intendo fornire le armi che sono state utilizzate storicamente per rapportarsi con Rafah, per rapportarsi con le città, per risolvere quel problema".
"Non ci stiamo allontanando dalla sicurezza di Israele. Ci stiamo allontanando dalla capacità di dichiarare guerra in quelle aree", ha chiarito Biden, sostenendo che continueranno ad essere fornite le armi difensive.
"Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e con la loro capacità di rispondere agli attacchi provenienti dal Medio Oriente di recente. Ma è semplicemente sbagliato. Non forniremo armi e munizioni."
Una decisione che ha provocato una "profonda frustrazione" da parte di Tel Aviv.
La linea rossa per la Casa Bianca è entrare a Rafah, ha chiarito Biden. Fino a questo momento, però, l'esercito israeliano si è mosso sul confine della città, una mossa che ha già causato frizioni diplomatiche con l'Egitto.
"Ho reso chiaro a Bibi e al gabinetto di guerra: non avranno il nostro supporto se andranno in questi centri abitati".
"Ho detto a Bibi: 'Non fate gli stessi errori fatti dall'America. Volevamo bin Laden, vi aiuteremo ad avere Sinwar'", ha dichiarato con riferimento al leader di Hamas. "Aveva senso cercare di catturare bin Laden, non aveva senso provare ad unificare l'Afghanistan. Non aveva nemmeno senso, dal mio punto di vista, pensare anche solamente che l'Iraq avesse armi nucleari."
In particolare, Biden ha commentato le bombe da 900 kg, o quelle da 2000 libbre, che sono al centro di una fornitura d'armi sospesa.
"Ho reso chiaro che se entrano a Rafah, non lo hanno ancora fatto, se vanno a Rafah, non intendo fornire le armi che sono state utilizzate storicamente per rapportarsi con Rafah, per rapportarsi con le città, per risolvere quel problema".
"Non ci stiamo allontanando dalla sicurezza di Israele. Ci stiamo allontanando dalla capacità di dichiarare guerra in quelle aree", ha chiarito Biden, sostenendo che continueranno ad essere fornite le armi difensive.
"Continueremo a garantire che Israele sia sicuro in termini di Iron Dome e con la loro capacità di rispondere agli attacchi provenienti dal Medio Oriente di recente. Ma è semplicemente sbagliato. Non forniremo armi e munizioni."
Una decisione che ha provocato una "profonda frustrazione" da parte di Tel Aviv.
La linea rossa per la Casa Bianca è entrare a Rafah, ha chiarito Biden. Fino a questo momento, però, l'esercito israeliano si è mosso sul confine della città, una mossa che ha già causato frizioni diplomatiche con l'Egitto.
"Ho reso chiaro a Bibi e al gabinetto di guerra: non avranno il nostro supporto se andranno in questi centri abitati".
"Ho detto a Bibi: 'Non fate gli stessi errori fatti dall'America. Volevamo bin Laden, vi aiuteremo ad avere Sinwar'", ha dichiarato con riferimento al leader di Hamas. "Aveva senso cercare di catturare bin Laden, non aveva senso provare ad unificare l'Afghanistan. Non aveva nemmeno senso, dal mio punto di vista, pensare anche solamente che l'Iraq avesse armi nucleari."
Forwarded from Ultimora.net - POLITICS
🇮🇱 #Israele — Benjamin #Netanyahu (#Likud): “Lo Stato di Israele si è imbarcato nella guerra più giusta, dopo il massacro dei suoi cittadini da parte di un'organizzazione terroristica.
Lo Stato di Israele combatte nel modo più morale della storia, rispettando il diritto internazionale e dispone di un sistema giudiziario forte e indipendente.
Mettere i leader di un paese che è andato in battaglia per proteggere i suoi cittadini, sulla stessa linea dei terroristi assetati di sangue, è cecità morale e una violazione del suo dovere e della sua capacità di proteggere i suoi cittadini.
Accettare la posizione del pubblico ministero sarebbe un crimine storico che non scomparirà”.
@UltimoraPolitics
Lo Stato di Israele combatte nel modo più morale della storia, rispettando il diritto internazionale e dispone di un sistema giudiziario forte e indipendente.
Mettere i leader di un paese che è andato in battaglia per proteggere i suoi cittadini, sulla stessa linea dei terroristi assetati di sangue, è cecità morale e una violazione del suo dovere e della sua capacità di proteggere i suoi cittadini.
Accettare la posizione del pubblico ministero sarebbe un crimine storico che non scomparirà”.
@UltimoraPolitics
#Israele #Gaza #CIG
Annuncio in cinque punti del Capo di Stato Maggiore per la Sicurezza Nazionale (#IDF):
1. Le accuse del #SudAfrica contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia riguardo al ‘genocidio’ sono false, oltraggiose e disgustose.
2. In seguito al terribile attacco terroristico contro i cittadini israeliani del 7 ottobre 2023, Israele ha intrapreso una giusta guerra difensiva per eliminare l'organizzazione #Hamas e liberare i nostri ostaggi. Israele lo fa in conformità con il diritto internazionale e quello umanitario.
3. Israele non ha condotto e non svolgerà attività militare nell'area di #Rafah che crei condizioni di vita che potrebbero portare alla distruzione della popolazione civile palestinese.
4. Israele continuerà i suoi sforzi per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
5. Israele continuerà a mantenere aperto il valico di Rafah e consentirà la continua introduzione di aiuti umanitari dal lato egiziano del valico”.
Annuncio in cinque punti del Capo di Stato Maggiore per la Sicurezza Nazionale (#IDF):
1. Le accuse del #SudAfrica contro Israele presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aia riguardo al ‘genocidio’ sono false, oltraggiose e disgustose.
2. In seguito al terribile attacco terroristico contro i cittadini israeliani del 7 ottobre 2023, Israele ha intrapreso una giusta guerra difensiva per eliminare l'organizzazione #Hamas e liberare i nostri ostaggi. Israele lo fa in conformità con il diritto internazionale e quello umanitario.
3. Israele non ha condotto e non svolgerà attività militare nell'area di #Rafah che crei condizioni di vita che potrebbero portare alla distruzione della popolazione civile palestinese.
4. Israele continuerà i suoi sforzi per consentire l'ingresso degli aiuti umanitari nella Striscia di Gaza.
5. Israele continuerà a mantenere aperto il valico di Rafah e consentirà la continua introduzione di aiuti umanitari dal lato egiziano del valico”.
#Israele #CPI #Palestina
Un’indagine compiuta dal “Guardian” rivela il tentativo dell’allora Direttore del #Mossad Yossi #Cohen di indurre la Procuratrice Generale della Corte Penale Internazionale Fatou #Bensada a non avviare un procedimento penale contro il governo israeliano per le azioni compiute in #Cisgiordania. In tale veste, Cohen avrebbe agito da “messaggero di #Netanyahu”, il cui scopo sarebbe stato quello di “evitare che le indagini venissero a porre in pericolo l’esercito israeliano”.
OsservatorioEsteri
Un’indagine compiuta dal “Guardian” rivela il tentativo dell’allora Direttore del #Mossad Yossi #Cohen di indurre la Procuratrice Generale della Corte Penale Internazionale Fatou #Bensada a non avviare un procedimento penale contro il governo israeliano per le azioni compiute in #Cisgiordania. In tale veste, Cohen avrebbe agito da “messaggero di #Netanyahu”, il cui scopo sarebbe stato quello di “evitare che le indagini venissero a porre in pericolo l’esercito israeliano”.
OsservatorioEsteri
#Israele #Gaza
Come riportato da Michael Shemesh, 4 brigate dell'#IDF nell'ultimo giorno hanno iniziato ad espandere la manovra di terra verso nord-ovest, cioè verso il centro di #Rafah. Ulteriori forze stanno operando vicino all'asse Filadelfia, al confine con l’#Egitto, per contrastare i tunnel di #Hamas.
Un milione di abitanti di Gaza sono stati evacuati nelle ultime settimane dopo i combattimenti a Rafah, alcuni nella parte settentrionale di Rafah e altri verso Khan Yunis e i campi centrali.
OsservatorioEsteri
Come riportato da Michael Shemesh, 4 brigate dell'#IDF nell'ultimo giorno hanno iniziato ad espandere la manovra di terra verso nord-ovest, cioè verso il centro di #Rafah. Ulteriori forze stanno operando vicino all'asse Filadelfia, al confine con l’#Egitto, per contrastare i tunnel di #Hamas.
Un milione di abitanti di Gaza sono stati evacuati nelle ultime settimane dopo i combattimenti a Rafah, alcuni nella parte settentrionale di Rafah e altri verso Khan Yunis e i campi centrali.
OsservatorioEsteri
#Israele #USA #Gaza
Yair #Golan (#Labor|S&D): “Il presidente #Biden, vero amico di Israele, dice con la sua voce ciò che tutti in Israele avevano già capito nelle prime fasi della guerra. La condizione per il ritorno di tutti i sequestrati è la cessazione dei combattimenti. #Netanyahu ha minimizzato i risultati ottenuti dall’#IDF e le possibilità dei rapiti. Ora i combattimenti devono finire e dobbiamo riportare tutti a casa”.
Yair #Golan (#Labor|S&D): “Il presidente #Biden, vero amico di Israele, dice con la sua voce ciò che tutti in Israele avevano già capito nelle prime fasi della guerra. La condizione per il ritorno di tutti i sequestrati è la cessazione dei combattimenti. #Netanyahu ha minimizzato i risultati ottenuti dall’#IDF e le possibilità dei rapiti. Ora i combattimenti devono finire e dobbiamo riportare tutti a casa”.
#Gaza #USA #Israele
Comunicato di #Hamas|Islamisti radicali: "Vediamo positivamente il discorso del presidente americano #Biden. Sottolineiamo la nostra posizione: trattiamo positivamente qualsiasi proposta che includa un cessate il fuoco permanente, un ritiro completo dalla Striscia di Gaza, la riabilitazione, il ritorno degli sfollati ai loro luoghi di residenza e il completamento di un serio accordo sullo scambio di prigionieri, se Israele dichiara il suo impegno esplicito in tal senso”.
Comunicato di #Hamas|Islamisti radicali: "Vediamo positivamente il discorso del presidente americano #Biden. Sottolineiamo la nostra posizione: trattiamo positivamente qualsiasi proposta che includa un cessate il fuoco permanente, un ritiro completo dalla Striscia di Gaza, la riabilitazione, il ritorno degli sfollati ai loro luoghi di residenza e il completamento di un serio accordo sullo scambio di prigionieri, se Israele dichiara il suo impegno esplicito in tal senso”.
#Israele
Yair #Lapid (#YA|Centro secolare): “Le minacce di #BenGvir e #Smotrich sono la negligenza nei confronti della sicurezza nazionale, dei rapiti e degli abitanti del nord e del sud. Questo è il governo peggiore e più promiscuo della storia del Paese. Per loro ci sarà una guerra qui per sempre, zero responsabilità, zero gestione, un completo fallimento”.
Yair #Lapid (#YA|Centro secolare): “Le minacce di #BenGvir e #Smotrich sono la negligenza nei confronti della sicurezza nazionale, dei rapiti e degli abitanti del nord e del sud. Questo è il governo peggiore e più promiscuo della storia del Paese. Per loro ci sarà una guerra qui per sempre, zero responsabilità, zero gestione, un completo fallimento”.
#Israele #Gaza #USA
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Non sarò pronto a fermare la guerra. Non descriverò qui i dettagli dell’accordo, ma ciò che ha affermato il Presidente degli Stati Uniti non è esatto, ci sono altri dettagli che non sono stati rivelati. Possiamo fermare i combattimenti per 42 giorni allo scopo di restituire gli ostaggi, ma non rinunceremo ad una vittoria completa”.
Nota: Netanyahu avrebbe inoltre aggiunto che nella proposta di accordo sarebbe nel 16° giorno della fase 1 che inizierebbero i negoziati per un cessate il fuoco permanente e che Israele presenterebbe lì le sue condizioni.
Primo Ministro Benjamin #Netanyahu (#Likud|ECR): “Non sarò pronto a fermare la guerra. Non descriverò qui i dettagli dell’accordo, ma ciò che ha affermato il Presidente degli Stati Uniti non è esatto, ci sono altri dettagli che non sono stati rivelati. Possiamo fermare i combattimenti per 42 giorni allo scopo di restituire gli ostaggi, ma non rinunceremo ad una vittoria completa”.
Nota: Netanyahu avrebbe inoltre aggiunto che nella proposta di accordo sarebbe nel 16° giorno della fase 1 che inizierebbero i negoziati per un cessate il fuoco permanente e che Israele presenterebbe lì le sue condizioni.
❗️ #Israele, Times of Israel: il ministro Benny Gantz cancella il suo discorso di questa sera in cui si attendeva che avrebbe ritirato l'appoggio del suo partito al governo di unità nazionale. L'annuncio arriva dopo la liberazione di quattro ostaggi vivi da parte dell'IDF
ultimora24
Coincidenza?
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Coincidenza?
#Israele, il ministro degli Esteri Katz: "Siamo molto vicini al momento di decidere se cambiare le regole del gioco contro Hezbollah e il Libano. Pagheremo un prezzo ma ristabiliremo la sicurezza per i residenti del nord. In una guerra totale, Hezbollah sarà distrutto e il Libano sarà duramente colpito"
ultimora24
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Quotidiano ebraico urgente #Israele Hayom:
- Si stima che #Iran possieda missili balistici molto avanzati che potrebbe utilizzare per attaccare #Israele , tra cui lo Shahab 3 e il Khaybar Shekan
- Alcuni dei missili balistici avanzati #Iran sono difficili da rilevare e intercettare e possono aggirare i sistemi di difesa
- Si stima che #Iran possieda missili balistici molto avanzati che potrebbe utilizzare per attaccare #Israele , tra cui lo Shahab 3 e il Khaybar Shekan
- Alcuni dei missili balistici avanzati #Iran sono difficili da rilevare e intercettare e possono aggirare i sistemi di difesa
#Israele #Libano
Il Primo Ministro israeliano Benjamin #Netanyahu:
Chi si alza per ucciderti, uccidilo per primo.
Lo Stato di Israele ha eliminato ❌ ieri il grande assassino Hassan #Nasrallah
Abbiamo saldato i conti con i responsabili dell'assassinio di innumerevoli israeliani e di numerosi cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e decine di francesi.
Nasrallah non era solo un terrorista. Era il terrorista.
Era l'asse del male, il motore centrale dell'asse del male iraniano. Lui e il e la sua gente erano gli artefici del piano per distruggere Israele. Non solo è stato attivato dall’#Iran, molte volte ha attivato lui l’Iran. E così, all’inizio della settimana, sono giunto alla conclusione che i potenti colpi che l’#IDF ha sferrato a #Hezbollah negli ultimi giorni, questi colpi non saranno sufficienti.
La sua eliminazione ❌ è una condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: riportare i residenti del nord sani e salvi nelle loro case e cambiare nel corso degli anni gli equilibri di potere nella Regione. Perché finché Nasrallah vivrà, ripristinerà rapidamente le capacità che abbiamo tolto a Hezbollah. Ecco perché ho dato la direttiva e Nasrallah non è più con noi.
La sua eliminazione ❌ favorisce il ritorno dei nostri residenti alle loro case nel nord, e favorisce anche il ritorno dei nostri rapiti nel sud. Più #Sinwar vede che Hezbollah non verrà più a salvarlo, maggiori saranno le possibilità di recuperare i nostri rapiti.
Nei prossimi giorni dovremo affrontare sfide importanti, e le affronteremo insieme.
Il Primo Ministro israeliano Benjamin #Netanyahu:
Chi si alza per ucciderti, uccidilo per primo.
Lo Stato di Israele ha eliminato ❌ ieri il grande assassino Hassan #Nasrallah
Abbiamo saldato i conti con i responsabili dell'assassinio di innumerevoli israeliani e di numerosi cittadini di altri Paesi, tra cui centinaia di americani e decine di francesi.
Nasrallah non era solo un terrorista. Era il terrorista.
Era l'asse del male, il motore centrale dell'asse del male iraniano. Lui e il e la sua gente erano gli artefici del piano per distruggere Israele. Non solo è stato attivato dall’#Iran, molte volte ha attivato lui l’Iran. E così, all’inizio della settimana, sono giunto alla conclusione che i potenti colpi che l’#IDF ha sferrato a #Hezbollah negli ultimi giorni, questi colpi non saranno sufficienti.
La sua eliminazione ❌ è una condizione necessaria per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati: riportare i residenti del nord sani e salvi nelle loro case e cambiare nel corso degli anni gli equilibri di potere nella Regione. Perché finché Nasrallah vivrà, ripristinerà rapidamente le capacità che abbiamo tolto a Hezbollah. Ecco perché ho dato la direttiva e Nasrallah non è più con noi.
La sua eliminazione ❌ favorisce il ritorno dei nostri residenti alle loro case nel nord, e favorisce anche il ritorno dei nostri rapiti nel sud. Più #Sinwar vede che Hezbollah non verrà più a salvarlo, maggiori saranno le possibilità di recuperare i nostri rapiti.
Nei prossimi giorni dovremo affrontare sfide importanti, e le affronteremo insieme.
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#Libano / #Palestina / #Israele 🇱🇧🇵🇸🇮🇱: #Hezbollah ha colpito il quartiere Krayot nella città di #Haifa.
L'attacco sembra essere stato effettuato con numerosi razzi Grad da 122 mm di fabbricazione cinese 🇨🇳 'Type 81'.
https://x.com/war_noir/status/1844810420508594187
L'attacco sembra essere stato effettuato con numerosi razzi Grad da 122 mm di fabbricazione cinese 🇨🇳 'Type 81'.
https://x.com/war_noir/status/1844810420508594187
#Israele #Iran
Secondo alcune pubblicazioni, l'Iran possiede più di 2.000 missili balistici a lungo raggio, ogni missile che userà contro Israele è un missile in meno, non può produrre altri.
L'arsenale esistente non è stato colpito, ma solo le capacità di produzione di nuovi missili.
All'attacco 🔥 hanno partecipato più di 140 aerei. Più del 50% dei piloti e dei navigatori di volo che hanno partecipato all'attacco 🔥 erano riservisti dell'#IDF
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Secondo alcune pubblicazioni, l'Iran possiede più di 2.000 missili balistici a lungo raggio, ogni missile che userà contro Israele è un missile in meno, non può produrre altri.
L'arsenale esistente non è stato colpito, ma solo le capacità di produzione di nuovi missili.
All'attacco 🔥 hanno partecipato più di 140 aerei. Più del 50% dei piloti e dei navigatori di volo che hanno partecipato all'attacco 🔥 erano riservisti dell'#IDF
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