Due eventi hanno catturato l'attenzione pubblica questa settimana:

l'autoimmolazione di un giovane militare statunitense davanti al cancello dell'ambasciata israeliana a Washington per protestare contro la collusione del suo Paese con la guerra genocida contro Gaza;
e il teatrale invio di sei aerei cargo militari C-130 di fabbricazione statunitense - tre dalla Giordania e uno ciascuno dagli Emirati Arabi Uniti. Egitto e Francia - per sganciare alcuni rifornimenti nella Striscia.
di Abdel Bari Atwan

https://telegra.ph/Il-martirio-di-Aaron-Bushnell-e-il-trasporto-aereo-degli-aiuti-03-03


Qualcuno pensa che sia stato inutile un sacrificio terribile quanto inutile
Ma qualcun' altro comprende già.
A partire dal Pentagono che ne ha dato ufficiale notizia.

#AaronBushnell #FREEPALESTINE


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TEXAS : #FREEPALESTINE

Il Vento sta cambiando.
La terribile decisione di #AaronBushnell ha acceso una fiamma di svelamento della verità dei fatti la cui luce durerà
a lungo, non basta nasconderne la notizia.
Il Segnale è partito.



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L' #armée #criminale #israélienne mira alla testa

Imane Maarifi, #infirmière membro dell'associazione “Palmed”, di ritorno da una missione all'ospedale #Européen di #Gaza , intervistata all'Assemblea Nazionale il 13/02/2024

#gazagenocide #IsraeliCrimes #freepalestine

https://t.me/YahiaGouasmi

L' operatrice sanitaria è chiara : che chiunque possa fare qualcosa, intervenga.
Come abbiamo qui scritto molte volte, l' infermiera afferma:
È già troppo tardi.

"Togliamo pallottole dalla testa di bambini, questo è quello che accade qui ".

VANNO FERMATI


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❤️🤝❤️ Bassem Khandaqji, un prigioniero palestinese detenuto da 20 anni, ha vinto il Booker Prize internazionale per la narrativa araba 2024 per il suo libro
"Una maschera il colore del cielo".

Il romanzo è stato selezionato tra 133 romanzi. Questo riconoscimento è una vittoria per la voce palestinese e per i prigionieri, che continuano a scrivere e a scambiarsi informazioni dalle scuole rivoluzionarie all’interno delle carceri sioniste in mezzo all’escalation di torture e repressione.

Prigionieri eroici come Mahmoud Al-Aridah , Thaer Hammad , Hassan Salameh e Abdullah Barghouti hanno tutti pubblicato libri dall'interno delle mura della prigione: romanzi, riflessioni, resoconti storici e allegorie della lotta. Il prigioniero e leader liberato Yahya Sinwar immaginò il futuro della liberazione nel suo libro "La spina e il garofano", mentre il leader martire Walid Daqqah scrisse resoconti della battaglia di Jenin o della guerra psicologica contro i prigionieri . Un libro popolare tra i prigionieri è Lotta dall'oscurità , che fa luce sulle tattiche psicologiche sioniste durante l'arresto, l'interrogatorio e la prigionia e su come resistere con fermezza contro di loro.

Le produzioni letterarie dei prigionieri sono state tra gli strumenti più importanti della lotta armata dai prigionieri, nonostante tutti gli sforzi dell’occupazione per cancellare la narrativa e la voce palestinese.

Khandaqji (40 anni), di Nablus, è stato arrestato nel novembre 2004. Nei suoi ultimi 20 anni di prigione ha pubblicato due raccolte di poesie, 250 articoli e diversi romanzi, alcuni dei quali sono stati tradotti in francese.

È stato sottoposto a un duro interrogatorio, seguito da una condanna a tre ergastoli quando aveva 20 anni mentre studiava giornalismo e media presso l'Università di Al-Najah.

Quando il suo romanzo fu nominato per il Booker Prize, Bassem fu oggetto di una campagna diffamatoria fallita da parte dei media sionisti. Eppure, Bassem ha lasciato il segno, contribuendo alla montagna di letteratura palestinese nonostante la sua prigionia e superando le difficoltà della pubblicazione dal carcere.

#eroidelnostrotempo
#FREEPALESTINE


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ATTENZIONE...Il regime di Maduro arresta la leader dell'opposizione María Corina Machado nel bel mezzo di una manifestazione!!
...ah no, no scusa, è nel paese della democrazia: Jill Stein, candidata del Partito Verde americano, è stata arrestata per aver sostenuto la Palestina!!

@DAVlDcu

#nazismotolleranzazero
#FREEPALESTINE


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2/2


Haaretz ha riferito di un medico in un ospedale da campo in Israele: "Proprio questa settimana, a due prigionieri sono state amputate le gambe a causa di lesioni dovute alle manette, il che purtroppo è un evento di routine". Secondo lui, tutti i pazienti hanno tutti e quattro gli arti ammanettati, bendati e nutriti con una cannuccia, il che significa che "anche i pazienti giovani e sani perdono peso dopo una settimana o due di ricovero".



Quando si tratta di prigionieri palestinesi e delle loro denunce di essere stati torturati, affamati e privati ​​delle cure mediche urgenti mentre si trovavano in detenzione o nelle carceri israeliane, tale... livello di impegno e copertura mediatica non si vede da nessuna parte..."

https://ingaza.wordpress.com/2024/04/28/neglect-abuse-torture-the-west-is-ignoring-the-fate-of-palestinians-stuck-in-israeli-jails/


#FREEPALESTINE


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In un simpatico e ameno colloquio - prendete pure tutto il vostro tempo, fate con calma -
il Segretario di Stato americano Blinken si sofferma a riflettere sulle ragioni del fallimento della propaganda istraliana e partorisce la diagnosi:
le pubbliche relazioni israeliane stanno fallendo perché i social media consentono alle persone uno sguardo diretto su ciò che sta accadendo e ciò ha una risonanza emotiva (!!)

Romney , compenetrato, risponde
sì, certamente : ecco perché ci siamo mossi per bannare Tik Tok !

Sipario

#criminaliassassini
#GazaGenocide
#FREEPALESTINE
#censura #tiktok


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🔥 Cate Blanchet al Festival di Cannes

L' attrice australiana con cittadinanza statunitense ha utilizzato il famoso red carpet per un sapiente quanto preciso cromatismo.
Vestita apparentemente black&white, durante le foto ha alzato lo strascico del suo tubino rivelando un inatteso verde...

#uniquiquesuum
#FREEPALESTINE


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Israele è solo davanti alla Corte Penale Internazionale, il mondo è con la Palestina... #FreePalestine

@DAVlDcu

Finalmente


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Questo signore è Anas Ibrahim Mohammed #Uqba, di Jenin, Palestina.

Come si attendeva da tempo, è stato finalmente liberato dopo una condanna continua a 22 anni nelle carceri dell' occupante.

Uqba è stato arresto il 13 giugno 2002 e ha affrontato torture e lunghi periodi di isolamento, durante i quali non erano ammessi visitatori.

#FreePalestine

Bentornato a casa