Sui carri del pride di Milano, pure dei bambini

Come al solito, gli esperti italiani non ci hanno capito un cavolo e hanno passato 24 ore a divulgare bufale sul “colpo di Stato” in Russia.

Studiate storia, analizzare con calma la situazione e il contesto, nonché uscire ogni tanto dal loro ufficetto, gli avrebbe risparmiato tali figure di merda.

Il processo a Trapani nei confronti di 21 membri di 3 ONG per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina prosegue nel silenzio degli immigrazionisti mediatici: ieri il tribunale ha sancito, secondo un avvocato della difesa, che “La protezione delle frontiere ha prevalso sulla tutela dei diritti degli esseri umani (immigrati)”.

Diritti degli esseri umani o diritto delle navi delle ONG a decidere chi sbarca in Italia?

In nome del “dialogo interculturale”, il CAI decide lo stop alle croci sulle vette.

Aveva detto: “Sono molto scioccata dalla possibilità di vedere il concorso Miss France aperto alle candidate transgender”.

Ora l’inventrice del concorso è incriminata per transfobia.

Al pride di Milano, i bambini diventano armi contro il governo

Vista la censura dei “professionisti dell’informazione”, ripropongo il mio articolo sugli atti del processo a Trapani che vede imputati 21 membri di 3 ONG per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/trafficanti-beneficiari-atti-processo-trapani-che-imputati-membri-tre-ong-254043/

Credo che il governo voglia indebolire economicamente le ONG autorizzando lo sbarco degli immigrati in porti lontani.

Purtroppo però dispongono di finanziamenti quasi inesauribili e le navi “umanitarie” attive al momento sono ben 13.

Continue aggressioni nei supermercati: ieri a Cinisello, un marocchino 40enne senza fissa dimora e già noto alle Forze dell’ordine ha minacciato i dipendenti con una katana.

Il “ventenne” è del Gambia.

I prototipi “green”

I nuovi Jalisse arcobaleno

“Ryen Wasti, ventenne tunisino clandestino, è stato riconosciuto da tutte e sette le ragazze, fra cui una diciassettenne, che hanno trovato la forza e il coraggio di denunciarlo alle forze dell’ordine”

Un discorso talmente sincero e partito dal cuore, quello di Elly Schlein al pride di Milano, che necessitava di un foglietto per ricordarselo.

“Quanto pubblicato è frutto di dichiarazioni personali espresse dal direttore editoriale Marco Albino Ferrari”

Il CAI non ha nessuna intenzione di togliere le croci dalle vette delle montagne, ha chiarito il presidente Antonio Montani.

Siamo sicuri che non stiano marciando verso Roma? 😁