Avevano urlato all’allarme fascismo per poi scoprire che la targa del partigiano era stata distrutta da un camion… della Fiom Cgil
Il sindaco Dario Nardella aveva tuonato: “Chi ha distrutto la targa dedicata al partigiano Potente si deve vergognare. Un’offesa alla nostra storia e alla nostra città liberata anche grazie al coraggio di Barducci”
L’assessore Maria Federica Giuliani: “Vandalizzata e ridotta in pezzi la targa dedicata ad Aligi Barducci. I richiami al Ventennio manifestati da una certa politica incoraggiano i gruppi neofascisti che per questo motivo si sentono più liberi di segnare la loro presenza sul territorio ma non ci facciamo intimidire”
Ora le scuse sarebbero d’obbligo.
Il sindaco Dario Nardella aveva tuonato: “Chi ha distrutto la targa dedicata al partigiano Potente si deve vergognare. Un’offesa alla nostra storia e alla nostra città liberata anche grazie al coraggio di Barducci”
L’assessore Maria Federica Giuliani: “Vandalizzata e ridotta in pezzi la targa dedicata ad Aligi Barducci. I richiami al Ventennio manifestati da una certa politica incoraggiano i gruppi neofascisti che per questo motivo si sentono più liberi di segnare la loro presenza sul territorio ma non ci facciamo intimidire”
Ora le scuse sarebbero d’obbligo.
“Evidentemente c'è qualcosa che non va in questa giustizia soprattutto spagnola ma anche italiana, così poco sensibile e che non ci rappresenta. Chi commette certi crimini deve pagare e non scordiamoci che l'imputato, oramai riconosciuto colpevole, è libero perché fuggito e nessuno lo cerca”
Il duro sfogo del padre di Niccolò Ciatti, pestato a morte in Spagna dal ceceno richiedente asilo Rassoul Bissoultanov.
Il duro sfogo del padre di Niccolò Ciatti, pestato a morte in Spagna dal ceceno richiedente asilo Rassoul Bissoultanov.
Viviamo in un Paese dove un giornale pubblica la notizia dell’iscrizione nel registro degli indagati del ministro Santanchè prima che la stessa sia raggiunta da un avviso di garanzia.
La situazione a Ravenna: su 136 persone identificate (di cui 107 STRANIERE), sono state oltre 70 le violazioni contestate, 10 delle quali di natura penale per illeciti che spaziano dall’inottemperanza alla normativa sull’immigrazione, alle false generalità, inottemperanza al foglio di via e divieto di ritorno nel Comune di Ravenna, violenza a incaricato di pubblico servizio nonché resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali aggravate e rifiuto di dichiarare le proprie generalità.
“Secondo gli accertamenti svolti dai Carabinieri, l'episodio non avrebbe radici omofobe e le cose sarebbero andate diversamente: le presunte vittime (la coppia gay) avrebbero insultato un clochard che dormiva sotto casa per mandarlo via e i tre ragazzi sarebbero intervenuti per difendere il senzatetto. Da lì ne sarebbe scaturita una rissa, con aggressione sia verbale che fisica”
Le violenze dei “nuovi francesi” si sono fermate (per ora) per consentire agli spacciatori di riprendere la loro attività.
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In seguito all’uccisione di un tunisino di 38 anni, i cittadini di Sfax hanno fermato diversi clandestini subsahariani, pronti a partire per l’Italia sui barconi.
La situazione è sempre più esplosiva a Sfax.
La situazione è sempre più esplosiva a Sfax.
Si sono difesi da un assalto dei “nuovi francesi” e degli antifa che imbracciavano bastoni e machete ma i colpevoli alla fine sono loro.
Vicinanza ai ragazzi francesi che non si arrendono e combattono per la civiltà europea.
Per sostenerli
⤵️
https://www.gofundme.com/f/le-rassemblement-des-etudiants-de-droite
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Nella delegazione di Clinton che ha incontrato Bergoglio a Santa Marta, anche il figlio di Soros
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Dopo l’omicidio di un tunisino e le conseguenti rivolte a Sfax, le autorità tunisine stanno portando i clandestini subsahariani al confine con la Libia.
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Delphine Ernotte, presidente di FranceTV (la Rai francese): “Non rappresentiamo la Francia così com’è ma come vorremmo che fosse”
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Il ministro Darmanin: “Il 90% degli arrestati è francese”
“Francesi” decisamente ben integrati
P.S. Lo ius soli in Italia servirebbe proprio per nascondere le violenze dei “nuovi italiani” nelle statistiche sulla criminalità.
“Francesi” decisamente ben integrati
P.S. Lo ius soli in Italia servirebbe proprio per nascondere le violenze dei “nuovi italiani” nelle statistiche sulla criminalità.