Francesca Totolo (Unico canale)
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Henri, il ragazzo che ha fermato la follia omicida del richiedente asilo: “Mi sono comportato come dovrebbe comportarsi un francese”
È successo ad Annecy, in Francia, ma poteva succedere in Italia.

L’integratissimo Abdalmasih Hanoun, 31enne siriano, accoltella in un parco giochi 2 adulti e 4 bambini, tra i 22 mesi e i 3 anni.

Hanoun arriva in Svezia con la richiesta di asilo politico, poi passa in Francia chiede anche lì asilo politico che gli viene negato pochi giorni fa, pochi giorni prima di prendere in mano un coltello e scagliarsi contro due fratellini di 2 e 3 anni e altri due bambini tra cui un neonato di appena 22 mesi.

Per fortuna, in Italia l’asilo politico glielo abbiamo concesso.
⚠️ Esiste veramente un’emergenza omofobia in Italia? Servono leggi specifiche?

Nel luglio del 2021, mentre si discuteva dell’approvazione del Ddl Zan, avevo analizzato i rapporti di Arcigay riguardanti le aggressioni subite dalla comunità Lgbt.

https://www.ilprimatonazionale.it/cronaca/verita-report-arcigay-omotransfobia-200156/
Di cosa stavamo parlando?

Ah sì, della “gestazione per altri etica e solidale”, dei “papà per scelta”, delle “belly mammy”, dell’omofobia della legge sull’utero in affitto reato universale.
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Identificati i tre autori della rissa con accetta a Forlì: sono tre marocchini clienti di un negozio multietnico di quella via, chiuso ieri in seguito a un’ordinanza del questore.
Aggiornamento: visto che le leggi fortunatamente esistono anche per proteggere i gay dalle aggressioni, Luca e Nicolas sono ora al comando dei carabinieri per sporgere denuncia.
Dal 2010 al 2021, ci sono stati 4.466 arresti per terrorismo jihadista.

Dal 2019 al 2021, i Paesi più colpiti dagli attentati islamisti sono stati la Francia e la Germania. I Paesi che hanno chiuso le frontiere all'immigrazione clandestina in pratica non hanno registrato attentati.

(Dati Europol)
Il ministro Guido Crosetto: “Quindici clandestini hanno preso il controllo di una nave turca a largo di Napoli, sequestrando 22 membri dell'equipaggio. Sono intervenute le forze speciali italiane di stanza a Brindisi che hanno ripreso il controllo della nave. Ora va liberato l'equipaggio e messa in sicurezza la nave"

I 15 clandestini, che erano armati di coltello, erano nascosti nella pancia della nave.

A compiere l’azione è un gruppo di incursori del Comsubin (quelli del “saluto romano”) e fucilieri di marina del San Marco.
Arrestato a Civitavecchia, mentre era a bordo di un Frecciargento, il tunisino Jamel Younes che aveva rapito la figlia di 8 anni, dopo aver ucciso la moglie in Francia.

La madre della piccola Malek è residente a Roma.
Per screditare Henri, il ragazzo che ha fermato la follia omicida del richiedente asilo ad Annecy, i sinistri lo stanno accusando di essere un cattolico tradizionalista, di essere un patriota nazionalista (la bandiera francese sulla maglietta) e di aver lavorato per un giornale di estrema destra.
Quando l’accoglienza diventa discriminazioni contro gli italiani: Guido Andrea Zanini, capogruppo della Lega al Comune di Suzzara, ha svelato questa vicenda completamente taciuta dai media: gli immigrati possono girare armati, gli italiani non possono nemmeno andare a funghi con un coltellino.
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Nella Milano del sindaco Beppe Sala, un egiziano di 16 anni, già allontanato da una comunità per minori migranti non accompagnati, ha cercato di rubare un monopattino a un ragazzino italiano: intervengono alcuni agenti che vengono presi a bastonate da altri due minori nordafricani.

Questo vicenda non troverà spazio sui giornali allineati alla sinistra.
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Milano, rapine finite malissimo: un algerino clandestino ha cercato di rapinare una coppia del Bangladesh che si è rifugiata in un negozio.

Nel tentativo di scappare dalla polizia, l’algerino è caduto sbattendo la testa contro il muro. Ora è in stato di arresto in ospedale.
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Gli uomini del GOI e della Brigata Marina San Marco hanno liberato la nave turca e hanno neutralizzato i 15 clandestini a bordo.
Non è la prima volta che gli immigrati cercano di sequestrare una nave: nel 2018, dopo aver prestato soccorso a un barcone, il rimorchiatore italiano Vos Thalassa fu dirottato da due immigrati quando si accorsero che era diretto in Libia. Sbarcarono poi a Trapani

Accusati di resistenza e minacce a pubblico ufficiale, i due immigrati furono assolti in Cassazione perché fu applicata la causa di non punibilità per lo stato di necessità. Ora vivono in Italia.