Partiamo dal presupposto che gli insulti sono sempre sbagliati: però cosa sarebbe successo se un cliente (magari di destra) avesse espresso degli “apprezzamenti” nei confronti di una camerierA?

Apriti cielo per le femministe e probabilmente qualcuno avrebbe pure giustificato gli insulti.

Il solito squallido doppiopesismo appena visto con i giornalisti molestati sessualmente al Milano pride: se il molestatore fosse stato un “alpino”, la sinistra avrebbe cavalcato la storia per settimane.

Dopo le anticipazioni del documento sulla “Verità”, la sinistra interroga il ministro Schillaci, ammonendolo di non abbandonare le inutili restrizioni del 2020. Perché al Nazareno, senza vessazioni non sanno vivere.