Francesca Totolo (Unico canale)
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Mentre la giunta del sindaco PD di Torino Stefano Lo Russo vuole legalizzare l’occupazione del centro sociale Askatasuna perché “bene comune”, il governatore Alberto Cirio vive sotto scorta a causa delle minacce dei compagni antifascisti.

N.B. I capi di Askatasuna sono a processo per “associazione a delinquere”.
Nel 2020, lo Stato dell’Oregon, allora governato dalla dem Kate Brown, aveva depenalizzato per primo il consumo di stupefacenti, incluso il fentanyl.

Dopo 4 anni, è stato dichiarato lo stato di emergenza per frenare il consumo di droga e la criminalità collegata.
“La mamma di una ragazza che voleva cambiar sesso ha raccontato che ‘le dottoresse del reparto di Careggi hanno consigliato a sua figlia di prendere il testosterone dopo appena due sedute psicologiche, una di queste online’”
A gennaio, le navi delle ONG hanno traghettato il 63% dei “migranti” partiti dalla Libia e poi sbarcati in Italia.

Come ormai è stato documentato da diversi documenti (Frontex, ministero dell’Interno tedesco, servizi segreti italiani), gli immigrati non partono dalla Libia se non sono presenti in mare navi delle ONG.
La scuola di vita di Ilaria Salis?

Un centro sociale che ha occupato diversi stabili a Monza causando diversi disagi ai residenti per i continui bivacchi e le feste con musica alta fino a tarda notte.

Secondo Repubblica, le occupazioni degli antifascisti sono legittime?
Quelli che hanno strigliato il governo in merito all’indipendenza della magistratura italiana sono gli stessi che chiedono alla Meloni di intercedere con il premier Orban per la liberazione di Ilaria Salis.

In Ungheria, secondo loro, non deve esistere l’indipendenza della magistratura?
Il padre di Ilaria Salis, mio follower su X, ammette: “Sì, ‘robesalis’ è il mio profilo”.
“I privilegi non sono eterni” solo se non ti chiami Agnelli-Elkann
“I migranti fanno i lavori che gli italiani non vogliono più fare” (cit)

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“In carcere sono finiti Aldo Abbruzzese, ritenuto esponente della cosca locale, e la sua ‘spalla’, Mustapha Hamil, un marocchino che avrebbe fatto da manovalanza del clan di Corigliano”
Nessuna indignazione per il piccione detenuto per 8 mesi?
Arrivato nel Regno Unito nel 2016, l’afgano Abdul Shakoor Ezedi è riuscito a ottenere la protezione internazionale, dopo 3 ricorsi, perché ha affermato di essersi convertito al cristianesimo (approfittando della buona fede di un prete che ha testimoniato in suo favore) e sarebbe stato a rischio se fosse tornato in Afghanistan.

👉 nel 2018, è stato condannato per violenza sessuale (pena detentiva sospesa)
👉 il 31 gennaio scorso, a Londra, ha gettato acido contro una donna di 31 anni e le due figlie piccole: la donna e una delle due figlie hanno riportato lesioni gravi.
Sono rimasti feriti anche 6 persone fra agenti di polizia e passanti intervenuti per soccorrere le vittime.

Il buon migrante è ancora in fuga.
Premesso che sarà la giustizia ungherese a esprimersi sulla colpevolezza/innocenza di Ilaria Salis, David Puente scrive

“Nel video sono due le persone di corporatura esile (probabilmente entrambe donne) che tengono la vittima per le gambe. Tuttavia, i volti degli aggressori sono del tutto coperti e pertanto NON risulta comprensibile come possano aver individuato l’italiana nel gruppo”

È noto, leggendo la stampa ungherese, che le autorità abbiano consegnato diversi video alla magistratura in merito alle due aggressioni attribuite alla Salis.

N.B. T. Zoltàn, l’uomo pestato a sangue nell’infame attacco degli antifascisti, è un tabaccaio di un negozio vicino a quella piazza. È stato preso di mira solo per il suo abbigliamento.
Contrordine compagni: sciogliere il presidio!
Quasi 2.000 italiani detenuti all’estero dei quali 783 in attesa di giudizio: evidentemente queste persone non meritano appelli e indignazione perché non hanno il patentino antifascista.