Repubblica continua a scaricare la responsabilità del suicidio di Giovanna Pedretti ai social
Nessuna responsabilità delle testate che hanno trasformato una recensione in una notizia di interesse nazionale (solo perché woke) senza prima verificare?
Ovviamente l’obiettivo ultimo è limitare ulteriormente la libertà di opinione sui social
A Davos, la von der Leyen si è detta preoccupata per la disinformazione.
Nessuna responsabilità delle testate che hanno trasformato una recensione in una notizia di interesse nazionale (solo perché woke) senza prima verificare?
Ovviamente l’obiettivo ultimo è limitare ulteriormente la libertà di opinione sui social
A Davos, la von der Leyen si è detta preoccupata per la disinformazione.
17 gennaio 2024, ore 12:58, David Puente, vicedirettore di Open: “La storia iniziale del post di Giovanna Pedretti non era una notizia e non andava data”
17 gennaio 2024, ore 21:08, Franco Bechis, direttore di Open, pubblica un articolo riguardante un altro post di Giovanna Pedretti
17 gennaio 2024, ore 21:08, Franco Bechis, direttore di Open, pubblica un articolo riguardante un altro post di Giovanna Pedretti
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Ci hanno fatto due maroni così con il distanziamento sociale e le norme igieniche (vi ricordate che consigliavano di tossire e starnutire nel braccio e il pugnetto invece della stretta di mano?) ma ora una santona benedice i partecipanti del WEF tossendogli in faccia.
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Alla sessione plenaria dellʼeuroparlamento, si sono presentati in una ventina per discutere la “recrudescenza del neofascismo in Italia” dopo Acca Larenzia.
I sinistri erano impegnati in una pastasciutta antifascista?
I sinistri erano impegnati in una pastasciutta antifascista?
⚠️ La Lucarelli prima di Giovanna Pedretti
Lo sfogo contro la Lucarelli di Patrizia Cadau, ex consigliere comunale di Oristano
La Cadau spiega che la Lucarelli aveva messo in dubbio le violenze che la donna aveva subito dal marito (condannato nel maggio 2023).
Addirittura, la Lucarelli chiamò il marito della Cadau, “spacciando per vere le di lui dichiarazioni rese al telefono o nella messaggistica privata”.
Secondo la Cadau, la sua colpa “fu quella di condividere un testo con leggerezza senza indicarne l'autore”, ovvero la Lucarelli.
Lo sfogo contro la Lucarelli di Patrizia Cadau, ex consigliere comunale di Oristano
La Cadau spiega che la Lucarelli aveva messo in dubbio le violenze che la donna aveva subito dal marito (condannato nel maggio 2023).
Addirittura, la Lucarelli chiamò il marito della Cadau, “spacciando per vere le di lui dichiarazioni rese al telefono o nella messaggistica privata”.
Secondo la Cadau, la sua colpa “fu quella di condividere un testo con leggerezza senza indicarne l'autore”, ovvero la Lucarelli.
++ Il saluto romano è reato solo quando non è commemorativo ++
La Cassazione a sezioni riunite ha deciso: il saluto romano, nella sua espressione commemorativa, NON è reato: per essere perseguito penalmente dovrebbe accompagnarsi alla volontà di ricostituire il partito fascista.
“Pronuncia garantista dei giudici”, esulta l’avvocato Domenico Di Tullio che si era appellato alla Cassazione per via di alcuni imputati sorpresi in posa alla commemorazione di Sergio Ramelli.
La Cassazione a sezioni riunite ha deciso: il saluto romano, nella sua espressione commemorativa, NON è reato: per essere perseguito penalmente dovrebbe accompagnarsi alla volontà di ricostituire il partito fascista.
“Pronuncia garantista dei giudici”, esulta l’avvocato Domenico Di Tullio che si era appellato alla Cassazione per via di alcuni imputati sorpresi in posa alla commemorazione di Sergio Ramelli.
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Cassazione a sezioni riunite: “Il saluto romano è reato solo quando non è commemorativo”
Che ne penseranno la Schlein e tutti gli antifascisti d’accatto?
Che ne penseranno la Schlein e tutti gli antifascisti d’accatto?
"Tutti nella Renault", è la scritta, realizzata con una vernice nera apparsa sulla saracinesca della sede della Democrazia Cristiana di piazza Vincenzo Bellini a Catania: lo rende noto il capo gruppo di Noi democratici-Nuova Dc al Comune, Maurizio Mirenda.
“Nella Renault”, fu rinvenuto il corpo senza vita di Aldo Moro.
D’altronde, ricordo che i centri sociali ospitavano i concerti dei P-38, nostalgici delle Brigate Rosse.
“Nella Renault”, fu rinvenuto il corpo senza vita di Aldo Moro.
D’altronde, ricordo che i centri sociali ospitavano i concerti dei P-38, nostalgici delle Brigate Rosse.