Il ministro Piantedosi è “indignato” per la commemorazione di Acca Larenzia: niente indignazione per i quasi 160mila clandestini sbarcati nel 2023, mai così tanti dal 2016?

Non si possono usare i media solo quando fanno comodo per fatturare e poi fare i piangina quando tua moglie è indagata per truffa aggravata.

“Non tutto quel ch'è oro brilla,
Né gli erranti sono perduti;
Il vecchio ch'è forte non s'aggrinza
E le radici profonde non gelano.
Dalle ceneri rinascerà un fuoco,
L'ombra sprigionerà una scintilla,
Nuova la lama ora rotta,
E re quei ch'è senza corona”

Quanto valeva la vita di Alberto Giaquinto, 17enne militante del Fronte della Gioventù ucciso il 10 gennaio del 1979 durante una commemorazione dedicata ai ragazzi ammazzati ad Acca Larenzia?

6 mesi di reclusione. Tanto valeva la vita di un “fascista”.

Il poliziotto che gli sparò alla nuca fu condannato solo per eccesso colposo di legittima difesa.

Alberto presente! 🖤🌹

Centro di permanenza per i rimpatri di Milano, un marocchino percula le Forze dell’ordine: ma i clandestini non erano maltrattati nel CPR di Milano come sostengono i sinistri?

Secondo la confederazione del calcio africano, Guelor Kanga non è del Gabon, non si chiama così e non ha l’età che i suoi documenti, tra cui il passaporto, parrebbero certificare. Anche perché, se fosse davvero nato il primo settembre 1990 a Oyem, lo avrebbe fatto quattro anni dopo la morte della madre, spirata all’inizio del 1986 secondo fonti accertate.

Roma, piazza Vittorio Emanuele II, scene di ordinario degrado

Queste sono le “risorse” delle sinistra.

Per fortuna, ora c’è il “blocco navale” del governo di centrodestra a fermare gli sbarchi di “migranti”.
Ah no?

La Ferragni sarà tra i “protagonisti della moda e del lusso” dell’Academy business school, master post laurea di Rcs (Rizzoli-Corriere della Sera Media Group Spa di Urbano Cairo).

Quanto vale la vita di una donna italiana?

Un anno e 9 mesi di reclusione, pena sostituita con il collocamento in comunità.

Questa la condanna emessa nei confronti di due 15enni tunisini (ospiti di un centro di accoglienza) che, nella notte tra il 28 e il 29 settembre scorso, avevano tentato di stuprare una donna di 32 anni a Bologna.

La donna si salvò dalla violenza solo grazie all’intervento di una ragazza.

La benevolenza di David Puente verso il post fake creato da Luca Bottura è stomachevole: non è stato un “esperimento sociale” ma un modo sinistro per deridere chi ci è cascato.

Bottura è ormai fuori controllo dopo essere stato messo alla porta da Radio Rai 1.

Resort con programma detox per il Pd: finalmente purgherà le sue colpe per aver distrutto la Nazione?

Roma, metro bloccata per la presenza a bordo di alcune borseggiatrici