Francesca Totolo (Unico canale)
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Casarini e compagni usavano i “migranti” morti in mare per battere cassa da Bergoglio.

Vi ricordate quando il giornalista di Avvenire Nello Scavo, crocerista a bordo della nave Mare Jonio della ONG Mediterranea, mostrò a Bergoglio video falsi degli immigrati torturati in Libia?
Zan zan!

“Alla fine dell’arcobaleno c’è il tesoro: Alessandro Zan fa business organizzando i pride”

L’onorevole del Pd è socio di maggioranza in una srl che gestisce i festival gay a Padova e che vanta un bilancio milionario.
Questa sera, a “Che tempo che fa”, per lottare contro il patriarcato, mostreranno anche la puntata del 6 dicembre 2020 dove la Littizzetto si faceva paladina delle donne?

La comica commentava così una foto pubblicata sui social da Wanda Nara: “Quando si dice cavalcare a pelo, tra i due quello più vestito è il cavallo. Mi chiedo com’è stata issata su, l’hanno messa a peso. E poi lei si sta tenendo con la sola forza delle unghie e credo della Jolanda prensile. Spiegami dove è finito il pomello della sella. Secondo me si arpiona in questo modo”.
Avete mai sentito parlare di Safayou Sow?

Nel maggio scorso, a Savona, il 27enne guineano Safayou Sow uccise con un colpo di pistola alla nuca la 28enne albanese Danjela Neza al culmine di una lite.

Danjela aveva conosciuto l’extracomunitario pochi mesi prima: lavoravano entrambi al Club Nautico della Darsena di Savona.

L’assassino reo confesso guineano non accettava la fine della relazione con la ragazza: così si presentò con una pistola all’ultimo incontro in un parco con Danjela.
Migranti, Lgbt, ambientalismo, femminismo: per la sinistra, è tutto solo un grande business.
Reggio Emilia, un 50enne italiano dice a uno straniero che non poteva portare la bici sul bus: lo straniero lo aggredisce e poi lo accoltella
Il “ragazzo” è un marocchino CLANDESTINO
Il fallimento della Milano multietnica del sindaco Beppe Sala
“Un popolo che, tutt’a un tratto, si è trovato sotto accusa, incriminato del crimine che ha commesso solo ed esclusivamente Filippo Turetta e che la sorella Elena Cecchettin ha invece voluto addebitare alla collettività, al patriarcato e alla cultura dello stupro radicata nelle famiglie italiane”

https://www.lidentita.it/e-se-gino-cecchettin-non-fosse-litalia-migliore/
Avete mai sentito parlare di Mohamed Gaaloul?

Nel novembre del 2022, a Concordia sulla Secchia, il corpo straziato dalle coltellate e carbonizzato della 32enne Alice Neri, madre di una bimba di 4 anni, fu rinvenuto all'interno del bagagliaio della sua auto.

La svolta nelle indagini arrivò a fine mese quando fu emanato un mandato di cattura europeo su richiesta della procura di Modena nei confronti del 29enne tunisino CLANDESTINO Mohamed Gaaloul: dopo essere fuggito dall’Italia, l’extracomunitario fu rintracciato e fermato a Mulhouse, in Francia.

Il tunisino avrebbe intercettato Alice fuori da un bar.

Il 7 febbraio prossimo, inizierà il processo: Gaaloul dovrà rispondere dell’omicidio di Alice, il quale sarebbe avvenuto nel corso di un tentativo di violenza sessuale, e di distruzione del cadavere della donna.

N.B. All’epoca dell’omicidio, il tunisino era già indagato per tentata estorsione ai danni di un’altra donna, sempre residente nella bassa modenese.
I prodi antifascisti non hanno ancora capito che, quella del cinema di Spilimbergo, era una RIEVOCAZIONE STORICA organizzata da un’associazione che si occupa principalmente della Seconda Guerra Mondiale.

Forse, secondo Berizzi, Luca Bizzarri e Alekos Prete, andrebbero arrestate pure le comparse del film che, durante le riprese, indossavano le divise dell’epoca?