Francesca Totolo (Unico canale)
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Tu quoque femminist* Bonelli?
Per Luca Casarini, ex antagonista dell’osteria “Allo sbirro morto” ora “salvatore di migranti” della ONG Mediterranea, le diocesi sono un bancomat: “La chiesa cattolica sta diventando il nostro Soros”.
“Il prete di bordo della nave Mare Jonio, Mattia Ferrari: “Per farci finanziare dalla Caritas è passato direttamente dai cardinali Czerny e Hollerich, geniale.

I rapporti con i centri sociali e l'esultanza per le nomine progressiste di Francesco: ‘Krajewskij è la Rackete del Vaticano’”

Dopo questa inchiesta de La Verità sulle carte della procura di Ragusa per il rinvio a giudizio dei capi della ONG Mediterranea per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, Luca Casarini brinderà ancora con lo champagne?
Dalle carte della procura di Ragusa per il rinvio a giudizio dei capi della ONG Mediterranea per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina che svelano i legami tra traghettatori di “migranti” e finanziamenti della chiesa, si evidenzia perfettamente ciò che scrissi nel libro “Inferno Spa”.

In Germania, era già documentato lo zampino della chiesa evangelica nei finanziamenti alle ONG tedesche mentre, in Italia, mancava la pistola fumante.

Grazie a La Verità per aver portato alla luce ciò che si nasconde dietro ai sedicenti umanitari.
Israele conosceva il piano di attacco di Hamas più di un anno fa.

Un progetto diffuso dal NYT ha delineato l'attacco in dettaglio. I funzionari israeliani lo hanno respinto come ambizioso e hanno ignorato gli avvertimenti specifici.
2️⃣ Roma, un automobilista si rifiuta di pagare il “pizzo” a un parcheggiatore abusivo e viene aggredito: arrestato un 23enne somalo con le accuse di estorsione e resistenza a pubblico ufficiale.

Lo scorso martedì erano stati gli agenti del Gpit (Gruppo Pronto Intervento Traffico) a fermare 5 uomini, tutti di nazionalità straniera, mentre chiedevano con insistenza soldi per il parcheggio nelle zona di piazzale Clodio e nei pressi dello stadio Olimpico. 

Denunciati, sono stati rimessi in libertà con il solo daspo urbano (che ovviamente rispetteranno).
Secondo Luca Casarini, l’ex antagonista dell’osteria “Allo sbirro morto” e ora “salvatore di migranti” della ONG Mediterranea, riportare ciò che è documentato nel fascicolo della procura di Ragusa sarebbe diffamazione.

Il processo che lo vede imputato, con altri 5 “umanitari”, per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina inizierà il 6 dicembre.

Avrà già chiesto la “grazia” a Bergoglio?
3️⃣ Imola, nonostante sia già gravato da un divieto di avvicinamento alla ex per averla picchiata, insultata e minacciata, un 49enne marocchino pregiudicato e senza fissa dimora ha tentato nuovamente di incontrare la donna: dopo l’arresto, è stato successivamente RIMESSO IN LIBERTÀ.

Attendiamo l’irreparabile?
4️⃣ Falconara Marittima, le hanno imposto “ad ogni costo il loro stile di vita e con insulti, botte (anche quando era incinta) e minacce perché volevano piegarla alle loro regole di sottomissione”: condannato a 4 anni l’ex fidanzato 26enne rom.

“Lo stile di vita” (cit)

Non sento alcuna femminista urlare contro il “patriarcato” rom.
Quando si parla di rieducare i giovani…
Nel neo Rincoglionitico, ci sono testate come Fanpage che pubblicano ancora i bollettini settimanali Covid
E poi autoflagellazione dei femministi perché sono tutti colpevoli e devono chiedere scusa.
5️⃣ Lecco, aveva aggredito più volte l’ex moglie, anche minacciandola con un coltello per farsi consegnare il cellulare e così controllare i messaggi: condannato a 2 anni e 3 mesi di reclusione un 50enne turco
6️⃣ Cagliari, ragazza aggredita con un pugno e uno schiaffo da un algerino senza fissa dimora che era già stato protagonista di episodi analoghi
7️⃣ Fabriano, su un autobus, una 40enne nigeriana incinta ha aggredito il controllore colpevole di averle chiesto il biglietto: prima ha insultato l'uomo, poi lo ha presa a schiaffi e tirato per il collo della camicia
Fratoianni ha già proposto la candidatura all’amico Luca Casarini per le elezioni europee?

Beh, ci sta dopo Soumahoro.
Non poteva mancare, nel film della Cortellesi, la valorosa “quota nera”, un soldato afroamericano che aiuta l’eroina a combattere il patriarcato del marito violento.