“Il nostro nazionalismo, invece, è universale: il diritto dei popoli alla loro identità, il diritto dei popoli a uno Stato, il rispetto delle minoranze, il rifiuto di considerare i popoli come merci. Noi che abbiamo lottato tanto per la nostra identità, per difendere la nostra (Algeria), comprendiamo e sosteniamo ovunque nel mondo il diritto fondamentale dei popoli alla loro identità”

Dominique Venner - Pagine ribelli

6️⃣ Trieste, niente ergastolo per Alì Kashim (23enne cuoco di origini serbo-marocchine) che, nel gennaio del 2022, uccise il 17enne triestino Robert Trajkovic, strangolandolo con un cordino nel sottoscala dell'ostello per gelosia nei confronti dell’ex fidanzata.

“La Corte ha tenuto conto dell’incapacità emotiva e relazionale, delle carenze affettive e dei maltrattamenti subiti” da Kashim, azzerando l'aggravante dei futili motivi.

La faccia del direttore di Repubblica Molinari spiega perfettamente l’imbarazzo che regna a sinistra per l’ormai ripudiato Patrick Zaki.

⚠️ Olanda, ex “sposa dell’Isis” ha lavorato come volontaria per una delle più importanti ONG olandesi che si occupano di “migranti”

La donna di 39 anni era stata condannata perché si era recata in Iraq con il marito per unirsi ai miliziani dell’Isis nel 2015.

Nel telefono di suo fratello, che si era recato in precedenza nel cosiddetto califfato per unirsi all’organizzazione terroristica, c’erano foto in cui lei posava accanto a una bandiera dell’Isis e teneva un kalashnikov in mano.

Una portavoce della ONG ha dichiarato a NOS che l’organizzazione era a conoscenza del passato della donna.

1️⃣0️⃣ Verona, ha minacciato con un coltello la madre della fidanzatina di 17enni perché lei si opponeva alla loro storia: arrestato, il 25enne marocchino Hamza H. è stato denunciato a piede libero con il solo divieto di dimora a Verona e di avvicinamento alle persone offese.

Tornato in libertà, il marocchino è andato di nuovo a casa della ragazzina ed è stato arrestato per la seconda volta in 24 ore.

1️⃣1️⃣ Milano, tentato stupro in un centro per massaggi: la massaggiatrice cinese è riuscita a salvarsi grazie allo spray al peperoncino

Arrestato un 40enne egiziano.

1️⃣2️⃣ Trieste, ragazzo macedone accoltellato ripetutamente in gravissime condizioni in ospedale: arrestato un 16enne “migrante” tunisino ospite di un centro di accoglienza

“I terroristi non arrivano sui barconi” (cit Paolo Gentiloni, allora ministro degli Esteri)

No aspetta, cortocircuito!

I “migranti” non sono una “risorsa”?
Non avrebbero dovuto pagare le pensioni agli italiani?
Non servono almeno altri 500mila “migranti” alle industrie italiane?

“Ripeti Palestina un'altra volta, ripetilo, ti uccido”

A Milano, un turista ha minacciato e aggredito gli operatori dell’Unicef che stavano raccogliendo donazioni per i bambini palestinesi.

Nel frattempo, la fondazione di Soros elargisce altri 100 milioni di euro alle associazioni della comunità rom in Europa.

Comunque, è chiaro che l’immigrazione clandestina e il fallimento della società multiculturale uccidono.

Anis Amri, Brahim Aoussaoui, Khaled Babouri, Ahmed Hanachi, Lakhdar Benrabah e Abdesalem Lassoued erano tutti sbarcati in Italia.

I terroristi del Bataclan, di Bruxelles (2016), di Nizza e di Barcellona erano “seconde e terze generazioni” e stranieri con permesso di soggiorno.

I “buoni” iniziano a unire i puntini in merito al terrorismo islamista ma continuano a tacere sulle infiltrazioni dei Fratelli Musulmani nelle istituzioni europee.

Ha combattuto come un leone contro i terroristi dell’Isis in Siria, liberando Deir El-Zor dalla loro morsa.

Onore al generale Issam Zahreddine!
Onore ai soldati siriani che hanno liberato la loro Nazione dal terrorismo internazionale!

N.B. Ricordo che la UE aveva sottoposto a sanzioni il generale, simbolo della lotta contro il terrorismo.

4️⃣ Mestre, aveva devastato un bar e minacciato i titolari nel luglio scorso perché arrabbiato dopo la chiusura del suo locale preferito: in seguito, era stato portato in due diversi centri di permanenza per i rimpatri (Milano e Gradisca) dai quali era riuscito a fuggire.

Tornato a Mestre, il tunisino è stato nuovamente arrestato e portato nel Cpr di Roma dove, scrivono, sarà guardato a vista fino al rimpatrio.