Francesca Totolo (Unico canale)
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Insignito l'autunno scorso del Nobel, il fisico Clauser non crede che il riscaldamento dipenda dall'uomo e che la CO2 sia dannosa per l'ambiente.

Così il Fmi cancella il suo intervento previsto per oggi con una email.

Nel 2014, la direttrice del Fmi Kristalina Georgieva ha ricevuto un premio dalla Open Society Foundations di Soros come “personalità di spicco i cui risultati hanno contribuito in modo sostanziale alla costruzione di una società aperta”.
“Non ho paura di un arresto” ma ha passato tre anni a piangere
Credevo fosse un confronto a due con Ivan Grieco, colui che “Se un mio amico fa sesso con la madre non mi scandalizzo”. Invece, mi attendevano già connessi altri due soggetti, Mr Marra (che su Twitter fa l’aeroplanino con il pisello) e Matteo Zullo.

Avete presente i processi di Salem prima della condanna al rogo delle streghe?
Nel titolo, “muore di caldo”

Nel testo, “si è sentito male, PROBABILMENTE a causa del caldo di ieri, mentre si trovava in spiaggia”
“Facciate che sembrano colpite da proiettili”, scrive Repubblica.

Notate niente di particolare?
Soluzione al quesito del post precedente

Grandinava anche nel 2019 e già faceva i buchi nel cappotto fatto non proprio a regola d’arte delle case.
Sembra di stare nell’estate del 1967: grandine al nord, caldo al centrosud

N.B. Anche 56 anni fa, avevano esagerato: a Roma, si erano registrati 38 gradi.
A proposito di Costituzione, credo che Saviano non sappia chi è stato presidente della Corte Costituzionale dal 1957 al 1961.

Gaetano Azzariti, presidente della Commissione sulla razza.
Quindi, per salvare il pianeta dal cambiamento climatico di origine antropica, sono necessari cappotti delle case e impianti fotovoltaici.

A causa del cambiamento climatico, saranno sempre più frequenti fenomeni climatici estremi come grandinate violente.

Però le grandinate violente distruggono cappotti e impianti fotovoltaici.
Al festival di Avignone, lo spettacolo teatrale “Carte noire nommée désir” della afro-femminista Rébecca Chaillon
Saviano non è in palinsesto". A dirlo, in un'intervista a Il Messaggero, è l'amministratore delegato della Rai, Roberto Sergio.
23 Maggio del 1953, crollo dei 47 metri della guglia della Mole Antonelliana: “I testimoni raccontarono che, dopo una giornata particolarmente calda (il termometro aveva raggiunto la temperatura di 35,8 gradi, un record per il mese di Maggio a Torino), si scatenò verso sera un tremendo nubifragio e alle 19:25 una tromba d’aria spezzò la guglia”
Gli aerei a Olbia non sono riusciti ad atterrare, come spesso succede, per il vento di maestrale.
Oltre alla cosiddetta “Industria del fuoco” per creare posti di lavoro, “Faro sul business del fotovoltaico”