Ancora scontri in Francia, dopo la conferenza stampa di Assa Traoré, sorella di Adama Traoré, morto nel 2016 dopo un fermo di polizia.

Le autorità francesi hanno vietato la manifestazione a Parigi per non incendiare ancora la città.

In piazza, anche esponenti dell’estrema sinistra francese.

Oltre alle volontarie che mettono lo smalto, credo che la nave della ONG spagnola Open Arms abbia pure un barbiere a bordo.

Corteo non autorizzato in ricordo di Adama Traoré, ragazzo nero morto durante un fermo di polizia nel 2016.

Notate nulla di particolare?

Questa recensione del sinistro Rolling Stone conferma che il film “Sound of freedom” è assolutamente da vedere: la trama è incentrata sul traffico di bambini e su una connessa rete dei pedofili dove sono invischiati anche politici dem e vip.

Quando sono state uccise in Italia la nigeriana Miracle Bill, la marocchina Ghizlan El Hadraoui, la piccola ivoriana Gloria di 2 anni, la cinese Hui Zhou, la marocchina Atika Gharib, la pakistana Fatima Zeeshan, incinta al nono mese di gravidanza, la marocchina Atika Gharib, la marocchina Mina Safine, l’ucraina Viktorija Vovkotrub, la nigeriana Victoria Osagie, la nigeriana Tunde Blessing, incinta al quarto mese di gravidanza, l’albanese Vera Myrtaj, la marocchino Wafaa Chrakoua, le femministe rimasero in silenzio.

Perché?
I loro assassini erano stranieri.

Ripubblico il mio articolo dell’aprile scorso sui femminicidi in Italia: dal 2018 al 2021, il 23% dei femminicidi è stato commesso da stranieri, l’8,5% della popolazione residente.

I dati sono del Dipartimento di pubblica sicurezza del Viminale

https://www.ilprimatonazionale.it/primo-piano/vite-donne-contano-anche-quando-assassini-sono-stranieri-numeri-viminale-femminicidi-260634/

Al trans pride di Londra, con tanto di bandiera ANTIFA, anche l’attivista trans Sarah Jane Barker che ha trascorso 25 anni in carcere per aver rapito e torturato il fratello della matrigna e per il tentato omicidio di un altro detenuto.

Ha urlato: "Se vedi un TERF (femminista radicale trans-escludente) colpiscila in faccia”.

La Francia, luglio 2023

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Il centro di permanenza per i rimpatri di Durham è “inumano” perché il Wi-fi è lento, non c’è un parrucchiere e il medico di base è presente solo due volte alla settimana.

Immagine dal pride di Firenze

Per anni, frequentando locali alla moda a Milano, ho assistito a scene degne della peggiore sceneggiatura di un film trash: ragazze buttarsi letteralmente addosso a uomini facoltosi e noti ai tavoli dei privée, altre con dubbi accompagnatori perché fornitori di alcol e droga, rampolle sbracate per terra perché non riuscivano a stare in piedi (vero BB?).

Ho visto pure signorine sfilare nei porticcioli delle località turistiche vip in cerca di un giro in barca e altre svendersi per una cena con personaggi famosi.

Questa, purtroppo, è la realtà. Tutto il resto è ipocrisia.

P.S. Non è Barbara, Bianca o Brigitte

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https://www.ilprimatonazionale.it/cultura/quando-migranti-eravamo-noi-falso-storico-266388/