Poco prima dell’alluvione, è stata realizzata una pista ciclabile sul colmo degli argini di Castel Bolognese.
Il Comune e la Regione hanno speso 620mila euro.
Quel disboscamento del canale ha indebolito il terrapieno.
All’inaugurazione del 23 aprile scorso, aveva partecipato anche il presidente Bonaccini.
Il Comune e la Regione hanno speso 620mila euro.
Quel disboscamento del canale ha indebolito il terrapieno.
All’inaugurazione del 23 aprile scorso, aveva partecipato anche il presidente Bonaccini.
Romano Prodi, tra le cause dell’alluvione in Emilia-Romagna, non cita il cambiamento climatico e ammette gli errori della Regione: “Abbiamo trasformato il nostro territorio senza renderci conto delle conseguenze. Il nostro compito è di prendere atto della realtà e adottare tutte le misure perché anche i possibili eventi straordinari portino ferite meno gravi. Il primo passo è fermare la progressiva antropizzazione a cui ci siamo dedicati e curare il territorio in tutti i suoi aspetti”
“È quindi fin troppo evidente che stando nei salotti e nei centri congressi, ma anche sui social, molta politica abbia perso il senso della realtà, e per questo costringe la gente a usare mezzi tecnologici come auto elettriche e telefonini che poi, quando più servirebbero, sono completamente inutili perché dipendono dalla disponibilità di altre infrastrutture”
In Emilia-Romagna per il GP poi annullato, il pilota giapponese Yuki Tsunoda è andato a Faenza per aiutare a ripulire le strade e ha invitato tutti i suoi follower a donare un contributo per le popolazioni colpite dall’alluvione.
Politici e intellettuali di sinistra hanno chiarito che la loro democrazia prevede anche la cancellazione della presentazione di un libro in seguito all’incursione di un gruppo di manifestanti.
Buono a sapersi! Tornerà utile in futuro.
Buono a sapersi! Tornerà utile in futuro.
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
Il buon governo sinistro dell’Emilia-Romagna così tanto preoccupato dal cambiamento climatico da affidare all’allora vicepresidente Elly Schein la delega alla transizione climatica e al “patto per il clima”, e poi non si dragano i fiumi.
Non cadiamo nei tranelli della neolingua progressista: chi vuole negare il diritto di parola non rappresenta in alcun modo il “fascismo degli antifascisti”.
Questi personaggi sono semplicemente antifascisti che vorrebbero togliere ogni tipo di diritto a tutti quelli che non la pensano come loro: è il totalitarismo sul modello di Stalin.
Questi personaggi sono semplicemente antifascisti che vorrebbero togliere ogni tipo di diritto a tutti quelli che non la pensano come loro: è il totalitarismo sul modello di Stalin.
100 anni della Legge Serpieri
Arrigo Serpieri, economista, politico, agronomo e ministro dell’agricoltura e delle foreste nel Ventennio, fu il primo, con la legge del 1923, che da lui prese il nome, a offrire una sistemazione organica delle diverse disposizioni in materia forestale, coniugando la difesa del suolo e del territorio con la valorizzazione dell’economia montana, a partire dal turismo.
Arrigo Serpieri, economista, politico, agronomo e ministro dell’agricoltura e delle foreste nel Ventennio, fu il primo, con la legge del 1923, che da lui prese il nome, a offrire una sistemazione organica delle diverse disposizioni in materia forestale, coniugando la difesa del suolo e del territorio con la valorizzazione dell’economia montana, a partire dal turismo.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
Annunziata: “Fosse successo in un’altra Regione, forse sarebbe stato peggiore”
Magari in altre Regioni, dove sono stati costruiti bacini di laminazione, i fiumi vengono puliti e si è evitata l’alta cementificazione in aree alluvionali, non ci sarebbe stata nemmeno un’alluvione.
Magari in altre Regioni, dove sono stati costruiti bacini di laminazione, i fiumi vengono puliti e si è evitata l’alta cementificazione in aree alluvionali, non ci sarebbe stata nemmeno un’alluvione.