Con la tempesta Vaia del 2018 in Veneto si registrarono 700 millimetri di pioggia in poche ore, ora in Emilia-Romagna ne sono caduti 300: nella Regione di Bonaccini non funziona un bacino di laminazione su due.

Non hanno pulito i fiumi, non hanno speso i fondi a disposizione per il rischio idrogeologico, soltanto il 50% dei bacini di laminazione funziona, ma hanno vietato i barbecue in giardino.

Saranno questi i “cicli positivi della circolarità” di cui parlava Elly Schlein?

Massimiliano Fazzini, responsabile del team Rischio climatico della Società italiana di geologia ambientale: “Negli ultimi dieci anni, dal punto di vista infrastrutturale, non è stato fatto nulla, tanto che il territorio è quello mediamente a più alto rischio idrogeologico. La spinta ambientalista all’interno della politica emiliano-romagnola è stata talmente forte che non ha permesso di far nulla”

L’ambientalismo ideologico è un cancro.

Questa è la situazione odierna di Faenza: il letto del fiume Lamone non è stato pulito nemmeno in città.

Giacomo Zattini (Fridays for Future) banalizza le misure strutturali per mettere al sicuro le popolazioni dal rischio idrogeologico, come se esistesse solo il cambiamento climatico.

N.B. Nel 2018, in Veneto, si registrarono 700 millimetri di pioggia in poche ore, in Emilia Romagna ne sono caduti 300.

P.S. Ringrazio le trasmissioni che invitano gli eco gretini così si può capire meglio la loro limitatezza.

La diga di Vetto, pensata negli anni '70 e ancora oggi incompiuta: proposta dal ministro Dc Giovanni Marcora, i lavori iniziarono nel 1988 e furono interrotti un anno dopo a causa di un ricorso di alcuni comitati ambientalisti che chiedevano una valutazione di impatto ambientale.

Da allora è stato un susseguirsi di esondazioni e siccità e di un braccio di ferro tra operatori economici e ambientalisti.

L’ambientalismo ideologico è un cancro.

Ma Trudeau, che si preoccupa dei diritti Lgbt in Italia, è lo stesso che aveva bloccato i conti correnti delle persone che manifestavano contro l’imposizione del vaccino?

190 milioni stanziati in Emilia-Romagna per la realizzazione di 23 bacini: solo 12 pienamente funzionanti, 9 da finire e 2 funzionanti in parte.

In Veneto, 130 Comuni allagati
di 13 anni fa, oggi sono messi al sicuro da vari bacini di laminazione.

I soloni del cambiamento climatico assolvono i veri responsabili della catastrofica alluvione in Emilia-Romagna: gli unici colpevoli sono i negazionisti.

In Romagna neanche una cassa di espansione

Negli ultimi 20 anni, in Italia, sono stati finanziati 11.204 progetti impegnando 10,5 miliardi ma ad oggi soltanto 4.800 interventi sono stati ultimati, con una spesa effettiva di 3,6 miliardi.

Gli ultimi due piani straordinari per le prevenzione del rischio idrogeologico sono stati “Italia sicura” di Renzi nel 2014 e “Proteggi Italia” di Conte nel 2018.

La procura di Ravenna apre due indagini con l’obiettivo di verificare come sono stati eseguiti i lavori di manutenzione degli argini e degli alvei dei fiumi in piena: le operazioni sono state eseguite da ditte appaltatrici private ma assegnate e, in teoria, eseguite sotto lo stretto controllo della Regione Emilia-Romagna.

Pensate che l’uomo inquinava ancora prima della sua comparsa sulla Terra.

N.B. Parisi era stato designato anche come testimonial per la quarta dose agli over 60

Continua l’emergenza violenze sessuali degli “enni”: questa volta “l’enne” che ha abusato sessualmente una ragazzina di 15 anni è un nigeriano.

Grazie ai volontari di Solid Onlus arrivati da tutta Italia per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione che si sono uniti ai ragazzi di Cesena.

“Non lamentarti e sii d'esempio”

Sulla rivista de Il Primato Nazionale, la mia intervista a Rosanna Rapellini, volontaria della Rsi: “I partigiani volevano farmi fuori, ma prima del 1943 non ne ho mai incontrato uno. A mio padre andò peggio: non so neanche dov’è sepolto”

https://www.ilprimatonazionale.it/cultura/intervista-ausiliaria-rosanna-rapellini-262635/